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Autore: Geo_L_C    18/02/2016    0 recensioni
Steven non riesce più a resistere alla sua vita: il padre alcolizzato causa la separazione dalla moglie, il lavoro non lo soddisfa, vive in una casa di pochi metri quadri e la vita amorosa è un disastro dietro l'altro.
Il suo più caro amico gli suggerisce di scaricare una chat d'incontri dove a Steven capiterà all'occhio il profilo del giovane e affascinante Zayn.
Ci riflette prima di scrivergli ma non appena lo farà la sua vita cambierà completamente scoprendo dei lati del ragazzo che nemmeno lui pensava fossero possibili in un essere vivente.
Genere: Erotico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, PWP, Threesome
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Carissimi lettori
è un storia un pò diversa dal solito. Non amo particolarmente i One Direction, ma amo solo uno del gruppo: Zayn. Si, ammetto che dopo il suo singolo mi ha fatto perdere completamente per lui. Di getto ho scritto questa FF. Non so perchè ma ho voluto ispirarmi a Zayn per quanto riguarda la conoscenza che farà il protagonista. Sappiatelo, sarà molto spinta come storia e farà tutt'altro mestiere, sarà un personaggio completamente diverso dal vostro idolo. Spero solo che vi piaccia, alla prossima :)




 
CAPITOLO 1.






Guardo il pc nella mia solita stanza. Mi annoio. Mi sto annoiando davvero tanto. Sono stufo di questa vita senza nessun riscontro diverso. Le mie giornate si basano su: duro lavoro, qualche risata o una bevuta con gli amici e girare su internet se nessuno esce. Più che altro guardo le chat. Si forse chatto troppo invece di cercare gente nuova e parlare con persone reali. Ma la mia vita non è mai stata molto positiva. Anzi, al contrario, ha sempre trovato qualcosa di negativo da darmi.
L’allontanamento, o meglio, l’abbandono da parte di mia madre per esempio. Oppure il mio ex migliore amico che non appena gli ho detto della mia omosessualità mi ha rivolto le spalle chiamandomi “frocio”. Che schifo. C’è ancora tanta gente con la mentalità troppo chiusa.
Sposto lo sguardo sulla mia vecchia e umile casa dove mi tocca trascorrere la maggior parte del tempo. Se una persona dall’esterno dovesse mai entrarci qui dentro non penserebbe mai che ci vive anche un ragazzo di ventisei anni. Penserebbero: “Questa squallida casa puzza e cade a pezzi, sicuramente ci vive un vecchio che non vuole più vivere”.
Invece no. Ci sono anche io che cerca di starci il meno possibile dal mio altrettanto umile vecchio che ora è sulla sua vecchia poltrona di pelle marrone a guardarsi chissà quale programma culinario.
Mi alzo dalla scrivania e vado davanti allo specchio. Devo avere qualche brufolo che sta crescendo da qualche parte sul mento e da parecchio fastidio. Mi controllo e guardo una figura di un ex obeso che sta facendo solo palestra e dieta per migliorare la sua forma fisica. Bè, c’è da dire che perdere quei trenta chili ha dato i suoi frutti.
La pancia mi è quasi del tutto sparita, il petto si sta gonfiando con calma e le braccia si stanno potenziando. Anche le mie game non sono male. Mi sto piacendo. Inizio finalmente a piacermi. I miei capelli biondi sono, come al solito, in disordine. Gli occhi castani guizzano subito sullo specchio sporco.
Oggi ho davvero una faccia disfatta e... triste.
Ma in realtà non sono triste, perché ormai dovrei aver tutto nella vita.
Recentemente ho fatto coming out con i miei amici Elena, Dave e Jhon. Sto anche lavorando sulle mie esperienze sessuali. Ho fatto sesso con solo tre persone, mi sono sempre concesso con il partner che mi capitava. So che c’è ancora molto da vedere nel mondo gay. Oddio. Pronunciare quella parola nella mia testa mi sembra impossibile, eppure mi sono seriamente accettato per quello che sono e sono felice di come mi fa sentire.
La vita amorosa non è delle migliori, quegli unici tre ragazzi con cui sono stato… bè loro cercavano solo quello. Addirittura l’ultimo mi ha illuso. Diceva che aveva serie intenzioni e dopo meno di due mesi è sparito completamente.
Solo con il mio primo vero ragazzo ho avuto una relazione importante. Riccardo, un giovane italoamericano, resterà sempre nel mio cuore.
Jhon, il mio carissimo amico al contrario di me, affronta la sua omosessualità in modo diverso, più alternativo e sicuramente meglio di me. Aveva fatto coming out all’incirca appena diciassettenne. Si nascondeva come ho fatto io negli ultimi otto lunghi anni. Ed ora vederlo così mi fa venire ancora più voglia di stare bene con me stesso.
Ho preso molta ispirazione da lui.
Perché nascondersi da tutti? La cosa migliore da fare è liberarsi dei pregiudizi e cercare il vero Io ed essere chi si è veramente.
Questa frase ormai me la ripeto da giorni come se fosse un mantra perché finalmente ho trovato una compagnia e una vera guida con cui posso vivere liberamente giorno per giorno. Proprio Jhon mi suggerì di scaricare una chat d’incontri chiamata Grindr. Così ora la sto provando ma, trovare un ragazzo serio, sembra impossibile.
Sento vibrare il cellulare, mi avvicino e controllo chi mi scrive.

NUOVO MESSAGGIO DA GRINDR:
da:
 XxL
Ciao bellissimo, se ti va ci troviamo per divertirci adesso che ne dici?


Ancora c’è questo tipo di gente?
Apro il suo profilo. Oddio è anche un vecchio bavoso.
Ammetto di aver provato ad uscire con qualcuno di questi tizi qui dentro e tutti volevano la stessa cosa. Ora voglio trovare qualcos’altro. Qualcosa di nuovo. Qualcuno di... inaspettato.
Faccio scorrere, lentamente, il pollice le varie caselle con dentro tutte le foto dei ragazzi presenti nella mia zona e mi balza all’occhio un ragazzo. Sembra molto carino. Apro il suo profilo.
Dx, ventisette anni, siamo abbastanza vicini  per trovarci e magari prendere una birra insieme. Scruto la sua foto. Capelli castano chiari, occhi chiari come il ghiaccio e una leggera barba scura. Sguardo intenso. In questa foto è sdraiato ed indossa una maglietta nera. La luce della stanza dove ha scattato questa foto fa vedere metà viso e l’altra metà è coperta da un’ombra nera. Guardandolo solo così mi mette quasi in soggezione.
Scrivigli mi dico mentre sono li a fissare la foto di quel bel ragazzo, le farfalle nello stomaco. Scrivigli continuo a martellarmi.
Clicco sulla busta dove posso iniziare a chattare.

NUOVO MESSAGGIO
da: Steven
A: Dx
Ciao!

Semplice schietto e diretto. Forse sono stato anche fin troppo schietto. Magari no. O forse si. Meglio se gli scrivo qualcos’altro tipo: “Come va?” o “Cosa mi racconti?”.
Così poi sembrerei uno stalker... meglio se non scrivo altro.
Vibra il cellulare, guardo.

NUOVO MESSAGGIO DA GRINDR:
da:
 Dx
A: Steven
Buona sera.
Mi chiamo Zayn, piacere di conoscerti.


Perfetto, mi ha risposto, ha un nome a dir poco interessante.  Il lato positivo è che se ha visitato il mio profilo vuol dire che non gli faccio poi così schifo. D’accordo, andiamo avanti.

RISPOSTA
da: Steven
A: Dx
Piacere mio sono Steven, vivo a New York, ho notato che siamo abbastanza vicini. Tu di dove sei?


Troppo forse?
Ormai l’ho inviato e lui magari dopo questa non vorrà più rispondermi.
Ma perché mi sto tirando queste mille paranoie inutili per un ragazzo che non conosco neanche. Non mi dice molto da una sola foto. Forse sarebbe il caso chiedergliene altre.
Se risponderà gliele chiederò. Ora è meglio se vado a dormire che domani sarà una lunga giornata.
Vibra ancora una volta il cellulare. Apro la chat ed è ancora lui che mi scrive.

NUOVO MESSAGGIO DA GRINDR:
da:
 Dx
A: Steven
Si, abito alla Street 94, vicino a Central Park. Hai qualche altra tua foto?


Perfetto, cominciamo bene e mi ha chiesto lui delle foto, magari mi chiede qualche foto del mio uccello. Come volevasi dimostrare tutti gli uomini sono...

NUOVO MESSAGGIO DA GRINDR:
da: Dx
A: Steven
Possibilmente del viso.. Sai, non mi piacciono molto i ragazzi che cercano subito del sesso. Se ne hai una a figura intera sarebbe più che gradita. Ti ringrazio sin da subito.


Oh... è anche molto cortese. È la prima volta che mi capita che un ragazzo sia così gentile nei miei confronti qui in queste tipo di chat. Gli rispondo mandandogli tre mie foto. Due del mio viso, una a figura intera come mi ha chiesto.
Mi sdraio sul letto poggiando la schiena contro il cuscino aspettando una sua risposta. Continuo a guardare quel cellulare e non ricevo niente.
È già passata mezz’ora e ancora nulla.
Magari ha avuto un impegno o non ha ancora ricevuto le mie foto. Gli mando un ultimo messaggio. Non lo voglio martoriare come se fossi un qualche tipo di stalker. Gli scrivo semplicemente se ha anche lui qualche altra foto. Premo invio e aspetto.
Aspetto ancora lasciando l’applicazione aperta.
Guardo l’orologio sul display e vedo che ormai è passata più di un’ora, lui è connesso lo vedo dal pallino verde che c’è sopra la sua immagine del profilo. Ho capito. Che se ne vada al diavolo.

NUOVO MESSAGGIO DA GRINDR:
da: Dx
A: Steven
Sei estremamente bello..mi piacerebbe incontrarti se fosse possibile. Ma prima preferirei conoscerti meglio in questa chat, non voglio affrettare le cose.


In allegato 
Zayn mi ha mandato quattro sue foto. Nelle prime due lui è vestito in modo elegante, giacca e cravatta blu con una camicia bianca nella prima, giacca e cravatta nera con camicia bianca nella seconda. La terza foto lo ritrae sempre a figura intera ma questa volta in vesti più sportivi il capello chiaro e spettinato. Ha la maglietta nera e i jeans a sigaretta con delle belle scarpe eleganti anch’esse nere. L’ultima...
Oddio. L’ultima è lui in canottiera bianca e con i pantaloncini verdi, sdraiato a letto che fa un gesto di saluto con la mano. Qui è estremamente sexy.
Non posso fare a meno di guardare queste sue foto.
Clicco sulla barra bianca dove posso rispondergli. Ma non gli darò modo di far capire quanto lui.. mi stia interessando.

RISPOSTA
da: Steven
A: Dx
Tu mi dai la sensazione di essere molto gentile nei miei confronti. Di la verità. Lo fai con tutti quelli che conosci qui dentro giusto per fare colpo vero?


NUOVO MESSAGGIO DA GRINDR:
da: Dx
A: Steven
Oh no… ti sbagli caro. Io sono sempre gentile e cerco in qualche modo di evitare le persone moleste o quelli che cercano un’avventura di una notte.
Che ne dici? Vuoi provare a conoscermi?

RISPOSTA
da: Steven
A: Dx
Mi piacerebbe molto.

NUOVO MESSAGGIO DA GRINDR:
da: Dx
A: Steven
Allora buona notte mio caro. A domani.


Rispondo con altrettanta voglia di sentirlo. Strano, stranissimo... mi sta provocando qualche sensazione che non riesco a concepire. Da questi pochi messaggi ora mi viene voglia solo di attendere domani e di parlare ancora con lui. Abbiamo scambiato poche parole eppure sono bastate a farmi sentire... benissimo.
Scorro ancora i messaggi per rileggere la nostra breve ma intensa conversazione. Riguardo anche le foto che mi ha inviato. Dietro quella foto si cela un ragazzo gentile e, a parer mio, premuroso.
Spengo il cellulare e lo poso sul comodino. Spengo anche la luce e mi raggomitolo fra le lenzuola con un sorriso stupido stampato in volto.
Ma che diavolo mi sta prendendo. Lo sto sentendo da circa un paio d’ore e già penso di provare qualcosa per lui? Ma che cavolo ti prende Steven! Riprenditi non hai più quattordici anni!

Il mattino irrompe nella mia stanza facendo trapassare un piccolo filo di luce fastidioso che entra dalla mia finestra. La sveglia suona ed  io la spengo immediatamente prima che la distrugga scaraventandola da qualche parte. Odio svegliarmi presto. L’ho sempre odiato sin da quando ero piccolo. Mi torna in mente le mattine d’autunno quando si riprendeva la scuola dopo una piacevole estate passata dai parenti a Miami, quando all’epoca era ancora presente mia madre. Era lei che mi svegliava accendendo la luce nel suo tailleur blu mentre si sistemava gli orecchini di perle bianche, spalancando la porta.
-Steven forza o farai tardi!- diceva con una tonalità di voce normale.
-Si ora mi alzo- rispondevo sbuffando e se non mi alzavo subito la voce aumentava gradualmente fino ad arrivare al arrabbiarsi e a sbraitarmi contro perché era lei a portarmi a scuola, papà si alzava molto prima di noi, quindi se facevo ritardo io lo faceva anche lei a lavoro.
Sospiro, mi rigiro nel letto e la stoffa liscia delle lenzuola mi sfiora il petto nudo. Una mano la passo tra i capelli costringendoli a rimanere in piedi. Guardo per qualche minuto il soffitto bianco pensando a diverse cose ma a nessuna in particolare.
In fine prendo il cellulare e lo accendo aspettando che si carichi per poi apparire la schermata iniziale. Dopo qualche secondo il cellulare vibra.

NUOVO MESSAGGIO DA GRINDR:
da: Dx
A: Steven
Buongiorno caro, spero tu abbia dormito bene e mi auguro che il tuo risveglio sia migliore dei sogni che hai fatto questa notte. Buona giornata.
Z.


Che vero gentiluomo. Mi fa strano leggere queste cose in poche settimane da quando mi sono iscritto qui dentro. Gli altri erano più schietti e volevano principalmente solo una cosa. Ma lui non mi sembra che abbia certe cose in mente.
Mi mordo il labbro, non so cosa rispondergli.
Apro la fotocamera e mi scatto un selfie, così gli faccio intendere che non ho davvero voglia di iniziare a lavorare. Clicco. Oddio sono terribile, le occhiaie arrivano a toccar terra e i capelli sono arruffati.

RISPOSTA
da: Steven
A: Dx
Come puoi notare, questo è il mio stato di stamattina. Non ho per niente voglia di alzarmi ne tanto meno di andare a lavorare. Beh, buongiorno anche a te. Spero che la tua giornata sia migliore della mia.


Scendo dal letto in modo poco aggraziato togliendomi i boxer dalla piega del mio sedere. Esco dalla mia camera lasciando il cellulare sulla scrivania. Papà come tutte le mattine è già uscito ed io mi fiondo in bagno. Devo sicuramente farmi una doccia perché è l’unica cosa, prima del caffè, che possa realmente svegliarmi così giro il pomello della doccia sull’acqua calda facendo scorrere il getto così che possa riscaldarsi. Ritorno in camera per prendere il cambio pulito. Prendo dal cassetto la polo del negozio con sopra il logo “The Home”. In questo negozio ci lavoro ormai da tre anni, vendiamo oggetti bizzarri e allo stesso tempo eleganti per la casa. Non è male come negozio e anche i prezzi sono ragionevoli, in più mi trovo anche molto bene con il capo Marcus e la mia collega Tamara. Prendo dal cassetto i jeans grigi e l’intimo pulito. Faccio questo sbuffando e trascinando i piedi. La vibrazione del mio cellulare mi distrae da tutto. Lancio la mia roba sul letto e mi fiondo verso esso. Lo prendo ed apro la chat. È lui. 
Zayn.

NUOVO MESSAGGIO DA GRINDR:
da: Dx
A: Steven
In questa foto sei ancora più bello perché sei naturale. Mi piacciono i ragazzi come te, così. Sei semplice e sembri molto interessante. Voglio conoscerti meglio.


Quel messaggio mi fa stare decisamente meglio. Un altro stupido sorriso appare sulla mia faccia. Devo smetterla perché lui non è ancora nessuno quindi non posso provare nulla per uno sconosciuto che ha gli occhi di ghiaccio ed a parole sembra una persona gentilissima. Non posso proprio comportarmi come un ragazzino delle medie.
Per lo meno ha decisamente cambiato la mia giornata in meglio, chissà come proseguirà. 
Oh ora basta! Devo riprendermi. Decido di non rispondere e ritorno in bagno con il mio cambio facendomi una doccia, credo che in questo caso ci voglia una bella doccia ghiacciata per spegnere i bollenti spiriti.
   
 
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