Ci allontaniamo un po' dagli altri e, con le torce del telefono accese, cerchiamo un posto nascosto e adatto per far pipì. So che c'è buoi e quindi non ci vede nessuno, ma non si sa mai. Inoltre puó sembrare semplice trovare il posto adatto, ma non lo è. Innanzitutto devi assicurarti che non ci siano bestie o insetti, e poi non devono neanche esserci erbacce alte. Dopo aver risolto il problema del luogo, e dopo aver fatto ció che dovevamo, torniamo dagli altri. -BU!- Porcat**** che spavento. Mentre stavamo camminando tranquillamente, quei cinque coglioni dei nostri amici hanno avuto la brillante idea di farci uno scherzo nel pieno della notte. Credo di aver perso dieci anni di vita e mi sa che i ragazzi non hanno piú i timpani funzionanti, dato l'urlo che involontariamente ha lasciato le nostre bocche. Ma gli sta bene. ************************************ Io mi sto addormentando e mi sa che non sono l'unica. Ormai è quasi mezzanotte e inizia anche a fare freddo, per fortuna che c'è il fuoco che ci scalda. Tutti, a parte Mattia e Lorenzo, tornano nelle proprie tende, ma non prima di esserci scambiati la buonanotte. Appena entriamo nella nostra dimora, io e Davide ci cambiamo, mettendoci ognuno una tuta, per stare comodi durante la notte. Dopo di che, entriamo nei nostri saccoapelo, e goffamente mi avvicino a Davide. Sembro una balena spiaggiata in questo momento, ma non mi interessa. Chiudo gli occhi e provo ad addormentarmi, ma mi risulta un po' difficile, dato che iniziano a sentirsi, ogni tanto, dei gemiti uniti a rumori sospetti. Oddio, non è difficile capire a chi appartengano; Sono in imbarazzo io per lei, mentre invece Davide ride. -ma cosa ridi tu!? È imbarazzante!- -vuoi farlo anche tu?- esplicito il ragazzo, senza tanti giri di parole. -che?.. No!- -se vuoi basta chiedere- -non lo farei mai così, cioè ti sentono tutti- ho iniziato a bisbigliare, anche so non so neanch'io il perchè. -secondo me non c'è niente di male- e beh figuriamoci, nel suo dizionario non esiste neanche la parola privacy... Ora, io non dico che lo farò solo in una stanza di un castello o di un hotel a cinque stelle, anzi lo farei anche qui, ma non se c'è gente che ti puó sentire. Tuttavia sentire i gemiti dei nostri amici non è la cosa piú imbarazzante, dal momento che Davide ha la brillante idea di mettersi a fare discussione con Riccardo. -amico, fate meno casino!- -non ti assicuro niente!- Neanch'io in questo momento assicuro di riuscire a tornare del mio colore originale. -eddai amore lascialo stare- -e va bene, notte piccola- -notte- E dopo un bacio, appoggio il capo sulla sua spalla e mi addormento. *spazio autrice* So che sono in ritardo anche stavolta,anche se in realtá è passato una settimana, quindi si teoria sono puntuale no? Ok no, mi sto arrampicando sugli specchi. Come vi sembra il capitolo? È probabilmente l'ultimo capitolo che parla della vacanza quindi è un po' bruttino. Qualsiasi consiglio è ben accetto, mi raccomando non fatevi problemi.