Thanatos
Il figlio di Poseidone è apparso sulla sua lista per
un breve momento prima di scomparire di nuovo. Thanatos sbatté le palpebre
lentamente, leggermente confuso. La gente non scompare dalla sua lista
quando è chiamato a raccoglierli.
Volò verso la destinazione che aveva visto sul suo iPad, più veloce come poteva, apparendo inosservato e non
invitato come la Morte a volte risulta essere.
Era arrivato appena in tempo per vedere il nuovo
Immortale volare via alla luce della luna. Si infilò nel suo compito
successivo, domanda risolta.
La morte non avrebbe raccolto l’anima di Perseus Jackson oggi.
Eros
È stato qui fin dall'inizio e probabilmente sarà qui
fino alla fine. In questa epoca di modernità va come Cupido, anche se non
riesce a capire come gli esseri umani abbiamo capito che lui era un bambino
svestito con le ali. Ma vabbè, lui prende ciò che ottiene. Non ha
molto orgoglio.
Sua "Madre" (Afrodite non lo è realmente e
lui è più vecchio di lei, ma è stato così per così tanto tempo che lei crede
ormai a questa finzione a cui giocano da secoli. Infastidisce la moglie Psiche
come nient'altro) lamenta per la perdita della sua perfetta piccola storia
d'amore.
Eros scuote la testa. Non doveva essere tragica,
la storia di Percy e Annabeth? Questo
è quello che voleva in ogni caso. Eros si dispiace per la giovane figlia
di Atena, sul serio (essere separato dal tuo amore non è mai una sensazione piacevole),
ma davvero? Eros non pensa che fosse una buona coppia. C'era il
potenziale per una storia interessante, sicuro, qual è un eroe senza un
interesse amoroso, ma Eros pensa che Percy Jackson
avrebbe potuto fare meglio.
E' abbastanza positivo Annabeth
non avrebbe potuto.
Lui è il Dio dell'Amore, e in questa età moderna, l’amore
in tutte le sue forme. Così vede un po’ di più, sente un po' di più e -
perché arriva a essere tra i mortali più spesso - impara un po' di più del
Consiglio dell’Olimpo .
Quando è chiamato al Consiglio dei Grandi Spiriti, si
siede accanto a Madre Natura e ascolta Nicholas St. North parlare di un ragazzo-angelo
a Sandman, che insinua uno sguardo verso di lui.
Lui giura di controllare. Ed è un po' sorpreso da
quello che trova.
Sorride un po' a se stesso al Boxing Day Party dei Guardiani che i Grandi Dei dell'Olimpo non si
sarebbero mai degnati di partecipare
(anche se lui pensa di aver visto Hera in un angolo) mentre osserva il Lupo
Invernale dare un pezzo di torta all’Eroe dell’Olimpo
Molto meglio davvero.
Hera
Sembra come suo fratello. Questo è il primo pensiero
della Regina degli Dei quando vede il nuovo immortale Percy
Jackson per la prima volta. La seconda è che l'immortalità non ha
offuscato la sua lingua. Lei è sorpresa di quanto ciò la sollevi.
Non si ricorda di lei. O di suo padre. I
suoi amici. La sua famiglia. Tutto prima è vuoto. Sa solo che
deve proteggere i Semidei. Lei sorride tristemente. Lei è la dea
della famiglia e anche se non è perfetta, anche se lei non è ama i bambini del
marito, anche se lei non approva semidei in generale, è ancora la dea della
famiglia. E i semidei sono la famiglia.
È per questo che non aveva combattuto la decisione
sull’Olimpo, alla fine della guerra dei Titani. GI semidei sono la
famiglia e più unità è la famiglia, più
forte lei diventa. Può essere gelosa, insensibile e di tanto in tanto
adirata, ma lei cerca di avere molto poco a che fare con i semidei perché sono
mortali e muoiono.
E ora Tsar Lunar e le Parche hanno creato qualcosa che li protegge. Che
darà loro la possibilità di vivere. E quel qualcosa è il suo nipote
preferito, che non si unirà al suo fratello maggiore nel suo regno nel prossimo
futuro. Così si sente al sicuro e si permette di fargli un po’ da madre. Non
ha lasciato uscire il suo istinto materno da secoli ed è stranamente
gratificante farlo. Lei sorride dolcemente, pettina i capelli e sorride
più maliziosamente quando si rende conto che le azioni della sua famiglia hanno
conseguenze precise.
Lo ricorderà quando arriva il momento ed Hera sa di
non interferire in un altro gioco.
Artemis
La prima volta che lo vide, si alzò come una statua,
ali a formare un abbraccio protettivo intorno alla sua più recente cacciatrice . Batté
le palpebre, sorpresa, a questo spettacolo di ostilità. Poi nessuna delle
sue ragazze, realizza, poteva vederlo, la nuova recluta incluso.
Chiede alla nuova ragazza il suo racconto, incuriosita
da lui e lo guarda fare cenni di assenso alle meraviglie della ragazza che
racconta di miracoli. Ma i suoi occhi rimangono su di lei, in silenzio a
giudicare il suo valore. Quando la ragazza prende il suo voto e lei
accetta, i suoi occhi lampeggiano con un riconoscimento fugace prima di girarsi
per andarsene, lui non è più necessario.
Poco prima di uscire dalla tenda si volta a guardarla
di nuovo. Lei annuisce, riconoscendolo. lampeggia la sorpresa sul suo
viso prima di inchina leggermente a lei e se ne va.
Artemide lo lascia. Lei sa che non sarà l'ultima
volta che vede Perseus.
Poseidon
Angelo, gli dicono, Angelo Custode.
Poseidon non crede alle
coincidenze. Qualcosa protegge i Semidei. E poi sente più storie; storie
che iniziano a dargli un'idea di chi potrebbe essere quel qualcosa. L'Angelo
appare simile lui, i piccoli lo dicono perché possono vederlo più chiaramente. L'Angelo
ha i suoi capelli e i suoi occhi e il suo sorriso.
Dovrebbe essere impossibile. Suo figlio ha rifiutato
l’Immortalità. (Divinità, sussurra una voce nella sua testa, il tuo figlio
ha rifiutato l’essere una divinità e tra tutti gli dei, tu dovresti sapere che
non è la stessa cosa.) E tuttavia, è impossibile che sia qualcun altro. Suo
figlio non è nel regno di Ade. In qualche modo, suo figlio è salito all’immortalità.
Il giorno che suo figlio torna a casa, piange lacrime
di gioia senza vergogna.
N.d.T: Ehmm… scusate
il ritardo nella pubblicazione.
All’inizio ero presa dagli esami… e poi potrei essermi
dimenticata completamente di tradurlo
#oops