Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: alaskainblack    20/04/2016    5 recensioni
Quando Dominique Weasley sparisce misteriosamente la notte del 10 Agosto i Potter e i Weasley vengono assaliti dal panico.
Come se non bastasse ad Hogwarts c'è un aria particolarmente inquietante quest'anno.
Alcuni ragazzi giurano di aver visto una ragazza bionda simile a Dominique aggirarsi di notte tra i corridoi come un fantasma.
La porta della stanza del sesto piano, un tempo aula in disuso, sembra essere sparita ma dal muro provengono strane voci.
E con scadenza regolare del decimo giorno di ogni mese uno studente sparisce.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: James Sirius/Dominique
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
culus
Alleanze

12 Ottobre


- Ci stai prendendo gusto a svenire, eh James? - la voce di Leigh risvegliò il ragazzo che aprì gli occhi con fretta ritrovandosi una luce del sole eccessivamente luminosa ad accecarlo.
Sentì un'altra presenza respirare - Sta zitto Leigh, è la seconda volta che succede, è una cosa seria - ribattè Clarisse.
Il ragazzo affondò la testa nel cuscino - Dove mi hanno trovato? - chiese, voleva sapere se quello che era successo era reale o se l'era solo immaginato.
- Nel bagno, e tanto perchè tu ne sia al corrente l'infermiera è furiosa - sospirò la Grifondoro appoggiandosi al letto dell'amico - Ha detto che sei andato a vomitare la pozione che ti ha dato nel bagno, e che se non la prendi continuerai a non dormire -.
Il ragazzo scattò seduto prendendo subito a respirare con velocità - Me l'hanno somministrata di nuovo? - chiese preoccupato.
Vide con sollievo gli amici scuotere la testa ma Clarisse sembrava poco convinta - Perchè l'hai vomitata? Quella pozione dovrebbe farti sentire meglio -.
James scosse la testa - Non mi fido di nessuno ad eccezione di voi, Annalyse, Lils, Al e Fred - mormorò il Grifondoro stando bene attento a non essere sentito da nessun altro.
- Già, peccato che quasi metà di questo gruppo non creda a tutta questa storia - commentò Leigh alzando le sopracciglia.
Il maggiore dei Potter si alzò dal lettino - Ho bisogno di parlare con voi, e intendo solo con voi - disse sorpassandoli e facendo loro cenno di seguirli.
Solo qualche minuto dopo il trio si ritrovava a gambe incrociate, seduti per terra in un corridoio in quel momento vuoto del Primo Piano.
Dopo aver raccontate a James nei dettagli ciò che era successo solo un giorno prima l'unica cosa che il Potter seppe dire fu - Troveremo qualcosa -.
- Se tu rispondessi alle lettere ti tuo padre come Lily e Albus forse andrebbe tutto meglio - suggerì Clarisse, Leigh le aveva riferito solo pochi giorni prima che sul cassetto del letto di James vi era una pila di lettere messe lì dalla sorella, e nella guferia vi era un ulteriore pila di lettere mai state toccate, probabilmente di Harry Potter.
Il ragazzo scosse prontamente la testa - No - affermò con convinzione - Con tutto quello che ha passato lui, senza nessuno che potesse aiutarlo credo che dovrei imparare a cavarmela anche io, non voglio che si faccia del male, voglio fare da solo -.
- Non sei tuo padre - gli ricordò Clarisse con un sorriso appena accennato - Non devi fare tutto questo da solo, e in ogni caso, anche se questa cosa non ti riguardasse cercherei comunque un modo per risolverla e lo sai - rise la ragazza.
Leigh sbuffò - Perchè sei Clarisse Joyce Crawford non si accontenta di una vita normale, deve sempre rischiare la vita per provare a se stessa che non ha limiti -.
- Non esattamente - lo interruppe la ragazza - Io "rischio la vita" per conoscere i miei limiti, e in ogni caso sei sempre tu l'idiota di turno che mi segue, quindi non dovresti proprio parlare - sorrise la Grifondoro spingendo appena il migliore amico.
James sospirò rumorosamente - Non lo so, mi sembra che tutta questa cosa sia più grande di noi, e intromettervi in questa faccenda potrebbe essere pericoloso -.
- Questa cosa non riguarda solo te ormai - gli ricordò la Grifondoro guardando gli occhi castani del ragazzo con aria autoritaria - Ma hai ragione, non è come le altre volte, non è un problema che possiamo risolvere solo noi tre, ecco perchè...- si interruppe con imbarazza.
Il maggiore dei Potter aggrottò la fronte senza capire - Perchè cosa? -.
Leigh guardava Clarisse divertito, ma quando la ragazza non disse nulla per più di mezzo minuto decise lui di prendere parola - Ecco perchè abbiamo deciso che abbiamo bisogno della tua amichetta dei Serpeverde -.
- Annalyse? - chiese James con un sorriso.

 
 
*
 

- Ciao - sospirò Annalyse avvicinandosi alla Corvonero intenta a sfogliare un volume polveroso, la ragazza aveva acconciato i capelli biondi in diverse treccine che le ricadevano sul volto in maniera disordinata.
Delilah alzò gli occhi dal libro e squadrò la Serpeverde - Ciao - disse accennando appena un sorriso.
La mora fece un sospiro, erano settimane che andava dietro a quella ragazza e oltre a quella festa di Lumacorno non era ancora riuscita a farci un discorso, forse con tutto quello che stava succedendo a qualcun'altro sarebbe potuto sembrare insignificante, ma non per lei.
Annalyse si sedette accanto alla bionda sfiorandole appena la spalla - C'è qualcosa che vuoi dirmi? - chiese la Corvonero alzando gli occhi celesti dal libro con sguardo indefinibile.
- A dir la verità volevo solo dirti che mi è piaciuto stare con te l'altra sera, non ci siamo più parlate e mi chiedevo...- Delilah sorrise appena e poi fermò la ragazza nel bel mezzo del discorso.
- E' stato interessante ma credimi, non ti piacerebbe conoscermi - disse la ragazza tutto d'un fiato riprendendo a leggere.
La Serpeverde sbuffò - Lascia che sia almeno io a deciderlo - insistette, non si sarebbe arresa così facilmente.
Delilah sorrise, come se quella risposta le fosse piaciuta, ma non abbastanza - Sono complicata - disse alzandosi e ripondendo il volume nello scaffale.
- Mi piace complicato - ribattè Annalyse alzandosi a sua volta per avvicinarsi di nuovo alla ragazza - E qualunque complicazione tu abbia per me non è un problema - continuò convinta - Non credo qualcosa mi possa stupire dopo tutto quello che ho visto ultimamente -.
La Corvonero sorrise, questa volta più colpita di prima - Riesco a malapena a capirmi io stessa, non voglio farti impazzire - si oppose.
- Potrei aiutarti, sono brava ad ascoltare - tentò ancora Annalyse - e anche a capire, davvero - concluse sperando con tutto il cuore di averla convinta.
Delilah guardò negli occhi verdi la Serpeverde - Sei anche più grande, perchè ti interesso tanto? Ci sono tante ragazze più belle di me -.
Annalyse alzò le spalle, se doveva essere sincera non lo sapeva nemmeno lei - Non lo so, ti ho vista a quell'allenamento di Quidditch e mi sei sembrata...- si interruppe, non avrebbe voluto ricadere nel banale.
- Qualunque cosa tu stessi per dire ti assicuro che non lo sono, sono solo stressante - continuò la Corvonero con un sorriso allontanandosi ma Annalyse le corse dietro.
- Possiamo almeno provarci, solo una volta, non hai nulla da perdere, se non ti piaccio ti prometto che non me la prenderò - la implorò per l'ultima volta la mora facendo sorridere l'altra ragazza divertita.
Delilah si morse le labbra carnose e restò in silenzio per un attimo - Ti piace la Burrobirra? - chiese la Corvonero.
Annalyse annuì sorridendo accorgendosi solo in quel momento che la ragazza aveva sempre un lieve odore di quella bevanda sul viso, non in modo spiacevole però, quasi rilassante - La adoro -.

 
*
 
Leah strinse il volume di Astronomia tra le braccia tirando un sospiro di sollievo per essere finalmente uscita da quella lezione che tanto detestava, aveva un'ora libera e sapeva esattamente che cosa avrebbe fatto.
Sarebbe tornata al dormitorio e si sarebbe cambiata per fare una passeggiata nella Foresta, questa volta con la speranza di non incontrare Evan Zabini, la ragazza alzò lo sguardo dai piedi e con aria confusa si guardò intorno realizzando di essere piombata nel giro di minuti dalla Torre di Astronomi al Sesto Piano.
La Corvonero si fermò di colpo, afferrò con velocità la bacchetta puntandola davanti a sé.
Il corridoio era deserto, o almeno quello era ciò che la sua visuale le consentiva di vedere.
Faceva freddo, un freddo inusuale per Hogwarts, come se in quel momento si trovasse all'aria aperta, non che le desse fastidio, lei amava il freddo, ma era decisamente strano.
La ragazza avrebbe voluto andare verso le scale e allontanarsi da quel posto immediatamente ma qualcosa nella sua testa le suggeriva di restare esattamente dov'era.
Leah tirò un sospiro e rinascose la bacchetta nella divisa, si guardò attorno per qualche secondo.
I quadri stavano dormendo, anche se era piena mattinata, non c'era l'ombra di uno studente o di un prefetto e adesso che guardava meglio, in un angolo, vicino ad una vecchia armatura, era ranicchiato qualcosa di peloso e bianco.
La Corvonero spinta da una certa curiosità si avvicinò, ogni centimetro che percorreva il corridoio sembrava diventare sempre più buio e la cosa pelosa assumeva una forma che la ragazza avrebbe preferito non definire familiare.
Era una gatta, dal pelo bianco, e l'unico motivo per cui era certa che fosse una femmina era che quel gatto fosse il suo.
Leah trattenne il respiro spaventata mettendo una mano sulla pancia immobile dell'animale - Connie - balbettò, la gatta era sparita da un paio di giorni ma lei non ci aveva fatto caso, accadeva spesso, poteva tornare anche dopo una settimana.
L'animale aveva un cattivo odore, emanava un fetore di morte quasi insopportabile, ma non per lei.
La Corvonero non si arrese, si tappò il naso con una mano e provò a spostare il corpo inerme del gatto nell'assurda convinzione di poter fare ancora qualcosa.
- No! - una voce profonda la fece voltare di scatto - No, io ho imparato dai miei errori - era sua madre.
Leah si sentì immediatamente piccola, come se si stesse rimpicciolendo di fronte a quell'enorme e irreale figura, sentiva le lacrime rigarle il volto e improvvisamente si dimenticò di essere ad Hogwarts.
- Non ho bisogno di un altro guaio - esclamò la donna con tono sprezzante - Mi basti tu - disse.
Leah chiuse gli occhi nascondendo il viso tra le mani rannicchiandosi per terra cercando di smettere di piangere, il freddo pungente e l'eco di quella frase che sua madre le aveva ripetuto troppe volte non riuscivano a calmarla.
Sentì una mano sfiorarle la schiena e aprendo gli occhi si rese di nuovo conto di dove fosse, davanti a lei un Evan Zabini dall'aria preoccupata la stava guardando.
- Vattene, ti prego - disse la ragazza con tono affannoso cercando di sollevarsi in piedi, solo con quel movimento si accorse della profonda fitta che le attanagliava lo stomaco, guardò meglio e notò un taglio profondo.
Il ragazzo mise le mani sulla ferita per fermare il sangue - Che cosa è successo? Chi ti ha attaccato? -.
La Corvonero non ne aveva idea, il dolore era talmente forte da impedirle di parlare e tutto ciò che riuscì a fare fu appoggiare la testa sul pavimento gelido lottando per non chiudere gli occhi.
Evan le fece voltare la testa - Adesso ti porto via di qui, ti porto in infermeria immediatamente - sospirò il ragazzo sfiorandole con il pollice il volto con delicatezza, lei non rispose si limitò a chiudere gli occhi.
Al Serpeverde si mozzò il fiato, si gettò sulla ragazza e la scosse, lei respirò a fatica e tra le palpebre il ragazzo intravide ancora gli occhi coscienti - Okay, dammi solo due minuti, due minuti di tempo e qualcuno ti aiuterà -.
Leah annuì la testa quasi impercettibilmente ma questo bastò al ragazzo, le mise il braccio intorno al suo collo e la sollevò per le gambe e per il busto con fatica, dovette stringere i denti e ricorrere a tutta la sua forza fisica per iniziare a correre più veloce che potè - Qualcuno mi aiuti! - urlò sperando di essere sentito.

 
*
 
Roxanne non aveva visto Coral Harper da tutta la mattina ed iniziava a preoccuparsi.
Era una delle poche persone in tutta Hogwarts che iniziava a credere alla storia folle di James e qualche altro Grifondoro, e non vedere una persona da tutto il giorno era il tipo di cosa di cui ci si sarebbe dovuti allarmare immediatamente.
La Weasley attraversò il corridoio con velocità, aveva diversi capelli sul volto e un aspetto disordinato, tutte cose a cui in un'altra situazione avrebbe dato peso, ma non in quel momento.
Scorse suo fratello alla fine del corridoio, intendo a sfogliare il solito libro sul Quidditch.
- Fred - sospirò la ragazza con fare affannoso appoggiando il gomito alla spalla del battitore per reggersi in piedi, erano circa venti minuti che camminava con passo svelto per tutta Hogwarts - Hai visto Coral? -.
- Coral Harper? - ripose la domande il ragazzo chiudendo il volume e mettendoselo sotto braccio - Che ti è successo? Sembra che tu stia scappando da un frisbee zannuto - osservò lui divertito.
Roxanne non sembrava altrettanto di buon umore - Faccio sul serio Fred, è da tutta la mattina che non la vedo e dopo tutto quello che è successo inizio a...-.
- Allora non hai saputo? - la interruppe il ragazzo nel bel mezzo del discorso - Eppure mi pare ti avesse lasciato una lettera sul letto -.
La Weasley in effetti si ricordava di qualcosa di simile ad una lettera sul letto quella mattina, ma era in ritardo per la lezione e non ci aveva fatto troppo caso, nemmeno quando nella fretta di preparsi, alzando le lenzuola per uscire dal letto, la suddetta lettera era volata sul pavimento.
- Che cosa sta succedendo? Lei sta bene, è in infermeria? - balbettò la ragazza già pronta a correre verso il primo piano.
Fred aggrottò la fronte - Allora non hai proprio idea, non è ad Hogwarts. Almeno non per il momento -.
Alla Grifondoro si fermò il cuore per un secondo - Perchè? Cosa le è successo? - chiese senza capire, non aveva idea di quello che stesse succedendo ma non avere occasiona di parlare con Coral non le piaceva, affatto, e di sicuro non era per le sue carenze in Babbanologia in cui quest'ultima la aiutava.
- Praticamente i suoi genitori dopo aver ricevuto la lettera dalla scuola in cui spiegavano cosa stesse succedendo hanno preferito ritirarla. Sai loro sono babbani e questa cosa delle sparizioni deve averli spaventati sul serio. Se non sbaglio dovrebbe tornare l'anno prossimo per ripetere l'anno, ancora una volta - concluse Fred.
Il ragazzo guardò la sorella negli occhi, aveva le orecchie rosse, tipico segno dei Weasley che erano arrabbiati, ma allo stesso tempo le tremava la mano destra, segno di Roxanne che era triste.
- Ehi, stai bene? - chiese il fratello con tono apprensivo mettendole una mano sulla spalla.
La Grifondoro scosse la testa appena e questo bastò al ragazzo per capire che forse aveva solo bisogno di un abbraccio.
- Scusa Fred ma adesso devo andare, ho bisogno di leggere quella lettera - mormorò lei correndo verso il dormitorio, adesso la fatica sembrava quasi esserle passata.

 
*
Cara Rox,
mi dispiace di averti lasciato da sola in mezzo a questo disastro.
E sai che con disastro non intendo solo i tuoi voti in Babbanologia.
Come ti avevo già spiegato i miei sono babbani e per me è stato complicato
convincerli che non c'era da preoccuparsi, anzi, impossibile.
Dato che ti rivedrò tra non so quanto tempo posso dirti la verità.
Non so che cosa ci fosse tra di noi ma io provavo qualcosa e mi sarebbe
piaciuto passare più tempo con te, sei forte ed indipendente anche se
ancora devi realizzarlo.
Se vuoi scoprire qualcosa in più sulle persone scomparse, James e
i suoi amici stanno cercando di trovare collegamenti,
e sanno gran parte delle cose che sapevo io.
Spero ci rivedremo prima o poi.

Cory

 
La Weasley rilesse ancora una volta la lettera per poi richiuderla nella tasca della divisa e pensò a quanto quell'anno le cose non sarebbero potute andare in modo più singolare.
Si era innamorata di una ragazza, qualcosa che non avrebbe mai pensato le sarebbe potuto succedere, Keelan e sua cugina erano spariti, una ragazza era morta e altri due studenti erano spariti, e come se non bastasse aveva la netta sensazione che ci fosse un intruso ad Hogwarts, collegato probabilmente a tutto il resto.
- L'ha lasciata anche a te, vero? - Roxanne alzò lo sguardo dal pezzo di carta e sorrise - Ciao Grisam -.
Il Grifondoro si sedette accanto a lei mettendo le mani sopra il fuoco scoppiettante - Io inizio a pensare che dovremmo fare qualcosa -.
- Intendi aiutare James? - chiese la ragazza, Grisam la metteva a suo agio, sapeva che non ci avrebbe mai provato con lei e questo la tranquillizzava molto - Forse avrei dovuto farlo prima -.
Il ragazzo annuì - Alla fine lui era quello che ci teneva di più di tutti, e ci tiene più di tutti, e forse se lo aiutassimo, non so, riusciremmo a concludere qualcosa - osservò Grisam.
Roxanne sospirò - Si ma...alla fine siamo solo ragazzini, gli Auror si stanno occupando della cosa - replicò lei, per quanto odiasse ammetterlo tutto ciò le metteva paura.
- Anche tuo padre era un ragazzino - le fece notare Grisam con un sorriso, non di quelli falsi che era abituato a fare in continuazione, il suo vero sorriso, quello che avrebbe fatto impazzire tutta Hogwarts se solo si fosse lasciato ammirare più spesso - E poi tu sei una Grifondoro -.
La Weasley ripensò alle parole di Coral, lei non si sentiva forte e indipendente ma forse quella ragazza aveva ragione - Ci sto, voglio solo che torni tutto come prima, quando i nostri principali problemi erano studiare abbastanza per l'esame di fine anno -.

 
*
 
- Cameron, mi stai seguendo? - sbuffò Alice, il ragazzo era distratto, ancora una volta.
Il Tassorosso abbassò la testa, si era perso a pensare ancora una volta, nell'ultimo periodo stava diventando frequente, stare accanto ad Alice senza avere il coraggio di fare il primo passo era stressante.
E questa cosa lo ossessionava, non aveva mai avuto una ragazza, e non aveva intenzione di fare continuare la cosa all'infinito.
- Si, io stavo solo pensando - mentì il ragazzo sistemandosi i capelli che gli ricadevano sul volto, Alice sorrise, in parte la cosa la faceva divertire.
La Tassorosso lo guardò negli occhi, Cameron adorava gli occhi blu di Alice, avrebbe potuto fissarli senza sbattere le palpebre se solo questo non sarebbe risultato, nella realtà, incredibilmente inquietante.
- E a che cosa stavi pensando? - chiese la mora, non perchè non si fidasse di lui, più che altro si era posta un obbiettivo, ovvero impedire la prossima sparizione, e senza la concentrazione sapeva non ci sarebbe riusicita.
- Io...- iniziò il ragazzo preparando nella sua testa una bugia perfetta - Stavo pensando che abbiamo dato per scontato che ci fosse uno schema preciso tra queste persone, qualcosa in comune, ma magari lo schema non sta nelle vittime. Magari lo schema è nel modo in cui le vittime sono sparite -.
Alice schiuse la bocca e il ragazzo temette di aver detto qualcosa di completamente sbagliato.
- Sai - mormorò Cameron già pronto a rimediare - Forse ho appena detto una cosa senza senso, lascia perdere -.
La ragazza scosse la testa - Hai detto una cosa geniale, sei geniale, io non ci avrei mai pensato - disse lei scoppiando a ridere e prendendo a scrivere con foga sul pezzo di pergamena che aveva sotto braccio - Hai ragione, forse non c'è un collegamento tra le vittime vero e proprio, ma è una specie di coincidenza -.
- Tipo un processo. Qualcosa che è iniziato e li ha portati a quella conclusione - suggerì il ragazzo mentre il suo cervello era ancora concentrato sul tono con cui Alice gli aveva detto che fosse geniale.
Senza accorgersene la sua testa si avvicinò a quella della ragazza, lei si girò di scatto e per sbaglio gli diede una testata.
- Scusa - farfugliò Cameron diventando rosso dall'imbarazzo, il suo primo tentativo di fare il primo passo era miseramente fallito, e pensava non ci avrebbe più provato per almeno una decina di giorni.
Alice sorrise - Stavi cercando di baciarmi? - chiese la ragazza divertita ma allo stesso tempo speranzosa.
Il Tassorosso scosse prontamente la testa - No, io non lo farei mai. Senza alcun preavviso -.
- Okay, allora cosa stavi cercando di fare? - chiese lei alzando le sopracciglia scettica, nessun ragazzo le si era mai avvicinato in quel modo, o guardata in quel modo.
Cameron arricciò le labbra - Tu hai una foglia tra i capelli - tentò avvicinando la mano alla chioma color carbone della ragazza e afferrando una finta foglia tra i capelli - Solo una foglia. Adesso te l'ho tolta -.
- Grazie - disse lei con un sorriso forzato, non era di sicuro la risposta che avrebbe voluto.

 
*

- Si può sapere qual'è il problema tra voi due? - sbottò Riley vedendo Acacia e Louis fissarsi silenziosi - Io ho solo bisogno del vostro aiuto per ritrovare Keelan. Perfavore -.
Acacia guardò il cielo con aria distaccata - London dice che Louis si è comportato male con me e io penso abbia ragione -.
Riley si voltò verso il Corvonero fulminandolo con lo sguardo - Dato che tu qui sembri il più normale puoi spiegarmi razionalmente che cosa diavolo è successo di così grave da impedirvi di parlare? -.
Il biondo Weasley tirò uno sbuffo - Non credere che io non abbia bisogno del suo aiuto, sono tre mesi che cerco mio sorella. Ma non ho intenzione di fare nulla, quello che è successo è come se non fosse successo - spiegò il ragazzo incrociando le braccia al petto.
Riley si morse il labbro con rabbia - Sentite un po', voi due. Avete solo quattordici anni e le cose, per quanto mi ricordi, non sono poi così complicate quando si hanno quattordici anni -.
Louis si voltò verso la ragazza - Se ne vuoi parlare non ho intenzione di farlo davanti a lei - sospirò il ragazzo, Riley ci mise poco a convincere Acacia ad alzarsi e fare un giro, ciò che intuì sarebbe stato più difficile sarebbe far parlare quella spessa lastra di freddo ghiaccio che era Louis Weasley, comparabile solo a suo sorella Victoire.
- Bene, allora? - chiese lei sperando di metterci poco.
Il Corvonero alzò al cielo gli occhi celesti - Lei rende tutto più complicato. E per me nulla è complicato. E' tutto razionale e tutto ha una spiegazione, anche questa serie di sparizioni ce l'ha. Ma lei no, lei non ha alcun senso -.
Riley sorrise divertita - E questa cosa ti piace? - chiese.
Louis guardò la Serpeverde negli occhi, come se non si fosse mai realmente posto quella domanda - Che cosa significa se mi piace? -.
La bruna sbuffò, sarebbe stato molto più complicato - Ti disorienta? -.
- Molto - esclamò il ragazzo - Mi fa sentire un idiota. C'è come questa nebbia intorno a lei, ti stordisce e tu non capisci nulla. Non la puoi prevedere, è impulsiva e distrugge tutti gli schemi che ti sei creato. Pensi che farà una cosa e invece ne fa un'altra. Pensi che stia scherzando e invece parla sul serio. Non è così? Non ti senti così quando stai con lei? -.
Riley scosse la testa - Decisamente no - disse con tono calmo - E per fortuna, perchè se provassi questo mentre sto con lei vorrebbe dire che mi sarei innamorata di quella ragazza -.
Il biondo spalancò gli occhi come se avesse visto un fantasma - Stai dicendo che io sono innamorato di Acacia? Della ragazza strana che parla con gli spiriti? -.
- E' così assurdo? - chiese Riley un po' innervosita, quel ragazzo la irritava, preferiva decisamente la cosiddetta "ragazza strana che parla con gli spiriti" a lui.
Louis iniziò una risata nervosa e assolutamente falsa - Certo che lo è, per Merlino -.
- Perchè? - esclamò la Serpeverde senza capire.
- Perchè io non mi innamoro di nessuno. Non mi piacciono le ragazze, e nemmeno i ragazzi. Non provo nemmeno il tipo di amore che si prova per gli amici - spiegò lui con semplicità, dal tono con cui disse il tutto Riley poteva giurare che fosse molto convinto del tutto.
- Okay, bene, hai capito già tutto di te a quattordici anni. Quindi lei come la definiresti? E come definiresti me, che al momento sono una persona con cui ti stai confidando di tutto? -.
Louis sbuffò come se la risposta fosse più che ovvia - Tu sei una sconosciuta con cui sto parlando perchè mi hai delle domande. Lei è...non so...qualcosa come una compagna di lavoro, partner nel crimine, solo che non stiamo commettendo crimini -.
Riley non riuscì al trattenersi dallo scoppiare a ridere - Compagna di lavoro? - ripetè la frase - Quindi tu non hai amici? E sei del tipo asessuato? -.
Il ragazzo si rabbuiò all'improvviso - Avevo una sola amica. E' scomparsa, e la sto ancora cercando -.

 
***
 



Angolo Autrice:
Rieccomi, che bello riprendere a postare con continuità, devo dire che mi eravate mancati, ma soprattutto mi erano mancati i vostri OC.
Spero il capitolo vi sia piaciuto, personalmente non mi divertivo a scriverne uno da davvero tanto tempo, finalmente la storia sta prendendo la piega desiderata, diciamo che stiamo arrivando al centro della trama.
Il prossimo capitolo sarà ambientato solo un giorno dopo ma quelli dopo credo saranno a metà o verso la fine di Ottobre.
Passando alle cose meno belle: h
o dovuto far andare via da Hogwarts Gabriel Cynric Grengrass e Coral Harper tra i Personaggi Secondari perchè le loro autrici non si fanno vive da un po', e come avevo detto gli ho levati da Hogwarts, se le autrici si rifaranno vive torneranno ad Hogwarts ma resteranno comunque tra i Secondari.
Ho anche fatto altri cambiamenti tra Protagonisti e Secondari per motivi di trama, vi avviso tra l'altro che da ora in poi non ci saranno tutti i personaggi in ogni capitolo.

Questa volta non ho alcuna scheda da chiedervi, piuttosto vi imploro di rispondere alle domande del capitolo "Anticipazione" chi non l'avesse fatto nella recensione perchè davvero mi sarebbero molto utili.
Come sempre ricordo a chi non l'ha fatto di inviarmi le schede (per quelle del passato vi do ancora almeno 3 capitoli di tempo dato che sono lunghe, ma le altre inviatele al più presto).
Tutte quelle che ho ricevuto andavano bene, nel caso ve lo stesse chiedendo, se non vi rispondo singifica che vanno bene.
Ho cercato di nuovo di far interagire OC diversi, da questo capitolo vedremo molto di più Clarisse Joyce Crawford/Leigh Stokes/Annalyse Arianne Lloyd, Riley Shioban Carroll/Acacia Unique Wellbourg/Louis Weasley, e forse anche un po' di Rose Weasley/Leah Sunshine Bailey e come coppie credo più Clarisse/Albus, Leigh/Rose e Annalyse/Delilah (ovvero quelle che per vari motivi ho messo più in ombra, possiate perdonarmi).
Si parlerà molto di più degli OC scomparsi da ora, soprattutto del loro passato (Dominique, Keelan ed Amy), e la trama sarà forse meno sulle coppie e più sulle amicizie e sul vero "mistero" di questa storia.
Detto questo vi pongo due domande:

Avete una vaga teoria di quello che potrebbe essere successo? Uno degli OC (sia NG, che vostri, che miei) potrebbe c'entrare qualcosa?
Se dessi una relazione a Fred ed una nuova possibile relazione ad Alison Zabini vi darebbe fastidio? Dal momento che lei non ha nessuno e non è tipa da restare senza interessi in amore.

Aspetto le vostre recensioni! Alla prossima.
 
Alaska

P.s
Non ho idea se qualcuno di voi segua Teen Wolf, ma se lo fate vi prego rivelatevi perchè ho bisogno di parlare della quinta stagione con qualcuno, o comunque discutere, quindi se volete sfogarmi io sono qui, e se volete potete anche sfogarvi a fine recensione.






Protagonisti:




James Sirius Potter
occupato da Dominique Weasley
Grifondoro, 6° anno




Dominique Weasley
occupata da James Sirius Potter
Grifondoro, 6° anno



Leigh Benjamin Stokes
occupato da Rose Weasley/Clarisse Joyce Crawford
Grifondoro, 6° anno




Clarisse Joyce Crawford
occupata da Albus Severus Potter/Leigh Stokes
Grifondoro, 6° anno




Annalyse Arianne Lloyd
occupata (femslash) da Delilah Hastings
Serpeverde, 7° anno



Louis Weasley
occupato da Acacia Unique Wellburg
Corvonero, 4° anno



Acacia Unique Wellbourg
occupata da Louis Weasley
Corvonero, 4° anno




Leah Sunshine Bailey
occupata da Evan Zabini
Corvonero, 5° anno




Amy Densmith
occupata da Hugo Weasley
Tassorosso, 2° anno



Cameron Ross
occupato da Alice Paciock II
Tassorosso, 6° anno




Alice Paciock Jr
occupata da Cameron Ross/Albus Severus Potter
Tassorosso, 5° anno










Personaggi Secondari:



Victoire Weasley

occupata da Teddy Lupin
Corvonero, 7° anno



Scorpius Hyperion Malfoy
occupato da Lily Luna Potter
Serpeverde, 5° anno




Lily Luna Potter 
occupata da Scorpius Malfoy/Gabriel Cynric Grengrass
Grifondoro, 3° anno



Albus Severus Potter 
occupato da Clarisse Joyce Crawford
Serpeverde, 5° anno



Roxanne Weasley
occupata (het-femslash) da Coral Harper/Frank Paciock
Grifondoro, 7° anno



Grisam Edward Lawrance
occupato da Timothy Zabini
Grifondoro, 6° anno




Timothy Zabini
occupato (slash) da Grisam Edward Lawrance
Serpeverde, 3° anno



Riley Shioban Carroll
occupata da Keelan Harrenhal
Serpeverde, 6° anno



Keelan Harrenhal
occupato da Riley Shioban Carroll
Grifondoro, 7° anno




Delilah Hastings
occupata (femslash) da Annalyse Arianne Lloyd
Corvonero, 5° anno




Coral Harper
occupata da Roxanne Weasley
Grifondoro, 7° anno




Rose Weasley
occupata da Leigh Stokes
Corvonero, 5° anno



Frank Paciock Jr
Grifondoro, 7° anno
(prestavolto: Nicholas Hoult)



Alison Zabini
occupata da Gabriel Cynric Greengrass/Scorpius Hyperion Malfoy/Fred Weasley Jr
Serpeverde, 5° anno



Fred Weasley Jr
Grifondoro, 6° anno
(prestavolto: Sam Claflin)



Hugo Weasley
occupato da Amy Densmith
Grifondoro, 3° anno



Evan Zabini
occupato da Leah Sunshine Bailey
Serpeverde, 5° anno



Isobel Harmon
Assistente Scolastica, ex Serpeverde



Gabriel Cynric Greengrass
occupato da Alison Zabini
Serpeverde, 7° anno






Ruoli e Quidditch:



Serpeverde:

Caposcuola femmina: Annalyse Arianne Lloyd
Caposcuola maschio: Gabriel Cynric Greengrass
Prefetto femmina: Alison Zabini
Prefetto maschio: Albus Severus Potter

Portiere: Scorpius Malfoy
Battitore: Annalyse Arianne Lloyd
Battitore: libero
Cacciatore: Gabriel Cynric Greengrass
Cacciatore: Evan Zabini

Cacciatore: Grisam Edward Lawrance
Cercatore: Albus Severus Potter


Grifondoro:

Caposcuola femmina: Roxanne Weasley
Caposcuola maschio: libero
Prefetto femmina: libero
Prefetto maschio: Frank Paciock

Portiere: James Sirius Potter
Battitore: Fred Weasley
Battitore: Roxanne Weasley
Cacciatore: Grisam Edward Lawrance
Cacciatore: Leigh Benjamin Stokes

Cacciatore: Clarisse Joyce Crawford
Cercatore: Lily Luna Potter


Tassorosso:

Caposcuola femmina: libero
Caposcuola maschio: Lorcan Scamander
Prefetto femmina: Alice Paciock
Prefetto maschio: libero

Portiere: libero
Battitore: libero
Battitore: Lorcan Scamander
Cacciatore: libero
Cacciatore: Cameron Ross

Cacciatorelibero
Cercatore: 
libero


Corvonero:

Caposcuola femmina: Victoire Weasley
Caposcuola maschio: libero
Prefetto femmina: Molly Weasley
Prefetto maschio: Lysander Scamander

Portiere: Lysander Scamander
Battitore: Acacia Unique Wellbourg
Battitore:  Delilah Hastings
Cacciatore: Leah Sunshine Bailey
Cacciatore: Louis Weasley
Cacciatore:  libero

Cercatore: Delilah Hastings



Lumaclub:

Grifondoro:

James Sirius Potter
Grisam Edward Lawrence
Dominique Weasley
Clarisse Joyce Crawford
Coral Harper
Lily Luna Potter
Leigh Benjamin Stokes


Corvonero:

Leah Sunshine Bailey
Rose Weasley
Louis Weasley
Delilah Hastings


Tassorosso:

Cameron Ross

Serpeverde:

Evan Zabini
Riley Shioban Carroll
Albus Severus Potter
Gabriel Cynric Greengrass
Scorpius Hyperion Malfoy


 
 





 

 
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: alaskainblack