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Autore: Matita_chan    20/04/2016    8 recensioni
{Storia ad oc} ISCRIZIONI CHIUSE.
Io e Matilde ci avviamo verso l’aereo e, prima di salire, lei mi prende sotto braccio e assume un’aria fiera.
- Pronta signorina Alderani a intraprendere questa nuova avventura con una pazza amante della pizza?- scherza Matilde, pur sforzandosi di essere seria.
- Mai stata così pronta, signorina Piccardo- rido io, dandole una sottospecie di pugno sulla spalla.
E insieme ci dirigiamo verso le scalette che ci porteranno alla nostra nuova vita. College… STIAMO ARRIVANDO!
Comico/ Sentimentale/ Generale
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Capitolo primo - L’inizio di una nuova avventura
 
P.O.V. Matilde
Sto dormendo beatamente sul mio letto, le coperte sono abbandonate ai piedi del materasso, a causa del mio continuo movimento durante la notte, e gli uccellini cantano in cielo (ma che poetica -_-).
 
- Sveglia dormigliona che non sei altro! - urla una voce al mio orecchio. Non aspettavo certo di svegliarmi sorda, più che altro non ho molta voglia di andare da Amplifon. A quanto pare mia madre deve sempre ridurre il mio povero timpano in poltiglia già di prima mattina!
 
- Mamma ti prego, solo altri cinque minuti! - la incito con la voce impastata dal sonno.
 
- Uno: non sono tua madre, sono Elena. Due: se aspetto altri cinque minuti non ti sveglio neanche con un cannone. Tre: oggi è il gran giorno, se te lo fossi dimenticata! - dice scocciata la mia migliore amica Elena, che, per l’occasione, è venuta a dormire a casa mia. Aspetta, QUALE OCCASIONE?
 
- Il gran giorno? Non pensavo che fare colazione con pane e Nutella significasse “gran giorno”. Va bene che la mia vita senza cibo non significherebbe nulla, ma questo mi sembra un tantino esagerato! - affermo io con non curanza. Il mio cervello la mattina è paragonabile a quello di un asino in calore, mentre la faccia di Elena sembra tanto quella di un pesce lesso.
 
- N-non ti ricordi? Oggi è il nostro primo giorno al college di Londra! E, se non ti sbrighi, faremo sicuramente tardi per prendere l’aereo! - mi avvisa lei prendendomi un braccio e gettandomi, letteralmente, giù dal letto. Io, come rianimata, corro verso la porta, scontrandomi contro qualsiasi cosa nella camera in versione flipper.
Scendiamo frettolosamente in cucina, dove salutiamo mia madre, facciamo colazione ed io mi precipito in bagno per prepararmi.
Oh, che sbadata, non mi sono neanche presentata: io sono Matilde Piccardo, conosciuta come Mati, ho quattordici anni e vengo da Genova. Ho i capelli castani scuri, mossi, con qualche treccina qua e là; i miei occhi sono color nocciola e grandi. Ho la pelle abbastanza abbronzata, sono alta un metro e settanta circa e  non sono molto magra, ma comunque il mio fisico è pressoché slanciato. Come carattere, beh, posso definirmi intelligente (non la mattina), burlona, pigra, sbadata, molti dei miei amici dicono che io sia molto simpatica (ah ah… Quanto si sbagliano), ma sono anche disponibile, generosa, gentile e molto sensibile. Solo un consiglio: mai, MAI, farmi arrabbiare!
Per quanto riguarda i miei hobby: a me piace leggere, uscire con gli amici, giocare ai videogiochi, stare in compagnia di Elena e fare cavolate con lei, mangiare e dormire, le solite cose insomma. Odio le persone modeste, i bulli, le verdure e il fumo. Il mio abbigliamento è casual: adoro indossare camicie a quadri, jeans e scarpe da ginnastica, proprio come in questo momento.
Andando oltre, sto uscendo di casa con Elena e tutte le valige, pesanti come macigni, e ci stiamo avviando alla Golf di mio padre, il quale l’ha gentilmente data in prestito a mia madre (che errore madornale…). Ci sistemiamo nei sedili posteriori e non esitiamo a partire verso l’aeroporto che da Genova ci porterà dritte a Londra. Mi mancherà l’aria di casa, i miei amici, la mia famiglia e, non credo a quello che sto per dire, anche mia sorella. Forse non sono ancora pronta ad affrontare tutto questo lontano dal mio paese, forse servirebbe più tempo, forse… No, troppi forse, ora sono qui e non mi tirerò indietro! Mi giro e cerco lo sguardo della mia migliore amica, riflettendo su cosa stia pensando in questo momento.
 
 
P.O.V. Elena
Matilde è qualcosa di impossibile: se avessi aspettato i suoi comodi, non saremmo ancora uscite di casa! Menomale che è previsto un ritardo di un quarto d’ora prima della partenza dell’aereo, un miracolo, data la nostra sfortuna perenne.
Io sono Elena Alderani e, come Matilde, ho quattordici anni e vengo da Genova. I miei capelli sono a metà schiena, lisci e di un castano tendente al nero; ho gli occhi grandi verdi, ma col Sole diventano di un azzurro opaco. Sono una ragazza molto timida e spesso riservata, ma quando voglio so essere determinata e tiro fuori gli artigli. Sono una fan sfegatata di Harry Potter e Percy Jackson, ho tutti i libri e i film, adoro leggere, scrivere e ascoltare la musica.
Ora sto ascoltando la mia canzone preferita, Superhero dei the Script, e intanto guardo fuori dal finestrino la mia Genova: il mare è limpido e piatto, mi vorrei fare un bagno, d’altronde siamo ai primi di settembre. Mi accorgo che Mati ha posato lo sguardo su di me ed ha un’aria indagatrice, io le rivolgo un’occhiata confusa e capisco dai suoi occhi nocciola che sta pensando alla mia stessa cosa: staremo facendo la cosa giusta? Io credo di sì, stiamo per avverare il nostro sogno e studiare in Inghilterra è un’opportunità che non tutti possono avere. Le stringo la mano dicendole che andrà tutto bene e lei sembra rilassarsi. È incredibile il fatto che basta un solo sguardo per capire cosa prova la persona vicino a te o, almeno, nel mio caso.
L’auto si ferma, significa che siamo arrivati all’aeroporto. Ci precipitiamo a guardare il nostro volo, facciamo il check-in e ci avviamo alla corsia, non prima di aver salutato i nostri genitori, i miei sono venuti direttamente in aeroporto.
 
- Mi raccomando Matilde, fai la brava e chiamami ogni sera prima di andare a dormire! - dice, con le lacrime agli occhi, la madre della mia migliore amica a quest’ultima.
 
- Mamma non ho più due anni! E non piangere che poi mi contagi… Guarda: già mi esce una lacrima! - le risponde in soggezione Matilde.
Io invece sono qui a sentire tutte le lamentele dei miei genitori: dicono che devo fare del mio meglio, di non deluderli, di stare attenta e le altre cose che ti martellano il cervello.
 
- Mamma, papà… State tranquilli, me la caverò! E poi ho un’amica speciale con me, non mi lascerebbe mai sola. - affermo sorridendo, mentre rivolgo un sorriso dolce a Mati che lei ricambia.
 
- Fate buon viaggio! E prendetevi cura l’una dell’altra!- dicono in coro tutti e tre.
Io e Matilde ci avviamo verso l’aereo e, prima di salire, lei mi prende sotto braccio e assume un’aria fiera.
 
- Pronta signorina Alderani a intraprendere questa nuova avventura con una pazza amante della pizza?- scherza Matilde, pur sforzandosi di essere seria.
 
- Mai stata così pronta, signorina Piccardo- rido io, dandole una sottospecie di pugno sulla spalla.
E insieme ci dirigiamo verso le scalette che ci porteranno alla nostra nuova vita. College… STIAMO ARRIVANDO!
 
 
Intanto nell’aereo diretto da Tokyo a Londra…
 
 
Angolo angoloso di Matilde e un’immaginaria Elena (?):
Salve bella gente! Questa è la mia prima storia ad OC ce ne sono già un botto, ma dettagli. L’ho scritta con Elena, cioè io l’ho scritta e lei mi ha dato le idee per essere precisi. Naturalmente potete partecipare tutti! Le coppie saranno het, shonen-ai e shoujo-ai, a vostra scelta! Premetto che preferirei 10 OC, ma posso chiudere un occhio e quindi il massimo è 12. Adesso vi lascio la scheda con le misere spiegazioni.
 
Nome: preferirei fosse italiano, per questioni riguardanti la storia. Io ed Elena abbiamo deciso che se volete potete scrivere il vostro vero nome, naturalmente non siete obbligati.
Cognome: come il nome, preferibilmente italiano.
Soprannome*
Età: OBBLIGATORIO 14, dato che è il primo anno sia per le OC che per gli inazumiani.
Provenienza: basta scrivere regione e provincia.
Aspetto
Carattere: è molto importante, quindi siate il più dettagliati possibile.
Cose che ami
Cose che odi
Vestiario*: non mettete cose troppo complicate, i vestiti che vi piacciono di più e che usate abitualmente.
Ragazzo/a: e qua potete scegliere chi vi pare… Si accettano tutti i personaggi di tutte le stagioni TRANNE LA GALAXY.
 
*campi non obbligatori
 
Credo di aver detto tutto! Aspetto le recensioni! Arrivedorci! (?)
Bacini pucciosi coccolosi
Matita_chan e l’immaginaria Elena
   
 
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