- Capitolo
7 -
La battaglia finale! Po e Dawn vs. Demon Flame
La battaglia finale! Po e Dawn vs. Demon Flame
Con
le mani unite, io e Po ci sollevammo da terra circondati dalla fiamma
rossa del Drago. La fiamma diventò sempre
più grande, eravamo pronti a sferrare i colpo di grazia.
“Tienimi
le zampe, adesso tocca a noi.” Faccia a faccia, unimmo
entrambe le nostre mani. Si levò in cielo una nube di
polvere rossa e bianca che formò intorno a noi il simbolo
dello Yin e dello Yang, le fiamme rosse che ci circondavano di colpo si
unirono formando un grande dragone. Uniti, tendendo le braccia,
sferrammo il colpo, ma il Demone riuscì a schivarlo.
Lui
rise. “Tutto qui quello che sapete fare?”
Ci stavamo solo riscaldando.
Ci stavamo solo riscaldando.
Ci
riprovammo, questa volta senza distrazioni. Zampe unite e il ciclo
ricominciò, i vestiti rossi con i bordi dorati che
fluttuavano con noi e Po indossava lo stesso cappello dell'ultimo
scontro. Il Demone indietreggiò lentamente, il grande Drago
lo circondò creando un grande tifone rosso. La maschera gli
cadde dal volto e la Falce scomparì dalle sue zampe, gli
occhi della tigre diventarono bianchi e privi di anima. Stavano per
liberare quel corpo dalla maledizione demoniaca che lo aveva tenuto
posseduto. Addio, Demone di Fuoco. Questa volta per sempre.
“Skadooshhhhhh.” Le nostre zampe colpirono il petto del nemico, il contatto lo fece precipitare sul terreno fino a creare un forte cratere e spazzando via ogni cosa intorno. Lanciando un urlo, il vero nemico ritornò negli Inferi. Il tifone sparì e con esso anche il Drago, l'intero campanile era stato distrutto ma ne fu valsa la pena. Quel che rimase era il corpo dalla pelliccia bianca e nera e la tuta verde.
“Skadooshhhhhh.” Le nostre zampe colpirono il petto del nemico, il contatto lo fece precipitare sul terreno fino a creare un forte cratere e spazzando via ogni cosa intorno. Lanciando un urlo, il vero nemico ritornò negli Inferi. Il tifone sparì e con esso anche il Drago, l'intero campanile era stato distrutto ma ne fu valsa la pena. Quel che rimase era il corpo dalla pelliccia bianca e nera e la tuta verde.
“Ce...
ce l'abbiamo fatta?” domandò Po, guardandosi
intorno.
“Sì, Po. Ce l'abbiamo fatta.”
“Che bello, ho sconfitto qualcuno con Maestra Dawn! mi abbracciò di nuovo, stritolandomi come un pupazzetto. Ricordandosi delle regole che gli avevo imposto, si affrettò a staccarsi da me. “Scusa, non lo faccio più.”
“Mi serviva un abbraccio.”
“Sì, Po. Ce l'abbiamo fatta.”
“Che bello, ho sconfitto qualcuno con Maestra Dawn! mi abbracciò di nuovo, stritolandomi come un pupazzetto. Ricordandosi delle regole che gli avevo imposto, si affrettò a staccarsi da me. “Scusa, non lo faccio più.”
“Mi serviva un abbraccio.”
“Anche
due.” Tigre e Scimmia avevano ripreso coscienza,
così come tutti gli altri che erano sotto il suo controllo.
Con
mio grande stupore, notai che ogni maestro e abitante della Valle aveva
in mano una di quelle biglie di vetro dal cordino colorato, tutti
coloro che erano stati imprigionati nel proprio talismano. Erano sani e
salvi. Guardando la mia, però, il mio sorriso
scomparì. Avevo bisogno di vedere Shao Li, era ancora a
terra svenuto. Corsi verso di lui e gli toccai la spalla, nella
speranza di vederlo vivo. Non si mosse di un centimetro e iniziai a
piangere... avevo perso davvero mio fratello, questa volta per davvero.
“S-Shao
Li... ti prego, non...” Avvicinai la biglia. “Fuggi,
maledizione! Libera la sua anima! Libera...” Non
funzionò, lui non diede segni di vita.
Po
si era tolto il cappello in segno di rispetto, trattenendo una piccola
lacrima e di tirare su col naso. Gli altri Cinque guardarono la scena
impotenti.
“Jia
Li...” una voce roca mi fece alzare la testa, aprire gli
occhi e far cadere altre lacrime. “S-sei tu... Jia
Li...”
Finalmente
ritrovai il sorriso. “Sono io, fratellone.”
Con
fatica si rimise seduto e commossa, lo abbracciai forte e con egli
anche la biglia di vetro. Avevo sempre saputo fosse ancora al mio
fianco, che aveva vegliato su di me per quei dieci anni. La minaccia
finalmente era svanita e Shao Li era ancora con me.
Due giorni dopo...
“Xiao
alla Guerriera del Fuoco Fiammante!”
Dopo
aver ricevuto la Corona dorata della Fiamma Rossa, festeggiammo al
ristorante del padre di Po. Cibo, dolci, verdure... c'era di tutto! Il
signor Ping aveva pensato a tutto, perfino alle decorazioni. Ogni cosa
era circondata dal rosso e l'oro, proprio come la mia nuova tuta. Shao
Li era seduto con me e mangiava gli spaghetti con gusto.
“Mi ero dimenticato quanto fossero
buoni questi spaghetti.”
“Quelli del mio papà sono
un'eccellenza nazionale” ammiccò Po, guardando
l'oca tagliare altre verdure.
“Così mi fai
arrossire” replicò lui, continuando a tenere in
mano il coltello.
“Un applauso alla Guerriera del Fuoco Fiammante,
Maestra Dawn!” Scimmia mi accolse a braccia aperte, buttando
a terra petali di ciliegio.Tigre
si avvicinò a me e mi chiese scusa per il suo pessimo
comportamento. “Ti avevo sottovalutata, non sei quella che
credevo.”
“Non
importa” inarcai le labbra, gli occhi pieni di vita.
“Maestra Tigre”
esordì Shao Li, guardandola a sua volta. “Siamo
sicuri che non siamo parenti?”
Lei nasconse un ghigno divertito e per mascherarsi,
richiamò gli altri. “Andiamo davanti la torta,
bisogna festeggiare!”La
festa durò per altre ore, tra bambini che correvano e
clienti affamati.
“É ora di andare, miei allievi. La nostra Pagoda ci sta aspettando!”
“Ohhh, ma come, Maestro?” sogiunse Po con sguardo da cucciolo di panda. “Vi perdete la sfilata.”
“Il dovere ci chiama, anche per le Guerriere del Fuoco Fiammante.” sogghignò, accarezzando la guancia della sua allieva. “Mia Jia Li, hai mostrato coraggio e fiducia in te stessa. Era questo che cercavo di insegnarti, e finalmente posso darti il titolo di erede della pagoda di Krocàn.”
“É ora di andare, miei allievi. La nostra Pagoda ci sta aspettando!”
“Ohhh, ma come, Maestro?” sogiunse Po con sguardo da cucciolo di panda. “Vi perdete la sfilata.”
“Il dovere ci chiama, anche per le Guerriere del Fuoco Fiammante.” sogghignò, accarezzando la guancia della sua allieva. “Mia Jia Li, hai mostrato coraggio e fiducia in te stessa. Era questo che cercavo di insegnarti, e finalmente posso darti il titolo di erede della pagoda di Krocàn.”
“M-Maestro,
non lo merito.”
“Tu e tuo fratello sarete a capo di tutto.”
“Speriamo di rivedervi presto, Maestro Croc” salutò Shifu con un inchino.
“Senz'altro” annuì l'altro, aiutando il suo allievo a caricarsi i bagagli in spalla.
Ero felice di essere tornata con mio fratello, la fiducia che il Maestro aveva in me era diventato un vero e proprio titolo. Non potevo immaginare gioia più grande, riuscì a realizzare uno dei miei tanti sogni. Avevo dei nuovi amici, un'eredità... non potevo chiedere di meglio. Guardandomi le spalle, i Cinque Cicloni, gli abitanti della Valle della pace, Maestro Shifu e il signor Ping, Io e Po ci saremmo rivisti un giorno per combattere contro nuovi nemici e a difendere insieme la Cina.
In nome della giustizia.
“Tu e tuo fratello sarete a capo di tutto.”
“Speriamo di rivedervi presto, Maestro Croc” salutò Shifu con un inchino.
“Senz'altro” annuì l'altro, aiutando il suo allievo a caricarsi i bagagli in spalla.
Ero felice di essere tornata con mio fratello, la fiducia che il Maestro aveva in me era diventato un vero e proprio titolo. Non potevo immaginare gioia più grande, riuscì a realizzare uno dei miei tanti sogni. Avevo dei nuovi amici, un'eredità... non potevo chiedere di meglio. Guardandomi le spalle, i Cinque Cicloni, gli abitanti della Valle della pace, Maestro Shifu e il signor Ping, Io e Po ci saremmo rivisti un giorno per combattere contro nuovi nemici e a difendere insieme la Cina.
In nome della giustizia.
Fine