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Autore: cricrifanficlover01    02/07/2016    5 recensioni
"Non mi sarei mai immaginata che una cosa simile sarebbe potuta accadere. Non avrei mai immaginato che Hiccup fosse una persona simile. Mi era sembrato un ragazzo così dolce, sensibile...lo conoscevo da quando avevo solo tre anni, eravamo cresciuti assieme. Eppure a quanto pare non lo conoscevo abbastanza bene, o forse una parte di lui, quella più oscura e nascosta, mi era ignota. È incredibile quante cose si scoprano vivendo.
Lui ha lasciato un deserto dentro di me."
[Hiccup OOC 100%]
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Astrid, Hiccup Horrendous Haddock III, Un po' tutti
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5

Non farei mai quello che Rikke mi ha consigliato. Non sono una persona che lascia scorrere, però non ferisco le persone se non c'è un motivo abbastanza grave. Per ora non mi sento particolarmente ferita, soltanto un po' arrabbiata e tanto, tanto confusa.

Hiccup sarà già tornato, a quest'ora. penso, camminando per le vie piene di gente del villaggio. Johann è tornato, per questo c'è una grande concentrazione di persone in giro. Di solito se si incontra qualcuno si è fortunati. Di solito sono tutti occupati a lavorare. Se Hiccup spunta fuori, cosa faccio? Lo evito per l'ennesima volta, o decido di dargli una chance? Voleva divertirsi con me, è vero. Però...ci dev'essere un motivo per cui non riesce a starmi lontano, per cui io gli manco più di qualsiasi altra ragazza. Non può star mentendo, oppure a questo punto sarebbe già sparito, non l'avrei mai più visto.

No, voglio affrontarlo. Mi dirigo a casa Haddock, la quale sicuramente sarà vuota, se non per Hiccup. Il figlio del capo, nonostante la sua età, è quasi perennemente a casa, se non quando è con Sdentato a volare in terre sconosciute, fin dove i loro occhi riescono a vedere.

–Hiccup!– lo chiamo, una volta accertatami che non ci fosse nessuno al piano terra. Soprattutto, non Stoick. –Hiccup!

Mi dirigo su per le scale, facendo meno rumore possibile. Quando mi ritrovo la porta della sua camera davanti, alzo una mano a pugno, decisa a bussare. La porta però, al contrario di quanto pensassi, si apre un secondo prima che la mia mano possa toccare il legno. Mi ritrovo davanti Hiccup, con i suoi occhi verdi che mi fissano quasi sorpresi. Forse è normale. Forse non dovrei neppure essere qui. Forse è tutto fuori posto.

–Astrid?– mi chiede, non distogliendo un attimo gli occhi dai miei. Ormai quasi odio la sua voce. Il ricordo di essa è legato alle migliaia di parole da lui pronunciate. Le odio tutte. Ognuna di esse. Odio lui. –Cosa ci fai qui?

Sospiro. Non posso crederci di farlo davvero. –Ho deciso di..darti un'altra possibilità. Forza, stupiscimi! Cos'hai intenzione di fare quest'altra volta?

Scorgo l'ombra di un sorriso sulle sue labbra. Forse ne ha bisogno davvero e sto facendo la cosa giusta. Le storie di Rikke pullulano nella mia mente inferocite e senza tregua. Mi sento come se non doverei essere io a scegliere cosa fare. Come se il mio destino fosse già stato scritto.

Non credo che Hiccup stia veramente piangendo, non può essere così. Ma ci sono delle lacrime nei suoi occhi. –Hiccup?

–Hai davvero deciso di tornare da me? Dopo tutto quello che ti ho fatto?– si gira come per tornare in camera sua, si siede sul letto. Non voglio seguirlo. Non voglio tornare un'altra volta lì dentro. Mi sentirei rinchiusa, come se fossi in una gabbia. Nella sua trappola.

–Senti, se mi vuoi, bene. Altrimenti io me ne vado molto volentieri.

Non riesco a capire quale emozione stia provando in questo momento. Non so se stia ridendo dentro di sé dato che il suo era soltanto un altro tentativo di imbrogliarmi, o se sia davvero felice che io sia proprio davanti a lui. Che non stia correndo da nessuna parte, che sia ferma. Immobile.
Ma lui non dice una parola. È troppo silenzioso, m'inquieta. –Hiccup, non rimarrò qui per sempre. Deciditi! Fai qualcosa! Parla, muoviti.

–Come mai hai deciso di darmi un'altra possibilità?

Io sospiro. Come mai mi fai queste domande così stupide? –Me l'hai chiesto tu. Te lo sei dimenticato, per caso?

Mi verrebbe voglia di tirargli un pugno. Dopo tutto quell'insistere, ora mi chiede perché l'abbia fatto. Dovrebbe semplicemente accettarmi, perché non lo fa?

–No.– risponde, guardando fisso in un punto della camera in cui non c'è nulla di particolare. Poi si alza in piedi, avvicinandosi a me improvvisamente. –Ho semplicemente paura.

Ciò che ha detto per me non ha nessun significato. Paura di cosa? Per quale motivo? Come? Lui, paura? Tutto quanto mi sembra impossibile. Probabilmente sta mentendo.

–Paura di cosa, Hiccup?– lo guardo senza ombra di emozione sul mio volto. Voglio arrivare in fondo a questa storia. Sono stanca di venir presa in giro. Sono stanca di farmi trattare come se non fossi quello che in realtà sono.

–Di amarti.

Mi sento improvvisamente confusa. Quindi mi ama? O forse sto correndo troppo veloce a quella che mi sembra una conseguenza delle sue parole, ma magari non lo è? Forse significa che dato che ha paura di amarmi, non mi amerà. Ma da quando mi ama? Non mi ha mai dato questa sensazione. Tutto ciò che mi ha dato sono realizzazioni di suoi propri bisogni. Non mi sono mai sentita davvero amata da lui.

–Allora, se hai tanta paura, non amarmi!

Nel momento in cui mi giro, lui mi afferra un braccio. Sussulto, a metà tra l'essere arrabbiata e scocciata. Come osa anche solo toccarmi, dopo tutto quello che ha fatto? –Se fossi un po' meno dura, forse sarebbe più facile farlo. Voglio provarci, non è che una persona se ha paura non supera i propri timori. Ma permettimelo, perlomeno!

Spalanco gli occhi, capendo. È davvero innamorato di me. Non me lo sono immaginata, non è stato solo un sogno. Forse l'amore arriva proprio inaspettatamente a volte, da persone che non avresti mai pensato sarebbero mai state interessate a te.

–Mi serve del tempo, Hiccup. Io non sono dura con te solo perché ho voglia di esserlo. Lo sono perché non so se posso fidarmi di te. Non ancora.

I suoi occhi mi dicono di sì, mi dicono che posso tranquillamente fidarmi di lui; però non voglio pentirmi un'altra volta di un errore così banale, ma al tempo stesso così fatale.

–Va bene. Ti darò tutto il tempo che cerchi. Ma tu promettimi che tornerai da me.

Sospiro. Sembra davvero disperato. –Te lo prometto. Ciò non significa però che non ti lascerò mai; questo dipende da come ti comporterai.

Lui mi lascia andare. Resisto all'impulso di correre via, mi affretto ad avvicinarmi e a dargli un leggero abbraccio. Le sue braccia sono delicate, quasi avesse paura di farmi del male. Non mi strige, è come se potessi scivolargli via in un attimo. Ed è proprio ciò che succede. Lui sibila un “ciao” fra le labbra appena socchiuse, io gli rispondo con più enfasi.


Sono passate ben tre ore. Il suo volto non esce dalla mia mente, continuo a pensare a lui. Non ne trovo una spiegazione. Mi sto forse innamorando? Ma perché mai dovrei innamorarmi di Hiccup? Mi ritornano in mente una volta ancora tutti i ricordi sulla mia infanzia legati a lui. Di come una volta eravamo quasi migliori amici, di tutti i posti scoperti ed esplorati insieme...e poi di come tutto è stato spezzato così all'improvviso. Di come abbiamo smesso di vederci, di frequentarci. Di come io sia cresciuta sempre pronta alla guerra, alla battaglia contro i draghi, puntando sulla forza, e di come lui invece sia cresciuto stando nella sua bolla, evitando i pensieri degli altri e contando sulla propria intelligenza per rivoluzionare il modo di pensare di tutti. Non poteva essere altrimenti, tanto è il figlio del capo. Il futuro capo. Devono ascoltarlo, almeno dargli una possibilità.

E ora mi ritrovo chiaramente a capire di come lui mi abbia distrutta fin dall'inizio. Di come abbia bruciato al vento ogni cosa io facessi, lasciando un deserto ovunque io passassi.

Perché dovrei perdonarlo? Forse perché non l'avrebbe fatto apposta?

Sento di non potermi fidare di nessuno. È una sensazione orribile. Come si può anche solo pensare di poter affrontare una vita da soli? Sena nessuno su cui contare?

Decido di andare nel bosco a fare una passeggiata solitaria. Il bosco era considerato pericoloso poiché popolato da un sacco di draghi, ma ora come ora ben pochi lo evitano. Dopo ciò che ha fatto Hiccup.

Passo fra due tronchi di albero, bloccandomi all'improvviso. Davanti a me c'è un drago, un Uncinato Mortale di un bellissimo colore azzurro, che mi ricorda il colore dei miei occhi. Appena si accorge di me, scaglia una fila di spuntoni verso di me, ma riesco a proteggermi per un soffio nascondendomi dietro uno dei tronchi. Quando però me lo ritrovo davanti mi ritrovo indecisa : dovrei utilizzare le tecniche che ho sempre imparato, o forse dovrei provare ad addestrarlo come fa Hiccup?

–Hey...ciao, caro...drago.

Sono senza armi, non ho scelta. Devo cercare di conquistare la sua fiducia. Eppure lui sembra voler solo farmi a pezzi.

–Cara draghessa, mi sa tanto che stai spaventando la mia amica.– dice una voce con un tocco di sarcasmo.

Un'altra volta mi ha seguita. Ma stavolta mi ha salvata.



ANGOLO AUTRICE :

*morte immediata di cricrina*

LOL.

Salve gente. Qualcuno di voi a 'sto punto si sarà chiesto dov'ero finita, se ero morta...dato che mi sembra di aver detto qualcosa del genere “sarò più attiva” in qualche capitolo fa...la verità è che sì, sono morta.

Ok, non ci crede nessuno. Che tristezza.

No, la verità è semplicemente che il mio tempo è stato ristretto in un modo assurdo LOL e non so quando scrivere. No, non è vero del tutto. Non ho impegni in particolare.

È che, voi non ci crederete mai, ma questa ragazza qui si è fidanzata LOL. E cavolo, boh. Non so che dirvi, volevo solo farvelo sapere. So che non è una scusa decente, ma avere un fidanzato porta via UN SACCO DI TEMPO. Lol.

Notizie sulla fanfiction? Nulla in particolare, ho la trama bella pronta in testa ora, ma non so dirvi quanti capitoli mi mancano prima che finisca. Non so proprio nulla sul mio futuro, vuoto totale. In questo periodo mi sento così confusa...vabbé.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate una recensione se volete.

Vorrei salutare hiccstrid perché boh, mi sembra una personcina molto carina e disponibile. Non lo so, mi stai un sacco simpatica ( anche se a me stanno quasi tutti simpatici, ma dettagli )

#cricridomanda : avete visto i nuovi episodi di RTTE?

#cricririspostaallacricridomanda : no T_T , ma ci sto lavorando su LOL

Ciau!

By cricrina01.

Ps. Avevo scritto “buy cricrina01”....qualcuno vuole comprarmi?

   
 
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