Anime & Manga > Shaman King
Segui la storia  |       
Autore: TheDreamSeller    19/04/2009    1 recensioni
Tutto prima o poi torna indietro, per quanto possa far male o possa far soffrire. Cosa accadrebbe se il tempo sull'isola dove si tiene lo shaman fight si fermasse?
Genere: Romantico, Dark, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anna Kyoyama, Hao Asakura, Matamune, Yoh Asakura
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
At the beginning Se un giorno tutto si fermasse?!
Se un giorno tutto smettesse di vivere?
Quel giorno io rinascerò,
quando non servirò più a nulla
e nulla servirà più a me.
Quando sarò eterna

-------------------

La mattina quando si svegliò ci mise un pò per realizzare cosa fosse successo la sera prima, poi improvvisamente diventò tutto più chiaro, ora la sua vita ricominciava da capo, avrebbe potuto ricondurre la sua vita con una parvenza di tranquillità. La spalla sulla quale le si era spostato il diamante ancora le bruciava ma niente di preoccupante, lo Shaman Fight avrebbe ripreso quando avrebbero deciso i Pache, almeno credeva, oppure la stella Rago sarebbe ripassata una seconda volta; non ne era certa, ma probabilmente il congelamento del mondo shamanico era dovuto al fatto che con il suo sutra aveva bloccato il ciclo delle shaman stars facendo si che queste dovessero ripassare esattamente 60 giorni dopo il risveglio sia fisico che spirituale di colui o colei che aveva invocato il sutra. Ovviamente non sarebbe ricominciato da capo la battaglia per il titolo dato cha i Pache avrebbero continuato a gestire le battaglie da dove si erano bloccate.
Si passò una mano tra i lunghi capelli biondi e si alzò, erano più lunghi rispetto a 14 anni prima, ora le arrivavano fino al sedere e se doveva essere sincera le stavano meglio cosi. Si guardò allo specchio; così sembrava veramente un angelo nero; con i capelli chiari e quegli occhi di ossidiana, per niente innocente e maledetta, ecco lei, la sposa degli Asakura anche detta sposa demoniaca.
Con fare svogliato guardò l’orologio non le era sembrato di aver dormito molto, erano solo…. Prese la sveglia è osservò l’ora… Erano ben le 11.30, di corsa andò in bagno e si fece una doccia lampo, in seguito si diresse all’armadio e si mise una gonna fino al ginocchio nera, un paio di collant bianchi ed una maglia a collo alto azzurra; il rosario lo teneva comunque, anche se aveva abbandonato il suo vestito nero dato che era pieno inverno e dato che non dovendo svolgere riti sciamanici non doveva portare per forza il lutto. Nonostante questo continuava comunque a mettersi sempre qualcosa di nero. Stava riflettendo su come riuscire a raggiungere Yoh ed i suoi compagni idioti quando un odore di colazione la strappò dai suoi pensieri. Era impossibile dato che nessuno oltre a lei stava in quella casa. Giunse alla conclusione che qualcuno si era, per l’ennesima volta, introdotto in casa sua senza permesso, che il destino volesse questo per abituarla al continuo anda-e-rivieni che ci sarebbe stato una volta tornata alla casa sua e del suo fidanzato?! Un po’ scocciata scese le scale: < Ma è possibile che tutti entrano ed escono da questa casa come e quando gli pare?! Dio santo, manco fosse un… chenneso io cosa!!!> pensò alquanto irritata. Entrò a passo di marcia in cucina, stava per aprire bocca e dire qualcosa ma le parole le morirono in gola: davanti a lei un ragazzo moro con i capelli lunghi fino alle spalle legati in una coda ed un paio di enormi cuffie arancioni se ne stava in cucina e sorrideva.
< Ciao Anna!> disse sempre continuando a sorridere, < La colazione è pronta> continuò,< volevo farti una sorpresa e cosi..> non riuscì a finire di parlare che già aveva la bionda tra le sue braccia che piangeva. Anna… che piangeva?! Era un evento più unico che raro, nonostante tutto Yoh sapeva perché, anche se a causa del suo stato di congelamento non si era reso conto del fatto che il tempo passasse aveva saputo che erano stati lontani 14 anni… 14 anni lunghi come una vita per lei. < Mi sei mancato!> singhiozzò la bionda mentre ancora se ne stava ben stretta tra le braccia del suo futuro sposo, < Anche tu mi sei mancata Anna!> si limitò a sussurrarle il moro mentre con una mano la stringeva a se e con l’altra giocava con i suoi capelli. Tra di loro si creò un silenzio alquanto imbarazzante. L’unico rumore che regnava erano i singhiozzi che andavano diminuendo della bionda che fece per staccarsi da Yoh, solo che questo con un delicato strattone la tirò nuovamente a se facendola cadere tra le sue braccia.

< Dovresti vestirti più spesso così sai?! I capelli lunghi ti rendono molto più bella> disse il moro con un tono dolce e leggermente imbarazzato appoggiando la sua fronte a quella della sua fidanzata. Era vero, non avevo potuto fare a meno di notare quanto fosse più bella Anna con i capelli lunghi e vestita come un qualunque ragazza.
< Grazie…> furono le uniche parole che uscirono dalla bocca della bionda, che era arrossita a sua volta.
Yoh le posò una mano sulla guancia e la carezzò delicatamente, stava per aprire nuovamente bocca per dire qualcosa quando..
< YOH!!! Sei sicuro che questo sia il posto giusto? Non ne sono convinto!! E poi non ho tempo da perdere!!> un ragazzo cinese con una strana cresta a punta entrò in cucina, i due fidanzati si staccarono alla velocità del fulmine e prima che l’Asakura potesse dire qualcosa Anna lo precedette:
< A quanto pare si Tao!>
< Bentornata “Miss”> esclamò Ren con una nota di ironia nella voce.
< Grazie tao!>
“ Ma è possibile che siamo dovuti tornare fino a qui per questa presuntuosa così?”
< Non osare rivolgerti cosi alla futura Shaman Queen!>
< Cosa?! Io non ho detto niente! Il tuo stato di trance temporaneo o che era ti ha dato alla testa?!>
“ Ma questa ha le traveggole! Trovatemi un centro di igiene mentale per ‘sta qui per favore!”
< NON OSARE MAI PIU’!!!!!>
< Ma io non ho detto niente!!!>
< Ma l’hai pensato!!!>
< Che ne sai te?!>
Basta, ora era veramente troppo! Stava per dare un ceffone a Ren quando venne “investita” da una specie di furia umana che la abbracciava e la stringeva a se come fosse un peluche, questi altri non era che Run, l’amica cinese dell’Itako.
< Aaaaaaaaah!!! Allora stai bene!!! Non sai quanto mi hai fatto preoccupare!! Come stai? Cosa è successo in questo tempo? >
Mentre la cinese continuava con il 3° grado la bionda si liberò dalla sua presa.
< Prima che mi strangolassi stavo meglio!!! Comunque come vedi sono sana e salva! Ne dubitavi forse?! Comunque prima che mi innervosisca ( tranquillissima la ragazza! u.u ) dov’è la colazione? Ho fame!!!> esclamò leggermente alterata la Kyoyama, “ Diamine sono nemmeno un quarto d’ora qui e nemmeno li sopporto più! Almeno però si torna alla vita di sempre, più o meno…”. Senza dire ulteriori parole si sedette al tavolo e aspettò che Yoh le servisse la colazione, nel frattempo due ragazzi dai capelli azzurri, un ragazzo con un regent enorme, un medico, una ragazzina con i capelli rosa, un ragazzino con i capelli verdi e svariati spiriti entrarono in cucina e la salutarono chi con un < Signorina Anna! > e chi con un semplice < Ciao Anna!>. Non si prese nemmeno la briga d rispondere limitandosi ad un cenno della mano. < Yoh, come avete fatto a trovarmi?> le venne in mente in quel momento, < Il signor Yoh si è svegliato e quando ha notato che lei non c’era è andato a chiedere aiuto a suo nonno il signor Yohmei, che ha a sua volta informato la signora Kino, la quale ha riunito tutti e ha spiegato cosa stesse succedendo.> intervenne una ragazza dai capelli rosa che parlò a raffica e arrossì ad ogni parola di più, quando era arrivata alla fine della frase infatti era così rossa che si pensava avesse potuto prendere fuoco da un momento all’altro.
La bionda si limitò a sollevare il sopracciglio destro < Grazie Tamao, tuttavia non penso che a Yoh abbiano tagliato la lingua in questo attimi che era qui e secondo questo comunque non risponde alla mia domanda, riformulo; come avete fatto a trovarmi?>.
< E’ stato Hao a dircelo, non so come facesse a saperlo ne come mai ce lo abbia detto ma è stato veramente gentile da parte sua!> Disse Yoh stavolta senza smettere un attimo di sorridere, < Hao?!>
< Si! Mio fratello!>
< Ah! Va bene finchè non si va vedere in giro comunque è meglio! Ho fame!!!>
< Si signora!!>
Dopo che ebbero fatto colazione tra risate e cose varie stabilirono che si sarebbero fermati lì fino a che non avessero suonato gli oracle bell e gli fossero arrivate le coordinate per tornare sull’isola dove si teneva lo Shaman Fight.
Una sagoma; due enormi ali, un fisico slanciato e dei capelli lunghi ondeggianti al vento accompagnata da una risata malefica che riecheggiava nel silenzio creato dal nulla…
Due ciocche bagnate di sudore le incorniciavano il viso mentre il cuore ancora galoppava. Era stata una sciocca, era tornata e nonostante sapesse che non poteva fare altrimenti sapeva anche che ora la situazione era peggiorata. Guardo fuori dalla finestra, il tramonto era particolarmente rosso, rosso come il sangue delle persone che aveva ucciso, incoscientemente prima di essere salvata.
Sentì l’ennesima fitta di dolore alla spalla, riusciva a sentire come quella fiamma si faceva strada dentro la sua carne e come lentamente si solidificava. Fece un rapido calcolo e stabilì che da lì a un mese il diamante sarebbe stato completo e la maledizione che si portava dietro da una vita si sarebbe fatta vedere, nuovamente…
Tra un mese, ma per ora, era meglio continuare a dormire.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Shaman King / Vai alla pagina dell'autore: TheDreamSeller