Le lacrime di Gonzalo riflettevano i sentimenti contrastanti che provava per Bosco e per la sua sorte.
Da un lato il ragazzo soffriva per suo fratello, per la sua scomparsa e per il fatto di non essere mai riuscito a costruire un rapporto con lui. Dall'altro però si sentiva in colpa perché non riusciva ad amare Bosco come un vero fratello e a perdonare il male che questi aveva fatto non solo a lui ma soprattutto a sua moglie Maria. Su quel burrone Bosco era accanto alla Montenegro e sarebbe stato capace di strappare Esperanza a Maria per crescerla con Francisca.
Gonzalo inoltre aveva vissuto nel terrore che Bosco rivelasse che loro erano ancora vivi alla Montenegro. Non perdonava al fratello di essere tornato dalla nonna dopo aver saputo tutto il male che lei aveva procurato ai genitori e ai fratelli.
Maria abbracciò il marito. Intanto Esperanza si era seduta sul telo da bagno e stava giocando con la bambola Dolores. Tristan Jr aveva letto anche lui la lettera ed era turbato per la morte di quel fratello che non avrebbe mai potuto conoscere. Tristan era felice per il fatto che avrebbe conosciuto Aurora e avrebbe avuto la possibilità di coccolare il suo secondo nipotino.
" Soffro per la morte di mio fratello e per il senso di colpa di non riuscire del tutto a perdonarlo... È terribile, ecco. Ed inoltre se da un lato sono felice di occuparmi di Beltran e di amarlo come un figlio, dall'altra temo che il nostro segreto possa venire scoperto. Aurora sa benissimo che con l'erede di Francisca con noi avremo più possibilità di essere intercettati. La Montenegro non si arrenderà fino a quando non avrà trovato Beltran.
Mia sorella a volte sa essere anche egoista." Gonzalo abbracciò Maria in cerca del suo conforto.
" Stai tranquillo. Insieme ce la faremo. Insieme abbiamo affrontato sempre tutto." lo tranquillizzò lei, accarezzandogli i capelli.
" Io vi aiuterò e vi proteggerò." affermò deciso Tristan Jr.
" A quanto pare, Maria... Stiamo per avere un altro bambino." sussurrò Gonzalo.
Maria lo baciò e si chinò accanto ad Esperanza che continuava a giocare con la bambola.
" Hai sentito? Presto arriverà un bel bimbo con il quale giocare". Sorrise Maria. 
Esperanza guardò la madre con un grande sorriso e poi mormorò: " Bimbo."
Fine secondo capitolo.