Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: seriadel    15/07/2016    0 recensioni
Inizio del sesto anno, due fratelli gemelli si presentano ad Hogwarts portando con loro una ventata di novità a contrasto con i tempi bui che sono in arrivo a causa di Voldemort e della sua sete di vendetta. Chi saranno i due nuovi studenti? Come interagiranno con gli altri studenti? Come mai sono arrivati al sesto anno e che segreti avranno con loro?
Avvertimento: OOC, ma non troppo
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Come promesso, questo capitolo è interamente dal punto di vista di Matthias.
Vi avviso che settimana prossima non riuscirò a postare nulla, vado in montagna e non ho a disposizione una connessione per il pc, comunque ho i capitoli da copiare e la storia da continuare, quindi non sarò del tutto nullafacente ;)
Al prossimo capitolo e buon weekend!
 
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
 
POV Matthias
 
-Dimmi che il discorso di tua sorella ce lo siamo sognato tutti ed abbiamo sperimentato un incubo di gruppo! –
- Buongiorno anche a te Ron – dissi sorridendogli
Mi ero svegliato prima degli altri quella domenica mattina e non riuscendo a riprendere sonno avevo deciso di scendere in Sala Comune a leggere un libro, guardai l’orologio, le 10 di mattina, erano già passate 2 orette.
Li guardai e mi alzai appoggiando una mano sulla spalla del rosso – Mi dispiace doverti rovinare le speranze, ma quel discorso è avvenuto veramente e le vostre facce erano stupende – trattenni a stendo una risata al ricordo.
-Ti sei coalizzato con Malfoy! –
-Addirittura? Ci siamo fatti solo due risate, non siamo diventati migliori amici – risposti al tono accusatorio del ragazzo.
-Due risate… eravate piegati dal ridere… Comunque, Hermione e Ginny? –
- Hermione l’ho incrociata un paio di ore fa mentre scendeva per andare in biblioteca, mentre Ginny non l’ho vista, starà ancora dormento, oppure non l’ho vista uscire – cercai di sviare il discorso, avevo visto la ragazza in Sala Grande fare colazione con un Corvonero, dubitavo suo fratello avrebbe approvato.
- Io ho già fatto colazione, ma se volete vi accompagno volentieri – sorrisi ai ragazzi e ci incamminammo verso la Sala Grande, poco prima di entrare incontrammo Hermione che si unì a noi.
Mi sedetti e spostai lo sguardo verso il tavolo Serpeverde, come ogni mattina ormai e vidi mia sorella seduta vicino a Zabini e a altre due ragazze, loro tre dall’aria ancora assonnata, Sofia invece fresca come una rosa, mi domandai per l’ennesima volta come fosse possibile che non sentisse la stanchezza dopo una notte insonne e come sempre non trovai una risposta.
-Ho visto che stavi leggendo un libro stamattina, posso sapere quale? – la voce di Hermione ruppe il filo dei miei pensieri e mi voltai a guardarla – Oh… Era un libro fantasy italiano, non credo venga tradotto anche in inglese-
-Magari lo conosco comunque… Che programmi hai per questo pomeriggio? –
-Mentre scendevamo Harry e Ron mi stavano proponendo di accompagnarli al loro allenamento di Quidditch, magari visto e non spiegato riesco a capirci qualcosa, mi fai compagnia? Porto anche il libro se vuoi – le sorrisi mentre lei ci pensava
- Sarebbe la prima volta che viene a vederci agli allenamenti-
- Se non conti le selezioni dell’anno scorso Harry –
- Ah già, hai ragione Ron –
- Ehm… ragazzi, io sarei qui – disse la ragazza sventolando la mano davanti ai due amici – Comunque mi piacerebbe, si – mi sorrise lei appoggiando la testa sulla mia spalla.
- Mi sa che tuo fratello sta facendo conquiste –
- Piantala Draco! – Alzai lo sguardo su mia sorella e Malfoy che si erano avvicinati a noi
- Ciao Sofia, come stai? – chiesi squadrando Malfoy e tirando un calcio a Ron e Harry già pronti a controbattere.
- Tutto bene fratellino, scusami se questo idiota ti ha rovinato la mattinata, non considerarlo nemmeno, è innocuo, vero Draco? Sei un bravo bambino… - la guardai trattenere la risata e lui che la osservava sempre più sconcertato riprendendosi quasi subito – Questa notte non dicevi così, no dicevi che ero un bravo bambino, anzi… - lei lo guardò e gli scoppiò a ridere in faccia –Si come no, ti piacerebbe… Dai andiamo scemo, ciao Tia, ciao ragazzi – ci salutò mentre con mani sulle spalle del biondo lo spingeva via ridendo.
Mi voltai verso gli altri tre che avevano uno sguardo di puro stupore, Hermione fu la prima a riprendersi e scoppio a ridere scuotendo la testa, Harry e Ron mi guardarono e dissero all’unisono –Tua sorella non è normale! – sorrisi.
-Potete stare tranquilli, è normalissima, così com’è –
- Se lo dici tu… - mi disse Ron alzando le spalle, ritornando poi a divorare tutto quello che aveva a portata di mano e io mi voltavo verso Hermione.
- Facciamo così, dovrei chiederti una mano in Antiche Rune, poi dopo pranzo andiamo al capo di Quidditch, che ne pensi? –
- Pensavo andassi bene in quella materia –
- Di solito si Harry, solo che nell’ultima lezione mi sono perso alcuni passaggi –
- In effetti è stata dura, sala comune o biblioteca? –
- Dove ti trovi meglio te, per me è uguale –
- Sala Comune, con questo tempo saranno tutti fuori – guardammo fuori e in effetti per essere la fine di settembre in Inghilterra c’era un bel sole che invitava i ragazzi a passare la giornata fuori e non rinchiusi fra quattro mura.
- Già, ci vediamo dopo ragazzi – ci alzammo e dopo aver salutato Harry e Ron salimmo alla Torre di Grifondoro.
Ci sistemammo su due poltrone, con vicino un tavolino dove sparpagliammo i libri e gli appunti dell’ultima lezione e per le seguenti due ore Hermione mi rispiegò tutti i passaggi che mi ero perso in classe.
Allo scoccare delle 13 alzammo finalmente la testa e ci guardammo soddisfatti, era molto brava a spiegare
-È davvero soddisfacente studiare con te, mi segui e non copi solamente, come qualcun altro –
Sorrisi al riferimento dei due ragazzi e mi alzai – vado in camera a prendere il libro e poi andiamo a pranzo –
Salito in camera trovai i due ragazzi che si stavano già preparando per l’allenamento.
-Non vi ho visti salire-
-Abbiamo notato, ma non volevamo disturbarvi, sembravate fin troppo concentrati – mi disse Harry
-Ma venite a pranzo o andate direttamente al campo? – Chiesi io guardandoli mentre finivano di vestirsi mentre prendevo dal comodino il libro per Hermione.
–No, no, veniamo a pranzo, ma così siamo già pronti e andiamo direttamente al campo, andiamo? –
Io e Ron seguimmo Harry giù per le scale e dopo aver incontrato Hermione andammo a pranzo.
-Tia! – mi voltai a guardare mia sorella mentre ci raggiungeva –Dimmi Sofia –
-Hai da fare oggi pomeriggio? –
- In effetti si, vado al campo di Quidditch con gli altri, perché? – notai immediatamente il cambio di umore alle mie parole, prima stava sorridendo e felice, ora il sorriso le si era spento iniziando a guardarmi male
-Volevo passare un po’ di tempo con mio fratello, ma a quanto pare non posso – disse lei con il suo tono acido che la rappresentava, le sorrisi e la abbracciai – Su dai, non fare l’acida con me, perché non vieni con noi, starai sugli spalti con me e Hermione –
-Mi sembra un’ottima idea – ci voltammo verso la ragazza che ci stava sorridendo, guardando soprattutto mia sorella che si stava sciogliendo dal mio abbraccio e stava tornando a sorridere
-Mi piace! Avviso Blaise durante il pranzo e poi ci troviamo in cortile – se ne andò saltellando e salutandoci con la mano.
- Tua sorella sa qualcosa di Quidditch? –
- Ron ti pare? Ne sa quanto me –
- Ah ok-
- Paura che riferisca le vostre tattiche ai suoi amici? –
- Eh, non si sa mai… -
Mentre mangiavamo Ginny ci raggiunse e si unì ai due ragazzi per gli allenamenti, trovammo mia sorella seduta su una panchina al sole ad aspettarci e dopo averla salutata ci avviammo verso il campo, mentre Harry, Ron e Ginny finivano di prepararsi negli spogliatoi, noi tre andammo a prendere posto sugli spalti.
-Allora, hai portato il libro? –
- Certo Herm! – e le sorrisi mostrandole la copertina de “Le Cronache del Mondo Emerso”
-Che bello che è quel libro! –
- Lo hai letto anche te? –
- È grazie a me che Tia lo ha letto, che poi questo è il primo di una trilogia, comunque l’avrò letto non so quante volte-
- E com’è? –
-Beh vedi, di base non è molto complesso, però te ne innamori praticamente subito, la protagonista poi… -
Le osservai qualche minuto e vedendo che avevano iniziato un bel discorso mi voltai ad osservare i tre ragazzi che si scaldavano a cavallo delle proprie scope.
Harry si muoveva in modo elegante e pulito come uno che il volo ce l’ha nel sangue, Ginny era aggraziata, sicura e soprattutto determinata, Ron era tutta un’altra storia, anche se se la cavava egregiamente risultava un po’ più goffo rispetto agli altri due.
Dopo 10 minuti Ron si posizionò davanti ai tre anelli e Ginny di fronte a lui, allenandosi così in coppia, lei nel lancio della pluffa e lui nel pararla; Harry invece girava poco più in alto cercando di individuare il boccino.
Andarono avanti per un’oretta e mezza buona, mentre io spostavo lo sguardo da loro alle due ragazze vicino a me e viceversa, Hermione e mia sorella non avevano smesso nemmeno per un istante di parlare e si poteva notare benissimo che tra le due c’era un certo feeling, tanto erano impegnate a parlare che non notarono l’arrivo di Malfoy e Zabini.
-Buongiorno mezzosangue, Matthias… ciao tesoro-
-Ciao idiota – mia sorella si girò a guardarlo, scoccandogli un’occhiata di odio, per poi sorridergli, si alzò e andò a salutare Zabini, che educatamente anche me e Hermione.
- Cosa ci fate qui? –
- Tranquillo lenticchia, eravamo venuti a riprenderci il nostro splendore – li guardai battibeccare e mi resi conto che non avevo notato l’atterraggio del terzetto.
- Di Blaise sicuramente, di te un po’ meno, Tia, ragazzi ci si vede – prima di andarsene si voltò verso Hermione sorridendole – io e te abbiamo un discorso da finire, forza care le mie serpi, andiamo! –
- Ciao Sofia – la salutai guardandola andare via e voltandomi verso gli altri quattro.
- Ribadisco quello che ho detto a colazione –
- Oh Ron smettila, io la trovo molto piacevole, non pensavo leggesse così tanti libri –
- Non li legge, li divora! Pure io, amore ereditato da nostra madre, dovresti vedere la biblioteca a casa –
- Avete una biblioteca in casa?! – gli occhi di Hermione brillavano dallo stupore
- Si, c’è da perdersi la dentro –
- Va beh, noi andiamo a cambiarci, ci vediamo giù – annuimmo e li osservammo mentre tornavano negli spogliatoi.
-Herm, tu cosa ne pensi dell’idea di mia sorella? –
- Beh, è molto azzardata e spero non avrete problemi se vi troverete la casa distrutta, avere dei Grifondoro e dei Serpeverde non qualsiasi sotto lo stesso tetto non è proprio una brillante idea –la guardai perplesso e lei mi sorrise indicandomi le scale per scendere e raggiungere gli altri.
- Però? –
- Però sarà interessante vedere come andrà a finire, per ora vediamo come ci arriviamo alle vacanze di Natale –
- Ottima osservazione! Sai è bello passare il tempo con te, sai sempre di cosa parlare e hai una risposta logica ed intelligente – la abbracciai e notai che arrossì, però mi sorrise e si appoggiò alla mia spalla.
- Stasera vorrei parlare con te di quel libro, vorrei sapere cosa ne pensi te – me lo chiese mentre la stringevo ancora tra le mie braccia, ma si scostò per ascoltare la mia risposta.
- Ok, non c’è problema, però mi sa che avremo Harry e Ron sempre in giro – notai dalla sua espressione che non aveva tenuto conto di questa cosa – Però se per te non è un problema… -
- No, hai ragione in effetti, non riusciremmo a parlare tranquillamente –
- Facciamo così, io l’ho finito, se riesci a tradurlo te lo presto, cerca di non finirlo subito e poi ne parleremo quando il campionato di Quidditch inizierà e loro avranno mille mila allenamenti e non saranno in giro per la torre –
- Direi che si può fare, è un’ottima idea –
Agli spogliatoi incontrammo gli altri tre e con loro ci incamminammo verso il castello e come disse Ron – Verso la cena, che ho una fame da lupi! –
Acena fu tutto tranquillo, Malfoy rimase al suo tavolo insieme a mia sorella che parlava con altre due ragazze; Ron si abbuffò come sempre e io chiacchieravo con Harry e Ginny di Quidditch.
Quella sera nella torre la passai a parlare di tutto e di niente con Hermione e Ginny, scoprendo nella seconda una bella persona con un carattere forte e sicuro, dovuto soprattutto dalla convivenza con sei fratelli maggiori.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: seriadel