Capitolo 2 Sensazioni strane
Link arrivò al centro medico in poco tempo, dopo tutto, Kokiri non era così lontana, arrivò al casello emergenze in cui c’era una donna vestita di bianco, e disse tutto ad un fiato “Signora-la-mia…” E li gli si intortigliò la gola “a-amica” si calmò e proseguì, “è stata colpita da un fulmine.” La donna spalancò gli occhi, premette un pulsante rosso davanti a lei urlando “EMERGENZA! CODICE GIALLO 3L3TTRIC0” Dei dottori presero Link e Dark ancora svenuto… o svenuta? E la portarono in un reparto emergenze.
Link aspettò in una sala d’attesa per un’ora,
Poi una Dark venne lascia…to? (Nota autore: Ascoltate parlerò di Dark al femminile ok? Continuiamo), Dark venne lasciata in una sala di degenza con Link, Link guardò Dark attentamente nel letto d’ospedale, non sembrava assolutamente lui, era una ragazza dai capelli bianchi e lunghi, di color argento, il suo viso era dolce e sembrava quasi carin… Link si schiaffeggiò da solo, e come risvegliato da un sonno pensò a quello che aveva appena pensato, aveva appena definito Dark CARINA! Link si sentì un idiota e fu grato quado sentì la porta aprirsi, ma quella gratitudine si tramutò in orrore quando la porta vide chi era entrato, era Zelda, pensando quelle cose si era avvicinato molto al viso di Dark, Link intuì quello che Zelda pensava, perché i suoi occhi divennero due cuori e si spezzarono.
Zelda tirò uno schiaffo a Link che si sentì in tutto l’ospedale e iniziò a dire cose come “Chi è quella ragazza? Come si chiama? Chi è lei per te?” E altre scemate del genere, a Link venne il mal di testa ad ascoltarla quando gli venne un’idea, Link bloccò l’indice accusatorio di Zelda “E a te cosa diavolo te ne frega?” chiese, “Che sei gelosa?” Zelda non se l’aspettava e rimase in silenzio arrossendo, dopo poco se ne andò furiosa.
-Salto temporale-
Dark si svegliò in un letto d’ospedale, sulle sue spalle c’erano dei lunghi capelli bianchi, si guardò le mani, sembravano diverse dalle sue, anche il petto lo sentiva strano, Link si trovava davanti a lui. “C-che cosa mi è s-successo?” Chiese Dark con una voce strana, era più acuta e dolce della sua, “Beh, un fulmine ti ha colpito e ti sei trasformata in una…” Dark sentì un pulsante accendersi nel suo cervello “Lo specchio.” Disse Dark “C-cosa?” Chiese Link confuso “LO SPECCHIO BRUTTO FIGLIO DI…” Esclamò Dark “Ok, ok” Disse Link passando uno specchio a Dark, ma quando Dark guardò il riflesso non vide se stesso, ma una ragazza dai lungi capelli bianchi, Dark fissò lo specchio per qualche secondo e cacciò un urlo potentissimo.
“COSA MI HAI FATTO TU BRUTTO FIGLIO DI UNA **** PERVERTITO FACCIA DI C****” Urlò Dark senza ritegno  “IO NON TI HO FATTO NIENTE!” Esclamò Link, un’infermiera entrò “Signorina moderi il linguaggio!” Esclamo, ma Dark urlò “Non chiamarmi signorina br… mpghg gjgigjsdikn” Link non voleva mettersi nei guai e decise di tappare la bocca a Dark, che decise di calmarsi.
Poco dopo Dark venne dimessa dall’ospedale, e dato che il cavallo di Dark era scappato, i due decisero di andare insieme nello stesso cavallo.
“Allora” Disse Link, “Dove ti porto?” chiese, Dark non rispose, “Intendo, dove si trova casa tua?” Dark continuò a non parlare, Link non capiva perché stava zitta, “Io credevo che avessi una casa.” Affermò link piano, “Avevo.” Rispose Dark, “Beh, puoi… stare a casa mia.” Propose insicuro Link “O-ok.” Rispose Dark balbettante.
-Salto Temporale-
Link stava dormendo, Dark decise di entrare nella sua stanza, notò che non era molto diversa dalla sua, solo… dava un’altra espressione, guardò Link, stava dormendo profondamente, si sedette e iniziò a fissare Link, non sapeva perché lo stava facendo, ma in un certo senso… era quasi bello guardarlo.
Rimase li per chissà  quanto tempo e alla fine si addormentò.
Capitolo 2 Fine