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Autore: manga01    15/08/2016    1 recensioni
Gli eventi cambiano una persona, Sakura ne è la prova vivente.
Sasuke affronta il suo viaggio di redenzione seguito da Naruto (consideratosi come un fratello per lui) che non vuole abbandonarlo.
Passano quattro anni e Sakura è uno dei ninja d'elit più pericolosi di Konoha , vive la sua vita con il senso di colpa, dopo aver ucciso la persona che considerava come un fratello , in una missione segreta affidatagli dall'Hokage.
Sakura è fredda e distaccata , e solo poche persone hanno un piccolo contatto con lei.
Ma cosa succederà se Naruto e Sasuke tornassero a Konoha?
(dal primo capitolo )
- s-sono f-fiero d-di te S-Sakura
Inali il tuo ultimo respiro morendo tra le mie braccia , eppure il mio corpo si rifiuta di lasciarti
nonostante la vita ti abbia abbondanato , nonostante il tuo corpo è pesante io non ti lascio.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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Ecco il secondo capitolo!
Ringrazio infinitamente chi ha recensito e chi ha messo tra le preferite e seguite la mia storia, mi piace sapere che vi interessi , e che in qualche modo riesca a prendervi.
Apprezzo tutte le recensioni , sono una principiante e sono dell'idea ,come molti altri ,che con i vostri pareri sia negativi che positivi potrei crescere come scrittrice e migliorare ancora di più.
Buona lettura 
manga01 :)

Legò i capelli rosa ormai lunghi in una treccia e  indossò la sua divisa anbu insieme alla maschera da gatto che le copriva il volto,ma che  dalle due fessure   potevi scorgere i bellissimi occhi color smeraldo. Nella casa vuota echeggiava solo il rumore della sua katana ,che veniva lucidata e affilata ,lo faceva tutte le mattine , mentre la lucidava vedeva ancora il  sangue di lui , ricoprire la lama e gocciolare sulla sua punta, erano solo allucinazioni si ripeteva, solo stupidi scherzi che la mente le giocava  troppo spesso, cominciato tramite l'incoscio , nel sonno per poi succedere anche da sveglia, durante momenti quotidiani oppure durante le missioni in cui riviveva per pochi secondi quegli attimi di completa oscurità in cui vedeva  lui  e la lama della sua spada sporca del suo sangue , erano brevi istanti i suoi  e che riusciva, per così dire, a "gestire".
Si incamminò per le strade di Konoha , sotto gli occhi rispettosi e , in certi casi, timorosi degli abitanti.
L'aria primaverile dava un effetto rilassante per gli abitanti sopratutto per lei , il venticello  accarezzava delicatamente le poche parti scoperte dalla divisa ,dove si intravedeva la pelle lattea e morbida di lei , continuò il suo cammino finchè non arrivò davanti l'imponente struttura dell'Hokage.
Con eleganza felina si poggiò sul bordo della finestra , dove scorse l'Hokage a leggere alcune delle miriadi di scartoffie che dominavano la stanza.
 Osservava il suo vecchio maestro sfogliare con la mano sinistra le molteplici carte, e con la destra portava alle labbra un buon the caldo preparatogli da poco.
-Sakura 
chiamata in causa si decise ad atterrare sul marmo bianco dell'ufficio , posizionandosi poco distante da lui , rimanendo impassibile davanti a suoi occhi con un portamento forte e fiero come le aveva insegnato la sua maestra , rafforzatosi poi col tempo.
Sakura tirò fuori dalla piccola borsa grigia una pergamena e gliela porse 
-  sono tornata ieri notte dalla missione , questo è il rapporto
sotto la maschera di Kakashi intravide un piccolo sorriso. Prese la pergamena e la depose delicatamente  nel secondo cassetto della grande scrivania.
- ottimo lavoro - disse lui soddisfatto
Sakura vide il suo vecchio maestro sospirare pesantemente e lasciarsi cadere a peso morto sulla sedia.
Essere Hokage non era tanto bello come lo descrivevano ,  le pareva più un marcire su d'una poltrona a compilare carte dopo carte, per il bene di Konoha ovvio , ma rimaneva il fatto che non era affatto una passeggiata come certe persone dicevano , e Kakashi ne era la prova vivente.
Kakashi dal canto suo , si ripeteva in continuazione che fare l'Hogake non faceva per lui, non che svolgesse il suo lavoro male, anzi ,ma di certo non era un gran divertimento stare la maggior parte delle ore inchiodato sulla sedia a leggere e rileggere carte.
- per ora ti esonero dalle missioni , hai lavorato molto e ti meriti un pò di riposo , se avessi bisogno di te ti farò chiamare, ora puoi andare - le disse serio guardando un punto indefinito del villaggio
 Sakura prima di andarsene osservò il suo profilo, i suoi occhi neri  che scrutavano l'orizzonte  avevano una nota di nostalgia .
- agli ordini - disse infine per poi dileguarsi 
Quando Naruto e Sasuke se andarono da Konoha , lei si sentì come presa in giro, abbandonata di nuovo da entrambe le parti , provò rancore e quest'ultimo andò crescendo man mano che i mesi trascorrevano  , Sakura sperava in fondo nel loro ritorno , ma l'attesa faceva male. Poi entrata negli anbu e perso la persona che considerava come un fratello iniziò a provare solo indifferenza verso di loro e verso gli altri. Erano poche le persone con cui aveva una conversazione, breve ma pur sempre una conversazione o che potevano fargli compagnia , per un breve arco di tempo ma pur sempre compagnia.
Entrare negli anbu fu stato una cosa fondamentale per lei, nascondere, seppellire e tenere dentro  le proprie emozioni , divenire un arma da guerra devota all'Hokage pronta a morire per il proprio villaggio . Assegnata agli anbu inseguitori ,unità  incaricata di perseguire i bersagli in vasta scala per catturarli o eliminarli ,diventandone poi il capitano.
Kakashi sentiva la loro mancanza glielo si leggeva dall'espressione che aveva quando ogni volta guardava l'orizzonte ,come per chiedersi dove fossero o se stessero bene , in fondo lui aveva un rapporto più stretto con loro che con  lei.
Saltava tra i tetti , veloce e aggraziata si posava  da un tetto e l'altro ,fino ad arrivare ai cancelli di Konoha , atterò dolcemente sull'ultimo e guardò le due guardie di controllo che sonnecchiavano beatamente, lasciando a chiunque libero accesso ai  cancelli .
 La pace aveva reso tutti rammolliti, pensò .
Con una mira perfetta lanciò due sassolini, colpendoli in fronte . I due si svegliarono bruscamente dal loro sonno e non sapendo chi fosse stato il colpevole, si guardarono in torno irritati,ma quando videro Sakura , i due , imbarazzati per essere stati scoperti in pieno si grattarono la nuca e abbassarono il capo in segno di perdono.
Sakura distolse lo sguardo dai due ninja per poi guardare oltre le porte di Konoha.
Scorse due figure incappucciate che si stavano dirigendo ai cancelli , potevano essere dei semplici viandanti ma aveva una sensazione di allerta che non riusciva a  spiegarsi. Rimanette li aspettando che le due figure fossero più vicine , per poter confermare la sua ipotesi.
Erano distanti qualche metro dai cancelli , dalla statura alta e robusta si capiva che erano due uomini ma rimaneva il mistero del perchè avessero bisogno di coprirsi con dei mantelli, per poter attraversare i cancelli di un villaggio.
-identificazione- uno dei due ninja parlò da dietro la piccola struttura dedicata ad accogliere i turisti o stranieri venuti in cerca di una sistemazione nel villaggio . Uno  dei due uomini  si avvicinò al ninja , Sakura era pronta per un possibile attacco ma dopo che l'uomo incappucciato mostrò la sua identità si paralizzò.
- Sasuke Uchiha - disse atono , al contrario dell'amico...
- eheh Naruto Uzumaki in persona - a  Naruto li si gonfiò il petto d'orgoglio mentre l'Uchiha sbuffò spazientito dall'atteggiamento da Baka del Dobe.
I ninja rimasero spiazzati  per un breve instante, poi dopo un'occhiata di rimprovero da parte di Sasuke, si risvegliarono immediatamente dallo stato di trans in cui erano entrati per brevi instanti.
-O-Oh certo S-Sasuke Uchiha e Naruto Uzumaki , potete entrare - disse il ninja balbettando
Sakura si alzò , osservando i suoi ex compagni di team varcare i cancelli di Konoha
sono tornati
per poi sparire lasciando dietro di se una scia di petali rosa.
Sasuke si girò in torno attentamente , avendo la sensazione di essere osservato 
-Teme ammiri il villaggio? - chiese Naruto che , ovviamente , non aveva capito un bel niente del comportamento dell'Uchiha.
Sasuke non trovando nulla o per lo meno nessuno pensò che quella sensazione era solo frutto dell'immaginazione così riprese i suoi passi evitando completamente le raffiche di domande  che Naruto gli rivolgeva.
-Sento il ramen di Ichikaru fino a qui ! Non è meraviglioso Teme?! - gli chiese con gli occhi che brillavano dalla felicità.
-tu senti l'odore del ramen anche nel sonno Dobe - gli fece notare "gentilmente" Sasuke
- Hinata - chan mi starà aspettando!
- non hai mai pensato che si sia trovato un altro ,Dobe ? In fondo è una bella ragazza e non mi sorprende che abbia avuto per tutti quest'anni degli ammiratori non credi?- gli disse spazientito
Naruto si soffocò con la sua stessa saliva , non aveva pensato a quel "piccolo" dettaglio ed ora si ritrovava nel panico più assoluto. Si portò le mani fra i capelli cercando di trovare una falla nel ragionamento , più che logico ,del suo migliore amico. Sasuke dal canto suo osservava l'amico divertito .
Il Dobe è un vero idiota, pensò.
- T-Teme non dire stupidaggini Hinata-chan è troppo dolce e intelligente per accettare dichiarazioni da sconosciuti! - cercò di ribattere Naruto
- non ho mai detto che debbano essere per forza sconosciuti - chiari l'Uchiha
-ad esempio... Kiba - gli disse continuando il discorso , voleva vedere la faccia di quel Dobe nel sentire il nome di quell'idiota di Kiba come buon partito per Hinata ed infatti un smorfia di disgusto comparì sul volto del Dobe e Sasuke non si scompose dal ridere.
- ha le pulci-ribattè con convinzione Naruto
- pensavo fosse Shino - disse lui divertito
- lui le diffonde - specificò 
- Shikamaru
-  troppo pigro
- Chouji
-troppo grasso
- Sai
- non ha tatto con le donne- disse Naruto pensando ai numerosi episodi di sangue che Sakura imbrattava picchiando Sai  per la solita battutina inappropriata e a volte ,di sangue ,c'era anche il suo , anche se non c'entrava nulla ma come sempre Sakura-chan non era dello stesso parere, e Sakura - chan aveva sempre ragione.
Gli vennero i brividi.
-insomma a quanto ho capito nessuno va bene per lei -constatò l'Uchiha
- nessuno esatto! -disse Naruto con modo possessivo mentre Sasuke confermò ancora una volta la stupidità del Dobe.
Sasuke osservava i dintorni del villaggio per nulla cambiati a parte qualche piccola modifica che solo lui , con la sua acuta osservazione, poteva notare.

- Chissà come staranno Sakura-chan e Kakashi-sensei !? - pensò ad alta voce Naruto
- siamo arrivati - lo informò Sasuke
- glielo chiederemo di persona allora !- disse il biondo mentre entrava nell'imponente edificio dell'Hogake

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Kakashi sfogliava con aria annoiata i numerosi fogli che dominavano la scrivania , e per cambiare un pò quella azione monotona tirò fuori il rapporto consegnato da Sakura, la scrittura era dolce e delicata tanto che sembravano dargli un effetto rilassante , quell'insieme di periodi continuava senza finire ,per altre dieci pagine .
 Le descrizioni erano dettagliate e precise .
Quando fini un sorriso comparì sotto la maschera che per anni gli aveva coperto il volto.
Sakura era diventata uno dei ninja d'èlit più forti del villaggio , era cresciuta conoscendo il dolore e i sacrifici, diventando una donna forte e autonoma.
Se da una parte era fiero di lei dall'altro non poteva che provare una profonda tristezza , sapeva che la vita da anbu era una vita senza emozioni , una vita dedicata al solo scopo di proteggere il villaggio a costo di qualsiasi sacrificio, e Sakura lo sapeva , sapeva cosa significava la parola "sacrificio", aveva sacrificato la vita di suo fratello per il bene del villaggio e della missione, solo lui con eccezione Tsunade erano a conoscenza della "missione " segreta affidata a Sakura e a quale costo dovette pagare per la riuscita della missione ,  dopo ciò Sakura divenne ancor più chiusa di quanto non fosse già, e lui la capiva perfettamente , sapeva cosa provava nel sentirsi sporchi dentro, tormentati dal senso di colpa e dalla convinzione che potevi evitare tutto ciò se solo non fosse stato/a  più forte o più furbo/a , con Rin fu lo stesso ma  lui  aveva avuto la forza di riniziare , riniziare a vivere anche senza di lei e Obito, anche quando il passato lo tormentava ancora. 
Con i ricordi amari  depose il rapporto nel cassetto della scrivania e dopo aver sfogliato gli ultimi fogli di una serie di carte si lasciò cadere sulla sedia concedendosi di chiudere gli occhi per qualche "minuto".
Quando bussarono alla porta per poco Kakashi non cadde dalla sedia , si sistemò velocemente tornando nuovamente in una posizione composta e seria, con cui  un  Hokage si distingueva.
-avanti - disse con tono distaccato.
 Dovevano disturbarlo prorio nel momento in cui si concedeva un pò di riposo?!
Kakashi aveva lo sguardo basso verso i fogli cercando di sembrare più serio possibile e mascherare il piccolo sonnellino che si era concesso un paio di "minuti" fa.
- Kakashi-sensei! 
Kakashi alzò di scatto lo sguardo sentendo quella voce a lui familiare e vide le ultime persone che si aspettava di vedere, rimase spiazzato da quell'entrata in scena così improvvisa e gli occhi guardavano sorpresi i due ex allievi.
-Kakashi - sensei non si dorme a lavoro! - 
Kakashi poteva rimproverarlo per il poco rispetto verso il suo Hokage e dirgli che fare l'Hokage ventiquattrore su ventiquattro non era una passeggiata  e che si meritava anche lui un pò di riposo ,  ma troppo felice di rivedere i suoi ex allievi e di costatare che Naruto non era cambiato per niente anzi forse era peggiorato si lasciò andare con una risata .
-Naruto , Sasuke da quanto tempo
 Kakashi osservò  Naruto e Sasuke , e notò come fossero diventati ancora più alti e maturi dell'ultima volta.
I miei piccoli allievi di dodici anni sono cresciuti  pensò.
-  vedo che il villaggio è rimasto tale e quale- disse Sasuke guardando il panorama che offriva da una delle finestre presenti nell'ufficio.
Sasuke per quanto fosse cambiato dentro manteneva ancora una corazza solida attorno gli altri , ma solo  lui , Naruto e  Sakura riuscivano a vedere cosa c'era oltre quella barriera impenetrabile, che tanto impenetrabile non era.
- forse esteticamente no, ma il prestigio che ha nel suo interno è eccellente - ribatté Kakashi dolcemente
-non ne dubito - con il suo comando  avrebbe voluto aggiungere Sasuke ,ma quel complimento se lo tenne per se.
-Ora che siete tornati vi farò aggiornare temporaneamente in un piccolo appartamento e darvi del tempo per sistemarvi - disse Kakashi lasciando da parte i fogli che dominavano la scrivania per scrivere numeri di vari appartamenti disponibili a Konoha
-non sappiamo quanto resteremo -Kakashi fermò la penna e guardò in volto Sasuke , Naruto che non si aspettava un uscita così da parte dell'amico sgranò gli occhi.
Kakashi non lo sapeva ma Sasuke aveva un modo tutto suo di concepire il tempo e Naruto lo sapeva molto bene .
il biondo sorrise.
-Sarà una permanenza molto lunga - disse Naruto ancora col sorriso in volto
Sasuke sbuffò per essere stato scoperto da Naruto e Kakashi fidandosi del suo allievo ricambiò quel sorriso contagioso.
- comunque questo pomeriggio riunirò tutti i componenti dei rispettivi team , incluso voi per dare la notizia , ovviamente chi sarà  disponibile qui al villaggio , alcuni sono in missione. 
Naruto sorrise alla possibilità di poter rivedere Hinata e si ritrovò ad arrossire come un idiota davanti allo sguardo confuso di Kakashi e quello scocciato di Sasuke.
- Kakashi - sensei dov è Sakura - chan?Vorrei sapere come sta ehehe , scommetto che farà i salti di gioia sapendo che siamo tornati ! 
Kakashi cercò di nascondere la tristezza nei suoi occhi guardando il villaggio dall'ampia finestra dietro di se , ma che non sfuggì all'occhio -dotato di sharingan- dell'Uchiha.
- la vedrete presto - disse solo 


Ma la triste verità è un altra Naruto , e cioè che della nostra Sakura ne rimane solo l'ombra.
   
 
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