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Autore: fedepiper91    02/09/2016    0 recensioni
"...i hate how much i love you
I cant stand how much I need you
And I hate how much I love you
But I just can't let you go
And I hate that I love you so.."
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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~
Quel giovedì, vista la calma all'interno del locale e la bella giornata di sole che aveva squagliato la neve, Strawberry aveva deciso di mettersi a spazzare fuori.. cosa che stava facendo da una ventina di minuti.
I troppi pensieri la stavano facendo impazzire e le stava venendo un gran bel mal di testa.
La guerra era sempre più vicina. e si era fatta sempre più impegnativa ed accesa,proprio come aveva detto Ryan.
I nemici erano sempre più aggueriti ,gli attacchi erano sempre più frequenti , e poi come se non bastasse, oltre ai suoi problemi personali con Mark, c'era anche la questione del misterioso Cavaliere Blu da risolvere.
Chi diavolo era? Da dove era sbucato? Perchè appariva sempre quando lei era in pericolo?
E poi aveva quella specie di sensazione..che le faceva pensare di averlo già incontrato.

< Uhm... Non ci capisco niente! >> Sbottò frustrata ed ad alta voce, mettendosi una mano fra i capelli, per poi fermarsi all'improvviso ,in sovrappensiero, non accorgendosi della figura che le si stava avvicinando.

<< Che fai? Batti la fiacca? >> Esclamò improvvisamente Ryan.
Cosa che fece sobbalzare la giovane che era sovrappensiero.

<< AAAAAAAAAAA Mi hai spaventata! >> Urlò la rossa, per poi abbassare la voce e la testa, dopo aver realizzato il suo interlocutore e dire:
<< Non posso nemmeno fermarmi a riflettere un secondo! Non sono una macchina.. >>

<< Ti chiedo scusa! >> Aveva poi sussurrato il giovane,facendola rimanere di sasso.
Era una delle rare volte in cui l'aveva sorpresa, in senso buono ovviamente.
Non se lo sarebbe mai aspettato. Ryan Shirogane che chiede scusa....a lei,poi.
Se non fosse che l'aveva sentito con le sue orecchie e che lo stava guardando in quel momento, avrebbe pensato che quelle parole non sarebbero mai potute uscire dalla bocca del suo capo, che se ne stava fermo lì con uno sguardo da cucciolo abbandonato.
Doveva ammettere che era quasi dolce però.

"Aspetta ,dolce? Da dove mi esce?" Si disse mentalmente, prima di tornare nella discussione, visto che il ragazzo aveva ripreso a parlare.

<< Sono un pò nervoso,perchè penso alle battaglie che ci aspettano! Tu hai paura? >> Aveva poi continuato il discorso lui,facendo rilassare la giovane che,imbarazzata rispose:

<< Bhè..ecco. A dire il vero un pochino sì. >>

<< Conta su di me! L'ho detto anche alle altre che vi difenderò. Tutte le volte che voi sarete in pericolo,io sarò lì a proteggervi >> Disse lui,con tono serioso e un mezzo sorriso sulle labbra.

<< Proteggerci? >> Si chiese la giovane, mentre davanti a se apparve l'immagine del cavaliere blu e le tornavano in mente le sue parole di qualche giorno prima.

A primo impatto, vista la somiglianza e il modo di parlare, poteva facilmente pensare che si trattasse di Ryan, ma scuotendo la testa ,si disse che il suo era un pensiero stupido.
Soprattutto perchè se era davvero lui, perchè non l'aveva detto?
No..non poteva essere lui. Perchè mantenerlo segreto allora?
Eppure la rossa era sempre più convinta che fossero la stessa persona.
In quel momento il telefono della ragazza squillò,disturbando i suoi pensieri.
Kyle ,nel frattempo, uscendo dalla porta del retro e vedendoli intenti a chiaccherare ,preoccupato per la nascita di una nuova discussione ,decise di intervenire,avvicinandosi ai due,andando verso Ryan per mettere fine alla loro discussione.
Certo non si sarebbe mai aspettato l'atteggiamento del suo amico,qualche secondo dopo.

<< Mark? Sei tu? Ciao.. Che bello sentirti. Cosa? Adesso? No, io..non posso. Sto lavorando! >> Fece la ragazza,con tono sopreso  e contenta di sentire il suo fidanzato, cercando però di non usare un tono di voce alto ,visto con chi si trovava in quell'istante.
Era quasi sicura che Shirogane le avrebbe urlato contro di spegnere il telefono e forse non avrebbe avuto tutti i torti,ma invece fu piacevolmente sorpresa dal gesto e dalle parole del ragazzo, che mormorò semplicemente:

<< Puoi andare..>> sotto lo sguardo attonito di Kyle e Strawberry che ,guardandolo domandò:

<< Dici sul serio? >>

<< Sì.. Vai, prima che decida di cambiare idea. >> Ripetà,con tono serioso ,ma anche con un mezzo sorriso, il biondino.
Strawberry aveva davvero appena avuto l'impulso di abbracciare il suo capo.
Fortuna che si era controllata.
 
<< Awww grazie mille Ryan. Mark aspettami. Sto arrivando! >> Disse lei, con tono di voce squillante, saltellando, per poi correre velocemente a cambiarsi.

<< è stato carino da parte tua ,permetterle di uscire prima! >> Esclamò il pasticciere,guardando di sottecchi l'amico,mentre rientravano dalla porta principale.

<< L'ho fatto solo perchè avevo già deciso di chiudere il locale! >> Fu la risposta del biondo, con tono di voce tranquillo e un viso che non traspariva emozioni.

<< Certo! >> Sussurrò l altro ragazzo,prima di sparire in cucina e lasciare l'amico da solo in sala.

Quel pomeriggio Strawberry e Mark avevano finalmente passato un pò di tempo insieme, anche se poi avevano dovuto tornare a casa, visto il forte temporale che era iniziato. Poco importava però.
I due si erano chiariti e divertiti e si erano anche messi d'accordo per festeggiare il compleanno di lui, il giorno successivo.
Il problema però, si disse la ragazza, sarebbe stato convincere Ryan a darle un giorno di riposo.
Era di certo un compito arduo, ma lei non era una che mollava.
Il giorno dopo, ovviamente, tutto era come sempre.
Mentre si lavorava, la rossa e il biondo si lanciavano sguardi infuocati da due parti opposte della sala. La solita routine.
La ragazza era tornata alla carica e aveva insistito nel prendersi un giorno di ferie ,visto che doveva ancora organizzarsi con il suo ragazzo, ma il bel biondino aveva ovviamente avuto da obbiettare e c'era mancato poco che cominciassero a volare oggetti,oltre che i soliti insulti.
Lei aveva davvero provato a fare la carina con lui, un paio di volte, ma le riusciva difficile ,visto l'atteggiamento scorbutico e indifferente del giovane che non faceva altro che prendersela con lei.
Specie quel giorno , in cui sembrava che qualsiasi cosa facesse ,non gli andasse  bene e come se non bastasse Ryan non faceva altro che urlargli contro, da quando aveva messo piede nel locale.
"Quanto mi da sui nervi" Aveva ripetuto la rossa, nelle ultime 5 ore.

<< Per favore. Ti prometto che sabato mi fermerò un paio d'ore in più per recuperare, oppure potrei arrivare un pò prima- >> Aveva iniziato a dir Strawberry,con tono supplichevole ma deciso, sfoggiando uno sguardo dolce a cui nessuno ,forse, poteva resistere.

<< è inutile che provi ad addolcirmi! Tanto non ci riuscirai! >> Fece Ryan,cercando di rimanere impassibile.

<< Ti prego.. ti prego..ti prego! >> Disse lei, con tono infantile, avvicinandosi di più a Ryan ,con le mani a mo di preghiera.

<< Non vedi quanta gente c'è?? Siamo sotto le feste... e voi siete solo in 3 a lavorare,visto che Pam è ad una sfilata e qualcun altro non si degna mai di dare una mano! >> Aveva poi sbottato il biondo, evitando il contatto con la giovane e allontanandosi di qualche passo.
Era davvero diventato difficile per lui dirle di no,specie quando faceva quello sguardo tenero e tutto ciò che voleva fare era baciarla.

<< HEI! >> Aveva quasi urlato., ma senza scomporsi troppo, Mina, che si era sentita presa in causa, mentre beveva il suo thè quotidiano.

<< RYAN.. Dalle il permesso di andare. In fondo è giovedì..e non ci saranno poi molti clienti più tardi. Ce la faremo anche senza di lei. >> Disse a quel punto Kyle, con tono dolce ma determinato e autorevole, terminando la disputa.

<< No. >> Gli rispose però l altro,testardo, che lo guardò duramente.

<< Ma insomma! Se non lo fai tu,lo farò io! >> Esclamò allora, esasperato il pasticciere, che stava iniziando a perdere la pazienza.

<< Davvero? Kyle ti adoro. Sei il migliore! >> Gridò la ragazza,buttandosi fra le braccia del moro, che ricambiò leggermente la stretta,sorridendole per poi aggiungere serio:

<< Ma Venerdì ti voglio puntuale e domani dovrai essere reperibile in caso di attacchi. >>

<< Promesso! >> Rispose la rossa, sorridendogli dolcemente.

<< Non ce la farai mai! Non è nel tuo DNA essere puntuale. >> Mormorò il biondino, cancellandole il sorriso sulla faccia.

Ryan ormai la conosceva bene e sapeva che Strawberry non era mai stata puntuale da quando l'aveva incontrata la prima volta.
Era fatta così e non sarebbe certo cambiata dal giorno alla notte.

<< Vuoi scommetterci? >> Domandò ,punta sul vivo, la ragazza,ostinata e orgogliosa com'era.

<< Non tentarmi! >> Fu la riposta del suo datore di lavoro,che usò un tono che poteva essere definito quasi seducente.

<< Avanti se hai coraggio! Ti sfido. >> Aveva ribattutto lei,coraggiosa.

<< Ok! >> Fu l'unica cosa che disse Ryan ,prima di venire interrotti nuovamente da Kyle che gridò frustrato:

<< Piantatela! >>

In quel momento però sentirono dei rumori e degli scoppi improvvisi e lontani.

"Che succede? Gli alieni stanno attaccando?" Fu probabilmente il pensiero di tutti,che erano rimasti immobili e si guardavano intorno.
L'allarme ,che Kyle aveva all' interno del suo orologio da polso ,iniziò a suonare e così corse in laboratorio ,seguito dal biondo, per capire cosa fosse successo.

<< Ragazze andate!Noi vi raggiungiamo sul posto! >> Disse poco dopo con tono di voce severo e preoccupato il pasticciere,mentre guardava i monitor e scriveva al computer,dando le spalle alla squadra cheannuì e corse senza farselo dire due volte.
Le mew mew arrivarono sul posto velocemente e si ritrovarono a combattere quasi immediatamente,visto l'arrivo di Tart e Pai.
Nel frattempo anche i due giovani stavano per ritrovarsi sul luogo,mentre tenevano d'occhio la situazione.
Tutto accadde poi in fretta.
Le ragazze, seppur fossero in maggioranza, sembravano avere la peggio e stanche subivano gli attacchi continui.
All'improvviso venne imprigionata,senza accorgersene,e successivamente sentì qualcuno chiamarla ,mentre lei chiuse gli occhi,spaventata ,attendendo sicura l' impatto...che però non avvenne.
La voce di prima le stava parlando e la ridestò.

<< Mew Berry! Dimmi... tutto bene? >> Disse ,con tono apprensivo,il ragazzo che la stringeva.
Quella voce.. quella stretta, lei sapeva a chi appartenevano.
A quel punto , riprendendosi , la giovane decide di aprire gli occhi e ciò che vide la destabilizzò.
Ryan, il suo amico/datore di lavoro, l'aveva salvata. L'aveva presa in braccio  e l'aveva salvata.
Il tutto mentre il cavaliere blu, a pochi passi da lei, spuntato al'improvviso, si era messo in modalità di difesa,pronto però all'attacco.
Non sentì quello che le disse il biondo, che la teneva ancora stretta a se blaterando su una certa caramella, troppo occupata ad alternare lo sguardo, confuso e incredulo fra le due figure che si trovava davanti.
Il cavaliere blu le disse, con tono serioso:
<<  Ricorda Mew Berry! La mia missione è proteggerti! >> prima di andare a liberare le sue amiche e scomparire alla velocità della luce.

Strawberry strabuzzò gli occhi e si sciolse dalla presa del suo capo,che la guardava preoccupato.
In quel momento era solo uno il suo pensiero: Ryan e il cavaliere blu erano due persone diverse...distinte e lei davvero non capiva il motivo, ma si sentiva decisamente e stranamente delusa da quella scoperta appena fatta.
Non poteva crederci.
Si rimise in piedi,controllando che le amiche stessero bene, prima di rivolgere il suo sguardo verso il biondino che aveva accanto e poi guardando verso la direzione da cui il cavaliere blu se n'era andato.
L'unica cosa che riuscì a dire ,a bassa voce ,fu :
"Allora ho sbagliato!" e poi pensò : " Il cavaliere blu non è Ryan! Ma allora chi è?"
I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce di Ryan che le disse di attaccare il nemico, cosa che in seguito le 5 eroine fecero contemporaneamente, riportando tutta alla normalità.Gli alieni erano scappati.

<< Io ti proteggerò sempre ! >> Aveva ribattutto ancora il cavaliere blu ,prima di sparire.

<< No.. n-non è possibile.. >> Sussurrò la giovane, sovrappensiero ,camminando.

<< Strawberry,tutto bene? >> Le disse Pam,che si era avvicinata preoccupata.

 "Chi è in realtà il cavaliere Blu?.... Io credevo..speravo.
Aspetta speravo? Ma che sto dicendo? Perchè avrei dovuto sperare che fosse Ryan...
Eppure.... i suoi lineamenti, il nostro primo incontro...le parole che mi ha detto. Ero davvero convinta che fosse lui. Ne ero anche contenta..
Mi sentivo più sicura e protetta ,sapendo che ci fosse lui con noi, e invece-"

<< Uhm sì.. >> Disse lei, poco convinta, prima di salutare tutti,riprendendendosi dalla trans in cui era piombata ,per poi allontanarsi silenziosa.
In fondo lei aveva il giorno libero e non aveva tempo da perdere..soprattutto in pensieri che non avevano ne capo , ne coda.
Aveva ancora un regalo da comprare e una cena da organizzare.
Qualche ora dopo, tornando a casa, passando per il parco, mentre ripensava nuovamente alla scoperta di quel pomeriggio, si ritrovò davanti a se, un biondino di sua conoscenza, che si trovava di spalle e non aveva ancora fatto caso a lei.
Ryan era appoggiato alla ringhiera e guardava di fronte a se, ma sembrava avesse un viso spento,assente. La moto era a pochi passi da lui.
Si avvicinò ,incerta, per salutarlo. Non le piaceva affatto vederlo triste.

"Dirglielo o non dirglielo?" Stava pensando in quell'istante,indecisa se rivelare a Ryan cosa la stesse turbando. In fondo era una cosa stupida..e poi in che modo poteva dirgli: "Credevo che fossi tu il cavaliere blu e ci sono rimasta molto male nello scoprire che non lo sei!"

<< Ciao.. >> Mormorò la ragazza ,facendo girare il ragazzo, che assorto nei suoi pensieri non l'aveva proprio sentita arrivare,nonostante i suoi sensi felini.
Lui non ricambiò il saluto, ma si limitò a guardarla.

<< Scusami Ryan...Posso farti una domanda? >> Chiese lei, insicura, mentre il biondo la osservava incuriosito.

"Almeno non ha più quell'aria triste" Pensò poi la ragazza.

<< Dimmi! >> Rispose lui,con tono semi serio.

<< ...Ti devo confessare che credevo fossi tu. >> Se ne uscì Strawberry,un pò imbarazzata,mentre osservava la reazione dell'altro che però era pressochè inesistente.
"Forse non sono stata chiara" Si disse mentalmente , prima di spiegarsi meglio,dicendo con tono di voce basso e lento:

<< Il misterioso cavaliere blu, che compare ogni tanto, ero convinta ...che fossi tu! >>

<< Invece mi sbagliavo. Perchè non c'entri niente..con lui,vero? >> Aggiunse successivamente, sentendosi molto a disagio...e decisamente più stupida del solito.

"Ma come mi è venuto in mente di raccontarglielo?" Continuò a pensare, convinta che a breve il ragazzo avrebbe iniziato a prenderla in giro.
Sentì la voce di lui, risponderle con tono stranamente gentile, anche se in qualche modo si poteva notare una punta di rammarico:

<< Hai ragione! Purtroppo non sono io il cavaliere blu. >>

La ragazza abbassò lo sguardo.

<< Sei rimasta delusa? >> Le disse Ryan,prendendola alla sprovvista,alzando di poco il tono di voce.

<< Cosa? No...no..Semmai sono rimasta sorpresa! Perchè ero praticamente sicura che fossi tu. >> Ribattè lei, guardandosi intorno, mentre internamente gli dava ragione.

<< Scusami per questa domanda.. Penserai che sono una sciocca! >>
Disse ancora lei, mentre si allontanava:

La voce del ragazzo la fece fermare e girare improvvisamente.

<< Per favore.. Aspetta! >> Esclamò Ryan,alzando di poco la voce.

<< Che c'è? >> Chiese lei, non molto dolcemente,cercando di mascherare il suo disagio e sembrare il più tranquilla possibile.
Si sentiva davvero in imbarazzo e voleva andarsene immediatamente..anche perchè stava cominciando a formulare pensieri strani e ambigui sul biondino in quel momento.
Non riusciva a smettere di pensare quanto fosse davvero un bel ragazzo.
Non che non ne fosse stata a conoscenza fino a quel momento.. o non se ne fosse mai accorta, dopotutto non era ingenua anche se per lei esisteva solo Mark, ma trovarselo così di fronte, parlandogli senza litigare, con lo sfondo del tramonto davanti a loro.. i suoi occhi,azzurri come il cielo e profondi come oceani,che all'improvviso le sembravano gentili e non più freddi e distanti e i suoi capelli biondi spettinati dal vento...che alla luce sembravano fili dorati lucenti....Insomma dovette ammettere che quell'immagine ,davanti a lei, la faceva sentire molto strana.
Sentiva un calore,mai provato prima, all'altezza del petto, che non riusciva a decifrare ,ma per qualche motivo ne era spaventata.
Non sapeva neanche lei quello che provava,ma era sicura che doveva scappare ed allontanarsi da lì,da lui, finchè era in tempo.
Quel ragazzo era davvero un'incognita,un mistero per lei ed aveva la capacità di farle perdere il controllo,la razionalità.. bhè quel poco di razionalità che aveva.
Il minuto prima litigavano come cane e gatto e quello dopo lui la baciava improvvisamente o le diceva parole carine.
Era una continua sorpresa. Non si poteva mai sapere cosa pensasse o volesse fare e questa cosa intrigava molto la giovane.

<< Presto svelerai il segreto! >> Le disse, con tono rilassato e sicuro, il biondo, facendola ridestare dalla sua trans.

<< Cosa? >> Riuscì solo a dire lei, pensando fra se e se: "Di che sta parlando?"

<< .. A domani! >> Disse infine lui, passandogli davanti, per poi mettersi il casco,lasciandola da sola,come un'ebete.

Quella forse era stata la prima volta in cui avevano passato dei minuti ,insieme, senza litigare e la ragazza si ritrovò a pensare che in fondo era stato.....bello.
Le sarebbe davvero piaciuto poter chiacchierare ancora una volta con lui,in modo così tranquillo e pacato , ma conoscendo lui e conoscendosi capì che sarebbe stato quasi impossibile ripetere la cosa.

   
 
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