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Autore: stardust94    05/09/2016    1 recensioni
(KHR) Domino Arc II : saga della Caos
( fa parte della serie Katekyo Hitman Reborn Reload)
dopo la battaglia di Abisso. Le cose per i Domino sembrano tornate alla normalità.
ma un viaggio in Italia per Nuvola e Nebbia cambierà ogni cosa!
nuovi nemici spietati, vecchi nemici rancorosi...
due ragazzi pronti a tutto nuovi amici e vecchi ricordi.
è la nascità di qualcosa di nuovo.
una nuova storia tutta Italiana
una nuova battaglia con sullo sfondo la bellissima Firenze!
il Caos sta arrivando...e niente sarà più come prima.
***
(dal testo)
sei un santo, o un peccatore?
Se l'amore è una lotta, allora dovrei morire,
con il mio cuore sul grilletto.
***
combatterò finché la guerra non è vinta,
Non mi importa se il paradiso non mi rivorrà indietro.
Butterò via la mia fede, piccola, solo per tenerti al sicuro.
Non lo sai che sei tutto quello che ho?
Genere: Avventura, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altro Personaggio, Nuovo Personaggio, Xanxus
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Katekyo Hitman Reborn Reload'
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Together forever : the promise of Renji


Renji era rientrato in casa i suoi occhi erano freddi come il ghiaccio.

Yori lo osservava un po distante, le batteva a mille il cuore tanto che sentiva un nodo allo bocca dello stomaco.
Aveva ricevuto una lettera da parte di Luka, dove il suo boss le chiedeva di non preoccuparsi.
I guardiani erano partiti per allenarsi ma Renji era rimasto in Giappone
Eppure i suoi occhi erano diversi.

Sembravano carichi di una nuova forza, nonostante le avversità e atrocità che il ragazzo doveva aver visto in compagnia del suo mentore.
Lei gli si avvicinò, poggiando una mano al suo braccio quasi tentasse di sentire il suo calore
Lui la guardò qualche istante istanti che per loro significavano molto
- S-sei scorretto - sussurrò la ragazza
Renji sospirò poi le fece alzare lo sguardo poggiando la mano, a contatto con la guancia di Yori
- Perché? - domandò di rimando Renji

Yori non rispose si limitò ad ammirare, quel volto perfetto.
La dolcezza di quello sguardo che ad altri sarebbe apparso freddo. 
Ma che per lei era carico di forza e di coraggio, di dolcezza e fiducia in lei e nei Domino.
- Perché sarei scorretto? - 
Domandò ancora lui mentre la sua voce, accarezzava l'orecchio della mora

Questa era scivolata seduta sul divano, mentre Renji sporgendosi la guardava.
Yori appoggiò una mano alla sua guancia mentre la mano di Renji finì a sfiorarle la ciocca bianca per poi attorcigliarla sul dito
- Perché se continui così...Andrò in pezzi - rispose la ragazzina arrossendo
Renji scosse la testa avvicinando le labbra fino al orecchio di lei, poi fece un lievissimo e calmo sorriso
- Allora sarò io a ricomporli ogni volta - le sussurrò lentamente, facendola arrossire ancora di più.
- Stupido -
Disse la ragazza, mentre lo abbracciava posando la testa contro la sua spalla

Renji la strinse quando udì una voce fin troppo famigliare.

In un attimo scattò in piedi, voltandosi poi verso il nemico pronto a combattere
Ade lo guardava calmissimo, mentre il ragazzo copriva con la schiena Yori.
La ragazza appoggiò le mani alle sue spalle, tentando di vedere oltre ma il dio dei morti era già sparito
Lasciando dietro di se solo un forte vento e una sensazione di gelo.

La ragazza richiamò l'attenzione del guardiano prendendogli la mano, facendolo poi voltare
- Non ti preoccupare, gli altri staranno bene - disse Yori forzando un sorriso
Renji la strinse di colpo 
Posò le mani al altezza della sua schiena, mentre la fronte era contro il petto di lei
Yori, colta leggermente di sorpresa portò le mani tra i suoi capelli e sorrise dolcemente
- Renji...Sono davvero lunghi i capelli intendo -
Gli fece notare lei ridacchiando.

Il ragazzo alzò la testa, poi le prese le mani con le sue facendole appoggiare ai lati del suo volto
- Perché non me li tagli tu? -
Domandò quasi divertito, dal rossore sulle guance della mora
***
Poco dopo erano in giardino, Renji era seduto su una sedia con un asciugamano attorno al collo.
Dietro di lui vi era Yori

La ragazza, aveva in mano un paio di forbici ma sembrava visibilmente preoccupata
- S-sei sicuro di vo-volere, che lo faccia io? - domandò imbarazzata e con un fil di voce.

Renji le prese i fianchi portandola più vicino a se, per poi scrosciare la testa indietro e guardarla
- Devi essere tu a farlo -
Rispose freddo per poi fare si che Yori sfiorasse i suoi capelli, chiudendo gli occhi rilassato
La ragazza esitò qualche istante, poi prese una ciocca bianca tra le dita accarezzandola.
- A me piacciono anche così -
Sussurrò piano, appoggiando la fronte alla testa di Renji.

Sentiva il cuore battere al impazzata era agitata
Certa che se Renji le avesse preso le mani, avrebbe sentito il tremare del suo corpo, solo sfiorandole la punta delle dita
- Hai così paura di toccarmi...Yori? -
La ragazza scosse la testa rossa come un peperone

Accorgendosi di tutto ciò, Renji si alzò e spostando la sedia le prese il viso con le mani
- Guardami Yori. Hai paura? - domandò freddo
Yori lo guardò e sussultò, la pelle di Renji non era più perfettamente chiara ma presentava dei segni simili a tatuaggi di colore nero.
Esattamente come l'aura che lo avvolgeva, una forte aura repulsiva.

Sotto i piedi di Renji, l'erba appassiva mentre l'aria vibrava a causa della forte aura
La ragazza scosse la testa, poi lo abbracciò stringendolo forte.
Teneva la testa contro il suo petto mentre gli accarezzava dolcemente la schiena
- Come potrei aver paura di te? -
Domandò dolcemente guardandolo, facendolo così esibire un sorriso che per quanto freddo era anche carico di forza.
- Sei sicura? - domandò mentre sfiorandole la guancia, sentiva la sua pelle scaldarsi
Si staccò quasi subito.
Sembrava temesse, che toccandola Yori sarebbe davvero finita in pezzi

Era così lui non poteva toccarla eppure era la sola cosa che voleva fare.
Aveva letteralmente visto l'inferno e ora, voleva solo stare con Yori

Perché alla fine, nonostante tutto quello che aveva cercato di negare, la amava
La amava e voleva stare con lei

- Yori io...Non sono più quello di prima - confessò
La ragazza sorrise appena e gli accarezzò dolcemente la guancia
Accorgendosi solo in quel momento, di quanto la pelle del ragazzo fosse fredda
- Tu non sei cambiato -
Disse la ragazza, baciandogli poi la guancia in un gesto decisamente audace per lei
Renji le portò le mani tra i capelli sentendone il profumo, per poi mordicchiarle l'orecchio
- R-Renji...C-che f-fai? -
Balbettò rossa e parecchio sorpresa Yori

Ma il ragazzo non le rispose, le prese il polso e cominciò a camminare trascinandosela dietro.

Raggiunsero in poco tempo, un enorme edificio era un teatro
- Non dire nulla - disse il ragazzo mentre entravano

il teatro in rovina era ancora magnifico
Un grande palco si esibiva davanti ad un mare di sedie rosse, alcune avevano il tessuto ancora intatto.
Renji che le teneva chiusi gli occhi con la mano, la fece mettere al centro del palco
Poi posizionandosi dietro di lei le sussurrò al orecchio
- Questo posto è adatto a te -
Le tolse la mano da sopra gli occhi, ammirando l'espressione sbalordita della ragazza
- Wow! è davvero meraviglioso! -
- Tu lo sei Yori - sussurrò Renji in quel momento.

La ragazza, attirata dal suono della voce del compagno si voltò. 
E fu in quel momento che accade

Le labbra di Renji furono sulle sue, un gesto semplice e spontaneo che seguì la tenera risposta di Yori
E così, mentre le dita di Renji le cingevano la vita lei portava le sue mani dietro al collo del bianco.
Le loro lingue si legarono, in un bacio desiderato che mai avrebbero voluto interrompere.

Il ragazzo le sfiorò appena i glutei sentendola sospirare dal piacere, che quel tocco le regalava.
Renji assaporava la lingua della ragazza audace e famelico, senza smettere di accarezzarle le curve desideroso di stringerla per sempre.
Ormai, anche la Nuvola conosceva l'amore e la sofferenza di non poter amare.

Si staccò, solamente quando il fiato finì accarezzandole una guancia mentre ansimava lievemente sulle sue labbra
Yori ancora imbarazzata lo guardava, con le guance arrossate e la bocca semi aperta.
- Renji ma perchè mi hai..B-baciata? - sussurrò toccandosi le labbra con le punte delle dita

Per tutta risposta Renji le diede un altro bacio intenso, lasciandola senza fiato per poi sussurrarle con un lieve ghigno - adesso capisci? -

Lei annuì portando le mani ad accarezzare le sue guance, mentre sorrideva felice come non mai.
Ma con gli occhi che avrebbero presto mostrato lacrime stavolta di felicità
- BakaKumi* - (Stupida nuvola*)
Ridacchiò la ragazza stringendosi a lui era così felice

Finalmente Renji ricambiava i suoi sentimenti, finalmente potevano stare insieme
- Ahahah! che carina la gattina, sentito Ilallia? ho fatto la rima! -

Renji avrebbe sentito raggelarsi il sangue nelle vene se non fosse già congelato da un pezzo
- Tu cosa fai qui? - domandò gelido
- Mi mandano a recuperarti feccia -
Ringhiò Leo, facendo scrocchiare le nocche per poi puntare i suoi occhi su Yori
- E lei viene con noi - ridacchio, mentre anche Ilallia si mostrava
- Renji gli ordini sono... -
Il ragazzo non le diede il tempo di parlare, afferrò Yori per il polso e cominciò a correre tirandosela dietro
***
- Chi sono quei tipi? -
Domandò la ragazza cercando di stargli dietro per quanto essere trascinata, potesse aiutarla ad avere risposte.
- Demoni -
Fu la risposta del bianco, mentre si nascondeva con Yori in un vicolo

- Erano miei compagni - ringhiò tenendola con la schiena contro il muro
- Un tempo stavo con loro. Ricordi il giorno in cui mi avete trovato? -
Le domandò cercando di sentire se i due demoni fossero o meno arrivati

- Si. Sei rimasto privo di sensi per giorni - rispose Yori continuando a guardarlo
- Volevo andarmene, ma probabilmente a loro non piaceva la mia idea - sbuffò il ragazzo
- Quindi...Adesso ti danno la caccia? - 
Yori portò una mano, a sfiorargli il viso accarezzandolo

Renji annuì per poi appoggiare la fronte alla sua e baciarla con la solita passione selvaggia.
Yori ricambiò stringendolo, perdendosi in quel bacio
- Non permetterò che ti facciano del male -disse il ragazzo, sfiorandole il volto con la mano

Yori annuì e stavolta fu lei a baciare lui portando le braccia attorno al suo collo
- E io non permetterò che lo facciano a te - disse la ragazza stringendolo

Renji le accarezzò i capelli quando sentì i passi di Ilallia e Leo farsi vicini.
Si voltò, ritrovandosi a guardare proprio il giovane.

Avevano entrambi uno sguardo che sembrava tacere un messaggio preciso
" Sono pronto a massacrarti"

- Renji... -
Le tremava la voce, era spaventata da quello che stava succedendo appoggiò una mano alla spalla del ragazzo questo si voltò e le poggiò le mani alle guance

- Stai qui e non muoverti, andrà tutto bene - le sussurrò piano al'orecchio

Leo li guardava disgustato, era pronto a fare a pezzi Renji a suon di pugni.
Inoltre quella ragazza, aveva un qualcosa di strano era lì ma era come evanescente.

Agli occhi dei demoni era interessante, molto più di quanto un umano normale avrebbe immaginato
Ilallia guardò i due confrontarsi con i loro sguardi, poi scattò muovendo e roteando la sfera che usava come arma.
Renji estrasse la spada senza più la lama poi controllando la gravità, spedì Leo contro una parete semi disintegrandola
Anche Yori che, aveva acquisito il cambio forma ora fronteggiava Ilallia.

Veloce e precisa, la ragazza schivava con salti e acrobazie i colpi devastanti del avversaria
Yori era elegante delicata come una calma brezza, ma forte come un uragano travolgente.

Scompariva dalla vista della demone e apparendole alle spalle, le lanciava contro pugnali avvolti dalle fiamme di nebbia
Ilallia però era in grado di schivare e contrattaccare velocemente.

- Compensi la tua debolezza, usando questi trucchi. Davvero debole - 
Disse la donna, colpendola al fianco con un attacco violento che le svuotò i polmoni d'aria spedendola a terra
Renji reagì di istinto e si avventò contro la donna, ma venne afferrato da Leo, che cominciò a colpirlo con una raffica di pugni
Incapace di resistere il ragazzo sentì i sensi farsi sempre più deboli, il dolore era acuto e lancinante, il sangue gli sporcava il bel volto e i capelli di neve.
Crollò sulle ginocchia,mentre la raffica di colpi lo stremava facendogli perdere costantemente le energie.
Sentiva solo il sapore del sangue e la risata assordante, di Leo che godeva a vederlo a pezzi

- Basta così Leo. occupati della ragazza - ordinò glaciale Ilallia
Il demone sogghignò e afferrò Yori per i capelli sollevandole il viso.

La ragazzina si stava ancora dimenando, gemette quando il ragazzo le tirò i capelli con forza sbattendola contro il muro
- Il più possibile illesa Leo - disse gelida la sua compagna
- Oh? si va bene. Le spacco solo qualche costola-
Rise, mentre le dava un pugno fortissimo allo stomaco facendole sputare sangue

Renji ringhiò furioso mentre i suoi occhi diventavano sempre più scuri, fino a divenire completamente neri con la pupilla rosso sangue.
Si alzò, facendo qualche passo in avanti.

Sul suo corpo, comparvero dei segni neri simili a tatuaggi tribali. 
Mentre la spada mostrava una lama trasparente, come fatta essa stessa di vetro o qualcosa di simile

L'aria attorno a Renji cominciò a vibrare producendo una sorta di suono stridulo e fastidioso.
Ilallia notò subito che la terra ai piedi del ragazzo, era appassita.

Così come il vento si era fatto gelido, una forte aura negativa avvolgeva tutto intorno a loro mentre Renji a piccoli passi li raggiungeva

Aveva uno sguardo completamente apatico, come se il suo stesso corpo si muovesse per inerzia. Era come se la sua mente e il suo cuore si fossero svuotati

Un ghigno si fece largo sul suo bel viso, un ghigno di odio e che mostrò il suo desiderio di distruggere
Il ragazzo si mosse quasi come al rallentatore, tanto era veloce
La sua mano finì per stringere il collo di Leo che esplose di colpo, lasciando la presa sulla piccola Yori
- R...R...Renji... - 
Tossì la ragazza mentre il giovane con la mano ancora chiusa al collo del nemico, la guardò gelido
Leo tossicchiò quasi infastidito, per poi scaraventare a terra Renji pestandogli la schiena con un piede

Subito, anche se dolorante Yori si rialzò ma Ilallia la bloccò a terra. 
Mentre Renji rialzandosi puntava lo sguardo su Leo
- Prima tu -ghignò il bianco, per poi puntare la spada contro il ragazzo

Leo partì velocissimo e tentò di colpirlo con un pugno, ma Renji più veloce parò e assestò un fendente al viso del arancione provocandogli una ferita obliqua dalla quale sgorgò sangue

Yori sussultò il sangue del demone...Era nero!

Ora finalmente aveva capito tutto.
Il perchè Griffon e la Caos in seguito, la volevano.
Gli occhi le si riempirono di lacrime mentre sopportava il dolore
Lei non era umana.
O per lo meno aveva qualcosa di...Demoniaco.
Singhiozzò portando la fronte contro il terreno.

Era sotto shock
Non riusciva a credere di non aver sempre avuto qualcosa di diverso...

Improvvisamente, tutto le sembrò falso. 
Aveva perso ogni certezza della sua vita, chi era cosa era veramente?
Cercò di cacciare indietro quelle domande.

Non era tempo per piangersi addosso. Renji aveva completamente perso il controllo.
Fece perno con le mani, sulla nuda terra poi con una mossa rapida, fece una piroetta e si liberò dalla presa di Ilallia con un calcio, rimettendosi in piedi.

Si sentiva a pezzi, stanca e debole.
Ma Renji la stava aspettando, si sfiorò con la mano il polso e essa cambiò forma

Al posto della mano vellutata comparve una sorta di artiglio dai colori bianco su gli anelli e la parte esterna e viola sul artiglio vero e proprio, presentava dei fori sulle punte delle dita.
- Hai fatto del male a me, ma ancora peggio...Hai osato toccare Renji. -
Il volto della ragazza era cupo e la sua voce di ghiaccio

Alzò lo sguardo, gli occhi arancioni erano luminosi mentre allungava la mano artigliata davanti a se
- Adesso a noi due! -
Rispose risoluta, mentre dai buchi fuoriuscirono dei fili d'acciaio ricoperti da una fiamma indaco della Nebbia
I fili si avvolsero sulle gambe di Ilallia gettandola a terra per poi scaraventarla lontano.

La demone, atterrò creando un piccolo cratere dopo di che concentrò il suo sguardo verso Leo che le stava prendendo di santa ragione da Renji, ormai sopraffatto del suo immenso potere

Leo ringhiò e annuì allo sguardo di Ilallia, in un attimo i due demoni estrassero le loro Box

- Vieni a me Kraken! -
Urlò la donna,mentre una grossa piovra si palesava accanto a lei dimenando gli otto tentacoli
Essi la avvolsero mentre si fondeva con la bestia.

Ora aveva un corpo di colore tendente al seppia, ai lati del seno era coperta di bolle, come quelle visibili sui tentacoli che uscivano dalla schiena della donna.

Il corpo era coperto da una sorta di tessuto che la ricopriva lasciando però parte del seno scoperto così come l'ombelico.
I capelli erano sciolti e si erano allungati diventando selvaggi, qua e là il suo corpo era ricoperto dalla fiamma blu della Pioggia

Renji ringhiò guardando Leo che ridendo prese a giocherellare con la sua box,per poi lanciarla e ridere mentre una fiammata investiva il bianco

- Vai Ifrit! ti faccio a pezzi! -
Disse il ragazzo mentre una bestia di fuoco appariva spaccando il terreno
Era simile ad una bestia con occhi rosso sangue, come quelli di Leo.
Una testa leonina e stava su due zampe era circondato da fiamme che divampavano feroci quanto lo era la bestia
- Con questo...Sei cotto e abbrustolito! -
Rise Leo finendo col fare un ponte con la schiena, mentre si fondeva ad Ifrit.

Il corpo di Leo divenne completamente nero con venature rosse dalle quali sgorgavano fiamme della Tempesta. I vestiti erano lacerati e la pelle pulsava come il magma fuso.
I capelli avevano qualche ciocca in fiamme. E i pugni si erano trasformati in artigli i denti davanti si erano allungati in due prepotenti canini. Inoltre aveva una coda leonina

- Ma che bel micione -ghignò Renji portando la spada su una spalla

Leo scattò subito e con un artiglio lacerò la spalla sulla quale poggiava la spada di Renji che sgranando gli occhi si toccò la ferita ringhiando
- Renji! -
Yori fu subito al suo fianco, gli sfiorò appena la ferita dalla quale usciva lo stesso sangue di Leo ma esso aveva un colorito tendente anche al rosso.

- Yori vattene di qui -
Sussurrò il ragazzo, mentre la fiamma della Tempesta lo ricopriva facendolo urlare dal dolore
La ragazza scosse la testa e gli strinse il braccio venendo così bruciata ella stessa dalla fiamma
- Che diavolo fai?! vattene scema! - ringhiò Renji.
Ma quando guardandola, notò il suo sorriso, rimase zitto e la strinse a sua volta, accarezzandole i capelli
La mano di lui la accarezzava dolcemente cercando di farle sentire di meno il dolore delle ferite.
- Mi dispiace, non riesco a proteggerti. Non riesco a fare nulla -
Ringhiò il ragazzo facendo sprofondare il volto nei capelli scuri di lei

Yori scosse la testa, poi gli fece alzare il viso e si chinò baciandolo dolcemente
Non importava il fuoco che li stava ferendo, ne la decisione che lei stava per prendere.
Contavano solo i loro sentimenti i loro cuori che battevano come uno solo.

Il tocco della mano di Renji che delicato, le accarezzava il viso la dolcezza e la forza del suo bacio delle sue labbra che incontravano quelle di lei
Un ultimo disperato bacio, un ultima certezza in un mondo dilaniato dal odio e dalle battaglie
E poi finì ogni cosa.

Yori si staccò lentamente alzandosi si ritrasse dalle fiamme e ancora ansimante, guardò i due demoni
- Lasciate Renji fuori da questa faccenda - disse risoluta
- Questa...Questa volta...Sarò io a proteggerti! -
Aggiunse poi portando in avanti l'artiglio e mostrando dentro di essa una scatolina nera con i bordi indaco

Un vento spense le fiamme di Tempesta, mentre Renji cadeva in ginocchio per il dolore guardando Yori davanti a se

- è il momento di farvi vedere, la forza della Nebbia di Domino! - disse la ragazza

In un attimo, calò una fitta nebbia color indaco che avvolse Yori in seguito si generò una forte luce.
La box si aprì e qualcosa slittò velocemente contro Ilallia e Leo colpendo quest'ultimo al viso
Era un corvo, ma aveva un piumaggio color indaco e gli occhi dorati. 
Si posò su un albero gracchiando
Improvvisamente, si sentì la risata di Yori che si materializzò in una nuova forma.

I capelli erano completamente neri con una sola ciocca color indaco dove un tempo era bianca.
Al collo portava una sorta di collare bianco. 
Un top viola scuro,con uno spallaccio che copriva la parte destra, legandosi con delle cinghie.
Il top, che lasciava scoperto l'ombelico era fatto di un tessuto particolarmente resistente.

Inoltre indossava un paio di pantaloni che lasciavano intravedere un po di pelle sottostante e aveva un paio di calze trasparenti.
Per terminare un paio di stivali bassi adatti a correre e muoversi.

L'artiglio con i fili aveva cambiato colore, era diventato completamente nero con delle sfumature color indaco.
La ragazza fischiò e il corvo la raggiunse gracchiando.
Si illuminò di una luce indaco mentre le sue ali e l'artiglio venivano ricoperti dalla fiamma Indaco
- Huginn cambio forma! -

Gridò la ragazza in un attimo il corvo le volò dietro e si trasformò, in un paio di ali d'acciaio nero che la fecero sollevare in aria
Yori era spettacolare, si librava in aria elegante e fiera.
Una visione celestiale per gli occhi di Renji.

La Nuvola fece un sorriso stanco ma pur sempre un sorriso.

Vedere Yori così forte, così decisa gli faceva capire quanto la ragazza fosse diventata forte
La amava e temeva per lei ma al tempo stesso era orgoglioso di quel carattere, quella forza che Yori stava ostentando in quel momento

La ragazza cominciò subito a combattere, spariva e riappariva grazie al suo potere mentre con i fili affillati intrappolava i tentacoli di Ilallia dilaniandoli.
Leo le afferrò un ala, ma essa si mosse da sola e gli tranciò di netto la mano che pochi istanti dopo spruzzò sangue nero
- Maledetta! -
Ringhiò il ragazzo, mentre Ilallia lo raggiungeva seccata

- Leo preparati, dobbiamo ricorrere alle maniere forti - 
Disse la donna per poi afferrare il suo globo con i due tentacoli rimasti, mentre Leo alzava la mano sana colpendo con un pugno fortissimo il Globo che si ricoprì di fiamme di Pioggia e Tempesta, andando addosso a Yori con la velocità di un meteorite

L' impatto la sbalzò di qualche metro i sensi la abbandonarono lentamente a causa della fiamma della Pioggia, mentre il suo cambio forma si sfaldava  davanti ai suoi occhi

L'artiglio andava in pezzi e Huginn tornava esausto nella box
Yori precipitò a terra rotolando, fino a sbattere violentemente la testa contro una parete.
In quel momento la sua vista di annebbiò e precipitò nel buio.

***
Renji aprì piano gli occhi, sentiva l'aria di salsedine e un profumo dolce intorno a lui.
Tentò di mettere a fuoco e di parlare ma aveva la bocca impastata e le labbra secche.

Tossì quando sentì un calore famigliare sfiorargli la fronte, si voltò notando Luka.
Il suo boss era seduto accanto a lui e gli stava poggiando una sacca con il ghiaccio sulla fronte.
Era un po diverso da come lo ricordava.

I capelli castani si erano allungati, tanto che ora li teneva legati in un codino.
La frangia anch'essa più lunga era diventata di un azzurro chiaro e sfiorava con un ciuffo lungo il mento, forse per questo il ragazzo se l'era spostata con la mano, mettendo in evidenza l'orecchio a punta.
Indossava degli abiti semplici.
Una maglia a mezze-maniche rossa e un paio di jeans neri a vita bassa.
Al fianco portava la Star Sephire ,il suo pugnale e dal altra parte aveva un cilindretto nero e argento

- Sono felice è da tre giorni, che sei privo di sensi - Disse il ragazzino esibendo un sorriso rassicurante
- C-cosa?...Dove...Sono? -
Domandò Renji, mentendosi seduto e scuotendo la testa

- Villa Domino ti ho riportato qui per curarti -rispose l'infinito mentre Renji si alzava ancora un po dolorante.

Il torace era coperto dalle bende stesso per la testa. Era stato curato dal suo boss, come lui stesso aveva detto.
Improvvisamente un pensiero gli balenò per la mente e lo costrinse a sedersi di colpo
- Yori... - il ragazzo strinse i denti serrando i pugni
Luka abbassò lo sguardo annuendo appena.

Cominciò a raccontare quello che era successo. Era arrivato sul' campo di battaglia. 
Non cera traccia della ragazza.
Luka raccontò di averlo trovato privo di sensi e di averlo riportato a casa, il resto furono ricordi confusi.
Terminato il racconto, il boss lasciò Renji da solo

Il ragazzo si portò un braccio davanti agli occhi chiusi, mentre nella sua mente prendeva forma l'immagine di Yori che si allontanava sempre di più.

 La sua Yori...Non era riuscito ad impedire che le facessero del male.

Diede un pugno fortissimo al terreno, poi si alzò e prese la giacca indossandola sopra le bende era senza maglia e con i soliti pantaloni scuri.
Si portò il berretto sopra gli occhi poi uscì diretto verso la base dei suoi nemici
Arrivato al cancello della villa una voce lo fece voltare.

- Renji ti farai ammazzare -sospirò Luka, era appoggiato al cancello e si rigirava il pugnale tra le mani
- Avrebbe importanza a questo punto? - domandò gelido
Luka sospirò, staccando la schiena dal cancello per poi guardare freddo il suo guardiano.
- è una missione suicida Renji - disse Luka

Il ragazzo abbassò la testa ringhiando, poi rialzandola fissò negli occhi Luka
- Lo so, quindi lasciami andare da solo - disse gelido come il ghiaccio

Luka si avvicinò a lui poi scosse la testa e gli puntò la lama del pugnale al altezza del cuore, senza però colpirlo
- Non posso. Significa farsi uccidere - rispose l'infinito.

Renji ringhiò e portò la mano alla lama avvicinandosela al collo, il suo sguardo paralizzò appena l'infinito
- Allora...Io non mi farò uccidere, lasciami andare Luka -

Il boss sospirò poi diede un colpo abbastanza forte ma controllato, allo stomaco di Renji facendolo cadere sulle ginocchia e sputare un po di sangue
- Dove vuoi andare in questo stato? -  domandò calmo Luka.

 Renji ringhiò e lo ribaltò sulla schiena ansimando per il dolore
- A salvare Yori - tossì il bianco voltandosi di spalle

Luka si rialzò mentre il pugnale diventava la sua spada che puntò alle spalle del compagno
- Con queste ferite, non arriverai nemmeno a metà strada - disse Luka

Il quel momento, sentì la schiena di Renji irrigidirsi e percepì una forte pressione di fiamma
- Yori...Non ha mollato. Le ho detto di andarsene ed è rimasta con me -
La voce del ragazzo si fece gelida e cupa
- Io non la posso lasciare nelle loro mani lei per me è tutto Luka. -aggiunse poi stringendo i pugni così forte che sembrava tremare
- Lo so -
Sorrise Luka appoggiando una mano alla spalla di Renji

Il ragazzo si voltò e abbassò la testa l'aura oscura lo stava ricoprendo completamente
- Allora...Sai anche che non posso restare - 
Renji alzò lo sguardo, gli occhi erano completamente rossi
Luka sospirò mettendosi in guardia era pronto a combattere quelle tenebre

Renji fu il primo a scattare in avanti e cercare il colpo della vittoria.
Una forte energia lo avvolgeva, facendo tremare l'aria

Afferrò il collo di Luka con una forza assurda e una luce nera si scaturì dalla sua mano, ma il boss lo staccò con un violento calcio ai polmoni, per poi compiere una quantità spropositata di fendenti che tagliarono letteralmente la barriera di gravità creata da Renji

Il ragazzo venne sbalzato via, da una fortissima pressione di fiamma del cielo.
Si ritrovò travolto dalla furia dei fendenti di Luka che cominciarono a tagliuzzargli tutto il corpo
Renji ringhiò dando una testata al castano allontanandolo.

Si teneva in equilibrio a stento e ansimando, aveva estratto la Nodachi, per poi di nuovo correre contro Luka e lacerargli la spalla di netto con un fendente potentissimo
Il ragazzo urlò di dolore, cadendo su un ginocchio con una mano a premere la ferita sporca di sangue.
Sgranò gli occhi, quando vide il sangue nero colare dalle ferite di Renji
- Ma cosa...? -
Luka ansimava per il dolore mentre guardava Renji sconvolto

Il bianco chiuse gli occhi poi raccolse il berretto a terra sporco da quella sostanza nera
- Io non sono un umano Luka - esordì freddo 
- Sono un demone -
Calò un silenzio crudele, mentre Luka tentava inutilmente di alzarsi.
Renji scosse la testa

- I tuoi nervi sono inibiti se ti muovi quel braccio è andato - disse di nuovo la Nuvola
- Perché...Perché dopo quello che abbiamo passato non riesci ad avere fiducia in me?! - 
Gridò Luka quasi in lacrime un po per le fitte di dolore e un po per la delusione

Renji si chinò alla sua altezza, poi gli accarezzò la testa come un fratello maggiore fa con il minore
- Non si tratta di fiducia. Luka...è una cosa che devo fare da solo - disse Renji serio
- Io non capisco...Se non mi ritieni forte perchè mi hai salvato da Eren? - domandò sconsolato il giovane boss
- Stavo scappando, conoscevo tuo padre...Gli dovevo un favore così ti ho salvato - disse Renji
- Renji...Io non riesco mai a farne una giusta - sospirò Luka avvilito
- Sorridi. Luka tu hai una grande forza dentro di te un inesauribile fonte di energia. Non lo dimenticare mai -
Disse Renji alzandosi da terra, per poi voltarsi di spalle

- Grazie, Renji...Riporta indietro Yori-

Anche Luka si alzò per poi guardare il compagno serio ma deciso
Renji annuì per poi toccare l'aria con una mano, che brillava di energia oscura.

Davanti a lui al improvviso apparve una sorta di crepa che infrangendosi rivelò un portale color sangue
- Non ti preoccupare, riporterò indietro Yori e torneremo tutti a casa -
Disse Renji, attraversando il portale e scomparendo dalla vista del suo boss

***
Pandora ammirava il risultato del patto con quella
"gallina" 
Quella stupida mocciosa le era apparsa al improvviso, dicendole che voleva fare un accordo con lei.
La dea rise mentre portava una mano tra i capelli umidi per la doccia appena fatta.

Coprì il suo corpo candido con un lungo abito nero di seta, mentre si sedeva sul suo trono
Il tempo scarseggiava e non avevano ancora trovato le chiavi rimanenti.

Sorrise maliziosa
Aveva ancora molte carte da giocare schioccò le dita e "lui" le apparve accanto

Era un ragazzo dai capelli biondi e mossi, gli occhi erano di un nero incredibile
- Ben tornato Raul, mi hai portato buone notizie? - domandò con la voce suadente e soffice
- Molto meglio - rispose il biondo in un ghigno

 
" Ti ho portato la seconda chiave"
 
Le tenebre si fanno sempre più vicine...
Il fante della Nuvola e la principessa della Nebbia...
Il principe del infinito...
Presto tutte le carte saranno al loro posto
E allora...
Sarà la resa dei conti



TO BE CONTINUED....

Angolo autrice
Heiiii
Eccoci al finale di stagione. 
Non ho molto da dire, il capitolo è stato una vera fatica. Ma ne è valsa la pena
Vorrei fare delle precisazioni
Ilallia, la ragazza misteriosa detta "gallina" da Pandora (XD) e Leo appartengono al mitico e fantastico Teemo-Omegasquad
Sono personaggi suoi prestatimi per questa piccola idea di crossover.

Lo ringrazio e gli affido ufficiosamente la vita del povero Renji e della dolce Yori
Che dire?
Questa saga giunge al termine e con essa nuovi misteri e nemici stanno per arrivare.
Vorrei ringraziare tutti coloro che nel bene e nel male, mi hanno sempre sostenuta. Solo grazie a voi i Domino la Caos e tutto questo universo, ha potuto nascere.
Grazie,grazie di cuore.

Vi invito comunque a leggere anche la storia di Teemo che io stessa sto leggendo è un autore in gamba e molto talentuoso e le sue storie sono fantastiche

Vi lascio i titoli delle sue storie e i link ( delle sue in realtà)
E vi invito a tener d'occhio i prossimi progetti.

Tra i quali una saga " filler" con molti capitoli particolari sui Domino, sulla prima generazione e con altre chicche.
Spero seguirete ancora le mie storie, inoltre rinnovo davvero i ringraziamenti per tutti.
A presto ^^


Katekyo hitman reborn: Unione dei cieli - famiglia
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2481494&i=1
KHR: Unione dei cieli - Addio
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3319254&i=1
  
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