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Autore: Rumenna    09/09/2016    0 recensioni
[BOYS LOVE] Ivan studia disegno ed è innamorato di Tina. Tuttavia il suo look lascia molto a desiderare. Si farà consigliare dall'esperto Rosemund. Ma cosa potrebbe accadere se un consiglio dopo l'altro i due si avvicinassero sempre di più?
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Che diavolo ci faccio al parcheggio del locale chiuso in macchina? Devo essere stupido, Rosemund mi ha detto di farmi trovare al bancone del bar! AAAAwwwww, sono nervoso. Sono così nervoso...Dai, posso farcela! Per prima cosa cerchiamo di scendere dalla macchina con stile. Se solo riuscissi a slacciare la cintura di sicurezza. Che tristezza, mi faccio mettere K.O. da una cintura di sicurezza.

Apro la portiera della macchina come se ci fosse una fuga di gas all'interno, mi rimetto in posizione eretta, ERETTA, possibilmente. Mi fa male la schiena, è colpa del troppo disegno...No, devo sembrare affascinante! Devo farcela! Stasera o mai più! Tutto dipende da come si svolgerà la serata! Sono entrato nel locale, dove c'è già la musica ad alto volume e la gente in pista. Mi avvicino al bancone del bar e faccio la mia ordinazione.

«Del succo di frutta all'amarena, per favore.»

Di solito non bevo alcolici, almeno sembrerà vino. Ho preso il mio bicchiere e mi sono seduto allo sgabello, aspettando di vedere Tina entrare.

Ecco il solito gruppo di scimmioni che si atteggiano a gente intelligente. Che pena la società di oggi.

Il gruppetto di ragazzine con su un chilo di trucco per sembrare più grandi...che nemmeno sanno portare i tacchi.

Il riccioluto vestito alla Elvis Preasley...

E finalmente eccola lì, in compagnia di Maria, ma la presenza di Maria è del tutto insignificante. Stasera è lei la regina, Tina. Indossa un vestitino turchese, i capelli sono liscissimi, il rossetto è rosso fuoco. Arriva da questa parte, sta arrivando.

«Ivan, sei venuto! Mi fa molto piacere, divertiti!»

«Ah...Grazie.»

Tina è stata trascinata al centro della pista da altra gente.

Come si può avere una conversazione così breve?

Ed io ero qui che mi reggevo il bicchierone che sembra il contenitore di un biberon con la cannuccia...Che perdente. E' naturale che non mi degni di un solo sguardo.

Questa canzone mi piace un sacco. Tina che balla al centro della pista sembra una dea. È fantastica, ha tutte le curve al posto giusto in maniera proporzionata... E che sguardo... Incredibile. Quanto vorrei avvicinarmi e ballare con lei... Nessuno ci sta provando con lei, quasi quasi mi avvicino io!

Dai, si parte!

Eccola, eccola...Mi sto avvicinando...Quanto è sexy...

«Ehi bambola, ti va di ballare?»

«Ballare? Sì!»

Deviazione istantanea verso i bagni. Ero ad un paio di passi da lei, la gente lo fa di proposito!! Mi tocca anche entrarci nei bagni, che tristezza.

Ne approfitterò per sciacquarmi la faccia come un indemoniato. Fa davvero caldo e la serata è appena incominciata.

Mi sono calmato.

Rientro in sala.

Tina è lì che balla insieme a Maria. Sembro davvero così sfigato? Andrò a prendere da bere.

«Della cola, per favore.»

Sorseggio mentre osservo la gente ballare. "La gente", che paroloni...Tina, semmai.

Spero almeno di sognarla, stanotte. Se penso che dopo questa sera potrò vederla di nuovo soltanto fra una settimana, impazzisco.

Chissà, forse si ubriacherà talmente tanto che magari mi inviterà a ballare. Che scena pietosa, meglio di no.

E se invece mi ubriacassi io? Almeno così riuscirei a trovare l'audacia giusta per invitarla!

No, meglio non rischiare, non so cosa potrebbe accadere. Potrei vomitarle addosso o comportarmi da depravato.

Che palle, dovrei stramene tutta la sera ad ingozzarmi di cola? Ci sarà pur qualcosa che possa fare in una serata come questa...Però io non ho nessuno con cui parlare. Non ho amici che mi facciano compagnia, non ho neanche le attenzioni di Tina...Che ci sto a fare qui? Questo non è un posto per gli asociali come me. E chissà quanto durerà. Mi annoierò. Mi sto già annoiando. E' iniziata una canzone lenta con il pianista in arrivo: così mi addormenterò, non se ne può più...

Gli occhi mi si chiudono...No...Non devo...NO! DEVO BERE QUALCOSA CHE MI TIRI SU!

«Barista, qualcosa di forte!»

«Subito!»

Ho sorseggiato tutto d'un colpo. Magari è così forte da farmi restare sveglio...C'è una possibilità al 50 e 50: rimanere arzillo o crollare sul bancone.

Questa canzone l'hanno messa anche alla festa per la mia Prima Comunione...Lalala...♪

*

«Ivan, per favore...Ivan!»

Qualcosa mi ha colpito le spalle. Cosa sarà?

«Ivan!!»

Oh, è Tina...Sto sognando.

«Eheheh...»

«Ivan, svegliati! Devi andare a casa!»

A casa...? Perchè? Le cose si fanno interessanti con Tina? Sono pronto, Tina, sono tutto tuo!!

«Eh??Cosa??»

«Ivan, finalmente ti sei svegliato!»

«Tina...! Che bello che sei qui!»

«Il locale sta chiudendo Ivan, dobbiamo uscire!»

«Oh...di già? E che ore sono?»

«Le due e mezza di notte.»

«E gli altri??»

«Sono andati via tutti. Devono chiudere.»

«Ooooh, siamo soli soletti finalmente!Eh eh...»

«Dove sono le chiavi della tua auto? Ti riaccompagno!»

E' un sogno!!Un sogno che si avvera!!

«Sì, lo voglio!!»

*

Fa freddo stasera. Fa tanto freddo. Dove siamo?

«Ivan, ci siamo quasi. Sfilati la giacca adesso, ho bisogno di scaldarmi anche io...»

Ah, Tina...Vuole che mi spoglio, vuole che la riscaldi...Non c'è problema!

«Tina, davvero, se me lo chiedi con questa voce...»

«...Per favore, Ivan! Sii serio!»

«Sì, non ti preoccupare!! Non sono mai stato così serio!»

L'ho afferrata per le guance rosee e l'ho baciata. Ah, che bello...Queste labbra, quanto le ho sognate...quanto le ho desiderate...

Carnose e calde...

Oh. Mi viene da vomitare.

Cado a terra e vomito.

«Ecco dell'acqua.»

Ahh, mi sento male...Che diavolo...Siamo per strada?

Mi guardo intorno. C'è Tina con una bottiglia d'acqua in mano e a sinistra Rosemund, il tipo del negozio. Che strano, che ci fanno insieme?

Oh, no. Non può essere che questi due stiano insieme. Dovrei avere proprio una sfiga fuori dal comune perché accada una cosa del genere.

«...Grazie...Che ci fate insieme?»

«Ho trovato questo indirizzo e numero di telefono nella tasca della tua giacca, e così ho fatto una telefonata. Non sapevo a chi rivolgermi.»

«Oh.»

Quindi abbiamo disturbato questo poveraccio nel bel mezzo della notte? Per la mia prima, la più squallida sbronza del secolo?? Che figuraccia!!!

Un momento!! Io mi ricordo che l'ho persino baciata...

Ho guardato Tina come se fossi impazzito di vergogna.

«...T-Tina...Il bacio...Mi dispiace tanto!! Non ero in me! Perdonami, per favore!! In realtà sono un bravo ragazzo, te lo assicuro!!»

Tina è arrossita, portandosi una mano davanti alle labbra.

«Oh...Non preoccuparti. Facciamo come se non fosse mai accaduto.»

Questa ragazza...È una santa!! Non so chi me l'abbia mandata, ma chiunque fosse stato, deve avermi voluto molto bene!! Grazie, salvatore ignoto!

«Non sai quanto mi faccia felice questo!! Davvero!! Grazie! Grazie!»

«Figurati. E' arrivato il mio taxi...Ivan, andiamo a letto adesso e non pensiamoci più, d'accordo?»

Ha il sorriso degli angeli...Tina è davvero una creatura scesa dal cielo!

«S-sì!!!»

Mi ha salutato con la mano e il taxi è partito.

Bene, adesso? Io come faccio a tornare a casa? Ho bevuto troppo, se mi fermano i vigili mi levano la macchina...

«Lei è molto carina.»

Fa commenti?

«Certo che è carina, basta guardarla per capirlo!»

«Com'è andata la serata?»

Tasto dolente.

«Bene.»

Ho dormito sul bancone e in auto tutto il tempo.

«Ti sei dichiarato?»

«Dichiarato?No!» Ho fatto una smorfia.

«Allora vi siete baciati?»

«Senza dichiarazione? No, non è possibile! Non sembra, ma sono un gentiluomo, io!»

«Anche i gentiluomini hanno dei desideri carnali.»

«Sì, ma non è il mio caso! Tina non la tocco nemmeno con un fiore!»

Perché sto parlando troppo con un tizio che conosco appena?

Si è portato una mano davanti alla bocca nascondendo un sorriso, gli occhi blu si sono assottigliati.

«Se lo dici tu...»

Allude al bacio di prima??Ero completamente fuori di me!!

«N-Non ridere!!»

«Stai davvero bene vestito così. Ho proprio un buon gusto.»

Vuole fare lo spiritoso...Beh, almeno non si è arrabbiato per essere stato svegliato nel cuore della notte...Spero.

«Vuoi che ti chiami un taxi? La ragazza ha detto che non hai il cellulare con te.»

...Che figura da pezzente. La verità è che non ce l'ho proprio un cellulare. A chi diavolo dovrei chiamare se non ho amici? Alla segreteria della scuola? Mi basta il telefono di casa per cose del genere, davvero non sento la necessità di possederne uno.

«Ehm...E la mia auto?»

«Oh. Ehm...»

Sembra che si sia intimidito.

«..Vuoi che ti riaccompagni a casa?»

«Sì, se è possibile. Non mi piacerebbe una multa.»

Sembrerò sfacciato, ma sono una persona che ama essere schietta.

«Okay. Saliamo allora.»

Siamo saliti nell'auto. Sembra nervoso.

«Scusa, Ivan...Già che siamo svegli, che ne dici di starcene un po' qui a chiacchierare ed ascoltare musica?»

A quest'ora? È anche vero che ormai il sonno mi è passato... Ma sì, in fondo chi se ne frega, sono giovane e non sono mai stato a parlare con un ragazzo in macchina a notte fonda! Può essere un'occasione per socializzare e fare cose adatte alla mia età, per una volta.

«Certo.»

Ho acceso la radio.

«Metti pure la musica che ti piace, questo è il pulsante per mandare avanti e questo per andare indietro.»

Chissà di cos'altro sarà capace di parlare oltre all'economia?

«Grazie. Mi godrò la musica allora.»

Ha regolato la frequenza sul canale della musica classica. Di solito non mi dispiace ascoltarla, ma a quest'ora della notte...

«Che bella radio, Ivan.»

Vuole parlare di questo?

«Oh. Non so di che marca sia, l'ha comprata mio padre perché la macchina è sua.»

«Ah...Beh, da piccolo avevo anche io una radio. Ma una radio davvero enorme...Adoravo andarci al mare.»

Sorride, dev'essere un ricordo piacevole della sua infanzia.

«La trovammo in offerta speciale all'ipermercato, mi ricordo che costava 23 dollari! La diffusione era spettacolare, era davvero un buon affare per un prezzo del genere! Io trovo che ultimamente gli sterei moderni siano davvero a buon mercato, se si pensa che con quel prezzo la gente va a farci un weekend in montagna. Beh, naturalmente dipende da quanto la montagna è lontana da casa tua! In questo caso i prezzi possono variare dai...»

Mamma quanto parla...E per giunta parla ancora di economia...Che ragazzo noioso...Perché prima mi è sembrata una buona idea parlargli? Che diavolo mi è saltato per la mente? Non mi è bastata la volta scorsa? Sono proprio un idiota...

...Quasi quasi mi addormento: l'orario, la musica, la sua voce, l'argomento...sono talmente stimolanti che mi fanno cadere le palpebre come se pesassero tonnellate...

...

Il mio cervello è spento a metà. Sono in quello stato di semi-coscienza causato dal sonno. Non riesco ad aprire gli occhi, sto per addormentarmi.

«...Stai dormendo?»

«...Mmmmmh.» Lasciami dormire.

«...Perfetto.»

...Perfetto? Cosa è perfetto...?

*

I raggi del sole sono così abbaglianti questa mattina. Ho aperto con calma gli occhi, riconoscendo gli interni scuri.

Sono in macchina? Mi sono appisolato come un idiota. Però sono giustificato, quel tipo si è messo a parlare dei prezzi delle radio a notte fonda...

Però, che cosa strana. Perché il sedile è reclinato?

Mi sono voltato lentamente.

Un viso dai lineamenti dolci, capelli biondi e finissimi scivolano sul naso dritto, coprono in parte le ciglia lunghe, labbra rosee e carnose. Non credevo potessero esistere degli uomini con un viso del genere. Di solito gli uomini sono mascelloni, barbuti e pieni di muscoli, con due spallacce enormi. Rosemund ha la pelle molto liscia, non ha un filo di barba. La mascella è molto delicata, ed ha un collo molto sottile. Le spalle sembrano muscolose, anche se non in maniera eccessiva. Le braccia non sono gonfie come salsicciotti, hanno le curve giuste, senza esagerare.

...

Ho spalancato gli occhi. Non posso crederci. Non voglio crederci.

   
 
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