- Naruto… ohy, dobe…- una voce lo raggiunse risvegliandolo dal dormiveglia.

Non volle aprire gli occhi, tuttavia.

-Svegliati… sono tre giorni che dormi… mi fai preoccupare, altrimenti…- fu scosso leggermente da quella presenza.

Finalmente si decise ad aprire gli occhi incontrandone un paio color pece che si illuminarono felici nonostante il viso fosse impassibile: -Ti sei svegliato, finalmente! Pensavo fossi entrato in coma!-

-…-

-Beh, certo, sei di molte parole…-

-Lasciami in pace.- disse acido.

-Hidan mi ha detto che volevi parlarmi…-

-…- nella mente del biondino apparve l’immagine del ragazzo albino col quale aveva parlato prima di addormentarsi.

Mantenne però il suo ostinato silenzio.

-Che ti prende?-

-…-

-Non sei mai stato così schivo…-

-Parli come se mi conoscessi...-

-…- il moro si morse un labbro: aveva detto troppo.

*§° *§° *§° *§° *§° *§° *§° *§° *§°

Viso pallido.

Occhiaie profonde.

Cuscino bagnato.

Posizione “gatto appallottolato”.

Le coperte strette nei pugni dalle nocche sbiancate.

Questa è la situazione nella quale si trova Sai.

Il ragazzo non sapeva che fare: la vita del ragazzo che amava era in pericolo, sul filo del rasoio e sarebbe stato lui ad ucciderlo se avesse detto qualcosa alla polizia.

Poteva chiamare gli amici!

Afferrò il telefono, compose il numero e lasciò squillare…

-Pronto?-

-Pronto, Gaara?-

-Sì?-

-Sono Sai.-

-Ciao Sai! Come stai?-

-Male…-

-Che ti è successo?- chiese con voce preoccupata l’amico.

-Non posso parlarne a telefono. Sono a casa di Naruto.-

-Lui dov’è?-

-È… è uscito.- mentì -Puoi raggiungermi?-

-Certo. Tra dieci minuti starò là.

DIECI MINUTI DOPO...

Toc toc.

Sai si alzò ed andò ad aprire.

Di fronte al ragazzo si trovava uno dai capelli fosso fuoco, gli occhi acquamarina evidenziati pesantemente dalla matita nera.

-Vieni, entra.-

Lo invitò il moro scostandosi dall’uscio.

Il rosso accettò l’invito ed entrò accomodandosi sul divano in salotto.

-Che cosa c’è, Sai?- iniziò il discorso Gaara.

-…-

-Sai, non voglio aver fatto quasi un quarto di Giappone per niente!-

-Naruto…-

-Cosa? Cos’ha fatto?-

-Non è stato lui…-

-Allora cosa, Sai?!- il rosso non era certo famoso per la pazienza.

-… È…-

-Cosa?!- infatti la stava già perdendo.

-L’hanno… l’hanno rapito…-

-Cosa?!- sgranò gli occhi di ghiaccio.

-È stata l’Akatsuki… se dico qualcosa alla polizia… lo uccideranno…-

NY: waaa! Che faticata!

Sasu: ma se hai i capitoli già scritti e li devi solo scrivere sul computer!

Naru: sùvvia, Sasu…

NY/Sasu: “sùvvia”?

Naru: sì…

Sasu: che vuol dire, dobe?

Naru: voi come lo dite? “suvvia”?

E suvvia o sùvvia non è la stessa cosa?

NY: ma cambiando l’accento si creano altre parole o termini inesistenti!

Naru: tipo…?

NY: àncora e ancòra…

Naru: capito…

Sasu: ma se lo fai anche tu? -_-

NY: cosa?

Sasu: sposti gli accenti creando termini inesistenti U.U

NY: ^^’ tralasciamo, và!

RISPOSTE  AL COMMENTOOO!!!

Arwen88 = guarda, per me essere “fan n°1” vuol dire seguire sempre la storia e commentare sempre, laddove quasi nessuno lo fa. In effetti è così, dato che da cinque capitoli a questa parte soltanto tu sei “sopravvissuta”. Per ogni ff c’è una persona alla qule è piaciuta di più rispetto agli altri e che ha sempre voglia di commentare, di dare le proprie opinioni e non si tira mai indietro, anche quando non si ha niente da dire ^^

Sai l’avevo lasciato “da parte” in quel capitolo poiché lo troveremo il altri capitoli che farà cose da “non Sai” XD

Comunque spero che la mia ff continui a piacerti!

Un baicone e al prossimo chappy!

Ciaooo!!!

>*<

Ringrazio: