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Autore: Mary90_p    14/09/2016    4 recensioni
(La ripubblico perché era andata persa a causa dei problemi del sito. Chi mi aveva già mandato un OC è pregato di rimandarlo perché, per chissà quale motivo, anche i messaggi provati riguardanti la fic sono spariti)
[ STORIAA OC - ISCRIZIONI APERTE ]
Morgana Zacharys vuole fondare una gilda in grado di trionfare. Ce la farà?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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raven wings 1<< Sembro uno zombie... >>
La voce lamentosa e assonnata di Morgana fece sorridere Helen. La bionda inarcò un sopracciglio chiedendosi come si potesse anche solo pensare che una come Morgana potesse sembrare uno zombie: aveva le occhiaie, vero, ma anche con l'aspetto di una che non dormiva una notte intera per settimane era di una bellezza sconcertante. I suoi splendidi capelli color notte erano spenti, i suoi occhi ametista arrossati e gonfi per la mancanza di sonno, eppure... Emanava uno splendore particolare.
Gli occhi celesti di Helen corsero alla culla bianca accanto al letto di Morgana - la villa era immensa e aveva decine di stanze, ma l'amica aveva insistito per tenere il figlio accanto a sè - e pensò che era vero ciò che si diceva: la maternità rende le donne più belle.
Si avvicinò alla culla e sorrise intenerita nel vedere il piccolo Thomas - Morgana l'aveva chiamato così perchè aveva gli stessi capelli neri tipici dei Zacharys e gli occhi azzurri uguali a quelli di suo fratello -  che dormiva con la boccuccia a forma di cuore aperta in una " O " e sentì sciogliersi il cuore. Lei e Thomas avevano parlato spesso di sposarsi e creare una famiglia loro, ma i loro progetti erano stati mandati in frantumi da un bastardo... E non un bastardo qualunque.
<< Morgana. Ora che sei Master lo sai che lui potrebbe trovarti facilmente, vero? >> la voce di Helen tremava leggermente e le mani di Mogana si fermarono a mezz'aria.
Strinse con forza il bordo del mobile da toiletta e abbassò lo sguardo. Il solo pensiero di incontrarlo di nuovo la paralizzava e le dava la nausea, ma...
<< Non posso continuare a scappare, Helen. Quella volta è riuscito a prendermi alla sprovvista, ma ora sono più forte! Nel caso me lo ritrovassi davanti... Lo affronterei. >> Sorrise Helen, orgogliosa della sua amica ma anche preoccupata. Sì, Morgana era diventata una donna forte, ma sarebbe riuscita a non cedere davanti all'uomo che le aveva procurato tanto dolore?
E comunque era solo una possibilità... Quel bastardo era un latitante, l'esercito reale era ancora sulle sue tracce, non sarebbe uscito allo scoperto tanto facilmente. Quasi sicuramente era scappato in un'altra nazione. Potevano stare tranquille!
<< Morgana, perchè non rimani qui a riposarti? Porto Thomas a fare un giro. >> La mora la guardò dubbiosa. << Ma tra un paio d'ore dovrà... >> << Vorrà dire che saremo di ritorno per la poppata! >> Morgana era indecisa: da una parte avrebbe voluto potersi buttare sul letto e dormire, ma dall'altra si sentiva in colpa all'idea di lasciare da solo suo figlio, ma alla fine prevalse la stanchezza e sorrise. << D'accordo. Divertitevi. >>
Helen sollevò delicatamente il bimbo dala culla in modo che non si svegliasse e se lo strinse al petto respirando a fondo l'odore di pulito che emanava. Era una sensazione così strana tenere in braccio un neonato...
Scesero all'ingresso e posò il piccolo nella carrozzina prendendo poi dei pannolini che infilò nella borsa e si girò verso l'amica. << Va a dormire! >> le ordinò puntandole contro il dito. Moragana ridacchiò e fu ben felice di ubbidire. << A dopo. >>
<< Ciao! >> Una volta che i due furono usciti Morgana corse su per le scale buttandosi a peso morto sul letto e mormorando un: Buonanotte a non si sapeva bene chi.


Per le strade di Hargeon Helen passeggiava tranquillamente: Thomas continuava a dormire beato nonostante il fracasso dei commercianti intorno a loro.
Lo osservava dormire contemplando quei lineamenti paffuti e dolci pensando che fosse adorabile! Morgana diceva che era un amore: anche se si svegliava per mangiare non piangeva forte. E lei non riusciva a dormire per la paura di non sentirlo nell'ora della poppata!
Erano in giro già da un'oretta quando si accorse di un ragazzino a terra... Con la carrozzina camminò velocemente verso di lui; mise il freno per evitare che scivolasse via e si accovacciò vicino al ragazzo scuotendolo leggermente.
<< Ehi tu! Stai bene? Tutto ok? >> il ragazzo si lamentò, ma non aprì gli occhi ed Helen cominciò a guardarsi intorno chiedendosi cosa potesse fare. La bionda sospirò decidento che era meglio portarlo a casa di Morgana e poi avrebbero deciso il da farsi. Lo guardò per qualche secondo notando solo in quel momento quanto fosse giovane: lineamente giovanili, quasi infantili, corporatura esile e lisci capelli bianchi che gli cadevano dolcemente sul volto. Helen sorrise in un impeto di tenerezza. Poggiò una mano su di lui e toccò la carrozzina, focalizzò nella sua mente la stanza di Morgana e sparì improvvisamente.


<< Mmh! Che bella dormita! >> Morgana si alzò a sedere pigramente stiracchiandosi come una gattina che faceva le fusa sentendosi riposata e rilassata come non mai! Un'ora e mezza di sonno poteva fare miracoli!
Scostò le lenzuola per alzarsi in piedi, ma, prima che potesse anche fare un solo movimento, il soffitto sopra di lei crollò e una ragazza cadde come un sacco di patate sul suo letto.
Una ragazza.
Caduta sul letto.
Caduta dal soffitto...
Morgana continuava a muovere a scatti la testa cercando di capire se ciò che aveva visto corrispondeva a realtà o se per caso non era diventata sonnambula e si era fumata qualcosa nel sonno... Alzò il braccio tirandosi un forte pizzicotto gridando poi un AHIA! che probabilmente sentirono a chilometri di distanza...
Ok, ragioniamo... Si alzò dal letto avvicinandosi alla tizia e osservandola attentamente: non era alta e aveva lunghi capelli rossi legati in una treccia; in testa aveva degli occhiali da aviatore, alle mani guanti senza dita, indossava una camicetta bianca a manice corte che le arrivava sotto il seno e sopra di essa una giacchetta senza maniche, anch'essa le lasciava scoperta la pancia. Aveva anche un paio di pantaloncini neri e degli stivali che le arrivavano poco sotto il ginocchio.
Ma la vera domanda era... Da quando le persone piovevano dal cielo? Alzò il viso verso il buco nel tetto - fece un gemito stizzito pensando a quanto le sarebbe costato ripararlo - e notò dei rami che si muovevano leggermente quasi come dei tentacoli. Aggrottò le sopracciglia. Ovviamente dei rami non si muovevano a quel modo... Spostò lo sguardo sulla ragazzina. Che fosse magia? Comunque... Non era quello l'importante ora! Girò la ragazza mettendola a sdraiare sopra le coperte e si sincerò che non avesse ferite gravi sul corpo e soprattutto alla testa. Andò a prendere la scatola del pronto soccorso nel bagno che comunicava con la sua stanza e curò i graffi. In testa aveva un piccolo bernoccolo così prese la borsa del ghiaccio, le copri la fronte con uno strofinaccio e ci appoggiò sopra il ghiaccio.
Le tolse gli stivali appoggiandoli con cura accanto al letto e intanto si vestì sperando che Helen tornasse presto per poterle raccontare tutto e vedere la sua faccia! Ghignò tra sè e sè pregustandosi già la scena! Ma le cose non sempre vanno come si spera...
La porta della sua camera si spalancò facendola saltare dallo spavento.
<< Morgana! Ho trovato questo ragazzino a terra svenu... >> Helen si interruppe accorgendosi che nella stanza c'era qualcosa che non andava. Vide i detriti per terra, alzò lo sguardo e guardò quel buco. Poi guardò l'amica.
<< Hai litigato con il soffitto? >> << Ah ah... Spiritosa... No, è stata lei a sfondarlo. >> indicò la sagoma stesa sul letto e a Helen non rimase che spalancare occhi e bocca: il braccio che teneva il ragazzo diventò molle di colpo e questo cadde a terra senza però svegliarsi.
Morgana si accorse di lui solo in quel momento.
Due domande vorticavano nella mente delle due. La prima era: ma stava accadendo realmente? E la seconda era...
<< E questi chi diavolo sono? >>

CONTINUA...

Ciao a tutti! Mi spiace che solo tre persone abbiano mandato il loro OC, sinceramente mi aspettavo più partecipazione XD Ma immagino sia anche colpa del fatto che l'80% di storie ad OC sono state interrotte e abbandonate dopo i primi capitoli... Spero che non succeda anche a me, ma non posso prometterlo XD
Spero che con questo secondo capitolo qualcuno sia invogliato a partecipare! Nel prossimo vedremo chi sono questi ragazzi e poi vi dirò a chi appartengono!
Al prossimo! Grazie a _purcit_, Ricky Blake, SweetMiky e _tangerine per aver commentato!


   
 
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