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Scusatemi!!! Il capitolo, poteva essere migliore, non
sono tanto convinta.
10
I giorni erano
passati, Harry aveva creato un piano, insieme ad Hermione e Ron.
E ora avevano chiamato
l’intero ordine per organizzare.
-Vi ho voluti tutti
qui, anche chi non sarà mandato in campo- inizia Harry, guardando tutti i
presenti – Voglio informare su come
dovremmo agire-
-Harry, ma non tutti
sono allenati a combattere, non combatto dalla fine della Guerra- fa notare
Susan.
-Si, abbiamo pensato
anche a questa cosa. Qualcuno tipo Oliver e Seamus, in effetti non
combattete da anni- nota Harry.
-Si, è vero, ma non mi puoi mettere in panchina- commenta Seamus.
1° |
2° |
3° |
4° |
5° |
Harry |
Hermione |
Ron |
Ginny |
Angelina |
James |
Bill |
Alicia |
Al |
Arthur |
Mary |
Draco |
Charlie |
Dean |
Audrey |
Teddy |
Fred |
Dominique |
Ernie |
Hannah |
Bot |
George |
Hugo |
Justin |
Katie |
Alex |
Lee |
Louise |
Lucy |
Susan |
Trevin |
Oliver |
Luna |
Neville |
Asteria |
Asley |
Seamus |
Percy |
Rose |
|
-Perché con me c’è il
platinato?- chiede George, indicandolo.
-Weasley, se non ti va bene puoi anche startene a casa- commenta Draco.
-O NO MALFOY TE NE RESTI TE…- George viene bloccato da Harry.
-Ora basta, non iniziate a litigare per delle cavolate- esclama Harry.
-Potter, perché mia moglie è segnata? – chiede guardandolo male.
-Sono stata io, e Draco smettila di fare il protettivo, so combattere, e
non mi va di stare a casa quando la mia famiglia e tutta li- sbuffa lei.
Facendo sorridere gli altri.
-Ma Potter fai qualcosa- esclama.
-Che devo fare? Asteria vuole combattere, poi come vedi e messa nella
squadra esterna, quindi non e in prima fila-
-Come vedere la quadra di Harry, e composta da Auror- inizia Hermione a
spiegare alcune strategie.
-Quindi i primi ad entrare sarete voi 8? – chiede Bill.
-Si, entreremmo in 2 gruppi, da 4. La casa a due entrare, ci dividiamo,
come tutti voi entrerete divisi in 4 ovviamente.- informa Harry.
-Ma quando dovremmo attaccare?- chiede Neville.
-Pensavo domani notte- commenta Harry.
-Perché non oggi?- chiede Fred.
-La fretta, non porta mai niente di buono- lo rimprovera Angelina.
-Appunto. Preferivo prima parlare con calma e riposare prima di combattere-
sospira Harry .
-Ci vediamo tutti qui domani verso le 20:30- informa Hermione.
-Si smaterializziamo verso le 22:00, in una zona coperta, non tanto lontano
dalla casa- informa Harry.
Hannah entra di fretta nella stanza, lei era rimasta al ospedale dalla
figlia.
-Amore calma, è successo
qualcosa?- chiede Neville, vedendo affannare.
-Alice- risponde Hannah, ma era corsa velocemente per le scale, e aveva il
fiatone.
-Hannah siediti, ti do un bicchiere d’acqua- mormora Ginny avvicinandosi.
Al aveva sentito nominare Alice, era corso subito vicino ai Signori
Paciock.
-No, Al, devi andare al San Mungo. Alice si e svegliata e a chiesto di te-
sorride Hannah, riuscendo a prendere il fiato.
Al non se lo fecce ripetere un'altra volta, ed era già corso fuori,
lasciando tutti gli altri frastornati, ma felici.
-Mi sa che dovremmo raggiungerlo- commenta Ginny, sorridendo al marito.
Al era arrivato al San Mungo, in pochissimi minuti.
-Devo entrare- esclama urlando a un medimago.
-Mi dispiace, ma ora la stanno visitando, e lei non è ne meno un parente-
comunica il medimago.
-Ma che cosa!! Ora che c’entra?!
MI FACCIA ENTRARE! – ringhia lui.
-La stiamo visitando, ora si sieda, se non vuole essere mandato via- Al nervoso, si butta in
una sedia.
Dopo qualche minuto la famiglia Potter e Paciock era arrivata, e vedendolo
seduto con un musone si avvicinano preoccupati.
-Come mai sei qui?- chiede piano Harry.
-Non mi hanno fatto entrare. La stavano visitando, ora mi hanno risposto
che non sono un parente – sbuffa.
-Entro io, poi ti facciamo entrare- li sorride Neville. Entrando poi nella
stanza della figlia con la moglie.
Finalmente dopo un ora era riuscito ad entrare.
Il suo cuore martellava all’impazzata,
era euforico. Alice era li che guardava davanti a se, come si gira lo
nota e nel viso si illumina un
fanatico sorriso che lo fece tremare.
-Sei sveglia, amore mio sei sveglia- esclama felice Al, abbracciandola
stretta a se, non si era ne meno accorto che stava piangendo.
Harry era sorridente, finalmente qualcosa di positivo. Ginny si avvicina e
li stringe la mano.
-Ora dobbiamo trovare nostra figlia-
-Spero che stia bene-
-E’ con Scorpius. Non permetterà che li succede qualcosa-
---
L’ora era arrivata , Harry insieme i suoi uomini sono i primi ad entrare.
Harry con James e Teddy entrarono dal altra porta secondaria. Trovarono una
stanza vuota, ma subito dopo vengono visti da due uomini.
-Ora iniziamo – ringhia Harry schiantandolo uno.
Intanto, Hermione era entrata, aveva visto che avevano
mandato quasi subito il segnale rosso.
Gli uomini erano aumentati, e ne stavano materializzando degli altri
notarono.
-Dobbiamo far entrare gli altri- suggerisce Bill, colpendo uno.
-Io vado avanti, voglio trovare Augustus- esclama George, da dietro
un muro.
-Vado con te – esclama il figlio, schivando una fattura.
-Ron!- esclama Hermione, erano dentro già da venti minuti, ed erano già
messi male.
-Stai bene?- chiede il marito, vedendola con un braccio sanguinante.
-Si, ma Hugo ha trovato Rose
svenuta e quindi l’ha portata
via-
-Ok. Vedrai, starà bene-
Intanto, Lily e Scorpius vengono raggiunti da Al e Mary.
-Scusate, e abbiamo avuto un piccolo intralcio – sorrise Mary.
-Spostatevi- suggerì Al, puntando la bacchetta nelle sbarre.
-Non sono mai stato così felice
di vedervi- sorride Scorpius, Al lo prende per un fianco. Lily era ridotta
peggio, sembrava svenire dal un momento al altro.
Mary la tiene per il fianco, e iniziano a salire le scale.
Appena arrivano nella sala, trovano Draco, Harry e George che combattevano
contro Rodolphus e Augustus.
George stava per mandare un Avada Kedavra, ma Harry lo ferma.
-Papà!- esclamò Fred, prendendolo per mano.
-Che belli, non hai il coraggio di uccidermi- lo schermi, Harry lo zittisce
schiantandolo.
-Scorpius- Draco senti la moglie urlare il nome del figlio, e si girò,
Asteria lo aveva preso tra le braccia. Intanto Ginny stava sorridendo alla figlia.
-Mamma- cercò di sorridere. Prima di svenire tra le sue braccia.
-Portiamoli da Rox e Molly- sospira Harry, prendo
imbraccio la figlia. Scorpius si fa smaterializzare dal padre, era troppo
debole.