Androginamente acido
-Malfoy…-
Il biondo
mugugnò qualcosa di imprecisato e si attorcigliò ancora di più nelle coperte.
Harry sbuffò divertito, certo che Draco era veramente un dormiglione!
-Malfoy…-
-Mhh…-
-Draco…-
Il biondo
spalancò immediatamente gli occhi ed Harry sorrise.
-Ciao.-
gli sussurrò, una volta certo di avere la sua attenzione. Draco continuò a
fissarlo ad occhi aperti.
-Ti sei
riaddormentato con gli occhi aperti per caso?- lo prese in giro il moro.
-Mi hai
chiamato per… Nome…- scandì Draco, mettendosi a sedere. Harry fece spallucce.
-Ti da
fastidio? Se vuoi continuo a chiamarti con il tuo amatissimo cognome.-
Draco si
affrettò a scrollare la testa, così facendo un ciuffo biondo gli scivolò
davanti agli occhi. Harry si sporse verso di lui e lo prese fra le dita,
tirandolo poi leggermente. Draco non fiatò e non oppose nessuna resistenza.
-Lo sai
che sei particolarmente buffo?- mormorò Harry, divertito dall’espressione che
si era dipinta sul volto del biondo.
Draco
borbottò qualcosa e si lasciò ricadere steso sul letto. Harry si accomodò al
suo fianco.
-Ha
telefonato Dumbl
Draco si
rigirò sul letto e si mise a pancia in giù.
-Non
avevo dubbi, quello che faccio io è sempre perfetto.- miagolò, iniziando a
pavoneggiarsi come al suo solito. Harry lo lasciò parlare senza interromperlo
poi scoppiò a ridere. Draco lo fissò perplesso.
-Bè? E
ora che hai da ridere?!- borbottò offeso. Harry gli fece l’occhiolino.
-Mi sono
mancati i tuoi comportamenti megalomani.-
-Cos.. Io
non sono affatto megalomane!- strillò Draco indignato.
-See, è
come dire che io non sono figo.-
Draco si
sollevò suoi gomiti e lo fissò dritto negli occhi.
-Ma tu
non sei figo.-
Harry gli
mollò uno schiaffo sulla testa.
-Stronzo!-
sbuffò poi, per tutta risposta Draco gli pizzicò il braccio sinistro.
-Piattola!-
-Biondo
finto!-
-Potter!-
-… Che
vuoi?!-
-Te.-
Harry
sentì distintamente il suo cuore mancare di un battito e un fastidiosissimo
formicolio diffondersi sulle sue guance e sul suo collo. Capì di essere
arrossito.
-Lo sai
che…-
-Certo
Potter, me lo ricordo il discorsetto che abbiamo avuto nella vasca da bagno…
Questo però non cambia le cose.-
-Già…
Suppongo sia così anche per me.-
-Supponi
bene allora.-
-Sono le
dieci Malfoy, Lyla ci aspetta tra meno di un’ora in spiaggia.-
-Stai
cercando di cambiare discorso Potter?-
Harry si
mordicchiò nervosamente il labbro inferiore.
-No, io…
Hem, in realtà la versione ufficiale del dottore dice che non mi è del tutto
proibito fare… Hem… Sesso. Solo mi ha detto di contenermi il più possibile,
sai… Per evitare inutili affaticamenti…-
Draco
rimase in silenzio per qualche secondo poi un sorriso sornione comparve sul suo
volto. Cercò gli occhi di Harry che però era impegnato a fissare un punto
imprecisato del soffitto.
-In
parole povere… Tu hai paura di non riuscire a contenerti stando con me!-
Harry
incrociò le braccia al petto e si rifiutò categoricamente di rispondere a
quell’insinuazione. Draco a quel punto, con un gesto fulmineo, gli afferrò il
mento fra le dita della mano destra e gli voltò bruscamente il viso verso il
suo.
-Allora
Potter?- soffiò piano. Harry sbuffò.
-Che vuoi
sentirti dire?-
-Non so,
forse che vorresti scopare con me.-
Harry
chiuse gli occhi, imprecando fra i denti. Draco Malfoy era semplicemente
impossibile!
-Sei un
maniaco.- constatò Harry, per tutta risposta Draco cominciò ad accarezzargli in
modo lascivo la gamba sinistra. Harry si mosse a disagio, sentendo il sangue
iniziare a scorrere più velocemente nelle sue vene.
-Ma è proprio
questo che ti piace di me…- lo stuzzicò Draco. Suo malgrado Harry si ritrovò ad
annuire. Al diavolo la sua malattia e pure il dottore! Rischiava di restarci
secco ma in quel momento gli importava meno di zero, desiderava solo Draco.
Un
secondo dopo il biondo si ritrovò schiacciato sotto il suo corpo.
-Risveglio
perfetto Potter…-
Non aveva
bisogno di Lyla per stare bene. Poteva benissimo cavarsela da solo… Allora
perché diavolo faticava a respirare se ripensava al suo viso? Strinse i pugni
rabbiosamente, osservando una nuvoletta bianca che viaggiava leggera
trasportata dal vento.
L’oceano
aveva sempre avuto un effetto rilassante su di lui, ma mai come in quel momento
avrebbe desiderato trovarsi in un altro posto.
Allacciò
le gambe attorno ai fianchi di Harry e si spinse ulteriormente contro di lui,
soffocando un gemito contro la sua spalla.
Harry
raccolse molto volentieri quell’esplicita richiesta ed aumento la velocità
delle sue spinte.
-Mh..hh..
Potter…- Draco si tese al massimo ed Harry lo sentì sciogliersi contro di lui.
-C… Cr
-Suvvia,
non esagerare. Per così poco?- bisbigliò divertito. Harry si portò una mano sul
cuore e lo sentì battere impazzito.
-Per così
poco dici? Non so tu, ma io sono completamente senza forze.- gli fece notare
Harry. Draco si stiracchiò voluttuosamente e si alzò a sedere.
Harry lo
osservò goloso. Quel biondino maledetto riusciva ad essere perfetto anche dopo
aver appena finito di fare l’amo…
-Sesso!-
strillò, alzandosi a sua volta a sedere assolutamente scioccato per quello che
la sua mente stava per…
-Cosa?
Hai ancora voglia di sesso? Ma se hai appena detto che sei sfinito.- gli fece
notare il biondo. Harry arrossì violentemente dandosi del cretino.
-N… No,
scusa, vado un attimo in bagno!- si avvolse velocemente il lenzuolo attorno ai
fianchi e saltò giù dal letto. Tuttavia prima che riuscisse a fare un solo
passo, Draco afferrò un lembo del lenzuolo e lo tirò nuovamente sul letto.
-Malfoy!-
strillò Harry, cercando inutilmente di rimettersi in piedi. Draco lo bloccò
completamente salendo a cavalcioni su di lui e accomodandosi sul suo addome.
-Mi
spieghi perché hai detto quella cosa e poi hai cercato di filartela?- Harry
storse il naso indispettito.
-Io non
ho cercato di filarmela, volevo semplicemente andare in bagno, è forse
vietato?- Draco inarcò un sopracciglio.
-Pensi
che io sia stupido per caso? Te ne stavi buono buono a pensare a quanto
fantastico sia stato fare…- Harry si agitò sotto di lui e Draco capì al volo
cosa lo aveva turbato un attimo prima.
-Già, che
abbiamo fatto noi Potter?- sussurrò roco, schioccandogli un bacio sulla gola.
Harry rabbrividì. Come cavolo riusciva a ficcarsi sempre in quelle situazioni
assurde doveva ancora capirlo.
-Mh? Che
intendi? Mi sembra ovvio Malfoy.-
-Ah si?
Allora illuminami…-
-Illuminati
da solo!- sbottò Harry irritato.
-Andiamo
Potty, se me lo dici in cambio ti faccio un pom…-
-Malfoy!-
strillò Harry, assolutamente scandalizzato. Draco sorrise smagliante e si passò
la lingua sulle labbra, iniziando a strusciarsi lentamente sul suo bacino.
Harry si si irrigidì all’istante.
-Malfoy
smettila, non fare il bambino…-
-Allora
tu dimmelo.- una sfida vera e propria.
-E’ un
ricatto?-
-Si.-
-Io non c
-In
questo caso…-
-No! Ok!
Ok!- dannazione a quelle mani!
-Dimmelo.-
-Cosa?-
-Quello
che abbiamo appena fatto.-
-Bè,
noi…- prima che potesse finire la frase il suo cellulare iniziò a suonare
allegramente. Con uno scatto improvviso di reni ribaltò Draco e cose a
rispondere.
-Potter!
Brutto stronzo, torna qui o giuro che ti faccio morire!! Non ci metto tanto
sai?!- sibilò Draco, assottigliando pericolosamente gli occhi.
Harry si
limitò a fare spallucce e rispose al cellulare. Parlò fitto fitto per qualche
minuto poi mise fine alla conversazione.
-Era
Lyla, ci sta aspettando da più di mezz’ora e noi come al solito siamo in
ritardo.-
Draco
arricciò il naso, offeso a morte.
-Pensi
che me ne fregi qualcosa se quella aspetta?!-
Harry
scrollò la testa.
-Bè, se
conti sul fatto che non saremmo qui per lavorare… Forse dovrebbe.-
-Non la
pensavi così dieci minuti fa.- lo punzecchiò Draco. Harry sorrise.
-Ad
essere sinceri nemmeno adesso mi va di lavorare, ma oggi c’è l’ultima gara e
noi non possiamo mancare. Domani sarà la giornata conclusiva e poi avremmo due giorni
interi a disposizione per divertirci. Contento?-
-Mh…
Forse si e forse no. Comunque prima di uscire io indosserei qualcosa, non so se
tutti sarebbero felici di vedere il tuo pacco. Personalmente lo trovo davvero…
Mhh… Stimolante, ma dubito che qualcun altro la pensi com… Hei!- le sue parole
furono interrotte da una cucinata.
***
… Ebbene si, qui è il fantasma di Cally che vi scrive per
informarvi che la carissima autrice della storia si è presa un periodi di
vacanza dal suo cervello. Periodo alquanto lungo in effetti che però
sembrerebbe terminato… Forse. XD
Ok, ragazze vi ricordate ancora di me? Spero di si T.T
Mi dispiace un sacco per l’attesa ma purtroppo quel che è
successo è successo -.-
A mia discolpa posso solo dire che in questi mesi mi sono
successe cose che preferirei dimenticare e che purtroppo hanno interferito con
la stesura di questa storia.
Insomma, un gran bel casino. Spero di riuscire ad aggiornare in fretta,
parte del prossimo capitolo è già scritta (l’ho ritrovata nel mio vecchio quaderno
di scuola) ma per il resto è un buco nero -.- Che Dio mi aiuti! Incrocio le dita
e spero in un aiuto divino.
Vorrei comunque ringraziare dal più profondo del cuore tutte voi
che mi siete rimaste a fianco fino ad ora, grazie ragazze!!
Un bacio grande grande
Cally