Drarry
Cap.12 Segno indelebile
Draco
passò più volte la maglia di ferro della cucina
sul braccio,
lasciando dei solchi nella pelle. Harry lo bloccò da dietro,
immobilizzandogli
le braccia. Il Malfoy singhiozzò, le lacrime gli rigavano il
viso pallido e
scendevano fino a cadere oltre il suo mento, mentre stille di sangue
coprivano
la macchia che rimaneva del marchio nero.
“Non
se ne va” mugolò il biondo. Harry lo
cullò contro di se e gli
baciò il collo.
“Va
tutto bene, è finita, ormai non significa niente. Io so che
ti
hanno costretto, l’ho sempre saputo e non volevo
ammetterlo” disse con voce
rassicurante. Draco lasciò andare la maglia di ferro che
precipitò sul
pavimento.
“Tu
non capisci! Voglio pulirmi! Sono stanco di essere sporco”
sbraitò. Harry sciolse l’abbraccio, gli prese una
spalla nella mano e lo fece
voltare, guardandolo in viso.
“Tu
sei sempre stato innocente, Draco. Il marchio nero, la mia
cicatrice, significano solo che hanno cercato di renderci qualcosa di
malvagio
e non ci sono riusciti” gli disse. Lo strinse al proprio
petto, Draco gli
afferrò la maglia stringendola tra le mani, gli nascose il
viso contro e
singhiozzò più forte.
“Ti
amo” biascicò. Harry lo sentì tremare e
gli baciò la testa.
“Anche
io” rispose.
[Doubledrabble,
205].