Era successo tutto in poco tempo . L’enterpise era entrata in orbita al pianeta Myblia con lo scopo di restituire il corpo di Whodon e riportare Mahban nella sua terra natia. Ma quando il dottore era andato a visitare la sua paziente aveva avuto una brutta sorpresa. La donna era morta.Si era tolta la vita in modo atroce. Conficcandosi uno strumento appuntito nel collo e morendo in pochi minuti dissanguata. Un suicidio assurdo e inspiegabile.Kirk si era sentito gelare all’idea di dover riferire al governatore di Drymintia, che la loro ambasciatrice che avevano slavato , era poi morta in loro custodia.Ma non aveva scelta.Contrariamente alla manifestazione d’ira che credeva di dover fronteggiare l ‘alieno lo aveva fissato con aria rassegnata.
”Non aveva scelta.”Rispose dopo essere stato sollecitato dal capitano.
KIrk esibì un ‘espressione sorpresa. “Fin dal concepimento noi non siamo mai soli .Un solo cervello che si sdoppia in due individui .I nostri pensieri , le nostre emozioni sono condivisive col nostro gemello .La morte di Whodon ,lei l’ha subito percepita e non è riuscita a sopportarla.Ci sono individui più forti psicologicamente, che sopravvivono alla perdità della loro metà .E altri come Mahban che non ci riescono.Io ho perso il mio gemello due anni fa , ma grazie alla mia forza d’animo sono sopravissuto .Tuttavi ogni mattino mi sveglio ed è come se metà della mia anima fosse andata perduta. Nella mia testa sento solo silenzio : ed è così assordante.”
Kirk stava cercando di immaginare cosa si provasse a subire una perdita del genere. C’erano stati alcuni lutti nella sua vita , ma niente da cui non si fosse ripreso con una bevuta e una scazzottata .
”Posso fare qualcosa per voi? La pace con i Bassauh è compromessa?”Chiese imbarazzato.
Il governatore scosse il capo.”Non siamo pianeti federali .Ovviamente vi ringraziamo per aver tentato di salvare i nostri ambasciatori , ma ora non desidero siate più coinvolti in questa storia.”Tagliò corto .
Era ovviamente troppo turìbato per continuare la conversazione. Kirk si congedò e gli raccomndò comunque di richiamarl i se avessero avuto bisogno . Dopotutto aveva sulla coscienza la morte di Mahban.Tuttavia non poteva fermarsi più di così c’era qualcun ‘altro che aveva bisogno del suo aiuto in questo momento .Anche una parte della sua anima era dispersa..Bones!
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“Beviamo qualcosa?”kirk fece il suo ingresso in infermeria reggendo un vassoio con due tazze fumanti sopra.
Il dottore si tirò su a fatica mettendosi seduto .Kirk appoggiò il vassoio sull’apposito supporto .
”Stai scherzando?”Gracchiò il medico con aria tra lo schifato e l’offeso .
”Il fatto che io non sia ancora in forze non ti autorizza a prendermi in giro.”
Kirk finse di sembrare allibito . “Non capisco di cosa stai parlando !”Replicò .
”Come osi presentarti con questa brodaglia.”
”E’ tè!””Appunto ,roba da ammalati .Prendi una bottiglia dal mio armadietto .”
Jim scosse il capo.”Sei matto! Sei stato malato ..il tè ti fa bene.”
”Chi dice che sono stato malato?”Replicò McCoy , ma fu tradito da un colpo di tosse.
“Il dottor M’Benga.Eppoi se non sei stato malato dovrò denunciarti per il furto della navetta.”
”Non ero in me !Ora me ne rendo conto .”Si arrese McCoy .
”Pensavi che fosse la cosa migliore da fare per preservare la salute dell’equipaggio .E ti devo ringraziare per questo , ma certo non ti perdonerò così facilmente lo spavento che mi hai fatto prendere.”Lo rimproverò giocosamente il capitano aggiungendo:”Fortuna che la malattia si è rivelata innocua per noi umani .”
”Già dopo il febbrone da cavallo e le allucinazioni ,si è risolto tutto come se fosse stata un ‘influenza.”MCCoy scrollò le spalle.I Dimintryani non erano stati altrettanto fortunati ,pensò con tristezza.Poi afferrò la tazza fumante di te. Storse la bocca e la buttò giù .”Alla salute amico ...e grazie.”
”Scherzi .... ti devo ben altro .”Lo rassicurò Kirk .Ed era vero .Gli doveva l’inizio della sua brillante carriera. Aveva avuto fiducia in lui quando tutti gl i altri gliel’avevano negata. Un gesto nobile ,che non avrebbe mai potuto scordare!