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Autore: Matthw883    14/11/2016    1 recensioni
Dopo che Chloe e Max si salutano sulla scogliera durante il tornado Chloe viene inspiegabilmente trasportata ad Arcadia Bay nel futuro, sette anni dopo per l'esattezza. Spaventata Chloe si fionda subito nella sua vecchia casa dove....(beh, il resto leggetelo voi, non voglio spoilerarvi troppo)
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Chloe Price, Max Caulfield, Nuovo personaggio, Warren Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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CAPITOLO 2     RITROVARSI


POV CHLOE

Non appena Max apre la porta, la piccola Chloe si fionda su di lei per darle un abbraccio:
-Mamma, sei tornata a casa.-
-Ciao tesoro.-
Max risponde al suo abbraccio e bacia la piccola sulla testa:
-Allora, dimmi un pò, cosa hai fatto in questo pomeriggio sola con papà.-
-Papà mi è venuto a prendere all'asilo, poi mi ha portata a casa, abbiamo giocato finchè non mi sono stancata, dopo mi ha portato a fare la nanna. Poi mi sono svegliata, sono scesa, e poi è passata trovarci una signora e...-
-Signora ? Che signora ?-
-È ancora qui, si trova di la con papà.-
Incuriosita Max entra nel salotto e non appena mi vede il suo volto si riempe di un'espressione che è un misto di incredulità e stupore:
-N-no, n-non è possibile, n-non può essere vero, i-io s-sto sognando. T-tu non puoi e-essere qui..-
-Invece si Max, sono qui, sono vera. Non so come è potuto succedere ma dopo che ci siamo separate sulla scogliera, io ho fatto un salto in avanti nel tempo di sette anni. Ora sono qui, nella mia vecchia casa, la casa della nostra infanzia, dove abbiamo passato alcuni tra i momenti più belli della nostra vita. Dove abbiamo giocato ai pirati, dove abbiamo fatto sogni e progetti per il futuro, dove abbiamo indagato per scoprire la verità sulla morte di Rachel e l'identità del suo assassino.-
Mi alzo in piedi e allargo le braccia pronta ad accogliere un suo abbraccio. A Max cominciano a cadere delle lacrime lungo il viso:
-W-Warren, q-questo non è un sogno, vero ?-
-No Max, non lo è.-
A quel punto Max scioglie tutte le riserve, lascia cadere la borsa e si avventa verso di me abbracciandomi più forte che può, la mia migliore amica...anche se per me è come se fosse passato un solo giorno mi erano mancati i suoi abbracci:
-Oh Chloe, m-mi sei mancata t-tanto, t-ti ho pianto cosi a lungo e-e ora sei di nuovo qui.-
Sciogliamo il nostro abbraccio, la piccola Chloe si avvicina al suo papà e gli tira la maglietta per richiamare la sua attenzione, in quel momento rivolta verso me e Max:
-Papino ?-
-Si, dimmi tesoro.-
-Perchè la mamma sta piangendo ? È triste ?-
-No cucciola, quelle sono lacrime di felicità. Vedi, quella signora era la migliore amica della mamma, loro non si vedevano da un bel pò e la mamma è felice di averla rivista. Hai capito ora ?-
La piccola annuisce:
-Anzi, forse è il caso di lasciarle sole, avranno tante cose da dirsi. Che ne dici se mentre loro parlano io e te andiamo di sopra a giocare ?-
-Va bene.-
Mentre se ne vanno, Warren lancia un largo sorriso a Max che ricambia. Mi piace la sua discrezione, cosi ora rimaniamo solo io e lei nella stanza. Max mi sorride e mi dice:
-Accomodati Chloe, dopotutto questa è casa tua.-
Ci sediamo sul tavolo della cucina, siamo un pò imbarazzate, passano qualche minuto dove non sappiamo che dire. Approfitto di questi minuti per guardarla bene, non è cambiata per nulla, anzi sembra anche più bella, il suo fisico sembra abbia più curve di quando aveva 18 anni, il suo seno sembra più grande e i suoi fianchi più larghi, deve essersi sviluppata tardi. Max indossa una camicia sopra una maglietta e porta un paio di Jeans. Io le sorrido ma lei è molto impacciata e non da che fare. So che Max è sempre stata molto timida e che la situazione la confonde, cosi decido di rompere io il ghiaccio:
-Ehm...eh..hai proprio una bella famiglia Max.-
-Grazie Chloe.-
-Certo, non mi aspettavo di trovarti sposata e madre di una bambina a soli 25 anni.-
Max sorride:
-In effetti no, non è stata una cosa programmata, semplicemente è successo e basta.-
-È una bambina bellissima e adorabile. Quanti anni ha ?-
-Grazie, sono molto fiera di lei, è il mio angelo, ha quattro anni e quattro mesi. Kate dice che è la bambina più intelligente che ha mai conosciuto.-
-Kate ? Kate Marsh ?-
-Si, fa la maestra nell'asilo di Chloe e nel tempo libero pubblica anche libri per bambini. La libreria di Chloe è piena dei suoi libri, glieli leggiamo come favole della buonanotte.-
-La piccola ti assomiglia molto.-
-Grazie, me lo dicono tutti.-
-No, sul serio cazzo, ha persino il tuo stesso taglio di capelli.-
-È stata lei a volerlo, un giorno l'ho portata a tagliare i capelli e ha detto, "voglio i capelli come quelli della mia mamma".-
Ridacchiamo insieme, poi torno seria:
-Ah proposito...grazie.-
Metto la mia mano sopra la sua:
-E per cosa ?-
-Per aver dato il mio nome a tua figlia.-
Max mi sorride di nuovo:
-Era il minimo che potessi fare per mantenere il tuo ricordo, sei stata importantissima per me e... non mi sono dimenticata nemmeno di Rachel.-
Incuriosita chiedo:
-Che intendi dire ?-
-Che il nome completo di mia figlia è Chloe Rachel Graham.-
Le sorrido e poi decido di cambiare argomento, ne io ne lei ha voglia di rivivere quei ricordi:
-Graham eh ? Alla fine ce l'ha fatta a incastrarti. Alle superiore era cotto perso di te, avrebbe fatto qualsiasi cosa per  ottenere un tuo sorriso.-
Max arrossisce:
-Si, lui mi è stato molto vicino dopo la tua morte, gli ho raccontato tutta la nostra storia pochi giorni dopo, avevo bisogno di un confidente. Mi ha dato una grossa mano a uscire dalla depressione in cui ero caduta dopi la tua morte, ha avuto molta pazienza con me. Dopo un pò di tempo io e lui usciti insieme qualche volta e ho capito di ricambiare il suo sentimento, ho capito che non potevo andare avanti cosi e che dovevo proseguire con la mia vita. Ho cercato di fargli capire che ci sarei stata...ma lo sai, non sono brava con queste cose, poi lui si è deciso a fare la prima mossa e siamo diventati una coppia. Avresti dovuto vedere la faccia che ha fatto quando si è dichiarato, era cosi goffo, ma pure tanto dolce.-
Max ridacchia:
-Comunque è lui l'uomo della mia vita, l'unico che uomo che potrei mai amare. L'unico che mi rende felice, sicura e protetta, e l'unico che mi ama in quella maniera.-
-L'unico uomo eh ?-
Max annuisce:
-E Chloe ?-
-Come ti ho già detto lei non era certo nei nostri piani, è...è..successo e basta, i-io e Warren una sera l'abbiamo fatto  senza protezione e...e...sono rimasta incinta a vent'anni. Avevamo fatto una grossa cazzata, e-ero triste e impaurita, avevo paura che Warren non la volesse e invece...prima ancora di sapere se ero davvero incinta mi ha chiesto di sposarlo e io gli dissi di si. Decidemmo quindi di tenerla, non è stato facile, all'inizio i nostri genitori non erano contenti, ma alla fine anche loro sono stati felici.-
Ora le chiedo la cosa che più mi preme sapere:
-Ma perchè siete venuti ad abitare qui ? E soprattutto dove cazzo sono mia madre e David ?-
Max abbassa la testa:
-Se ne sono andati anni fa, per la precisione nello stesso periodo in cui io ero al mio quinto mese di gravidanza. Joyce non sopportava più di vivere in questa casa piena dei tuoi ricordi. Stava troppo male, era in depressione da anni, cosi lei e David se ne sono andati, non sappiamo dove, hanno rotto tutti i contatti con noi, f-forse gli ricordavamo troppo te e quindi hanno preferito andarsene. Tuttavia prima che partissero hanno regalato a me e a Warren la vostra vecchia casa. Avevamo bisogno di un'abitazione fissa...sai, per crescere la bambina e tutto il resto e loro ci hanno dato l'hanno regalata, io ero felicissima, avrei vissuto nella casa dove avevo vissuto i momenti più belli della mia infanzia, immersa nei ricordi della mia migliore amica.-
Abbasso la testa, delle lacrime scendono dai miei occhi, ho sempre cercato di non piangere, mai, però non riesco a trattenermi. Mia madre e il mio patrigno se ne sono andati chissà dove, non so come stanno, non se sono vivi, non so se mia madre sta bene:
-Mi dispiace tanto Chloe.-
-N-non fa niente, non è colpa tua, se ne sono andati di loro spontanea iniziativi, ed era giusto cosi, avevano tutto il diritto di rifarsi una vita, andare avanti e  dimenticare tutto ciò.-
-Si ma...-
-Lascia stare ti dico. Va bene cosi. Parlami di altro....per esempio, prima mi hai parlato di Kate, perchè non mi dici che fanno gli ex studenti della Blackwall ?-
Fingo di essere forte, e di essermi ripresa bene, però sto ancora male, non è certo una cosa che si può assimilare cosi in pochi minuti, tuttavia cerco di andare avanti e cerco di cambiare discorso:
-Beh, non sono riuscita a tenere i contatti con tutti gli ex studenti, alcuni come Justin, Evan,Stella e Alyssa non ho idea di che fine abbiano fatto. Ogni tanto, compatibilmente con i suoi impegni di modella mi sento con Dana che è ancora fidanzata con Trevor, poi so che Juliet è diventata una giornalista per il New York Times, so che si è lasciata con Zachary. Lui e Logan sono diventati dei giocatori professionisti di football, ogni tanto li vedo in televisione. So che Brooke ha trovato lavoro addirittura nella NASA, Taylor invece è diventata un'affermata stilista e Courtney lavora insieme a lei. Victoria invece....-
Su Victoria Max si interrompe e sospira, intuisco che qualcosa la mette a disagio:
-....beh è meglio se ti faccio vedere.-
Max si alza, si dirige verso un tavolo dove prende una rivista e la porge a me in copertina c'è Victoria che viene elogiata come la più giovane e migliore fotografa dei nostri tempi, ci sono alcune delle sue fotografie, sono molto belle e strazianti:
-E tu e Warren invece ? Che lavoro fate.-
Abbassando la testa Max dice:
-Io sono sempre una fotografa, faccio le foto per i matrimoni, comunioni, feste di laurea e collaboro con il giornale cittadino "Bay News" e con al rivista di moda "Beauty".-
Di certo non era proprio il genere di fotografa che Max voleva diventare:
-E Warren ?-
-Si è laureato in chimica farmaceutica, ora lavora in un farmacia.-
-Capito.-
-Ma ora raccontami tu che ti è successo, dimmi tutti i particolari.-
Sembra che Max voglia cambiare totalmente argomento e decido di assecondarla, le racconto tutto quello che e mi è successo durante la giornata, una volta finito Max commenta:
-Wow, è incredibile, e ora Chloe che cosa vuoi fare ? Vuoi tornare indietro ? Vuoi scoprire come hai fatto ad arrivare qua ?-
-No, non voglio tornare indietro, li mi aspetta solo la morte, e a dirla tutta non mi interessa nemmeno sapere come sono finita qui. Ora ho una nuova possibilità, ho una nuova vita e voglio viverla fino in fondo, certo non sarà facile, devo ricominciare da zero, farmi una nuova identità, trovarmi una casa, un lavoro....-
-Naturalmente Chloe puoi restare qui con noi tutto il tempo che vuoi.-
-No, non voglio disturbarvi.-
Non ho tanta voglia di vedere tutti gli scambia di dolcezza tra Max e Warren, i loro baci e cose del genere...
-Ma che dici ? Questa è la tua legittima casa, insisto perchè tu rimanga qui.-
-Ma che dirà tuo marito ? Voi avete diritto alla vostra privacy e....-
-Beh, per me va benissimo.-
Io e Max ci giriamo e vediamo Warren con in braccio la bambina:
-Warren, perchè sei sceso ?-
-Beh, perchè sono le 19:00, la piccola aveva fame, e visto che voi avete tanto di cui parlare, avevo deciso di preparare io la cena.-
Max prende il cellullare e guarda l'ora:
-Cavolo è vero, come'è tardi, mi dispiace Warren, parlando abbiamo perso la cognizione del tempo...ora mi metto il grembiule e...-
-No, ci pensiamo io e Chloe, vero tesoro ?-
Mentre dice questo da una carezza sulla guancia alla piccola.-
-Si papi.-
-Comunque tornando al discorso di prima...puoi restare qui tutto il tempo che ti serve. A Max fa piacere, e a me pure.-
Sorrido, volevo evitare, ma loro sono cosi insistenti...e poi ho bisogno di una casa:
-D'accordo, rimarrò qui.-
-Bene.-
Warren e la piccola Chloe si dirigono in cucina e io e Max parliamo della mia sistemazione
-Mi spiace Chloe, purtroppo dovrai accontentarti del divano, la tua vecchia camera ora è occupata dalla piccola e....-
-Non ti preoccupare, andrà benissimo.-
Durante la cena Max e Warren mi aggiornano su tutto ciò che è cambiato nel mondo, mi hanno raccontato tante cose incredibili, come Donald Trump presidente degli USA, Bob Dylan che vince il Nobel per la letteratura e cose cosi. Mi spiace non essere entrata subito in simpatia della piccola Chloe, la vedo mangiare silenziosa sopra la sua sedia con un cuscino e mi stupisco, perchè nonostante la sua giovane età adopera già abbastanza bene le posate, è sicuramente intelligente, ma pure molto timida. Certo i suoi non ci hanno ancora presentati ufficialmente, e del resto come fai a spiegare tutta la mia storia a lei ?
Devo pure cambiare nome e identità, ma di questo parleremo domani. Dopo cena i Graham giocano con la loro figlia in salotto e io li guardo con invidia e tristezza, sono proprio una bella famiglia, la famiglia che io non ho più, i miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Max:
-Ora noi andiamo a letto, domani dobbiamo alzarci presto per andare a lavorare e la piccola ha l'asilo.-
-Certo, capisco andate pure, buonanotte.-
-Buonanotte.-
-Max, io sistemo il divano per Chloe e poi to raggiungo.-
-Mi racconti una favola per addormentarmi papà ?-
-Certo pulcino, sali che ti raggiungo.-
-Evviva.-
Max e la piccola Chlor salgono al piano di sopra mentre Warren mi porge una coperta e un cuscino:
-Tieni.-
-Grazie Warren, grazie per avermi permesso di restare qui.-
-Figurati, ho solo un paio di regola per te. Uno, non pronunciare parolacce in presenza della piccola. Due, comportati bene,cerca di dare una mano in casa e tre...non farmi pentire di averti accolto in questa casa, vedi di non far soffrire di nuovo Max andandotene via.-
Ha uno sguardo serio e preoccupato, mi mette a disagio
-Ma cosa...-
-Ahahahah stavo scherzando, avresti dovuto vedere la tua faccia ahahahahah, me l'aveva detto Max che eri uno spasso. Va bene, buonanotte e sogni d'oro spero che tu possa abituarti presto a questo futuro e che tu riesca a sistemare. Ci vediamo domattina. Ah..dimenticavo, Se hai bisogno di qualcosa non ti fare problemi a disturbarmi.-
Annuisco e lui si allontana. Nonostante la sua gentilezza ed il suo sorriso noto che nei suoi occhi c'è veramente della preoccupazione, non cattiveria, ma preoccupazione e paura, chissà che cos'ha. Bah, forse mi sto sbagliando io e mi sto facendo problemi per nulla, era solo uno scherzo che probabilmente mi ha impressionata eccessivamente, è stata una giornata piena di emozioni. Ma ora è meglio dormire e non pensarci più. mi aspetta una lunga giornata.















Okay, secondo capitolo.  Ora che Chloe e Max si sono ritrovate cosa avverrà  ? Come si evolveranno i rapporti tra Chloe e la famiglia Graham ? Come ha fatto Chloe a finire nel futuro ? Che succederà ? Lo scoprirete (forse) nel prossimo capitolo . Le critiche (se motivate in toni non offensivi) sono sempre gradite cos,i come le recensioni, di qualunque genere.  Una grazie a tutti coloro che leggeranno e recensiranno la storia.
   
 
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