STEP TWO – No feelings*
Il vento gelido soffiava prepotente tra i campi che circondavano la tenuta di Hogwarts, così allungai il passo per raggiungere Hermione e gli altri, per poi stringermi ancora di più nel lungo mantello nero; eravamo solo a metà Ottobre, ma il gelo aveva già invaso la Gran Bretagna come in pieno inverno, e l’idea di andare all’uscita periodica a Hogsmeade non mi allettava più così tanto.
Ma io, Ron, Harry e Hermione ci eravamo organizzati per quella gita già da qualche settimana, e non me la sentivo di dare loro buca.
Tuttavia il “programma” prevedeva una capatina da Zonko, una lunga sosta da Mielandia (grazie a Merlino, perché avevo finito tutta la mia scorta!), e, per finire, una calda Burrobirra ai Tre Manici Di Scopa, dopo che tutti i negozi del posto avevano riaperto, una volta finita la guerra.
Quindi non avremmo trascorso troppo tempo all’aperto.
Dopo la sconfitta di Voldemort, i colori erano tornati a far da protagonisti nel secolare paesello magico, spingendo gli studenti di Hogwarts a tornare in quei luoghi in cui le uscite erano previste dalla scuola.
Perfino a Diagon Alley tutti i negozi avevano riaperto i battenti, ma far visita ai Tiri Vispi Weasley e non trovarci più Fred, mi serrava ancora la gola in una morsa dolorosa.
Mio fratello mi mancava da morire, e nonostante George facesse di tutto per rimpiazzare la figura del gemello, niente e nessuno poteva riempire quel vuoto che il rosso aveva lasciato.
- Ehi, attento! - sentii esclamare una voce poco più avanti, riportandomi così alla realtà, prima di notare mio fratello scontrarsi con qualcuno subito al di là del vecchio ponte di pietra.
- Stai attento tu, Malfoy, mi sei venuto addosso.- ululò Ron con sguardo feroce, facendo però qualche passo indietro, in modo da mettere un paio di metri di distanza tra lui e il loro nemico di sempre.
Il biondo passò lo sguardo su tutti e quattro, soffermandosi qualche secondo in più su di me, come a voler cercare non so bene cosa nei miei occhi, prima di cambiare direzione e proseguire a passo spedito verso il villaggio magico, come a non voler perdere altro tempo con noi.
- Gira al largo, Weasley.- si limitò a rispondere il Serpeverde senza nemmeno voltare lo sguardo, seguito dall’amico di sempre Blaise Zabini, il quale ci riservò una lunga un’occhiataccia, senza proferire parola.
Era alquanto strano, ma da quando eravamo tornati a scuola, io per il mio sesto anno e loro per il settimo, dopo la Seconda Guerra Magica e i processi contro i Mangiamorte, Malfoy aveva smesso di prendersi gioco di noi e di insultarci; sembrava addirittura volerci evitare, ogni volta che lo incrociavamo per i corridoi, era evidente che cambiasse strada.
Ma forse era solo per il fatto che lui e la sua gente avevano perso la battaglia finale e che suo padre si trovasse ad Azkaban, condannato al Bacio del Dissennatore.
- Ti manca il paparino, Malfoy?- non si arrese mio fratello, tentando di stuzzicarlo.
Vidi Zabini posargli una mano sul braccio, come a voler fermare una sua qualsiasi reazione, ma il biondo ignorò semplicemente il rivale, proseguendo lungo la sua strada; forse, in fondo, la guerra non aveva cambiato solo noi.
*”No feelings” by Sex Pistols (1977)
Note dell'autrice: Ed eccomi di nuovo qui con la nuova one-shot.
Lo so, mi rendo conto che questi primi due “capitoli” non rendono vera giustizia alla nascita della storia che ha come protagonisti Draco e Ginevra, ma abbiate un po' di pazienza, sono pur sempre pillole di vita quotidiana, e un minimo di “premessa” ci vuole.
Come ho detto anche in questa one-shot, i nostri protagonisti sono tornati a scuola per finire gli studi, e nonostante abbiano tutti un anno in più del dovuto, tutti gli studenti che l'anno precedente non sono riusciti a finirlo per colpa della guerra, lo stanno ora ripetendo.
In più, i nuovi primini sono entrati come loro diritto al primo anno, così nessuno perde niente (questa spiegazione non era importante ai fini della mia storia, ma ci tenevo a precisarlo per non fare confusione!).
Come avete potuto vedere, la guerra non ha cambiato solo Harry e gli altri, ma anche i “cattivi” ne hanno risentito; ho deciso di non mettere l'OOC tra gli avvertimenti perchè è vero che i comportamenti di Draco potrebbero essere cambiati nei confronti dei protagonisti di zia Jo, ma io li ritengo una conseguenza di ciò che è accaduto nei libri.
Ma se a vostro avviso dovrei inserirlo come avvertimento, fatemelo sapere!! ;)
Ah, nelle scorse “note dell'autrice” ho dimenticato di specificarlo (anche se l'ho fatto nella presentazione iniziale), ma ci tengo a specificare che quasi tutte le one-shot saranno dal punto di vista di Ginevra, tuttavia il nostro Draco avrà il suo POV in alcune altre, quindi entrerò nella testa di tutti e due! ;)
Spero di aver smosso un po' la curiosità dei miei lettori con questo aggiornamento e vi do appuntamento al prossimo!!
A presto!!
Bacioni <3
Cicci 12