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Autore: Elsinor    29/01/2017    5 recensioni
Il Krampus è un mostro leggendario che viene a Natale per i bambini cattivi. Gellert Grindelwald ha sempre amato le leggende e non è mai stato un bravo bambino, e il professor Krass, suo insegnante a Durmstrang, lo sa bene.
Genere: Avventura, Azione, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio, Gellert Grindelwald
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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La prima cosa che lo colpì fu il caldo fastidioso.

Ecco il motivo per cui Grindelwald girava in maniche di camicia.

Grindelwald...quello era il posto a cui era adatto e in cui era del tutto a suo agio, se l'era probabilmente costruito intorno: aveva affastellato i libri su ogni centimetro delle pareti, ricomposto gli scheletri appollaiati dietro le teche, cucito gli occhi di vetro ai Kappa e ai Berretti Rossi. Aveva riempito le pergamene di appunti e schizzi e le aveva lasciate in giro sopra i volumi aperti, accanto a recipienti misteriosi e strumenti d'argento.

Grindelwald si chinò a osservare il livello del liquido raccolto da una terrina sotto a un setaccio pieno di fegato di drago spappolato.
«Un modo astruso per sprecarlo.» commentò il professor Krass.
«È un esperimento,» ribatté Grindelwald, sollevandosi «che per voi sarà un altro modo per dire spreco. Finora ne ho ricavato un concime ottimo, basta una goccia.»
Accennò alle piante esotiche che svettavano dai vasi esibendo foglie venate di colori vistosi.
«Questa è un'Acromantula.» affermò Krass, chinandosi a sua volta su una teca che sulle prime pensava contenesse un animale imbalsamato. Invece la creatura, grande come la testa di un uomo, muoveva pigramente le tenaglie «Strano che da giovane sia così letargica.»
«Non è strano: la sottoalimento per mantenerla a una misura contenibile.» Grindelwald stava riempiendo un misurino con la colatura del fegato. Procedette a decantarlo in un altro recipiente «Infatti non è giovane quanto pensate.»
«Un altro spreco: non svilupperà mai e il veleno immaturo è blando.»
«Mi interessa il filo, non il veleno.»
«I tuoi interessi non sono mai dove devono stare.»
Il professore stette a braccia incrociate a guardare Grindelwald alle prese con le ampolle e commentò ancora: «Fare i compiti sarebbe troppo banale.»
«Già.»
«Ti credi troppo speciale.»
«Lo sono.»
Grindelwald non alzò gli occhi dal lavoro. L'ampolla dove decantava il liquido doveva essere incantata, perché le gocce scendevano a fatica e cambiavano colore.
Posò il misurino, accese una lingua di fuoco con la bacchetta e vi ruotò sopra il fondo dell'ampolla. La luce azzurra gli riverberò sul viso.
«Credo di sapere perché siete qui.» disse.

Krass inspirò profondamente.

«Siete troppo vecchio per essere appetibile a un Krampus. Avrete preparato una trappola e vi serve un bambino come esca.»
Krass picchiettò con l'indice sul terrario e l'Acromantula si avventò sul vetro che li separava, facendo scattare le mascelle.
«Potrei usare un piccolo Babbano a caso, ma confido che le reazioni di un mago siano più collaborative. Se va tutto come deve, non ti succederà comunque nulla.»
«Altrimenti che succede?» chiese Grindelwald, curioso «Le leggende che conosco sono fumose su questo punto.»
«Sono i Krampus femmina ad aggredire i bambini, e lo fanno solo nel periodo intorno al solstizio invernale, che coincide con il periodo di estro. In questo periodo sono frequenti le gravidanze anche isteriche, e la mia teoria è che scambino i bambini per cuccioli glabri e senza corna inadatti alla vita.»
«Li uccidono?» Grindelwald alzò lo sguardo avido verso Krass, che si sentì scioccamente soddisfatto di aver vinto contro l'ampolla.
«Dipende. Se hanno già una cucciolata, è possibile che diano il bambino in pasto ai piccoli o lo usino per rifocillarsi dopo la debilitazione della gravidanza. In altri casi lo possono rapire per tentare di allevarlo, o limitarsi a mettere alla prova le sue capacità di sopravvivenza ingaggiando una pseudo-lotta che per esseri sprovvisti di corna può finire molto male.»
«Meglio che mia madre continui a ignorare questi particolari.» decise Grindelwald «Andrò bene come esca? Non sarò troppo grande?»
Era anche il dubbio di Krass, ma cercò di non darlo a vedere «Finché non hai peli sulla faccia va bene.»
Grindelwald sorrise «No, sulla faccia non li ho.»
Il contenuto dell'ampolla si era diviso in liquido violaceo e schiuma giallastra, lui fece Evanescere lo scarto e avvitò un tappo contagocce sul collo del recipiente. Costeggiò il tavolo da lavoro e si diresse al terrario.
«Toglietevi.» disse tranquillo passando davanti al professore, che si scansò istintivamente.
Ma non avrebbe dovuto obbedirgli.
L'Acromantula si mise a zampettare impazzita, salendo fino alla retina finissima, dallo scintillio metallico, che le faceva da tetto. Grindelwald si chinò, allungò la mano e fece cadere dall'alto una sola goccia dall'ampolla alle mascelle della creatura.
Grindelwald era nel suo ambiente, per questo era in vantaggio. A Durmstrang temevano il professor Krass, e anche quel ragazzo aveva ottime ragioni per farlo.
Ma nonostante tutto, Grindelwald non faceva mai nulla come gli altri.

Grindelwald ritrasse la mano, ignorando gli schiocchi di protesta dell'Acromantula.
«Purtroppo prima o poi si deve andare alla Sala dei Cervi, c'è mia zia venuta apposta dall'Inghilterra.» si voltò verso Krass, che stava già facendo una smorfia «Impossibile svignarsela, mia madre ha una mappa del castello che le mostra sempre dove mi trovo. E dove si trovano tutti.»
«Quindi sarei, più che un ospite, un prigioniero?» sbuffò Krass.
«Benvenuto al castello.» sorrise Grindelwald, e tese la bacchetta verso il tavolo. La sua giacca volò fino a lui da un angolo nascosto, facendo crollare dei rotoli di pergamena.
Mentre Grindelwald si sistemava, a Krass cadde l'occhio sull'incisione sulla porta, che aveva notato di sfuggita entrando.
«Che rune sono?»
«Le ho trovate in un vecchio libro di mia madre. È un simbolo,» rispose Grindelwald «il mio.»






















Angolo dell'autrice: non vi è venuta una gran voglia di andare a caccia di Krampus? No...? Ok. Fate bene. Se invece sì, tenete presente che tutte le speculazioni sul Krampus esposte in questo capitolo sono inventate. Potrebbe esservi venuta voglia di recensire questo capitolo, in tal caso non esitate! Spero che vi siano piaciuti l'antro di Grindelwald e le strategie poco ortodosse di Krass, e che avrete ancora voglia di seguire la storia!
   
 
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