Da quando Drago Bludvist era stato sconfitto, due anni fa,molte cose sono cambiate a Berk.

Moccicoso e Gambedipesce hanno smesso di litigare per TestaBruta,che ha donato il suo cuore a Moccicoso,sposandolo.

Eret si è completamente stabilito a Berk e si occupa,insieme agli altri, dell'addestramento di nuove reclute all'accademia.

L'anno precedente,con grande sorpresa di un po' tutti,era arrivata Heather,cosa che aveva particolarmente attratto l'attenzione di Gambedipesce e di Testa di Tufo, che si erano invaghiti per la ragazza.

Eh,si...Tufo ha smesso di correre dietro alla gallina e ha iniziato a provarci con delle ragazze che...beh...non sono animali.

Un cambiamento molto notevole fu soprattutto quello dei gemelli,che hanno smesso con il loro atteggiamento infantile e hanno iniziato ad essere più maturi...ma a piccole dosi.

Per quanto riguarda i draghi,loro non è che siano cambiati più di tanto,certo,Sdentato è diventato l'Alpha, ma comunque non ha completamente abbandonato il suo carattere giocherellone e cuccioloso.

E poi ci sono Hiccup e Astrid che,qualche giorno dopo aver sconfitto Drago,si sono subito sposati senza tanti complimenti...anche se a loro è dispiaciuto molto che il povero Stoick non fosse stato lì con loro a festeggiare quel giorno che tutti,soprattutto lui eh,aspettavano con ansia.

La morte del grande capo aveva afflitto tutto il villaggio, Hiccup in particolare,che si sentiva perso senza quella sua figura di riferimento che era stata con lui per vent'anni,ma continuava ad andare avanti,perché non poteva permettersi di lasciarsi affliggere in quel modo...dopotutto lui era il capo e doveva essere lui la nuova figura di riferimento di tutto il villaggio.

E poi sapeva di non essere solo, Astrid e sua madre Valka gli sono state sempre accanto,confortandolo quando si sentiva triste e aiutandolo ad occuparsi del villaggio. 

Valka, da quando si era ricongiunta con il figlio, si è definitivamente stabilita a Berk,ma qualche giorno fa è partita dicendo che voleva scoprire nuove specie di draghi.

Hiccup e Astrid, in questo momento,sono a casa loro.

A quest'ora probabilmente sarebbero fuori a volare e fare acrobazie con i draghi,ma Astrid è  da un po' di giorni che non si sente molto in forma e,nonostante le proteste di lei che gli diceva di star bene, Hiccup ha preferito restare a casa a prendersi cura della ragazza.

"Ti ho detto che sto bene,ora posso andare a fare un volo con Tempestosa?" chiede,esasperata,Astrid ad Hiccup.

"Non ancora,aspetta almeno che venga Gothi a visitarti."

"Ti ho detto che non serve,sto bene."

"Ti devo per caso ricordare tutte le volte che mi a detto questo,ma in realtà non stavi per niente bene?" 

"Non ho idea di cosa tu stia parlando" dice Astrid,facendo finta di niente.

"No? E che mi dici di quando ti sei presa il flagello di Odino? Oppure quando ti sei ferita la gamba con una freccia lanciata dai cacciatori? Tu che continuavi a dire di star bene,quando sapevi benissimo che non era vero." dice Hiccup

"Oh ma dai! Avevamo diciotto anni!" le risponde lei.

"E quindi?"

"E quindi le cose sono cambiate."

"No che non sono cambiate, e lo sai,quindi vorrei che mettessi da parte il tuo orgoglio per un po' e ti lasciassi curare." le dice lui serio.

"E va bene,così vedrai che sto benissimo."

Nel frattempo qualcuno bussa alla porta.

"Deve essere Gothi...vado ad aprire io." dice Hiccup andando ad aprire.

"Ciao Gothi,ti ho chiamata perché Astrid non si sente tanto bene,anche se non lo vuole ammettere,la potresti visitare?" le chiede appena apre la porta.

La druida annuisce e si dirige verso la camera in cui si trova Astrid per visitarla,facendo restare fuori Hiccup.

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Passa più o meno mezz'ora e Hiccup inizia veramente a preoccuparsi per la salute della sua ragazza.

Dopo un po' Gothi esce dalla stanza, facendogli segno di entrare.

"Ehi,Astrid! Allora? Che ti ha detto?" le chiede una volta entrato nella stanza.

"Beh...ecco...non so se la notizia ti piacerà..."

"Cosa?! Perché?! è qualcosa di grave?! Si può curare?! Non si può curare?!..."

"Hiccup..."

"Oh Thor! E se non si potesse curarare?! E se non potessimo più volare insieme?!"

"Hiccup..."

"E se..."

"Sono incinta!" le dice Astrid,stanca di stare a sentirlo.

"Aspetta...cosa!?" chiede Hiccup confuso.

"Quello che hai senito." gli dice abbassando la testa

"Oh..."

"Okay,lo so che non era nei programmi di nessuno dei due e capirò se tu non vorrai più stare con me..." dice Astrid, trattenendo a stento qualche singhiozzo.

"Cosa?! Sul serio pensi che non voglia questo bambino e che voglia lasciarti?"

"Beh..."

"Ehi, guardami." inizia a parlare.

Lai alza la testa.

"Non pensare mai più una cosa del genere,perché sappi che questo è il dono migliore che tu potessi farmi,quindi smettila di piangere e vieni a baciarmi." continua sorridendo.

Astrid non se lo fa ripetere due volte e si fionda su di lui,baciandolo.

"Ti amo Hic." le sussurra Astrid.

"Anche io...a tutti e due.."