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Autore: fri rapace    31/01/2017    2 recensioni
“È una femmina! L'abbiamo chiamata Teddy, come il padre di Dora!”
Hermione strillò.
“Co...? Tonks ha avuto il bambino?”
“Sì, sì, è nata!” urlò Remus.
Tutti si congratularono con lui e Ron esclamò:
“Cavoli, una femminuccia!” come se non avesse mai sentito niente di simile.
“Sì... sì... una femminuccia,” ripeté Remus, stordito dalla felicità..."

(da Harry Potter e i Doni della Morte)
SPOILER HARRY POTTER E LA MALEDIZIONE DELL'EREDE!
Bellatrix Lestrange e Ninfadora Tonks danno alla luce i figli in una clinica segreta. A causa di un inaspettato attacco i neonati verranno scambiati: Bellatrix tornerà a Villa Malfoy col maschietto dei Lupin, mentre la piccola nata dalla Mangiamorte crescerà credendo che la cugina sia sua madre.
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Delphini Riddle, Nimphadora Tonks, Remus Lupin, Teddy Lupin | Coppie: Bellatrix/Voldemort, Lucius/Narcissa, Remus/Ninfadora
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo QUATTRO

Capitolo 4



Teddy, quattro anni dopo.



Remus passò l'indice sul dorso dei volumi della libreria nella camera della figlia. Trovò quello che cercava tra una vecchia copia de Le Fiabe di Beda il Bardo e una ancor più datata raccolta di storie Babbane dei fratelli Grimm.
Sfilò il libro e quasi gli cadde, quando una famigliare quanto sgradevole morsa gli strinse le tempie.
Teddy, ora basta. Sai che non mi piace,” tuonò, voltandosi per individuare la disubbidiente streghetta.
Lei sporse la testa nella stanza e gli propose con un sorriso scaltro, per nulla intimorita:
Se non ti arrabbi ti dico cosa ho visto.”
Era dannatamente sveglia, oltre a essere talentuosa: una combinazione micidiale in una bambina così piccola.
Mi arrabbio se me lo dici,” sospirò lui, mettendo il libro sotto al braccio. Doveva controllare che la sua bacchetta fosse ancora dove l'aveva lasciata. L'ultima volta che Teddy aveva sfogliato 'Magia applicata' aveva tentato un Lumos Solem alle tre del mattino con quella della madre, proiettando nel cielo del loro quartiere un'aurora boreale a pois gialli refrattaria ai controincantesimi. I giornali Babbani avevano parlato di alieni per un'intera settimana e Tonks aveva ricevuto una lettera di richiamo dal Ministero.
Teddy imitò il suo sospiro e il risultato fu comico. Remus sapeva che cedendo la incoraggiava, ma era difficile ignorare il timore di cosa potesse avergli letto nella mente e i suoi sospiri non promettevano nulla di buono.
La bambina era una Legilimens naturale, una Metamorfomagus, sembrava addirittura essere una veggente! L'entusiasmo iniziale per le sue straordinarie capacità si era attenuato quando Remus si era scontrato con la realtà: gestirla era tutt'altro che semplice.
D'accordo, dimmi,” le concesse, accompagnandola in salotto. Si sedettero sul divano, abbastanza vicini da toccarsi.
Tieniti forte,” disse Teddy, entusiasta. “Presto non sarai più un lupo mannaro!”
Remus non nascose la perplessità. “Ah no?”
No. Guarito,” Lei si impettì. “Così potrai diventare Ministro della Magia!”
Remus scoppiò a ridere.
E questa cosa sarebbe, una profezia?”
Teddy aggrottò le sopracciglia. Remus l'ascoltava quando lo avvertiva che avrebbe dimenticato di prendere la Pozione Anti-lupo in tal data, oppure stilava per la madre un elenco degli oggetti che avrebbe danneggiato o distrutto nel corso del giorno, perché le sue previsioni erano sempre esatte, ma a tutto c'era un limite.
Sì. Ti insegno io,” insistette la bambina, infastidita dall'insolenza del padre.
La sua espressione era già altera come quella della nonna, ancora qualche anno e sarebbe riuscita a mettergli soggezione come Andromeda, pensò divertito.
Molto allettante,” provò ad addolcirla. “E di Kingsley cosa ne facciamo? Ci hai già pensato?”
È mio amico, può restare al Ministero, se vuole,” decise, serissima.
Gentile da parte tua.”
Tonks rientrò in quel momento, scalciò gli stivali sul tappeto dell'ingresso e si bloccò a osservarli per alcuni secondi a braccia incrociate.
Ehilà, c'è nessuno?” sventolò infine le mani verso di loro, dato che né Remus né Teddy le avevano prestato la minima attenzione.
Mamma!” si lamentò la figlia. “Papà non mi da' retta!”
Remus, invece, l'accolse con un sorriso un po' incerto. Tonks aveva perso tre dita della mano sinistra e una della destra nel corso di uno scontro con un gruppo di ex Mangiamorte; il suo era un lavoro pericoloso, lo aveva sempre saputo, ma non era riuscito a tenere a freno la lingua quando si era precipitato al San Mungo appena qualche mese prima.
'La prossima volta perderai la testa,' le aveva detto arrabbiato: lo era sempre quand'era spaventato a morte.
'Impossibile. Quella l'ho persa quando ti ho conosciuto, tanti anni fa,' aveva scherzato lei.
Dopo l'incidente, Remus aveva dovuto ricacciare indietro le lacrime ogni volta che la prendeva impulsivamente per mano e, intrecciando le dita con le sue, era costretto a confrontarsi con l'amputazione.
Tonks aveva introdotto la novità a Teddy come fosse uno dei suoi giochetti da Metamorfomagus, ma la piccola non si era lasciata ingannare molto a lungo. La strega strizzò l'occhio alla figlia e le allungò una pergamena arrotolata.
Portala alla nonna,” le disse.
Lei fece per discutere, ma le occhiatacce incrociate dei genitori la convinsero a ubbidire in silenzio.
Cos'era?” le domandò Remus, osservando la bambina correre fino alle scale che conducevano all'appartamento di Andromeda.
Impiccione.”
Parla.”
Tonks alzò le sopracciglia.
Ah beh, se me lo chiedi con questo tono... creperai prima che io dica anche una sola sillaba!”
Remus si alzò dal divano e, torreggiando su di lei, calò di tono la voce naturalmente roca. “Molto presto non potrai più sfidare la mia autorità,” minacciò.
Lei sbuffò una risata silenziosa. “Se intendi Imperiarmi, sappi che...”
Assolutamente no.”
Oh.” Tonks esitò, non riusciva a capire dove volesse andare a parare. “Quindi in cosa consisterebbe il tuo piano?”
C'è una profezia,” disse lui con voce sinistra, sempre guardandola dall'alto in basso e approfittando della visuale per controllare che le parti anatomiche della moglie fossero tutte al loro posto. Durante una delle sue ispezioni passate quella spiritosa di Tonks si era fatta spuntare un orecchio sul fondoschiena, perciò ora si muoveva con cautela.
Tonks curvò le labbra e annuì lentamente, pensava di aver indovinato le sue intenzioni? Remus pensò che era quasi impossibile che ci fosse riuscita.
Per caso dice che presto diventerai Ministro della Magia?”
Remus batté le palpebre, inebetito.
Sì... ma solo dopo essere guarito dalla licantrop...” si interruppe, inutile ostentare nonchalance. “Come lo hai capito?”
Tonks si strinse nelle spalle.
Teddy ha predetto la stessa cosa anche a me.”
Che io diventerò Ministro?”
Naaa. Che io diventerò Ministro. Un ministro fantoccio, s'intende, dato che sarà lei a dirigermi.” Tonks scoppiò a ridere. “Abbiamo una bambina piuttosto ambiziosa. E ha solo quattro anni!”
Remus non reagì e Tonks allargò le braccia, meravigliata.
Tu le avevi creduto?”
No, naturalmente,” rispose, ed era sincero, anche se... “ti confesso che la parte che riguardava la guarigione era allettante e non inverosimile come quella sull'incredibile scalata sociale di un lupo mannaro. Credo.” Si sentì un idiota, sapeva che era già tanto poter disporre della Pozione Anti-lupo ogni mese.
Tonks gli stampò un bacio sulle labbra e non si staccò finché non avvertì quelle di lui abbozzare un sorriso contro le sue.
Ho anche io una profezia: Teddy sarà Serpeverde come Andromeda,” cambiò discorso Remus.
Oh, lo sarà di certo. Ti spiace?” indagò Tonks e stavolta fu lui a cercare un bacio.
L'importante è che sia felice,” rispose quando ebbero finito, appoggiando la fronte contro quella della moglie. “Com'è andata al lavoro?” chiese, cercando di non sembrare troppo ansioso.
Abbiamo rafforzato le misure di sicurezza di Azkaban. Voldemort non fuggirà mai da lì.” Si accomodarono sul divano e Tonks sfilacciò il lembo di un cuscino a forma di Ippogrifo. “Tu quando torni a Hogwarts?”
Sei preoccupata,” comprese Remus, la mano di lei si muoveva nervosamente.
Ecco... la reputazione dei lupi mannari è in caduta libera. Ma tu non ti azzardare a mollare. Minerva non ti caccerà, così come non lo avrebbe fatto Silente.”
Remus guardò il libro che aveva confiscato a Teddy.
Se non fuggirò... no, non 'se', non fuggirò, non stavolta. Nostra figlia ha grandi sogni e io non intralcerò il suo futuro.”
Tonks alzò gli occhi dal cuscino.
Comunque presto sarai in ottima compagnia. Tu lupo mannaro, lei moglie di un Mangiamorte...”
Remus la osservò con attenzione.
Chi...?”
Mia zia.”
Cosa? Quale?”
Narcissa, ovviamente,” sussurrò lei, guardando in su, verso l'appartamento di Andromeda. “Sai, un'idea per riabilitare il nome dei Malfoy. Forse non quest'anno, ma sta pur certo che prima o poi riuscirà a ottenere l'incarico.”
Quindi Teddy potrebbe averla come insegnante?”
Tonks strappò il filo scucito con un colpo deciso e puntò gli occhi scuri dritti nei suoi. “Stiamo pensando alla stessa cosa,” indovinò. “Anche se verrà Smistata a Serpeverde, anche se, nella peggiore delle ipotesi, Narcissa sarà la sua Capo Casa... tu sarai là, con lei. Non permetterai...”
Remus le mise le mani sulle spalle e parlò con una sicurezza che, in realtà, non provava.
Non lo permetterò,” promise.





Ed ecco la piccola Teddy! Una streghetta talentuosa, con più poteri di una Mary Sue. Nel prossimo capitolo ci sposteremo a Hogwarts, con Delphi e Teddy undicenni :-)
   
 
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