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Autore: Haiwan    20/02/2017    1 recensioni
[ATTENZIONE: Le seguenti One shot sono il seguito di: Two Worlds, One Family]
Ormai a Berk i Draghi e i Cavalieri sono diventati amici dei Vichinghi, ma rimangono pur sempre animali selvaggi il cui comportamento causa sempre più problemi agli abitanti dell'isola.
La cosa coinvolge tutti, perfino Hiccup.
Dopo aver accolto Sdentato e Lyra in casa loro, quest'ultima non riesce ad adattarsi alla vita in famiglia e inizialmente darà qualche problema in casa Haddock.
Successivamente problemi di ogni tipo coinvolgeranno i ragazzi e i Cavalieri di Berk.
Incontreranno nuovi Draghi, amici e nemici da combattere.
Come si evolverà il loro rapporto Mezzodrago-Vichingo?
Saranno buoni amici... oppure nuovamente nemici?
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Sdentato, Sorpresa, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Furry
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- Questa storia fa parte della serie 'Two Worlds, One Family'
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Racconti

Lyra Pov

Quando tornammo a casa era già notte fonda, cercammo di salire in camera con tutto il silenzio possibile. Una volta arrivati io e Hic ci preparammo per la notte, lui si sfilò semplicemente il pellicciotto e levò le coperte dal suo letto, io invece aspettai Sdentato che intanto aveva preparando il giaciglio.
"Lyra Kurai Raiden eh?" disse improvvisamente Hiccup con un velo d'ilarità nella voce.
Un'improvvisa consapevolezza mi colpì, tanto che mi schiaffai entrambe le mani al viso.
"No... hai letto il mio libro!" esclamai con la voce soffocata dalle mani, sprofondai nella vergogna mentre il moretto rideva di gusto.
"Io l'ammazzo quel vecchio che ci ha scritto vita, morte e miracoli!" Aggiunsi voltandomi verso il giovane mentre lasciavo cadere le braccia sui fianchi.
"Se ti può consolare... non c'era scritto granché... metà libro era strappato e ridotto piuttosto male" disse lui, con un velo di tristezza.
La cosa mi sollevò, e anche di molto.
"Sul serio?" domandai sorpresa.
"Già..." rispose lui annuendo.
"E sentiamo... cosa hai scoperto su di me?" chiesi guardandolo e incrociando le braccia.
"Beh..." disse lui avvicinandosi, quando si trovò di fronte a me allungò la mano verso il mio viso, per un attimo esitò, notando il mio sguardo stranito, ma poi riprese l'azione e passò le sue delicate dita tra i miei corti capelli dietro la testa, cominciando a fare dei rilassanti grattini.
Feci un lungo sospiro, ora capivo, quando si trattava di coccole quello era il mio punto debole.
"Così non vale però..." cercai di protestare con la voce trasognata, ma quando Hic prese a massaggiarmi dietro le orecchie non ci vidi più e... BUM. Crollata sulla pedana di pietra.
Fortunatamente atterrai seduta, ma quel furbetto di Hiccup non volle smettere e continuò con i suoi meravigliosi grattini, sedendosi accanto a me.
"Quando mi ricapiterà di vederti così calma e tranquilla?" chiese lui con un sorriso.
"Hmmm.... sei.... sei..... una persona..... spregievole.... guarda, Sdento... il tuo amichetto se ne approfitta...." scherzai mentre mi appoggiavo a lui mettendo la testa sulla sua spalla.
Continuò per un po' finché io non scivolai completamente nel sonno.
La notte passò molto serenamente, quella notte non ebbi incubi grazie a Odino, feci una dormita luuuunga e profonda come non ne facevo da anni.
Dopo un risveglio veramente coi fiocchi, io e Hic decidemmo di unirci al raduno alla solita collinetta con i ragazzi dell'Accademia, sicuramente stavano tempestando Aaron di domande.
Arrivati lì, con sorpresa di tutti di vedermi, li salutai stiracchiandomi e mettendomi seduta accanto a loro.


Hiccup Pov

Seguii Lyra fino in cima alla collinetta, strofinandomi il viso con le mani callose per dissolvere gli ultimi istanti di sonno. La guardai per tutto il tragitto, notando che a differenza delle altre notti, questa l'aveva lasciata insolitamente calma e rilassata. Scorsi gli altri riuniti tutti al solito posto e seguendo le mosse della ragazza mi misi seduto tra loro, dicendo ad ognuno un caldo 'buongiorno'.
"Finalmente, pensavo foste morti.." disse Shine, accavallando una gamba sull'altra e sorridendo semplicemente ai due, per poi rivolgere loro un saluto con il capo. La sua coda frustava il terreno impazientemente, alzando un poco di polvere. ''Perché ci avete messo così tanto?''
"Yaaawwnnn... scusate, colpa mia" disse Lyra sbadigliando e strofinandosi un po' gli occhi.
"Beh, allora? Continua Aaron!" esclamò Jane di fretta, sembrava proprio una bambina quando ascoltava le storie.
"Si è vero! Che è successo dopo? Vi siete fatti beccare?" chiese Jasper con molta curiosità.
"No, no... niente del genere, alla fine ho preso quei volumi alla biblioteca e siamo ritornati qui" finì il racconto tranquillamente il Cavaliere del Gronkio.
Annuii con la testa alle parole del Cavaliere.
I gemelli Tufo e Bruta intanto fecero delle domande a caso e completamente senza senso, anzi, alcune addirittura non c'entravano nulla con l'argomento.
"È da quando ha cominciato a raccontare che non la smettono di fargli domande, accidenti, fossi in lui vi cucirei la bocca..'' disse ad un tratto Shine, quando la voce dei due biondi si fece troppo forte, distraendola da ciò che stava facendo, ma ovviamente sorrise, dato che un fondo di ironia in quelle parole, dette così freddamente, c'era eccome.
"Non abbiamo trovato nulla di interessante oltre che a pochi e impolverati volumi" ripresi a parlare, scalciando con il piede buono un sasso, facendolo rotolare per qualche istante lontano da me.
"E tu non hai resistito alla tentazione e hai letto il mio, brutto impiccione" disse Lyra a bassa voce, tirandomi un leggero pugnetto sulla spalla.
Ridacchiai nervosamente e mi passai una mano sul punto in cui lei mi aveva scherzosamente colpito "Diciamo che... " iniziai con fare falsamente disinteressato "Tra la polvere e i volumi degli altri Cavalieri antichi ho preferito leggere la cosa meno noiosa" le dissi prendendola in giro.
''Mah, comunque se hanno scritto un libro su cosa mangiamo, quali sono i nostri punti deboli, quante volte dobbiamo andare al bagno.. non mi sorprenderei che la privacy va a puttane, poi'' disse Koga dopo aver sbuffato, incrociò le braccia con fare piuttosto scocciato.
''Dato che c'è un libro sul quale è riportato tutto di noi, non mi sorprenderei se la privacy poi è così carente.'' lo corresse Shine, senza nemmeno guardarlo, poi rivolse a me e Lyra un grande sorriso. ''Curioso di saperne di più su Lyra, Hiccup? Dovresti iniziare a invitarla fuori, fare così è da maleducati.. non trovi?'' chiese con un velo di malizia.
"Cos-no,ecco io... ahahah...ahahah!" risi nervosamente e arrossii un poco, grattandomi la testa leggermente imbarazzato. "Giuro che é stato puramente casuale!" mi resi conto pure io della scusa penosa che ero stato in grado di tirar fuori e prima di finire la frase rimasi zitto, sospirando affranto. Non che si potessero nascondere per troppo tempo questo tipo di cose... cavolo però, fortunatamente non c'era Astrid ad assistere a quella conversazione.
"Pfffft, ma certo certo, e io ci credo!" continuò lei a gran voce, scoppiando in una fragorosa risata, era divertita dalla mia goffaggine, alla fine un lungo sorriso si stampò sul suo viso.
"Oooh! Ma piantala puntaspilli!" guardai la ragazza con sguardo imbronciato, ridendo anche io alla fine, divertito (oltre che imbarazzato) dalla situazione.
"............." Lyra, che il secondo prima stava ridendo, diventò improvvisamente seria. Fulminò con lo sguardo la bionda davanti a sé, tenendo le orecchie indietro, segno che si stava innervosendo.
"Hehehh.. oh, che è quel muso lungo? Stiamo tutti scherzando qui!" lo sguardo di Shine si posò sul viso e soprattutto sulle orecchie dell'amica, notando il suo nervosismo.
Aaron tossì, riportando l'attenzione su di sé.
"Bene, bene... che dite se ci raccontassimo delle storie?" propose, sapeva bene che se Lyra si arrabbiava non sarebbe finita bene.
"Oh si si! Io ci sto! Sono un mago con le storie di paura!" esclamò esultando Jasper.
"Ma se è mattina..." gli fece notare la sorella Jane "farebbero paura con il buiooooooo uuuuhhhhhh" continuò poi, agitando le braccia in modo strano.
"Beh, fate come volete, io me ne vado" disse disinteressato Koga, che insieme a Zannacurva si alzarono dal suo posto, pronti a spiccare il volo.
"Si, anche io, sono stufo di queste chiacchiere, voglio allenarmi per tenere i miei bellissimi muscoli" disse Moccicoso, con il suo solito fare sbruffone, baciandosi le proprie braccia.
"Va bene.. ma cerchiamo di essere creativi" rispose invece Shine, voltando  lo sguardo su Aaron, e si mise comoda.
"Uhmmm!" feci mentre mi stiracchiavo, chiudendo per un momento gli occhi e godendomi i raggi caldi del sole che si stavano spandendo per tutta la collinetta "Proponete pure qualche attività, con una giornata come questa ce ne sarebbero di cose da fare!" Finii fischiando, attirando l'attenzione dei draghi intorno a noi. Ridacchiai.
"Potrei chiedervi qualcosina sulla vostra trasformazione? Insomma... com'è che funziona?" chiese timidamente Gambedipesce, intanto che Koga, Zannacurva e Moccicoso volarono via per fare un po' di allenamento per conto loro.
"Oh, su questo posso raccontarti qualcosina io.. allora.." rispose Shine con un sorrisino del tutto innocente "...ti portano in un posto, e dopo aver superato alcune prove, prendono un drago e lo spezzettano come fate voi con il pesce. Poi ti uccidono, e cuciono assieme i tuoi pezzi a quelli del malcapitato drago... se ce la fai a sopravvivere, ti risvegli con coda e corna." continuò, anche se si stava trattenendo dal ridere per sembrare seria.
"....che.....c-c-co...come....?" chiese il biondo, e dall'espressione sembrava quasi che stesse per svenire.
"Oh...si.... e se non sopravvivi.... mangiano le tue stesse carni..." disse Jasper.
"E le tue interiora...." continuò Jane.
"Oooohhhh sì! Che buone le interiora!" esclamò Lyra, che sembrava essere tornata scherzosa come prima, a quel punto il biondo svenì con un grande tonfo a terra. "Whooops! Forse abbiamo esagerato..." ammise la giovane con i corti capelli biondo cenere.
''Naaaahh dategli tempo di rinvenire'' disse Shine soddisfatta del suo operato, incrociando le braccia con fare vittorioso.
"Ok, ammetto che lo facevo più... uomo questo piccoletto... si impressiona fin troppo facilmente..." sospirò Aaron.
''Sono più uomo io, in effetti'' ridacchiò l'Uncinato, che se ne stava ad osservare l'esilarante scena che si stava svolgendo a pochi passi da lei. Si alzò dal suo posto e guardò il fuoco spegnersi.
"Gambedipesce..." sospirai andando vicino al biondo svenuto e con i piedi all'aria; gli diedi qualche pacca leggera sulle guance paffute e pian piano parve riprendere conoscenza. "Visto? Tutto ok, su su, tirati suuu!!" sbuffai un po' per la fatica di rimetterlo in piedi e gli altri risero di gusto. "Non starli a sentire ok? Posso confermarti che non avviene nulla di tutto questo, vero ragazzi?!?" li apostrofai con tono accusatorio.
''Noo, tranquillo. Nulla di tutto ciò.....più o meno...." disse Shine.
"Hahahahahahah va bene, va bene! No, non succede niente, rilassati, però su una cosa la biondina aveva ragione: per poter diventare Mezzidraghi, o come ci chiamate voi, Cavalieri, dobbiamo davvero superare una certa fase dove... si insomma... bisogna attraversare... mmhh... il Val.... Valllhh... Vallah... si, quello insomma!" disse Lyra spazientita.
"Valhalla Lyra, Valhalla" la rimbeccai giocosamente, lanciando un'ultima occhiata a Gambedipesce, che si stava lentamente riprendendo.
"La gente la è piuttosto tranquilla, direi" disse Aaron facendo una considerazione che praticamente non c'entrava proprio nulla, poi rimase in silenzio, a fissare il fuoco ormai spento.
"Si, vero concordo..." disse poi Shine, mentre ripensava a quando toccò a lei morire.
"Q-q-q-q-q-q-q-q-quindi...d-d-d-dovete... morire...? Oh, Thor! Ma che cosa assurda!! Sono confuso! Morire e ....e.e-e-e-e....e poi ritonrare in vita??? M-m-m-ma come è possibile una cosa del genere???" Balbettò il ragazzo robusto da seduto, stava più che altro pensando ad alta voce, ma vabbe', tutti i presenti colsero la domanda.
Osservai Lyra e gli altri Cavalieri in silenzio, aspettando anche io una risposta; nonostante le letture nella grande biblioteca, non ero riuscito a cogliere fino in fondo la complessità di quel particolare rituale e non potei di certo negare che la mia innata curiosità fosse soddisfatta di quel poco che avevo letto.
"Vedete, è un passaggio molto complesso, perché devi essere sicuro di quello che stai facendo, certo, volendo puoi rimanere Umano e restare con il tuo drago, oppure scegliere di non diventare proprio un Cavaliere, io credo che i presenti abbiano avuto i loro motivi per scegliere questa strada, e non si può tornare indietro, o almeno, così credevamo... finché Lyra non ha scoperto, come sapete, un modo per tornare Umani, ma purtroppo non abbiamo trovato nulla in quella libreria... però in effetti non è una cosa così difficile da capire, insomma... se trovi il tuo drago, quello che ti accompagnerà per la vita, allora diventando Cavaliere è come se diventassi una parte di esso, ed è la stessa cosa con gli umani, almeno... andando di logica, se Io, o Jasper, o Jane, trovassimo un umano adatto a noi, forse potremmo tornare Umani" spiegò Aaron gesticolando con le sue muscolose braccia.
"Che intendi per 'umano adatto a noi'?" chiese Lyra sottolineando le ultime parole con sospetto.
"Non cosa abbia scatenato in te Hiccup, ma lui può farti tornare umana, ci sarà un legame speciale tra di voi"
"Io manco lo conoscevo quando è successo, è stato del tutto casuale!" ribattè lei.
"Non dare la colpa a me, Lyra, se non hai voluto parlare con l'anziano dell'isola, sono affari tuoi, io non so che dirti..." sospirò il ragazzo dagli occhi scuri, era così calmo e risoluto, anche quando la tensione cresceva.
Arrossii di nuovo a quel 'Non so cosa abbia scatenato in te Hiccup' ma con una scrollata di spalle mi ripresi, tornando serio e attento alla conversazione.
"Perché non hai voluto parlare con lui? Avrebbe potuto aiutarti!" le dissi con un tono sorpreso; se esisteva qualcuno in grado di aiutarla era senz'altro uno dei saggi anziani dell'isola.
"Non ti ci mettere pure tu" disse con un ringhio, mentre praticamente mi assassinava con gli occhi, che erano già diventati verdi con la fessura stretta.
"Ormai sapete tutti cos'è successo, no? Quindi per me tornare in quell'isola è stato praticamente un trauma, ed è un miracolo che nessuno mi abbia visto!" continuò poi, iniziando sempre di più ad arrabbiarsi.
"Ehi, calmati adesso. Ne siamo usciti puliti: io ho preso i miei libri e nessuno ha scoperto di te, cosa vuoi di più?" disse Aaron.
"Tsk... lo spero davvero..." concluse Lyra guardando per terra.
Passarono diversi secondi prima che Jasper prese la parola.
"Bene, allora cosa facciamo?" chiese con fare allegro, così tanto per spezzare quel silenzio imbarazzante.
"Uhm.. che ne dite se continuassimo gli allenamenti?" proposi, ma appena conclusi la domanda sentii versi di lamentele da parte di tutti.
"Io voto per le storie" disse Tufo alzando la mano, seguito da quasi tutti i presenti.
"Bene, allora siamo d'accordo: vada per le storie. Coraggio Aaron, comincia tu!" esclamò Jane.
"Ma.. perché proprio io?"
"Perché sei bravo, e poi perché sei stato proprio tu a proporlo" concluse la mora, e a quel punto il Cavaliere del Gronkio sospirò, arrendendosi.
"Va bene, va bene... allora sedetevi tutti e aprite le orecchie, e mi raccomando non voglio interruzioni inutili" disse sottolineando l'ultima parola mentre guardava i gemelli con sguardo severo.

Passammo tutto il giorno così, a raccontare storie. Alcune inventate, altre vere... i gemelli Bizippo per esempio raccontarono cosa facevano da umani, prima di diventare Cavalieri.
Dissero che aiutavano i loro genitori con la fattoria di famiglia e che conducevano una vita tranquilla, non avevano nemmeno avuto problemi con i draghi che vivevano nelle vicinanze. Ma un giorno una violenta tempesta spazzò via tutto e i due, assieme a una manciata di animali sopravvissuti, cercarono di ricostruire la fattoria ma i danni erano troppi, così non avendo più nulla decisero di lasciare il posto e avventurarsi in luoghi sconosciuti. Magari con un po' di fortuna avrebbero trovato un villaggio vichingo, o almeno così pensarono, e invece s'imbatterono in un Bizippo verde mela con sfumature gialle sul ventre e sotto il collo.
Per sbaglio Jasper pestò una delle code del drago e fu così che incontrarono Schiocco e Gas. O Rutto e Vomito, come li hanno chiamati Tufo e Bruta.
Dopo un inizio non proprio bello i due riuscirono a tranquillizare il rettile a due teste e piano piano costruirono un legame profondo con esso, anche perché i due ragazzi non riuscirono più a levarselo di torno.
Dopo qualche giorno insieme il drago a due teste decise di portare i gemelli sull'isola Byeonhwan e così i due diventarono Mezzidraghi.

"Certo, dopo un buon addestramento! Sento ancora i miei muscoli chiedere pietà!" esclamò Jasper.
"E in cosa consiste questo addestramento?" domandò Gambedipesce.
"Be', ti allenano fino a spaccarti la schiena! Devono provare se sei in grado di sopportare certe cose, per esempio: se sei candidato per essere il Mezzodrago di un Incubo Orrendo allora ti buttano dentro un vulcano per vedere se sei resistente al fuoco!" spiegò il Cavaliere del Bizippo.
"... cos..." disse a malapena Gambe, prima di sbiancare nuovamente.
"Foooorte! Potremmo farlo anche noi!" esultò Tufo, guardando la gemella.
"No, non è vero! Sta scherzando! Il solito burlone.." disse Jane, guardando male il fratello. "In realtà sì, studiano cosa fare a seconda del drago. Per esempio a me il gas del Bizippo non mi ha dato mai problemi. Nemmeno da umana" spiegò.
"Interessante.." dissi, mentre mi appuntavo tutto sul mio libricino.
"E invece per la prova finale? Come l'avete affrontata?" chiese Shine.
"In realtaaaaà... non l'abbiamo affrontata" ammise la gemella, guadagnandosi un 'Coooooosa??' da parte di tutti i presenti.
"Eeeeeesatto! Niente prova per noi! Ci siamo svegliati una mattina e... BUM! Ali e coda! Per non parlare delle corna! Haha! Stavamo per dare di matto!" rise Jasper.
"L'unica cosa che suppongo sia accaduta... e che ci abbiano ammazzato nel sonno, altrimenti non me lo spiego" disse Jane stringendosi nelle spalle.
"Che strano..."  mormorò Lyra con fare pensieroso.
"Si, be' ora non state a spremervi il cervello! L'ora delle storie non è finita! Su, ora siamo curiosi di sapere la storia di Shine e di Iron!" esclamò il Cavaliere del Bizippo.
"In realtà l'ora delle storie è finita, e già da un pezzo" disse Aaron, guardando il sole che era ormai tramontato. I ragazzi protestarono ma il grosso e calmo ragazzo diede una valida motivazione per interrompere quella piacevole attività.
"I ragazzi devono ritornare a casa dalle loro famiglie, cosa penserebbero di noi i loro genitori altrimenti?"
"Che siamo dei cattivi ragazzi, irresponsabili, che non sanno rispettare gli orari, eccetera eccetera..." sospirò Lyra, sembrava che lei avesse avuto a che fare con situazioni del genere.
"Oh sì, giusto, Aaron ha ragione, poi chi la sente mia madre! Muscolone! Andiamo piccolo!" disse Gambedipesce mentre saliva in groppa al proprio drago. Per un momento mi venne da ridere perché sapevo che Muscolone in realtà era una femmina e in quel momento mi chiesi quanto ci avrebbe messo il biondo ad accorgersene.
In poco tempo anche gli altri si dileguarono e rimanemmo solo io e Lyra.
Ci fu uno strano silenzio tra di noi che fu spezzato dai brontolii giocosi di Sdentato.
"Facciamo a chi arriva per primo a casa?" propose lei, guardandomi con un sorrisetto di sfida.
"Ci sto!" risposi deciso mentre salivo su Sdentato, tempo di agganciare la mia gamba alla sella che Lyra aveva già preso il volo.
"Troppo lento!"
"Forza Sdentato, non possiamo farci battere!" il drago nero mi guardò, sicuro di sé, prese posizione e si alzò in volo.


Tana di Haiwan

Salve ragazzi, come va?
Non mi sembra vero, ancora non ci credo di star davvero scrivendo qui, dopo mesi e mesi di silenzio.
Come avevo detto nell'avviso la mia fantasia era andata a farsi benedire, ed ecco il classico 'blocco dello scrittore' che mi ha tormentato a lungo.
Come se non bastasse mi sono accadute taaaaaaaante cose brutte in questi mesi, e hanno influito tanto sul mio umore e la mia voglia di scrivere.
Poi, tre giorni fa, parlando con un amico, lui mi disse che voleva revisionare la sua storia e io dissi: "Eh.. io dovrei continuare la mia..." e da questa frase dentro di me si risvegliò qualcosa, e infatti eccomi qui ^^" perciò ringraziate lui se adesso sono qua x33
Pppppoi, volevo avvisarvi che dal prossimo capitolo riprenderò la serie TV di Dragons, così da movimentare un po' la storia e mamma mia basta con questi spiegoni che ne abbiamo tutti le scatole piene.
E niente, spero che ci sia ancora qualcuno che segua la storia, recensite se ci siete x33
Al prossimo capitolo :3

 
Haiwan

Perdonatemi per possibili errori grammaticali
   
 
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