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Autore: Carly03    01/03/2017    2 recensioni
C’era una volta un regno, pieno di meraviglie, pieno di vita e di magia. Al capo del regno vi era il re Heartfilia e sua moglie, la regina Layla, che governavano felici e contenti sul regno. Un bel giorno, la regina diede al mondo una bambina, cui venne chiamata Lucy. Lei non sà quale sarà il suo destino nel futuro, ma neanche chi incontrerà di così importante da cambiarle la vita. Ed è così che dal quel giorno iniziò la storia di questa fanciulla, cui grazie alla sua pelle bianca come la neve e la sua gentilezza venne soprannominata Biancaneve.
Spero che come introduzione vi sia piaciuta, date un' occhiata e buona lettura!
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brandish, E.n.d., Happy, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Ehhh?!- gridò Lucy sorpresa. Natsu la prese per il braccio e iniziò a trascinarla nel fitto bosco accompagnato dall'exceed che gli volava accanto con due occhietti curiosi.
-Dai, sarà divertente!- le disse Natsu in un adorabile sorriso, mentre la bionda divenne leggermente rossa in viso. Lucy si lasciò trasportare dal ragazzo nel fitto bosco, mentre Happy sorvolava la foresta cercando con gli occhi felini un qualsiasi animale. Natsu teneva stretta nella sua morsa il polso della ragazza che stava trascinando con un sorriso sulle labbra. Gli uccellini cantavano allegri sui rami degli alberi, mentre nella foresta si diffondeva il rumore delle foglie pestate dai passi dei giovani ragazzi che correvano veloci nella foresta.
 
Improvvisamente Happy richiamò l'attenzione dei due ragazzi gridandogli di fermarsi. Natsu si fermò di scatto, mentre volgeva il suo sguardo verso il luogo che gli indicava il suo amico, notando che vi era una cerbiatta. Lucy non riuscì a fermarsi in tempo così cadde sulla schiena del ragazzo, facendosi male al naso. Caspita, che botta! Pensò Lucy. Natsu guardò Lucy con la coda dell'occhio notando che la ragazza stava per gridargli qualcosa, così le tappò la bocca con una mano, intimandole a bassa voce di stare in silenzio. Lucy sbattè un paio di volte le palpebre, ancora intontita non capendo perché il ragazzo le aveva intimato di fare silenzio, poi seguì l'indice del ragazzo che le indicava un punto vicino al ruscello e vide la meravigliosa cerbiatta.
 
La cerbiatta in questione non si era accorta della loro presenza e stava tranquillamente bevendo dal ruscello. Aveva un pelo di un color cioccolato con un paio di macchie bianche tapezzarle qua e là il manto. Le zampe erano snelle e scattanti, pronte a scattare in qualsiasi momento appena intercettato un rumore sospetto. Lucy trovava quell'animale, meraviglioso, aggraziato, pieno di bellezza, insomma senza alcun difetto. Voleva socchiudere le labbra sorpresa da quella meravigliosa visione, ma qualcosa glielo impediva. Posò lo sguardo verso il basso e notò che la mano di Natsu era ancora posata sulle sue labbra e divenne paonazza per quel delizioso contatto. Natsu resosi conto del colorito che aveva preso Lucy si accorse che la sua mano era ancora appoggiata sulle morbide labbra di Lucy. Tolse immediatamente la mano dalla bocca di Lucy come se si fosse appena scottato con del fuoco.
 
Happy arrivò con un sorrisetto malizioso e con una zampina a coprirgli il sorrisino, pronto per dire la sua frase ormai abituale, quando una Lucy più che arrabbiata gli tappò la bocca guardandolo con aria minacciosa.
-Prova a dire qualcosa e sei morto! Capito gattaccio!?- gli intimò piano Lucy con tono arrabbiato. Happy fece un cenno affermativo con la testa, spaventato da Lucy che lo fulminava con lo sguardo. Lucy lasciò Happy che volò subito dietro la schiena di Natsu, sbucando qualche volta dalla spalla del ragazzo per tenere d'occhio la ragazza. Lucy soddisfatta sorrise contenta di essere riuscita nel suo intento, quendo un arco e una frecci finirono fra le sue mani. Lucy alzò lo sguardo verso Natsu e lo trovò ghignare cosa che a Lucy fece venire i brividi lungo la schiena.
 
-Bene! Ora tocca a te- disse sorridente Natsu, mentre Lucy lo guardava interrogativa. Natsu sbuffò arrabbiato, pensava che la ragazza non fosse tonta, invece ecco la prova.
-Per cacciare con l'arco. Forza, prendi la mira e colpisci la cerbiatta, si mangerà cerbiatta questo pomeriggio- disse Natsu passandosi la lingua sulle labbra, immaginandosi già il sapore della cerbiatta sul palato, mentre Lucy si irrigidì all'istante.
-Io non uccido gli animali!- gli disse Lucy con aria arrabbiata. Natsu si avvicinò con il viso a quello della ragazza, mettendola a disagio.
-E gli esseri umani?- chiese con un sorriso furbo Natsu, mentre Happy guardava i due con un sorriso furbo. Lucy mise le mani sui fianchi e gli sorrise con aria di sfida.
-Se continui così potrei anche pensarci- disse la ragazza, sorridendo felice appena vide Natsu deglutire rumorosamente. Lucy stava per andarsene quando la pancia iniziò a brontolare dalla fame, mentre Natsu la guardava con un sorriso. Lucy si voltò in direzione di Natsu, leggermente rossa in viso a causa dell'imbarazzo.
-Ho una fame da lupi- disse Lucy grattandosi la nuca imbarazzata.
-Bene! Allora, ora tendi l'arco e prendi una freccia- disse Natsu avvicinandosi a Lucy che cercava di fare ciò che il rosato le aveva detto. Lucy tese l'arco con difficoltà e prese una freccia, pronta per colpire la povera cerbiatta.
 
-Aspetta, tendi ancora un'po l'arco...così- disse Natsu. Natsu appoggiò una mano su quella di Lucy e tese ancora un'po la corda dell'arco. Lucy era completamente in balia del ragazzo, sentiva il petto di lui contro la sua schiena e sentiva ogni singolo addominale del rosato. La mano di lui, così ruvida posata sulla sua mano provocava scariche elettriche in tutto il suo corpo e poi il suo respiro caldo che si infrangeva sul suo collo le provocava brividi di piacere e questo la distraeva e non poco. A Lucy non interessava più cacciare quella cerbiatta, voleva incontrare gli occhi verdi smeraldo di Natsu e nulla di più. Lucy cercava il suo sguardo con la coda dell'occhio, ma Natsu era troppo occupato a tenere d'occhio la cerbiatta.
 
-Ora prendi bene la mira e...- Natsu non finì neppure la frase che la freccia scoccò. La cerbiatta si voltò velocemente verso Lucy e incontrò i suoi occhi, Lucy si sentì in colpa per aver scoccato quella freccia. La cerbiatta fortunatamente riuscì a scappare prima che la freccia la colpisse e Lucy tirò un sospiro di sollievo quando vide la cerbiatta saltellare via tra la fitta boscaglia.
-Maledizione!- imprecò Natsu. Natsu era ancora alle spalle di Lucy anche se il contatto con la sua mano si era spezzato. Sentiva lo sguardo di lui su di sé, così si voltò verso Natsu e finalmente incontrò i suoi occhi. Lucy non riusciva mai a sostenere il suo sguardo, era troppo intenso e Lucy non riusciva a spiegarsi il perché quegli occhi le facessero quell'effetto. Improvvisamente tutto intorno a Lucy sembra tremare ed entrambi i ragazzi se ne accorsero.
-Ma che sta succedendo!?- chiese Happy impaurito.
-Un terremoto!- rispose di getto Lucy, ma la sua teoria venne immediatamente scartata da Natsu. Dagli alberi apparve una gigantesca creatura che aveva le sembianze umane, ma era un gigante. Natsu sgranò gli occhi, non aveva mai visto un gigante in carne e ossa, aveva sentito parlare di cacciatori che erano riusciti a sconfiggere un gigante, ma almeno una trentina potevano metterlo ko non uno solo e questo lo preoccupava assai.
-Ma che terremoto!? Guarda là!- disse Natsu. Lucy ed Happy alzarono lo sguardo e incontrarono gli occhi castani del gigante. Happy e Lucy sgranarono gli occhi impauriti abbracciandosi l'un l'altro, mentre Natsu guardava con la bocca socchiusa il gigante. Il gigante si mise in ginocchio, mostrando al gruppo l'enorme piede. I ragazzi abbassarono lo sguardo e videro una freccia infilzata nella pelle del piede del gigante. I ragazzi sgranarono gli occhi...
 
-Ohhh- disse Lucy, riconoscendo la freccia che aveva usato per colpire la cerbiatta. Sicuramente visto che la freccia aveva mancato il bersaglio si sarà infilzata per sbaglio nel piede del gigante. Il gigante prese con la sua grande mano la freccia e se la tolse, trattenendo un urlo di dolore e rivolse subito dopo uno sguardo gelido ai ragazzi. Natsu affiancò Lucy.
-Lucy, resta calma ok?- gli sussurro con calma all'orecchio Natsu. Lucy gli fece un cenno affermativo con il capo.
-O-ok- disse in un sussurro Lucy, prima che qualcosa le avvolgesse una mano.
-Corri!- le intimò Natsu che iniziò a correre alla velocità della luce trasportandosi una Lucy con gli occhi sgranati e Happy che cercava di restargli dietro. Lucy rimase interdetta, ma il ragazzo non le aveva intimato di restare calma? E cosa fa lui, scappa come una femminuccia? Che uomo. Lucy cercò di mettersi al passo con Natsu che la trascinava, mentre lo guardava con sguardo torvo. Lucy voltò un'attimo il capo per poter vedere il gigante che cercava di prendere Happy che svolazzava impaurito.
 
Improvvisamente Natsu si fermò di scatto, Lucy si voltò verso di lui volendogli domandare come mai si erano fermati, ma non servì neanche chiederglielo bastò guardare davanti a sé, c'era un profondo precipizio. Lucy guardò speranzosa Natsu che guardava con occhi vuoti il precipizio.
-E ora?- gli chiese Lucy. Il gigante li raggiunse con Happy che si nascose subito dietro la schiena di Lucy, impaurito, mentre quest'ultima lo guardava curiosa.
-Natsu, Lucy aiutooo!- gridò Happy sbucando dalla schiena di Lucy. Il gigante guardò con aria minacciosa i due ragazzi, mentre Natsu tirava fuori la sua ascia. Non avevano via di scampo, accanto a loro avevano solo che un fiume...idea! Pensò Natsu. Basta buttarsi in acqua, il gigante non li avrebbe mai seguiti, i giganti non sopportano l'acqua. Natsu si voltò di scatto verso Lucy che sobbalzò presa alla sprovvista.
-Lucy, ti fidi di me?- le chiese Natsu con sguardo serio. Lucy sobbalzò nuovamente non aspettandosi una domanda simile.
-S-sì, perché? chiese curiosa Lucy. Natsu le prese nuovamente una mano in maniera dolce, guardandola con un sorriso sulle labbra.
-Bene! Allora al mio tre ti devi buttare nel fiume- le disse Natsu che lanciò una fugace occhiata al gigante.
-Ok, sono pronta!- gli disse Lucy ricambiando il sorriso. Natsu con sguardo deciso si voltò verso il gigante che cercava di catturare Happy che gli girava intorno alla mano.
 
 
-Ehi tu! Lascia stare il mio amico!- gli gridò Natsu. Il gigante si fermò di scatto, voltandosi verso Natsu con sguardo gelido e gli corse incontro, mentre la terra tremò sotto i suoi passi pesanti.
-Uno...- disse Natsu. Lucy guardò con sguardo gelido il gigante, pronta per saltare da un momento all'altro.
-Due...- il gigante era sempre più vicino ed Happy volava alla velocità della luce per scappare dal gigante.
-Tre!- gridò Natsu. Entrambi si buttarono nell'acqua del fiume ed Happy li seguì in volo posandosi subito dopo su un tronco di passaggio. Il gigante sgranò gli occhi dalla sorpresa, mentre Natsu e Lucy esultavano contenti.
-Evvai! L'abbiamo scampata!- gridò entusiasta Natsu mostrando i pugni al cielo. La corrente dell'acqua diventava sempre più potente e Lucy iniziò a preoccuparsi.
-Natsu...ma anche a te sembra che la corrente sia troppo potente?- chiese preoccupata Lucy voltandosi verso il ragazzo che continuava ad esultare.
-E chissene frega! Siamo vivi!- gridò Natsu con un sorriso sulle labbra. Lucy sbuffò arrabbiata perché non veniva ascoltata, voltò il capo e rimase a bocca aperta dallo stupore insieme ad Happy.
-Ancora per poco- disse Lucy con la voce rotta dalla paura. Natsu voltò la testa incuriosito dal tono di voce della sua compagna e diventò bianco come un cecio. Ecco spiegato perché la corrente era così potente, c'era una cascata. Happy si librò in aria sotto lo sguardo sorpreso dei suoi compagni.
-Meglio che me ne vada- disse Happy con un sorrisetto furbo sulle labbra, mentre Natsu e Lucy sgranarono gli occhi.
-Happy! Tu ci devi aiutare!- gli gridò contro Natsu. Happy fece spallucce.
-No- disse il gatto salutando con la zampa i ragazzi che cadevano verso il basso trasportati dall'acqua della cascata.
-Happy! Me la pagherai molto cara!- gli gridò Lucy con una vena pulsante sulla fronte.
-Così imparerete ad aiutarmi quando sono inseguito da un gigante che mi vuole mangiare!- gli gridò di rimando Happy, mentre i ragazzi scomparivano nell'acqua.
 
Lucy aprì lentamente gli occhi, si guardò intorno cercando qualcuno di famigliare, ma niente. Si rese conto che lei non stava camminando e che qualcuno la stava trasportando in braccio. Alzò gli occhi e incontrò il viso di Natsu che le sorrideva. Natsu la posò delicatamente a terra buttandosi a peso morto accanto a lei sospirando stanco con un leggero sorriso sulle labbra. Natsu voltò lo sguardo verso Lucy e rimase incantato dalla sua bellezza. I vestiti bagnati dall'acqua erano incollati alla pella, lasciando intravedere le forme prosperose della ragazza. I capelli biondo grano erano diventati di un colore più scuro, ma che brillavano alla luce del sole. Le labbra carnose erano diventate rosse, lasciando pensare al ragazzo che gusto potessero avere. Happy si lasciò cadere a terra accanto a loro.
-Ahh, che stanchezza- disse Happy ricevendo un pugno sulla testa da Lucy che sorrise soddisfatta.
-Questo è per prima- disse Lucy chiudendo gli occhi, godendosi la sensazione di frescura che le donava le gocce d'acqua. Tutti e tre chiusero gli occhi, rilassandosi con i rumori della natura che li circondava. Lucy si lasciò trasportare dal canto degli uccellini, beandosi di quell'atmosfera di pace e armonia, in quell'atmosfera magica che fin da piccola l'aveva appasionata.
 
   
 
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