Libri > Cinquanta sfumature di...
Segui la storia  |       
Autore: misimisi97    13/03/2017    5 recensioni
L’adolescenza dovrebbe essere un periodo spensierato, un periodo dove non t’importa di niente e di nessuno. E’ il momento delle “cazzate”, delle nottate in discoteca, delle sbronze, dei primi amori … Gli anni dell’adolescenza dovrebbero essere i migliori … basta che tu non sia una diciassettenne alta un metro e sessanta, occhi azzurri, capelli castani e non ti chiami Phoebe Gray, la figlia di Anastasia e Cristian Gray.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Phoebe Grey, Theodore Grey
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Christian:”Oh Cristo santo!!!!!”

Papà mi appoggiò in terra e corse da Teddy.
Anastasia:”Christian ti prego fa qualcosa!!! TI PREGO FA QUALCOSA!!!” La mamma era disperata.

Kate:”Merda!!!! Chiamo l’ambulanza!!!”

Mentre Kate si precipitava al piano di sotto, mio zio Elliot e la scorta stavano guardando dalla finestra.
Ava venne accanto a me e mi strinse la mano. In quel momento non riuscivo a fare niente. Non riuscivo a urlare, non riuscivo a piangere … ero completamente pietrificata.
Papà nel frattempo stava cercando di capire dove fosse stato ferito dato che era completamente coperto di sangue.
Mentre lo tastava e controllava cercava di parlargli.

C:”Teddy ti prego rispondi!!!RISPONDI TI PREGO!!”

Ma Teddy non emetteva alcun suono. A quel punto gli prese il polso e rimase qualche secondo in silenzio. La mamma lo stava guardando allucinata.

C:” E’ vivo!! Ma bisogna fare in fretta!!!”

Dopo poco papà individuò due ferite. Era stato colpito alla spalla e all’addome.
A:”Christian sta buttando troppo sangue!!!”

Papà non parlava. Era troppo impegnato a premere con un panno sulle ferite per evitare che perdesse troppo sangue.
Il mio mondo stava letteralmente crollando a pezzi. Non poteva essere vero … chi mai avrebbe potuto odiarci così tanto?!
Mio zio si accorse che io e Ava eravamo rimaste ferme a guardare la scena.

E:”Merda!! Christian porto giù le ragazze …”

Taylor:” Signore ha bisogno di una mano?”

E:”No no grazie mille!”

Lo zio venne verso di me e mi prese tra le braccia.
E:”Andrà tutto bene piccola … andrà tutto bene …”

Io non rispondevo. Ero in una specie di trans.
Appena arrivammo al piano di sotto Ava corse da Kate, mentre io venivo posata delicatamente sul divano.

Ava:”Mamma tra quanto arriveranno i soccorsi?!?”

Kate:”Spero presto tesoro.”

Mentre io ero seduta sul divano, dietro di me sentii una presenza gentile.
Gail:”Tesoro mio vuoi che ti prepari una tisana?”

Mi voltai e la guardai, dopodiché  mi gettai addosso a lei e scoppiai a piangere.

Gail:”Shhh Shhh tesoro, Shhh” Cercava di tranquillizzarmi ma anche lei era sull’orlo del pianto.

G:”Andrà tutto bene vedrai …”

Dopo dieci minuti sentimmo le ambulanze arrivare. Kate andò ad aprire la porta per far entrare i soccorritori.
Soccorritore.”Dov’è il ragazzo?!”

K:”Al piano di sopra seguitemi!”

Dopo poco scesero con la barella. Mamma e papà erano dietro di loro.

Christian:”Io e Ana andremo all’ospedale. Taylor verrà con noi, gli altri uomini della scorta rimarranno qui. “

Elliot:”Christian io e Kate veniamo con voi …”

C:”No Elliot ho bisogno che rimaniate qui con Phoebe!”

A quel punto mi alzai.
P:”No!! Voglio venire con voi!! Voglio stare con Teddy!!”

Mio padre mi gurdò in cagnesco.
C:”Questo è fuori discussione!! “

La mamma venne verso di me e mi abbracciò.
A:”Tesoro … ho bisogno che tu mi prometta che farai la brava. Non discutere con tuo padre in questo momento … ti prego … la situazione è critica. Cerca di ragionare, appena sapremo qualcosa ti chiameremo subito.”

Aveva ragione, non potevo mettermi a discutere con papà adesso.
P:”Va bene …”

La mamma si staccò da me e Kate corse subito da lei.

K:”Forza Ana fatti coraggio!! Vedrai andrà tutto bene !!”

La mamma la strinse forte dopodiché andò da mio padre.
C:”Phoebe se ci dovesse essere qualcosa ch …”

P:”Ti chiamerò subito …”

Papà annuì e poi, insieme alla mamma uscirono.
Le ore che seguirono furono le più brutte. Io e Ava non riuscimmo a mangiare nonostante le suppliche di Gail. Kate era sempre al telefono e Elliot faceva continuamente su e giù.

P:”Ava senti io vado nello studio di mio padre … ho bisogno di stare da sola …”

Ava:”Phoebe sei sicura?! Non vuoi che ti faccia compagnia!?”

P:”No no tranquilla … solo … ho bisogno che mi accompagni …”

Ava mi sorrise :”Certo!”

Appena fui nello studio mi sedetti sulla sedia di mio padre. Ero sconvolta … prima io, poi Teddy … non aveva senso. Nulla aveva senso.
Sulla scrivania notai che c’era una foto. La presi e sorrisi. La foto ritraeva me, papà, mamma e Teddy l’estate scorsa al mare.  Quella vacanza fu fantastica.
Lentamente calde lacrime iniziarono a rigarmi il volto … Quella era la mia famiglia, era tutta la mia vita e ora era in pericolo. Non poteva  essere possibile, non poteva accadere proprio a me.
Mi raggomitolai sulla sedia e iniziai a singhiozzare. Non ce la facevo più ed era inutile trattenersi anche là dentro.
La paura che provavo in quel momento per mio fratello era immensa e il fatto che io non potessi fare niente, assolutamente niente per lui mi sconvolgeva ancor di più.

A un tratto nella stanza sentii fare “Bip”
Mi girai attorno e cercai di capire da dove provenisse il suono. Dopo poco mi accorsi che sulla scrivania c’era il telefono che mio padre usava per lavorare.

Lo aprii e vidi che gli era stato inviato un messaggio da una certa Mrs Robinson.
Inizialmente lasciai perdere, ma dopo poco sentii un brivido corrermi lungo la schiena. A un tratto mi ricordai le parole di qualche ora fa della mamma.

E:”Chi diavolo ci può essere dietro a tutto questo …”
K:” Beh sicuramente è una persona che conosci … a cui potresti aver fatto un torto …”
A:”Mrs Robinson !!”

Immediatamente presi il telefono e aprii il messaggio. Sicuramente avrei pagato le conseguenze per aver ficcanasato tra le cose di mio padre, ma in quel momento non m’interessava.

Christian devi assolutamente chiamarmi. C’è qualcosa che devo dirti che non ti farà affatto piacere.
 
 
Nota autore:
Ciao Ragazzi/e!! Volevo scrivervi per prima cosa per ringraziarvi per tutte le recensioni che state facendo alle mie storia e per i complimenti che mi avete fatto!! Sono davvero contenta! Inoltre volevo scrivervi per scusarmi di non essere molto presente ultimamente … purtroppo tra l’università e i vari impegni quotidiani è difficile pubblicare tutti i giorni!! Cercherò tuttavia di essere più presente!! Un bacione grande a tutti :* :*
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Cinquanta sfumature di... / Vai alla pagina dell'autore: misimisi97