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Autore: Melinda Hastings    30/03/2017    1 recensioni
Corrine Stilinski è la sorella gemella di Stiles, non ha molti amici, tutti quelli che ha, li ha conosciuti grazie a suo fratello. Non è molto popolare a scuola e non ama immischiarsi nelle "avventure" della banda del fratello. Preferisce starsene da sola e leggere, tutto questo fino a quando Derek le fa una proposta...
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Derek Hale, Il branco, Nuovo personaggio, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Come cavolo poteva avermelo chiesto?
Si, lo so… è Derek… ma… me lo ha chiesto veramente… credo che, mio fratello non la prenderà bene, quando saprà di tutta questa storia, ma non devo dirglielo no?

Se glielo dico, gli verrà un colpo al cuore, o qualcosa del genere… è troppo sensibile.

Derek mi ha chiesto di fingermi sua fidanzata per far ingelosire Stiles, essendo che quei due si piacciono o qualcosa del genere, ma ne Derek ne Stiles sanno che l’altro ricambia o per lo meno…

E quindi entro in gioco io, il lupo mannaro mi aiuta a studiare economia e io lo aiuto in questo suo folle piano.

Ma chi me lo ha fatto fare? Non ci credo proprio….

Se me lo avessero detto un giorno, di tutto questo? Argh…

Vedo Stiles parlare con Scott, ed anche nel piano c’entra pure lui… lui mi aiuta a far ingelosire Scott, detto così non ci capisco nulla. Ma ahimè…

Perché ha scelto proprio me? Glielo devo chiedere, non glielo chiesto.

Ci dobbiamo ritrovare questa sera al suo loft, essendo che suo zio e sua sorella non ci sono (non ha specificato dove sono andati, ma ha detto che ha casa libera per tutta la settimana).

Quindi prima finisco gli allenamenti di nuoto e poi mi dirigo verso casa sua. Devo dire a Stiles che non “ceno” a casa, credo…

“Corine.” Mi salutano entrambi

Saluto entrambi anche io di malavoglia e chiedo in prestito Stiles, Scott annuisce.

 

“Che cosa vuoi?”
“Andiamo, ti devo parlare…” dico guardando Scott che ci sta ancora guardando

“… in privato.”
Stiles sbuffa e poi si dirige verso un aula vuota

 

 

“Si può sapere perché lo tratti ancora così?”

“Io tratto chi voglio come mi pare e piace. Stasera torno a casa tardi.”
“Perché mai?” chiede

“Derek mi aiuta in economia.” Rispondo semplice

“Che cosa?” domanda lui schioccato “Sei seria?”
annuisco

“Ti ha costretto a fare qualcosa?”
nego, scuotendo la testa

“No. Io ti ho avvertito, dillo a papà.” Rispondo solamente andandomene dall’aula, facendolo rimanere basito

 

In giro vedo Danny che parla con uno dei gemelli, poi c’è Lydia che parla con Allison, Scott che parla con Isaac, di non so che cosa. Mi dirigo verso la piscina dove rimango tutto il giorno, fino alle cinque del pomeriggio.

Stiles mi ha mandato un messaggio dicendo che andava a casa di Scott. Mi dirigo verso il loft di Derek, ma vengo fermata dal clacson di un auto, la Camaro di quest’ultimo.

“Mi devi per forza venire anche a prendere a scuola?” chiedo scettica mettendomi una mano sul fianco e guardandolo malissimo

“Sali e basta.” Risponde lui secco a prendo la portiera

 

Salgo in auto e lui parte.

Rimaniamo in silenzio per una buona parte del viaggio.

“Mi chiedo perché non me lo hai chiesto prima.” Dico riferendomi al tutto

“Dovevo esserne sicuro.” Risponde

“Se un lupo sceglie il proprio compagno, deve essere quello. Deve essere la persona che ti sta accanto per tutta la vita.”
“E tu hai scelto mio fratello.” Rispondo

“E’ stato il lupo dentro di me che lo ha scelto.”
“Ottimo.  Odio i lupi.” Dico solamente guardandolo

Indossa una t-shirt dalle maniche lunghe attillate e nere, la giacca di pelle sbottonata, e dei jeans sempre nero. Tutto nero.

“Ami Scott, che è un lupo.” Dice infine

“Odio i lupi come te.”

“E Scott non mi sceglierà mai. Non come ha fatto con Allison.”  Dico guardando la strada

Scendiamo dall’auto e arriviamo al palazzo dove si trova il loft e quindi entriamo dentro. Manca di parecchia personalità questo posto, ma è così tutto di Derek, se fossi un lupo mannaro anche io sentirei il suo odore a mille chilometri di distanza e anche qua dentro. Ma non è così.

Mi guardo intorno, ci sono entrata pochissime volte qui dentro, c’è un tavolino, un divano di pelle sempre nera, la cucina in un angolo e ci sono delle scale a chioccola che porteranno alla sua camera da letto e al bagno.

“Potresti aggiungerci qualcosa di colorato…”
mi ringhia

“Ehi, stavo scherzando.”
ringhia ancora

“non mi ringhiare… non sono un cane.”
sbuffa

“ora va meglio.”
 

Lui è davanti a me, ci fissiamo per qualche minuto

“Sei tesa.”
“non lo sono.”
“invece si.” Dice avvicinandosi a me

“non credo proprio.” Rispondo

“sei tesa per tutta questa storia o per il fatto che ci ritroviamo in casa mia, da soli?”

Entrambe le cose…

Non rispondo

“appunto.” Dice lui fermandosi davanti a me

“Corine, hai accettato.”
“Solo per il voto di economia.”
“Simpatica.”

“Non sto scherzando.”
“Neppure io.”
 

“Beh, se dobbiamo essere una “coppia di fidanzati”

“ baciami allora.”  Dico infine

Alza un sopracciglio

“credo che debbano sentire il tuo odore su di me, o qualcosa del genere.”
lui esita

“hai paura di baciarmi? Beh… è quello che fa una normale coppia di fidanza…” non riesco a terminare la frase che Derek mi bacia.
Rimango sorpresa, non posso crederci che lo ha fatto sul serio, o forse era un modo per zittirmi? Parlo a vanvera come mio fratello… questo lo abbiamo preso da nostra madre.

Poco dopo essermi ripresa dallo shock, ricambio il bacio.

 

Le nostre lingue si scontrano l’un con l’altra, quasi come se fosse una danza infinita. Si toccano, si muovono insieme, in sincronia, incrocio le mie braccia al collo di Derek, come se fosse un movimento naturale, da fare e lui mi cinge la vita.

 

Senza che se ne rende conto mi mette una delle sue mani, sotto la mia maglietta, e lo lascio fare.

Mi morde sul collo lasciandomi un segno, maledetto…  lo mordo sulle labbra, lui geme e si stacca velocemente da me

“Sei pazza?” mi domanda lui

“Tu mi hai fatto un succhiotto.”  Rispondo incazzata toccandomi la pelle lesa

“ti sta bene. Mi hai fatto male.” Dice infine toccandosi il labbro che stava diventando un po’ gonfio

Sorrido

“che hai da sorridere?”
“un grosso lupo come te, che ha male solamente per un piccolo morso sul labbro…” dico lasciando la frase in sospeso

 

Ringhia e mi guarda male.

Ma fa solo ringhiare?!
 

Lui si allontana e fa per prendere qualcosa in frigorifero, poi si volta e dice

“baci bene.”

 

Divento rossa come un pomodoro e lo mando a quel paese.

“che vuoi da bere?” chiede lui prendendo una bottiglia di birra “sei minorenne…” dice infine lasciando la frase in sospeso

“allora? Posso berla comunque.” Dico strappandoli la bottiglia di mano e prendendo un cavatappi da un cassetto li vicino per poi aprirla.

Lui sorride e ne prende un'altra dal frigo.

 

 

 

 

 

*Scott

 

Stiles è tornato da poco, dalla chiacchierata amichevole con sua sorella.

Ultimamente Corine si comporta in modo strano con me, ma che cosa diavolo le ho fatto?

“Che cosa ti ha detto?” chiedo

“Dice che Derek le da una mano in economia!”
“Sa economia Derek?” chiedo ancora

Stiles annuisce.

“Ceni da me questa sera?” mi domanda lui

“Si, d’accordo. Sono solo a casa tanto.” Dico per continuare “mamma ha il turno in ospedale.”

Lo vedo annuire.

“Senti… volevo chiederti…”
“… che cosa?” bisbiglia lui

 

Siamo ancora nel corridoio del liceo, facciamo per uscire dalla porta principale

“Corine ha qualcosa contro di me? Ultimamente mi ignora sempre…”  chiedo

“Lo sai come sono fatte le donne, un giorno ci vai d’accordo un altro no.” Mi risponde

Credo che mi stia mentendo.

“Stiles… stai mentendo…” bisbiglio anche io

Perché ho preso a bisbigliare

“Scusa amico, non posso dirtelo.” Dice lui fermandosi e guardandomi negli occhi

“lo devi capire da solo.”
“che cosa?”

“appunto, capiscilo e poi va da lei.”

 

Capire che cosa?

Quella ragazza è strana.

 

Vado in auto con Stiles, la moto l’ho lasciata a casa e prendiamo quasi sempre la sua jeep.

Sono sul sedile davanti del passeggero e lui alla guida.

“Dobbiamo passare alla centrale, ho da consegnare dei documenti a papà…” dice

“Si, okay.” Rispondo

 

Arriviamo in centrale in dieci minuti e poi chiediamo dello Sceriffo Stilinski e ci dicono che è nel suo ufficio

“Ragazzi, ciao.”
“Papà ti ho portato i documenti.” Dice lui

“grazie.” Risponde lui prendendoli in mano

“Qualche caso nuovo?” chiedo

“Si, si tratta della scomparsa di una giovane ragazza.”

“Come si chiama?” chiede Stiles

“Rebekah Wolf.”
“Wolf?” domando alzando un sopracciglio confuso riguardo al suo nome

“lo stai pensando anche te?”

Annuisco

“Ha sedici anni, viene nella vostra stessa scuola.”
“non l’abbiamo mai vista o sentito il suo nome.” Rispondo

“perché studia a casa, la sua famiglia ha avuto qualche problema di reddito e così l’hanno fatta studiare a casa, ma sembra scomparsa da almeno 72 ore.”
Stiles si guarda in torno, cercando qualche indizio o roba del genere

“ho pensato che potrebbe essere un mannaro… ma non credo che sia giusto…” dice lo sceriffo controllando dei fogli

“dove abita?”

“vicino a casa degli Argent.”
“potresti chiedere a loro se conoscono la famiglia.”
“non c’ho pensato. Vado da loro, volete venire con me?” chiede

“abbiamo qualcosa da fare?”
“ A parte studiare l’intero programma di economia, no, niente.” Risponde sarcastico Stiles

“Studiamo stasera?” chiedo

“Tutto quello che vuoi per vedere Allison.” Dice lui uscendo dall’ufficio e facendo ridere lo sceriffo

 

 

*Peter

 

Entro nel loft di Derek, che ora mai è quasi diventata anche casa mia. Noto che c’è l’odore di un essere umano, e vedo Corine, la sorella di Stiles, attaccata a mio nipote.

“Da quanto vi frequentate?” chiedo a loro facendo notare la mia presenza

Si voltano di scatto staccandosi e si rimettono a posto. Corine, rossa dall’imbarazzo mi saluta.

“Che ci fai qui?” mi domanda quello scorbutico di mio nipote

“d'altronde è anche casa mia, questa, no?” chiedo per poi dire che non hanno ancora risposto alla mia domanda

“non te ne può fregare.” Risponde lui mettendosi le mani nella tasca

“che modi.” Bisbiglio sicuro che lui possa sentirmi

 

Mi dirigo verso il frigo e prendo una birra, per sedermi sul divano

“Non credevo che Corine fosse la tua tipa adatta.” Dico bevendo un sorso di birra fresca

 

Li infastidisco ancora per un po’, dopo che loro ebbero deciso di andarsene in camera di mio nipote, al piano di sopra, non ci porta quasi mai nessuno, anzi nessuno. Non fa mai entrare nessuno li.

 

Li guardo salire le scale a chiocciola e poi sparire nel nulla.

Decido di andare a infastidire qualche mannaro che ho trasformato di recente, così da dargli fastidio e passare la giornata.

 

 

*Derek

 

Con Corine, c’ho perso la mano. Bacia così bene e con lei sto bene in sua compagnia.

La faccio accomodare in camera mia, cosa che non ho mai fatto in vita mia, essendo che non ci porto nessuno qui dentro. Ma lei ha questo onore.

Si guarda intorno, cercando di trovare qualcosa che si addice a me.

Infine esclama

“Mi piace! Qui c’è più te!”

Senza rendermene conto sorrido

“hai sorriso.”

“te lo sei immaginato.” Dico subito

“no, hai sorriso. Derek Hale, ha sorriso.” Dice lei sorridendo a sua volta

Che bel sorriso.

No, smettila. Tu sei cotto di Stiles, non di Corine. Stiles, non Corine, Stiles no Corine, Stiles no Corine…

 

Ci mettiamo a fare economia e finiamo che sono le otto passate, decidiamo di prendere una pizza da asporto e di cenare qui in camera.

Quando suonano, prendo le pizze e le porto di sopra.

 

 *Corine

Poco dopo mi viene un dubbio… se Derek mi ha detto che Peter e Cora erano andati via da qualche parte… ma allora chi era quello che stava parlando con noi qualche ora fa?
“Derek?” lo chiamo

Si volta verso di me, stava alla scrivania con acceso il pc per fare delle ricerche

“Cosa c’è?”
“Hai detto che tuo zio e Cora stanno via per qualche giorno, no?”
“Si, e allora?” chiede lui confuso

“Con chi abbiamo parlato poco fa, allora?”

 

Mi guarda ancora più confuso e poi prende il cellulare dalla tasca dei suoi jeans.

 

 

 

 

 

 

 

 

 Continua

 

Ciao a tutti. Sono arrivata a vedere alla quarta stagione di Teen Wolf, quindi questa è ambientata tra le prime quattro stagioni. Dove Allison è ancora viva ecc…

Spero vi piaccia questo capitolo! Ringrazio tutte le persone che hanno recensito, messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate.  [Coppie: Sterek, Scottlison poi ne aggiungo con il corso della storia]

A presto.

 

Sephira Nichols

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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