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Autore: Fujiko91    09/04/2017    4 recensioni
Ciao!
Questa FF è sulla vita di Remus, la racconta lui stesso!
Parla dei suoi amori,le sue amicizie, le sue sofferenze, le sue perdite, i suoi momenti felici e molto altro….
Le coppie presenti sono Remus/Sirius - James/Sirius - James/Lily - Remus/Tonks - Draco/Harry è presente una coppia Non con Lucius/Remus e per far comprendere al lettore quanto ancora Sirius amasse James ho inserito la coppia Sirius/Harry. In ogni capitolo vi farò sapere le coppie presenti!
Cit. presa dal prologo:"Il mago anziano si alza dalla sua sedia e rientra nella villetta, dopo aver appoggiato la tazza vuota sul tavolo. Si dirige verso il suo studio lì si siede sulla sedia vicino alla scrivania prende una pergamena da uno dei cassetti e una piuma e con essa scrive il titolo del suo nuovo racconto L’inizio e la fine di Remus John Lupin."
Genere: Angst, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Weasley, I Malandrini, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Harry, James Potter/Sirius Black, James/Lily, Remus/Ninfadora, Remus/Sirius
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Più contesti
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Scusate per il ritardo.... in questo capitolo come coppie ci sono Draco/Harry e Lucius/Remus ci si vede giù! ù.ù

 

Ora vivevo in una graziosa villetta ai margini di un incantevole bosco, la casa era di color bianco e con una graziosa veranda in cui passavo la maggior parte del mio tempo. La casa si trovava in Scozia, per almeno i primi anni ci abbiamo abitato io e Draco soli, Harry ci ha raggiunto in seguito.

Indubbiamente Harry l’idea di far stare per quel periodo io e il suo fidanzato insieme in quella casa era stata di Hermione, infatti le diceva che “ Vedrai Harry che questa cosa li aiuterà ad andare d’accordo” sì come no almeno per l’inizio non andò così… anzi fu molto complicato soprattutto per me…

Io mi sentivo inutile per via del braccio e dell’occhio la perdita di entrambi mi aveva lasciato una ferita interiore che secondo il medico del San Mungo sarebbe guarita solo stando all’aria aperta e cambiando zona in cui abitare così da dimenticare il passato.

In fondo era vero, dovevo dimenticare che la guerra mi aveva portato via Lily, Sir, Tonks, Malocchio, Fred quasi dimenticavo anche James. Sì, in effetti aveva proprio ragione quel medico dovevo dimenticare a meno che non volessi impazzire dal dolore.

Per Harry fu tutto più semplice: lui aveva Draco al suo fianco, per Ron fu lo stesso con Hermione, io invece… sì avevo ancora mio figlio… ma lui nemmeno più mi riconosceva chiamava mamma e papà Fleur e Bill; per il piccolo Teddy loro erano i suoi genitori, io non ero altro che un parente lontano. Alla fine non era altro che un altro passato da dimenticare o meglio da lasciarsi alle spalle.

Me ne stavo lì su quella veranda a guardarmi intorno e mi lasciavo andare a infiniti ricordi che affollavano la mia mente, quando fui interrotto da Draco: “Remus, la cena è pronta, vuoi che te la lasci nel forno? O per stasera verrai a cenare con me?”

“No, per questa sera ho deciso che cenerò con te... se non ti crea del disturbo…”

“Davvero!? Mi fa piacere, almeno nella prossima lettera avrò delle novità positive per Potter!” Draco si era addolcito forse, anzi sicuramente, per via di tutto quello che aveva passato, in fondo anche lui era stato una vittima di quella guerra infinita che ora aveva trovato il suo lieto fine.

Mi alzai dalla mia sedia a dondolo e andai a sedermi, il tavolo era di legno con sopra una graziosa tovaglia bianca ricamata con fiori gialli. Appena fui seduto, gli chiesi: “Allora come vanno gli studi ad Harry?”

“Li ha quasi finiti, tra poco tempo sarà di ritorno... non è meraviglioso?”

“Sì lo è! Non vedo l’ora di vedere chissà quanto sarà cambiato anche lui.” Infatti solo allora notai meglio che anche Draco era cambiato parecchio: era più alto e anche leggermente più in carne. Non solo i capelli erano più lunghi e sempre più somiglianti a quelli di…  si vede che Draco notò subito che gli stavo guardando i capelli e nel farlo ero impallidito e così disse: “Pensavo proprio di andare domani dal parrucchiere qui nel villaggio e farmi tagliare i capelli... così come sono ora assomigliano troppo a mio padre, non mi piacciono!”

Risposi annuendo. Poi finii la mia cena e mi alzai lo salutai e andai nella mia stanza da letto.

Seguito da Draco, perché doveva sempre darmi una mano a mettermi il pigiama “È ovvio che io sia un peso... sarebbe meglio che tu lo dicessi ad Harry... io mica mi offendo.”

“Non dire stupidaggini, Lupin! Non mi da alcun fastidio aiutarti a mettere il pigiama, anzi tu devi rimanere sei l'ultimo parente o comunque amico che rimane a Potter!” mentre mi stava finendo di mettere la maglia io parlai: “Perché lo chiami Potter e non Harry?”

“Perché... mi sento ancora molto in colpa per ciò che vi ha fatto la mia famiglia… è meglio che vada…”

“Io non ti ritengo responsabile... anzi non ti ritengo più tale da quando ho capito il perché Harry si è innamorato di te.”

“E quale sarebbe?”

“Tu sei un ragazzo che non si sofferma troppo sul passato, anzi te ne freghi e, credimi, non c’è miglior qualità, è sempre meglio guardare al futuro! E Harry non poteva non innamorarsi di te, tu sei il suo tipo ideale ed io sono felice di tutto!” vidi Draco commuoversi però poi vedendo che me ne stavo accorgendo se le asciugò velocemente. “Notte a domani, Lupin.”

“Sì a domani Draco.”

Mi coricai e m’immersi di nuovo nei miei ricordi, che vedevano tutti il mio Sir per quella notte decisi di farmi cullare da un ricordo dolce, il ricordo era:

“Io e Sir al nostro quarto anno, a Hogwarts. Sir aveva appena scoperto le meraviglie che offriva la foresta oscura. I bellissimi unicorni e così una volta scoperto dove si radunavano mi ci portò. In quel bosco ai margini di un fiume io e lui facemmo l’amore. Mi ricordo solo che fu stupendo pieno d’amore e non solo anche di magia qualcosa di favoloso emanato dagli stessi unicorni”

fino a quando non mi lasciai cadere tra le braccia di Morfeo.

E anche per quella notte cullato da Sir mi addormentai. Anche se come sempre il risveglio fu duro scoprire che quello fosse solo un ricordo e che in realtà Sir non c'era più. Però ora non ero più solo, Draco si alzava presto e mi veniva a svegliare così da aiutarmi a vestirmi. Per la prima volta quella mattina non mi arrabbiai come il mio solito anzi lasciai che lui mi rivestisse e scesi le scale e andai a fare la colazione.

A parlare fu lui: “Domani arriva Potter! Forse sarebbe meglio che voi due vi chiarite per bene riguardo a Tonks e…”

“E chi?”

“C’è stato il nuovo processo di mio padre... forse lui... ecco come posso dire…”

“Ha parlato del bacio che gli ho dato per carpirgli delle informazioni su Silente?”

“Sì, ecco proprio quello...Potter forse non capirà...lui è un po’ duro di comprendonio... chissà da chi avrà preso!?”

“È ovvio da James! Lui era così, Sir non era da meno e Lily beh lei era anche peggio era testardissima... Oh che ricordi... scusa ora vado un po’ nel mio studio a dopo per il pranzo.”

“Sì a dopo.”

Mi alzai e me ne andai nel mio studio non era altro che una piccola stanza con una scrivania, una poltrona e su di una parete una biblioteca, io amavo stare lì, e leggere e alcune volte anche a scrivere su delle pergamene e dopo averle rilette un paio di volte le spedivo a uno che le pubblicava.

Il giorno dopo arrivò Harry, era cambiato molto: ora era un uomo di 20 anni assomigliava molto a James ma non glielo dissi forse per paura di tornare a rivivere il passato. Aveva cambiato anche la montatura degli occhiali. “Remus! Non sai quanto mi faccia piacere rivederti! Come stai?”

“Io bene ma tu come stai, Harry?”

“Bene, anzi meglio di così non potrebbe andare, sono un auror, ma alla fine ho preferito scegliere di stare qui a vivere con Draco e con te non c’è nulla di meglio che stare con la propria famiglia”

“Potter! Lo sai che Lupin ha pubblicato il suo scritto?”

“E su cosa l’hai scritto?”

“Su Sir, sai in fondo era il mio primo scritto non sapevo proprio su chi scriverlo ma è solo una raccolta di ricordi!”

“Hai fatto più che bene! I ricordi sono preziosi, me lo diceva sempre Silente!”

“E aveva ragione.”

Lasciai che Harry andasse a salutare come si deve Draco ed io tornai nel mio studio.

Era passata circa un’oretta, che fui raggiunto da Harry nello studio. “ Remus, noi due dovremmo chiarirci... sai non abbiamo più avuto modo di parlare.”

“E su cosa vorresti delle spiegazioni?”

“Beh... ecco… magari su te e Tonks, immaginati la scena, ti avevo appena portato al San Mungo non sapevo se ce l'avresti fatta o no e mi arriva Fleur con un neonato in braccio e mi dice che è figlio tuo e di Tonks ed io con la faccia da ebete non sapevo cosa dirle, ma ti rendi conto!? Non parlare ti prego, lasciami finire… sì è vero tu ed io nell’ultimo periodo dopo la morte dello zio non siamo più andati d’accordo e la colpa era mia ti ritenevo responsabile... ma una cosa simile dovevi dirmela! Devi essere sincero almeno da adesso e in avanti ti prego, Remus, recuperiamo il nostro rapporto!”

“Non sai quanto queste tue parole mi rendono felice. Oh Harry! Per quanto riguarda il piccolo Teddy ti posso dire solo che è stata una cosa imprevista è successa e basta era appena morto Sir ed io ero sempre ubriaco… una sera Tonks entrò nella mia stanza ed è successo, non c’è nulla di romantico lo so… ma io a Teddy voglio tanto bene come ne voglio a te e ora anche a Draco” quelle parole le dissi col cuore infatti Harry mi abbracciò forte. “Oh Remus, sono felice di esserci ritrovati.” Sì alla fine il rapporto di un tempo tra di noi era tornato.

Io ne ero felicissimo, poi lo sguardo di Harry tornò serio per un attimo temetti un cambiamento invece disse: “C’è un'altra ragione per cui sono tornato a casa… il ministero della magia mi ha imposto di prendere per un breve periodo in custodia Lucius Malfoy... io… non so cosa dire... se non mi dispiace…”

Il mio cuore perse un battito ma non potevo prendermela con Harry, lui di colpa non ne aveva. “Non mi vorrai dire che Lucius verrà a stare qui con noi vero?”

“Purtroppo è così... Hermione si sta muovendo con attenzione per capire da dove sia partito l’ordine di un simile trasferimento... però per il momento purtroppo non abbiamo molto altra scelta... anche a Draco la cosa fa male... non pensare di essere l’unico a soffrire ti prego, Remus.”

Annuii semplicemente ma alla fine optai di abbandonare la stanza e recarmi al pianterreno dove trovai Draco intento a preparare il Tè.

Draco mi porse la tazza di Tè ma la sua mano tremava talmente tanto che dovetti afferrarla prima che essa cadesse. “Draco perché non ti siedi un poco…”

“Hai parlato con Potter… non ci posso credere che mio padre ce l’abbia fatta anche questa volta e a quale prezzo? Mia madre è rinchiusa a vita ad Azkaban e a lui non frega nulla di lei o di me. E ora guarda caso Potter deve prenderlo in custodia... non è un caso, Remus, devi fare attenzione, lui vuole te! Lo ucciderei con le mie mani per causa sua Harry ha sofferto… non lo sopporto.”

Il Tè mi andò di traverso ma quando mi ripresi dalla tosse, dissi: “Draco, non dire mai più una cosa simile. Non ne vale la pena ora tu hai la tua vita felice con Harry non è il caso di rovinarla a causa sua! Su forza devi andare a preparare una doccia calda per lui, io intanto finisco il Tè.”

Mentre Draco scompariva al secondo piano, io me ne andai sulla veranda a godermi gli ultimi raggi di sole.

Questa volta non avrei ceduto ad alcuna paura: Lucius non mi faceva più nulla, il mio cuore e la mia anima avevano superato tutto era certamente così. Anche se pensare che poi lui sarebbe venuto a vivere lì mi toglieva la tranquillità.

Quella sera durante la cena, parlò sempre e solo Harry raccontò tutto anche di come Ron ed Hermione si era finalmente sposati e fu Draco ad aggiungere una sua personale opinione al riguardo: “Finalmente era ora che quel Weasley si accorgesse della Granger!”

“Dai Draco... però hai ragione lo sapevano tutti all’infuori di Ron... Anzi ora che ci penso, non l’avevi capito neppure tu Rem.”

“Ahah! Ma io Harry se permetti avevo altre cose per la mente! Invece ora che ci penso bene anche Arthur fece parecchia fatica a capire che Molly fosse innamorata di lui! E quando si dice tale padre tale figlio!”

“Io te l’ho sempre detto, Potter, che i Weasley sono gente dura di comprendonio!” e giù risate alla fine si fece tardi che andammo a dormire.

Io fui aiutato da Harry ad andare in camera e a mettermi il pigiama. “Notte Rem”

“Notte Harry” solo allora capii che per lui sarei stato per sempre Rem forse un modo per farmi capire quanto bene mi volesse.

Il giorno dopo Harry usò la metropolvere per andare in Inghilterra Londra al Ministero per prelevare Malfoy. Così alla fine all’interno di quella casa c’era tensione. Ma Draco, che con il tempo capii quanto fosse un ragazzo pieno di doti, disse: “Ok, se mio padre deve vivere qui, avrà una casa tutta sua… ma di certo non vivrà qui con noi! Ora se mi aiuti, useremo l'incantesimo di duplicazione, così da riprodurre una seconda casa identica a questa... cosa ne pensi, Remus?”

“Oh! La trovo una magnifica idea, non avrei mai immaginato…”

“Un'idea così geniale da parte mia. Puoi anche dirlo, Remus! Mica vengono solo alla Granger!”

“Sì ecco... mi sento un idiota ma intendevo proprio quello... sì hai ragione!”

Lui si mise semplicemente a ridere.

Ogni volta mi sorprendeva quel ragazzo sapeva essere intelligente, ma anche sorridente e infine quasi maligno in certe sue uscite. Ma sicuramente dava forza ad Harry per non parlare del fatto che gli donava anche stabilità emotiva.

Alla fine anch’io mi ero lasciato travolgere da quella stabilita.

A un certo punto sentimmo crack e Draco senza alcun cambiamento emotivo disse: “Non preoccuparti è arrivato Harry con mio padre.

Infatti entrò per primo Harry ma seguito dopo poco da Lucius il quale parlò subito: “Noto con piacere che mi avete fatto già la mia casa, un po’ piccola ma nulla a cui non posso rimediare con i giusti incantesimi. Remus! L’ultima volta che ci siamo visti prima della morte di Silente ci siamo baciati! Troppo corto per i miei gusti... Oh! Anche così ridotto sei sempre affascinante. Ora se non vi dispiace, vado nella mia nuova casa, dimenticavo tanti saluti da tua madre Draco.”

Draco si mise a tremare per via della rabbia ma Harry lo abbracciò forte a se dicendogli: “Non fare sciocchezze, ti prego.” Alla fine ci sedemmo per pranzare.

Finito il pranzo, me ne andai nel mio studio per cominciare un nuovo libro questa volta dedicato a Tonks, ma prima di potermi sedere fui raggiunto da Harry. “Allora, cosa voleva dire con quella frase? L’hai baciato?”

“Sì! Ma solo perché volevo sapere cosa volevano farti... pensavo di arrivare in tempo invece... Harry non passa giorno che io non mi senta in colpa per tutte le scelte sbagliate che ho fatto nella mia vita. Ma ora finalmente ne ho fatta una buona: ho scelto di vivere qui con te e Draco e credimi se te lo dico, io sono felice!”

“Io ti credo è solo che ti chiedo di dirmi tutto! Anche le cose spiacevoli ma ti prego apriti con me o con Draco ma fallo non tenerti tutto dentro non aiuta anzi ti porta verso la pazzia... te lo dice uno che ci è passato, solo con Draco l’ho capito.”

“Grazie, c’è stato solo quel bacio che poi chiamarlo così è troppo... Lucius però è un bastardo e non cambierà mai... ricordatelo, Harry!”

Alla fine Harry andò da Draco e invece io rimasi seduto alla mia scrivania e mi lascia andare hai ricordi per il nuovo libro.

“Il mio primo incontro con lei era stato strano, Sir mi aveva parlato molto di sua cugina Tonks e di come avvicinarla. Ma in fondo io dovevo solo usarla fin quando mi sarebbe servita…

Poi dopo la morte di Sir, io iniziai a bere e una di quelle tante notti, Tonks entrò nella mia stanza, iniziò col dirmi che non era colpa mia la morte di Sirius che dovevo riprendermi e poi avvicinandosi sempre più mi baciò un bacio che io per pochi secondi non ricambiai ma alla fine cedetti ma ancora una volta la usai per riprendermi dalla morte del mio amato.

Ma in quella notte fatta di bugie e senza amore vero, io la misi incinta e diversi anni dopo mi rimane un bambino dolce e affettuoso. Tonks era diversa da me lei era vita, armonia, felicità, positività io invece sono sempre stato realista, pessimista, triste, alcune volte rabbioso e mai una volta sincero, con queste parole io volevo chiederti scusa di tutto, Tonks, di averti sempre usata e di non averti mai dato ciò che volevi cioè amore puro e sincero... e così ti chiedo scusa... e ti dico addio”

Mi alzai e deposi la pergamena con cura nella scrivania, alla fine non ebbi mai la forza di pubblicare quello scritto.

Poi andai dalla finestra e vidi Lucius alle prese con dei mobili, a quel punto non saprei proprio il perché ma uscii in giardino e andai più vicino a quella scena ma quando capii di aver sbagliato, stavo per andarmene ma lui mi fermò: “Signor Lupin, non avrei mai pensato tanta audacia da parte sua, sa pensavo già a un modo per penetrare nella sua stanza senza farmi vedere... ora che è qui non vorrà mica andarsene no!?”

“E anche se volessi andarmene... cosa farebbe che non mi abbia già fatto? Non pensa di non avere più armi da usarmi contro!”

“È qui che sbaglia! C’è tuo figlio Teddy o magari c’è Harry e poi ultimamente mi sembra che potrei usare anche mio figlio alla fine ti sei affezionato a lui!”

“Tu sei uno sporco bastardo, Lucius!” e gli saltai addosso ma ovviamente non ci mise molto a ribaltare la situazione a suo vantaggio. “Non c’è più divertimento, a prendersela con te! Hai ragione mi sono preso tutto quello che potevo prendermi di te, Remus, mi sono preso il tuo corpo, poi i tuoi amori prima Sirius e poi Tonks, poi un tuo bacio e infine mi sono preso il tuo braccio e il tuo occhio destro, ma c’è ancora una cosa che mi serve di te e sai cos’è?”

“Cosa!?”

“Te! Io voglio solo te, io ti amo!”

Rimasi senza parole. Poi tentai di alzarmi da terra ma non ce la feci anzi mi venne in aiuto Lucius. “Sei proprio un vecchio licantropo patetico, Remus.”

“Che cosa vuoi da me? Volevi che ti saltassi al collo che ti dicessi che anch’io ti amo, ma ti rendi conto tu molti anni fa mi hai stuprato, poi come hai detto tu, mi hai tolto ogni felicità e ora che stavo di nuovo bene... tu torni nella mia vita vuoi o meglio pretendi che io ti ami... come puoi volere una cosa simile…”

“Immagino che il signor Potter non te l'abbia detto vero?”

“Che cosa doveva dirmi Harry?”

“Non usano più i dissennatori ma per me hanno deciso di fare un piccolo strappo alla regola, fra tre giorni sarò baciato da un dissennatore... sì sono stato condannato a morte... ma è giusto così ho fatto soffrire Draco e lui non lo sa ma Narcissa è morta ed io sto per uscire di scena. Ma in fondo lo sto dicendo a te che farai i salti di gioia sei felice non è vero, Remus?”

“Io… dovrei esserlo ma non lo sono, Lucius sta per morire eppure sono triste… No non sono felice... non volevo che finisse così… Draco, deve saperlo non riuscirà a convivere con il fatto di non aver potuto far pace con te, in fondo sei pur sempre suo padre.”

“Oh Remus, tu sei sempre stato così sentimentale e devo ammettere che mi ha sempre dato fastidio questo tuo lato, credimi Draco non proverà nulla alla mia morte! E nemmeno tu, ora se permetti, devo tornare al mio lavoro, a domani.”

Tornai a casa e mi lascia andare sulla sedia a dondolo nella veranda dopo un paio di minuti. “Rem, cosa c’è che non va? Stai piangendo”

Non sapevo cosa dirgli non potevo dirgli che e invece alla fine ripensai alla promessa che ci eravamo fatti e così “Lucius mi ha detto della sentenza…”

“Non so ma da una parte sono felice di quella sentenza perché ci ha fatto molte cose… ma dall'altra mi dispiace per Draco, sai ci sono già stati troppi morti a causa del passato ma sembra che ce ne saranno altre. Il Ministero dice che serviranno per debellare future guerre! Io non so se voglio vedere o uccidere altra gente, che alla fine aveva pagato abbastanza per i propri errori… scusami Rem, non volevo riportarti alla mente cose tristi, ero venuto a dirti che è pronta la cena.”

Rimasi un attimo e poi capii solo allora che Harry era diventato un uomo e che di quel ragazzo insicuro che non sapeva quello che voleva dalla vita non era rimasto che un ricordo. Mi alzai e andai a cenare.

Quella notte non riuscii a dormire come si deve e così alla fine decisi da solo di scendere le scale e andare in giardino era notte e faceva freddo e in più inciampai diverse volte ma a un certo punto intravidi una figura. “C’è qualcuno là?”

“Lupin, mi ha spaventato, ma lei non ha nulla addosso aspetta... ecco fatto, tranquillo non voglio farle nulla di male le ho solo messo sulle spalle il mio mantello. Sa signor Lupin, lei mi era piaciuto fin da subito e il buon vecchio Black se ne era accorto e venne a minacciarmi alla Manor chi l’avrebbe mai detto che tutto ciò sarebbe servito per incastrarlo nell’omicidio dei Potter! Il destino certe volte è strano... è come una partita a scacchi e alla fine vince sempre lui…”

“Ogni volta che la incontro mi viene la nausea... solo nel sentirla parlare lei è una serpe della peggior specie, signor Malfoy!”

“La ringrazio per il complimento! È un vero onore sentirselo dire da un licantropo menomato come lei, signor Lupin, Oh no, se lo tenga pure in fondo non l’avrei mai rimesso, non ora che se l’è messo lei. Ma solo ora vedendola meglio capisco che la riporterò io nella sua camera. Su venga qui.” Mi prese delicatamente dal braccio buono, mi aiutò a rientrare in casa e poi mi accompagnò in camera mia e una volta in camera disse: “Le devo mettere anche il pigiama?”

“No! Me lo metto da solo…”

“Davvero? Ma se non riesce neppure a muoversi... lei è un peso per tutti loro... anche se né Potter né tantomeno Draco glielo diranno mai, perché sono troppo bravi o meglio lei gli fa pena e così si prenderanno cura di lei anche a costo della loro vita felice.”

Lo spinsi via. “Non è vero! Ora se ne vada io ce la farò da solo... non era vero ma avrei dormito anche senza il pigiama... fuori!”

Invece lui si avvicinò maggiormente. “Altrimenti cosa mi farà? Lo sa che se avessi voluto questa sera l’avrei potuta prendere molte volte... e invece alla fine sa cosa le dico, Lupin, lei non mi attrae più così ridotto, lei fa schifo... e ora su forza mi faccia vedere come sa mettersi il pigiama da solo!”

Tentai diverse volte ma alla fine cedetti ogni volta al dolore e alla fine mettendo da parte tutto il mio orgoglio lo supplicai: “Ti prego, Lucius… aiutami.”

Lucius senza aggiunger altro con un solo tocco di bacchetta mi mise il pigiama e a quel punto mi si avvicinò e all’orecchio sussurrò il nome dell’incantesimo e poi si rialzò. “Così almeno non sarà più un peso per nessuno di loro, e potrà andare a vivere con suo figlio Teddy signor Lupin! Arrivederci”

Alla fine la mattina dopo dormii fino a tardi fui svegliato solo da un pianto al piano di sotto capii fin da subito che era quello di Draco e così usai quel nuovo incantesimo e vestii e andai lentamente giù. “Draco, perché piangi?”

“Oh Lupin, mio padre... Harry l’ha portato dai dissennatori... è stato baciato un'ora fa… io pensavo che lui mi odiasse e invece mi ha lasciato questa lui era fiero delle mie scelte! A proposito questa è per te… non sei costretto a leggerla se non vuoi, ma te la lascio comunque!”

Andai nel mio studio e una volta seduto alla scrivania aprii e lessi la lettera:

“Caro signor Lupin,

se sta leggendo questa lettera significa che lei è più pazzo di quello che temevo… Volevo rispondere alla sua domanda che si sarà posto perché ieri notte non le ho fatto nulla, semplice questi ultimi anni mi hanno cambiato, sì le potrei dire così ma in realtà sarebbero balle nessuno cambia per così poche cose, se uno è malvagio lo rimarrà per sempre... La verità è che io mi sono preso tutto ciò che potevo prendermi da lei, quindi alla fine non avevo più voglia di farla soffrire. Un'ultima cosa: passi la sua vita con suo figlio Teddy non faccia il mio errore fatto con Draco... Teddy ha bisogno di lei quanto lei ha bisogno di lui!

Lucius Malfoy”

Riposi la lettera nel secondo cassetto della mia scrivania, poi ritornai di là da Draco il quale dopo svariati minuti si calmò e infine lo lasciai nelle braccia di Harry.

La mattina seguente mi alzai presto e poi dopo aver fatto il mio baule, scesi le scale.

“Rem, dove pensi di andare?”

“Vado in Cornovaglia da Teddy. Penso che ci starò diversi anni, poi tornerò qui promesso! Sapete devo stare con mio figlio, non posso perdermi la sua crescita… spero che comprenderete.”

“Ma certo che comprendiamo non è vero Potter?”

“Ma certo che lo facciamo, Rem, e poi si ci vedrà durante le vacanze di Natale e quelle estive verremo a trovarvi!” e dopo i vari saluti con un Crack svanii nel nulla.

Mi ritrovai davanti a Villa Conchiglia, certo era proprio rimasta identica a come ne avevo memoria, sulla porta di casa vidi da lontano Bill. “Bill, sono venuto per rimanere... c’è posto per un vecchio licantropo come me?”

“Ma certo che c’è sei arrivato fin in tempo, di là in cucina troverai Teddy con Victoire e Dominic sai i nostri due figli!”

“Oh! Non lo sapevo congratulazioni!”

“Grazie! Ragazzi, c’è una sorpresa, guarda chi è venuto per rimanere con noi, Teddy!”

“Papà! Zio Harry e zio Draco non mi avevano detto nulla… cosa ci fai qui? Resterai per davvero?”

“Ma certo che resterò! Tranquillo figliolo, e perdonami di non esserci più stato qui con te!”

“Tranquillo papà tu dovevi prenderti cura di zio Harry e di te stesso! Delle tue ferite sia di quelle del corpo che quelle del cuore.”

“Sì proprio così…”

“Ora che cosa ne dite di mangiare!?”

“Si Bill! Ma dopo padre ci racconterai tutto non è vero?”

“Ma certo tutto ciò che vuoi Teddy!”

Mentre cenavo, riflettevo su un piccolo dettaglio cui non avevo pensato Teddy non sa di Sir... lui pensa che io stia soffrendo per Tonks sua madre e invece io la sua morte l’ho passata più velocemente di quello che pensavo, il mio cuore soffre ancora per Sir... alla fine quel bastardo di Lucius... lo sapeva che io sarei stato costretto a dire la verità a Teddy ed ecco che ti prenderai anche l’ultima cosa che rimaneva...non è così Lucius?...

Finii la mia cena e andai verso il salotto, dove mi attendeva mio figlio per sapere la verità su suo padre…


Angolo dell'autrice:

1° Per la mia amica Innamoratahobbit96 ho inserito una lettera a Remus per Tonks anche se non è il lieto fine che volevi ma spero che ti piaccia lo stesso questo pensiero! Fammi sapere :*

2°Ringrazio come sempre chi recensisce, chi legge *anche se spererei tanto che magari i miei recensori aumentino * recensire non fa mai male anzì a me fa sempre molto piacere ricevere le vostre opinioni a riguardo dei miei nuovi capitoli! ù.ù

3° Alla fine ho deciso di far morire anche Lucius anche perchè non sapevo come inserirlo negli altri capitoli, forse saranno rimasti delusi quelli che pensavano che avrei fatto innamorare Remus di lui ma per me come cosa non era fattibile ... fatemi sapere voi cosa ne pensate!? ù.ù

4° Questa FF sta per volgere alla sua fine ancora 3 capitoli e poi basta! Perchè forse dopo questa ne scriverò un altra ma non so ancora su quale fandom la scriverò U.U

5°  Un altra cosa molte mi hanno chiesto se ci sarà qualcosa tra Bill/Remus non lo so ancora bisogna vedere cosa mi verrà in mente di scrivere per il prossimo capitolo ahahah xD

Grazie! Alla prossima dalla vostra Fuji! :*




 

 
  
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