21-12-2094
La propagazione del virus S420 è al 80%.
Pochi giorni al completamento, pochi giorni all'apocalisse.
Il virus S420 è un virus potenzialmente letale di rapida propagazione. Esso si diffonde tramite contatto diretto.
Fino ad ora meno del 70% degli infetti ha superato le prime 24 ore dal contagio.
Dopo 48 ore dal contagio metà degli infetti muore mostrando segni di invecchiamento precoce, pustole e l'esplosione degli occhi.
Questa metà a distanza di pochi minuti dalla morte (il tempo varia da soggetto a soggetto) si alza in piedi in cerca di cibo (per lo più carne, preferibilmente umana e giovane).
I momentanei sopravissuti vengono chiamati "i condannati": questi sono i soggetti che in media hanno più probabilità di riprendersi e tornare normali. Attenzione non è detto sia la sorte migliore.
In media tuttavia tre soggetti su cinque che sopravvivono dopo 72 ore dal contagio subiscono mutazioni fisiche o psichiche di diversa natura.
La maggior parte dei condannati solitamente si suicida dopo pochi giorni dalla guarigione. Le cause di ciò sono ancora sconosciute.
La popolazione mondiale è stata decimata, gli animali sono anch'essi soggetti al contagio, la natura sta morendo e la civiltà finora conosciuta è destinata all'estinzione.
Il numero di non morti è elevato, i condannati una percentuale infinitesimale.
Io sono una condannata. Sono stata contagiata 55 ore fa e da 2 ore circa il mio cervello ha iniziato a processare informazioni ininterrottamente.
Mi resta poco tempo prima che il mio corpo subisca mutazioni significative e io perda il controllo del mio cervello.
Ho intenzione di trovare una cura o qualcuno in grado di poterla fabbricare.
Girano voci tra i non infetti che a Sud un gruppo di ricercatori abbia trovato un vaccino ma che questo sia momentaneamente inutilizzabile; la gente si nasconde, teme il contagio e non è disposta a raggiungere il centri dove i vaccini vengono distribuiti.
Quei pochi che si avventurano fuori dal proprio rifugio lo fanno per fare rifornimento e se hanno fortuna tornano alla base con qualche provvista e sprovvisti di munizioni, il resto non torna affatto.
Per dirigermi a Sud ho bisogno di un mezzo di trasporto, carburante, provviste e munizioni.
Il problema sono proprio queste ultime; esse si trovano nella ZONA X, la zona più pericolosa della città, sede dei non morti e di alcuni criminali che sfruttano il virus a loro vantaggio.
Andare lì significa rischiare di essere catturata e uccisa o peggio, mangiata.
Ma avventurarsi verso Sud con poche munizioni rappresenta comunque un pericolo e non ho alcuna certezza che a poche miglia da qui io trovi le munizioni di cui ho bisogno.
Non ho scelta; devo andare nella ZONA X.