Per un pugno di…
La sua mente galleggiava, sospirando teatralmente sul suo irreversibile destino.
Rimuginava sui sogni antichi di una seconda giovinezza sfiorita, tramutati in derisorie scartoffie sbattutegli in faccia ogni qualvolta egli tentasse di sperare.
La missiva era accartocciata in un angolo dell'aula, indecorosa manifestazione del suo turbamento. Certo, non si comportava così un cavaliere, ma… ahimè… egli non lo era di certo. Rifiutato ancora una volta!
E quindi galleggiava, rimuginando su cosa avesse sbagliato. Lui lo sapeva, però, che l'errore era stato commesso da altri: un pugno di mosche non riempiva la pancia; tuttavia un pugno di millimetri poteva colmare un intero papiro.
Rimuginava sui sogni antichi di una seconda giovinezza sfiorita, tramutati in derisorie scartoffie sbattutegli in faccia ogni qualvolta egli tentasse di sperare.
La missiva era accartocciata in un angolo dell'aula, indecorosa manifestazione del suo turbamento. Certo, non si comportava così un cavaliere, ma… ahimè… egli non lo era di certo. Rifiutato ancora una volta!
E quindi galleggiava, rimuginando su cosa avesse sbagliato. Lui lo sapeva, però, che l'errore era stato commesso da altri: un pugno di mosche non riempiva la pancia; tuttavia un pugno di millimetri poteva colmare un intero papiro.