Si può sapere dove diavolo sono finita?!
Dal suo nascondiglio sotto il letto, Daphne stava osservando terrorizzata l'aspra battaglia che si stava consumando nella sua nuova stanza. Cuscini volavano da ogni parte e per proteggersi adeguatamente dagli assalti nemici, le due parti in lotta avevano costruito dei fortini utilizzando le scrivanie e le coperte dei letti. Alex poggiò un piede sul suo fortino e, indicando iris, pronunciò la sua dichiarazione di guerra.
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Iris si mise a ridere e lo indicò.
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I due contendenti si fissarono, caricarono i cuscini come se fossero dei fucili a pompa e iniziarono a lanciarseli contro senza tregua.
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Daphne saltò in aria dallo spavento e sbatté la testa contro l'asse del letto. Dopo essersi ripresa dalla sorpresa si girò verso Teo, che nel frattempo si era rifugiato sotto al letto insieme a lei.
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Il ragazzo le sorrise comprensivo.
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Daphne fece un respiro profondo cercando di calmarsi e guardò fuori.
La battaglia era ricominciata, ancora più violenta di prima e nessuno dei due era stato colpito o aveva intenzione di cedere.
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Teo scivolò fuori dal nascondiglio e si alzò in piedi sicuro di sé.
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Teo non finì mai quella frase.
Una scarica di cuscinate lo colpì in pieno e il ragazzo cadde a terra privo di sensi.
Noooooooooo e adesso che faccio?!
Daphne afferrò la caviglia del ragazzo e lo strattonò più volte cercando di svegliarlo, ma ogni suo tentativo fallì miseramente.
E' ufficiale, rimarrò in balia di questi mostri per tutta la notte... potrei anche morire... Spero solo che mia nonna si ricordi di me anche dopo la mia morte...
Fu nel momento in cui Daphne perse ogni speranza che si accorse di una cosa, una cosa che la fece inorridire e uscire dal suo nascondiglio alla velocità della luce. La custodia con all'interno il suo violino stava volando da una parte all'altra della stanza e si sarebbe inesorabilmente schiantata contro il muro se non avesse fatto qualcosa per impedirlo.
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Subito dopo aver immobilizzato i due ragazzi Daphne lanciò un altro incantesimo e fermò la custodia del violino appena in tempo. Un silenzio glaciale pervase la stanza, facendo rabbrividire i due combattenti.
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Quattro dardi ghiacciati sfiorarono il ragazzo andando a conficcarsi nel muro a fianco a lui.
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L'incantesimo che teneva immobilizzati Iris e Alex svanì e i due ragazzi caddero a terra. Daphne si avvicinò lentamente allo studente dai capelli rossi e gli si inginocchiò davanti, lanciandogli un'occhiata assassina.
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Prima che Alex potesse scappare Daphne lo congelò al pavimento. Il ragazzo urlò sorpreso e cercò di liberarsi dalla prigione di ghiaccio, ma ogni suo tentativo risultò essere vano. Daphne prese la camicia abbandonata dal giovane e gliela lanciò addosso.<
Iris, che era rimasta in silenzio fino a quel momento, si mise a ridacchiare.
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Teo e Alex gemettero esasperati e Daphne, colta alla sprovvista, si mise a ridere.
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Daphne lo fissò male per un ultima volta e annullò l'incantesimo. Il ragazzo afferrò la camicia, se la rimise e rimase in un angolo in silenzio.
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Daphne si guardò intorno e constatò amaramente come la stanza fosse stata completamente ribaltata dalla lotta fra i due ragazzi. La giovane alzò gli occhi al cielo e sospirò.
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Un altro dardo si conficcò sul muro di fianco al ragazzo e Daphne alzò un sopracciglio, sfidandolo a terminare la frase.
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La ragazza annuì energicamente e scattò in piedi all'istante pronta a dare una mano all'amico.