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Autore: David99    05/05/2017    1 recensioni
Il mondo intero è scosso da un attacco ad una base della Marina, mossa da una misteriosa Alleanza pirata, capitanata da un misterioso uomo conosciuto e temuto dalla Marina. Tutto ciò una settimana prima degli eventi di Punk Hazard.
Poco dopo gli eventi avvenuti sulla suddetta isola, il misterioso leader dell’Alleanza andrà, per motivi sconosciuti, ad incontrare Luffy e la sua ciurma, e questo sarà solo l’inizio di una serie di eventi che li porteranno a vivere una delle avventure più pericolose che abbiano mai vissuto!!
Questa è una fan fiction che avevo in mente da molto tempo ma che solo ora sono in grado di pubblicare, spero vi piaccia :).
Ah, e sì, si svolge tra Punk Hazard e Dressrosa. Molti di voi si chiederanno come questo sia possibile … ma preferisco evitare di svelarvi troppo, quindi buona lettura a tutti! ;)
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caesar Clown, Monkey D. Rufy, Nuovo personaggio, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Benvenuti al quarantacinquesimo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, come potete intuire già solo dal titolo, sarà principalmente di preparazione allo scontro finale della storia. Ormai ci siamo, la resa dei conti finale sta per arrivare, ma ancora diverse cose devono essere ancora svelate …
Ma bando alle ciance e passiamo al capitolo, anche se prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Sia Fate/Zero che Fate/Stay Night sono nella mia lista, quindi stai pur certo che me li vedrò entrambi presto o tardi. A tal proposito, riguardo a Fate/Stay Night, da quanto ho capito, ci sono due versioni, una più vecchia ed una più nuova, che mi sembra prende il nome di Unlimited Blades Works (anche se non sono sicurissimo sia proprio così), ed entrambi seguono gli stessi eventi. Quale mi consiglieresti di vedere?
Avevo già sentito parecchio parlare di Berserk, anche se non ne so molto, se non che è molto violento, anche se questo si poteva evincere anche dalla tua descrizione. Sembra molto interessante, specie per alcune cose da te dette, credo che lo leggerò con grande interesse :).
Anche se non ci ho mai giocato, bene o male conosco a grandi linee la trama di God of War, quindi se quel gioco è simile so già che mi piacerà, anche se di cultura buddista non ne so molto XD. Sembra proprio ben fatto, specie per gli scontri, se non ci fossero stati i tasti da premere sullo schermo avrei quasi detto che era un anime. È uscito anche qui in Italia?
I personaggi di quel manga sembrano molto forti, ed il design sembra molto originale, visto che ognuno ha una caratteristica fisica che lo distingue da tutti gli altri. Sono ancora più curioso di leggermelo :). (Piccola curiosità, ma il 69esimo è ispirato a Bruce Lee? Perché ci assomiglia davvero moltissimo XD)
Riguardo a Owari no Seraph, se ti interessa, lo abbiamo finito non molto tempo fa, quindi, come al solito, ti dico le mie impressioni generali. La trama generale era molto bella ed originale, che mi è piaciuta molto anche per merito di alcuni colpi di scena ben orchestrati e soprattutto per il fatto che fosse molto complicata in alcuni punti, cosa che adoro. Gli scontri, specie un paio, mi sono piaciuti molto, e sotto questo punto di vista devo darti ragione: le scene di combattimento migliori sono nella seconda stagione. Devo dire che sono anche stati bravi a tenere nascosti alcuni misteri, e tuttora alcuni non sono molto chiari, visto che la serie non si è conclusa con un finale chiuso, ma molto aperto visto che alcune cose devono essere ancora chiarite ed alcune faccende risolte. In attesa di una terza stagione, che spero uscirà presto perché in caso mi recupero il manga, posso dire che mi è piaciuto molto, e nonostante sia finito sono curioso di vedere come andrà avanti, ti informerò se sceglierò di aspettare la terza stagione o preferirò leggere il manga ;).
Per quanto riguarda il prossimo anime, invece, come ti avevo anticipato, la scelta è ricaduta su Code Geass: Akito the Exiled, che per ora non sono ancora riuscito ad iniziare, principalmente per problemi di computer. A tal proposito, ho dato un’occhiata a Vvvvid, sito sul quale dovrebbero esserci tutte le puntate doppiate anche in italiano, ma ci sono solo 4 puntate su cinque. Per caso avresti il link di un sito sul quale si può vedere l’episodio 5 doppiato in italiano?
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Ammetto che può risultare un po’ forzato, ma devi anche entrare nella psicologia del personaggio, anche se ammetto che è abbastanza difficile visto l’individuo XD. Devi partire dal presupposto che lui non si era mai veramente affezionato a nessuno e non aveva mai voluto bene a nessun’altro se non ai suoi genitori, morti durante l’epidemia, ed a Misa stessa, quindi è stato tutto fuorché difficile per lui chiedere di eliminare quelli del villaggio. Inoltre, pur di ottenere il potere che tanto voleva, era anche disposto a rischiare di schierarsi con qualcuno che non conosceva e che poteva tradirlo piuttosto che continuare a vivere nell’ombra di Teiko XD.
In ogni caso, spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 45: Preparazione alla battaglia decisiva



Era passata qualche ora da dopo la rivelazione della vera identità del sicario, scopertosi essere nientemeno che Han Rajin, migliore amico di Teiko e Misa nonché loro fratellastro, che aveva deciso di schierarsi con Karkinos fin dal suo approdo sull’isola, per diventare suo allievo, per “vendicarsi” del fatto che tutte le luci dei riflettori fossero sempre puntate su Hantazu e per conquistare la Yashi, per la quale provava più che amore una vera e propria ossessione.
Si erano fatte circa le 10, erano passate 4 ore da quando il nero aveva rapito la bruna portandola al castello e sfidando apertamente il gruppo formato dall’ARCK, la ciurma di Luffy ed i suoi alleati a farsi avanti, andare al loro castello e farla finita una volta per tutte.
In entrambe le basi fervevano i preparativi per la battaglia imminente, il cui esito era incerto … Chi avrebbe trionfato?

Mentre i preparativi continuava da entrambe le parti, Misa in un luogo non ben specificato, rimasta priva di sensi fino a quel punto, iniziò a riprendere i sensi.
Aprendo gli occhi una vista sfocata le si presentò davanti agli occhi, senza che fosse in grado di capire bene dove fosse. Che fosse stato tutto un sogno? Probabilmente tutto ciò che era avvenuto doveva essere stato solo uno spiacevole incubo, ed Han non era uno spietato psicopatico.
Con questi pensieri, la Yashi iniziò a sentirsi più sollevata, aspettandosi di trovarsi davanti il soffitto della grotta bunker o, nel migliore dei casi, il tetto della sua casa …
Peccato solo che, quando riuscì a mettere a fuoco la vista, vide un luogo che non aveva mai visto prima. Confusa, la bruna iniziò a guardarsi intorno, capendo di essere all’interno di una specie di cella adibita a stanza. Aveva un letto in fondo, un armadio per ogni lato, uno specchio, una specie di tavolo al centro e lei, in quel momento, era sdraiata sul divano situato sul lato destro.
Vide anche Rajin, colui che l’aveva portata in quel posto, che sembrava star sistemando un paio di quadri su uno dei muri della cella. Visto che quest’ultima era formata da tre muri in mattoni e l’ultimo formato da sole sbarre, c’era molto spazio su tutti i muri per poterne appendere. Era anche piuttosto grande a dirla tutta.
Vedendo che lo psicopatico, come lo definiva lei, era intento a posizionare gli addobbi, la ragazza cercò di mettersi in piedi per fuggire … solo per scoprire che aveva le mani ed i piedi legati con una corda, che raggiungeva uno dei muri, bloccandole ogni movimento per la stanza.
“Io non lo farei se fossi in te!!” intervenne il nero, guardando il quadro che aveva appena finito di posizionare.
La ragazza, capendo di essere stata scoperta, chiese: “D-Dove mi hai portato??”
“Questa era la cella di isolamento del castello di Karkinos, prima che la trasformassi in una stanza normale!” spiegò il nero, voltandosi verso l’altro quadro per poter appendere anche quello.
Capendo finalmente dov’era, Misa guardò con odio il suo interlocutore, mettendosi seduta sul divano, dato che non poteva muoversi, domandandogli: “Cosa credi di ottenere facendo questo, eh?”
“Ti piace la tua nuova stanza, tesoro? Ho cercato di decorarla come piace a te, per renderti il soggiorno più gradito!” disse Han, ignorando completamente le parole della bruna.
Quest’ultima, capendo che aveva sviato la domanda, si concentrò su una parola in particolare che aveva detto, dato che affermò: “Tesoro? Tesoro?? Ma tu sei pazzo!!”
“Smettila di trattarmi così, tesoro. Vedrai che dopo il matrimonio cambierà tutto!!”
Sentendo quello che aveva detto, la Yashi sobbalzò: “Matrimonio??”
“Già. Sai che un capitano di una nave può ufficialmente sposare due persone?? Ho già chiesto a Karkinos di sposarci, almeno così saremo uniti per davvero!! Te lo immagini lui che fa il prete, con anche il vestito e tutto? Non l’ho mai visto con un vestito diverso da quello che indossa, chissà che ridere vederlo vestito da uomo di chiesa! Eheheheheheheheh!! Gli ho anche già chiesto di far fare il mio testimone a Suimasu!! Visto l’odio che scorre tra noi due, mi immagino già la faccia che farà quando sarà costretto a farmi da testimone!! Ahahahahahahahahah!!” dichiarò il nero, finendo di posizione il quadro.
“Per quanto riguarda il tuo, invece? Ti va bene se lo fa William oppure preferisci qualcuno che conosci?? Perché in caso posso sempre risparmiare Reginald e obbligarlo a farti da testimone!!”
Misa sembrò ignorare completamente quelle che lei riteneva delle farneticazioni di un folle, dato che esclamò: “Come hai potuto tradirci così?? Noi che ti consideravamo nostro amico …”
“Forse non hai seguito bene il mio racconto, io non sono mai stato dalla vostra parte, quindi non si può propriamente dire che fosse un tradimento. Certo, un paio di persone mi stavano simpatiche, come Reginald, ma di certo se fossero morti non mi sarei fatto alcun problema!!” spiegò Han, voltandosi verso la ragazza ed iniziando ad avvicinarsi a lei. “Del resto l’unica a cui io tenga veramente sei tu, tesoro!!”
Sentendo la sua ultima parola, la bruna si infuriò, urlandogli: “Piantala di chiamarmi tesoro!! Noi due non ci sposeremo manco morti!!”
“Non credo che tu abbia molta scelta!!” fece Rajin, assumendo un sorrisetto maligno. “Fidati, sarà tutto perfetto!! Ho organizzato tutto: la cerimonia si svolgerà sulla nave di Karkinos, parteciperanno tutti e sarà fantastica!! Chiederò ai cuochi di preparare la più bella torta che abbiano mai fatto, solo per te!! Sarà bellissimo!! E, quando saremo sposati e Karkinos e gli altri se ne saranno andati, avremo il castello tutto per noi!! Sarà la nostra nuova casa, non è magnifico?? Certo, se fai la cattiva dovrò rinchiuderti qua dentro e, magari, darti anche una lezioncina, ma non credo sarà un problema!! Poi, per la luna di miele possiamo andare in un luogo dell’isola a tua scelta: possiamo visitare il vecchio villaggio distrutto, o anche quello nuovo, possiamo andare al Capo Nord e fare un’escursione tra le montagne. Andremo ovunque tu voglia!!”
Sentendo tutti i piani che si era fatto per loro due, a Misa scappò da dire: “Tu sei completamente pazzo!!”
“Sai, penso che con il tempo imparerai ad apprezzare questa mia qualità …” rispose il sicario …
Che, mentre diceva ciò, accarezzò la guancia destra della bruna, scostandole i capelli per poterla vedere meglio in viso. Tuttavia, appena cercò di avvicinare il suo volto a quello della ragazza, quest’ultima gli assestò uno schiaffo in faccia, che lo fece indietreggiare di qualche centimetro.
Toccandosi la parte colpita, la guancia sinistra, Han sorrise divertito: “Mi piacciono le tipe toste!!”
“Teiko verrà a salvarmi, e ti farà il culo!!” affermò la bruna, digrignando i denti, cercando di liberarsi dalla corda che la immobilizzava.
Sentendo questa frase, il sorriso divertito del nero si tramutò in un volto serissimo. Subito dopo, esclamò: “Teiko? Quello a causa del quale io ho sempre vissuto nell’ombra?? Quello che mi ha portato via il cuore della persona che amavo?? Quello che mi ha rovinato per sempre la vita, distruggendo tutto ciò che desideravo?? Che venga, è proprio quello che voglio!! Quando arriverà non lo ucciderò subito. Oh, sarebbe troppo facile. No, lo torturerò, lo farò soffrire atrocemente, lo farò impazzire dal dolore tanto che supplicherà di morire. E solo allora lo ucciderò nel metodo più doloroso che mi verrà in mente!!”
“T-Tu non puoi essere il vero Han!! Lui non parlerebbe mai così, lui era il miglior amico di Teiko, lui …”
Le parole della Yashi, però, vennero interrotte dal suo interlocutore, che proseguì la sua frase dicendo: “Mi spiace deluderti, tesoro, ma io sono sempre stato il vero Han!! Quello che conoscevate voi era solo una recita, una maschera che indossavo per non destare sospetti. Non volevo che tu scoprissi chi ero veramente … ma arrivati a questo punto non posso fare altro!! Prima volevo a tutti i costi avere anche il tuo cuore, poter essere ricambiato da te, che tu mi amassi, ma purtroppo adesso che hai scoperto la mia vera identità non potrà succedere. Peccato, avresti potuto vivere felicemente insieme a me!!”
“Felicemente?? Non sarei mai stata felice se uno di noi tre fosse morto, sia Teiko che te! Non sai quanto fossi distrutta quando eri morto … ed invece era tutta una messinscena!! Io ci tenevo moltissimo al nostro trio … perché hai dovuto fare questo?? Perché??” chiese Misa, che più che una vera e propria domanda era più che altro uno sfogo della sua rabbia.
Il nero, sentendo le sue parole, sorrise divertito, per poi dire: “Penso di essere già stato abbastanza esplicito, non credi?? È un vero peccato che tu abbia scoperto la mia identità, sarebbe stato fantastico … ma fidati, se ti comporterai bene potremo vivere comunque felicemente!! Basta che non farai cazzate e ti concederai completamente a me e vedrai che saremo entrambi felici!!”
“Io non mi concederò mai a te, lurido bastardo!!” urlò la bruna, furibonda.
Han, sentendo le sue parole sorrise ancora di più, mentre affermava: “Ora la pensi così, ma fidati quando ti dico che sarai più felice se accetti di sposarmi senza troppe storie … Altrimenti ci saranno alcune conseguenze poco piacevoli … In ogni caso, è meglio se vado. Ormai i preparativi per lo scontro finale sono quasi ultimati, però se tutto va bene potrebbe addirittura non esserci nessuna battaglia. In ogni caso, ci vediamo più tardi, tesoro!!”
Con queste parole, il nero uscì dalla stanza, mantenendo il suo sorrisetto maligno e psicopatico al tempo stesso. Quando se ne fu andato, la Yashi rimase da sola con i suoi pensieri, mentre alcune lacrime le scendevano dal viso.
*M-Mi sbagliavo … Han è davvero morto ieri pomeriggio …*

Altre due orette passarono da quel momento, ed ormai si erano fatte le 12.
Lo scontro era imminente, mancavano poco più di 2 ore, ma se nella fazione formata dall’ARCK e dalla ciurma di Luffy con alleati annessi c’era molta agitazione, in quella dell’Alleanza erano tutti tranquillissimi, come se sapessero già di avere la vittoria in pugno.
Infatti, in quel momento, erano tutti riuniti alla mensa, formata, come già detto in precedenza, da una immensa stanza, con diversi tavoli posti in ordine, con in fondo un tavolo sopra ad una pedana, destinata ai pezzi grossi.
Era un grosso tavolo dove al centro vi era posizionato Karkinos, con 5 sedie da un lato e 5 dall’altro, destinate ai Capitani dell’Alleanza, ma visto che ormai la lista si era sfoltita, la maggior parte erano vuote.
Infatti, vi erano seduti soltanto Yottoko stesso al centro, William e Ken a destra e Alexander, Suimasu ed Han alla sua sinistra. Di solito, gli ultimi due non erano mai previsti pranzare lì, ma in quel caso stavano facendo un’eccezione.
Del resto, il primo non voleva paragonarsi ai suoi superiori, e quindi preferiva pranzare insieme alle reclute normali, mentre il secondo non aveva praticamente mai mangiato lì, e quindi era “l’ospite d’onore”.
Il pranzo, insolitamente, era più abbondante del solito, sembrava proprio che più che un pranzo fosse una festa. Questo venne confermato nel momento in cui, prima dell’inizio effettivo del pasto, Karkinos si alzò in piedi, attirando l’attenzione di tutti.
“Miei fidati uomini, oggi è un giorno importante. Perché oggi non solo spazzeremo via quei patetici pirati che stanno tentando di ostacolarci, ma da oggi avrà inizio il nostro trionfo!! Dopo che ci saremo sbarazzati di loro, ci riprenderemo Caesar, che inizierà immediatamente a lavorare a Shinokuni. In settimana, se tutto va come programmato, festeggeremo anche il matrimonio del nostro fidato sicario, che in queste ore si è ricongiunto a noi …”
Mentre diceva questa frase, il leader dell’Alleanza si voltò a guardare Han che, in segno di risposta, alzò il suo bicchiere di vino in alto, come per fargli capire la sua approvazione. Del resto, prima lo festeggiavano meglio era per lui.
Subito dopo, l’uomo che possedeva i poteri del frutto Kani Kani proseguì: “Ed a breve, Caesar ultimerà la sua arma di distruzione di massa finale, Shinokuni!! Quel gas, ci darà la libertà che tanto ambiamo, e non la avremo solo noi, ma tutti i pirati esistenti su questa terra!! Entreremo nella storia come coloro che liberarono il mondo … e che lo portarono nel caos!! Verremo eretti come eroi mondiali, ed i nostri nomi verranno ricordati negli annali della storia!! Ormai, nessuno può più fermarci, nessuno può più impedirci di raggiungere il nostro obiettivo, nessuno può più impedirci di raggiungere la libertà!! QUESTO GIORNO VERRA’ RICORDATO COME LA NOSTRA VITTORIA!! L’ALLEANZA TRIONFERA’!!”
“L’ALLEANZA TRIONFERA’!!” urlarono in coro tutti gli altri, alzando i loro boccali al cielo proprio come fece il loro capo.
In segno di supporto, anche William, Alexander, Ken, Suimasu ed Han fecero altrettanto, alcuni con un sorrisetto maligno, altri piuttosto indifferenti. Tuttavia, il fine ultimo era lo stesso per tutti loro, quindi erano pienamente d’accordo con lui. Che poi ognuno avesse dei piani personali per il dopo era un'altra faccenda.
Del resto, Alexander aveva tutta l’intenzione di eliminare Karkinos e divenire il nuovo dominatore dei mari, Ken aveva dei piani tutti suoi, non ancora specificati, mentre ad Han tutto ciò non interessava, dato che gli bastava avere Misa.
Ognuno voleva delle cose specifiche, ovviamente diverse da quelle del loro leader … tuttavia, vi era una parte del piano che condividevano con lui, e cioè la parte che implicava Shinokuni.
Mentre Yottoko bevette un sorso del suo vino, si rimise a sedere, seguito a ruota da tutti gli altri membri dell’Alleanza, tutti pronti a “festeggiare” quella che ormai ritenevano un imminente vittoria …
Ma perché tutta questa sicurezza nel vincere? Qual era il piano che avevano architettato??

Intanto, mentre nella parte nord dell’isola si stava già festeggiando la vittoria imminente, nella parte sud, invece, ci si stava preparando per l’imminente battaglia.
Si erano riforniti di cibo necessario sia per chi andava sia per chi restava e si era concordato un piccolo piano d’azione, in modo tale da non andare lì impreparati … piano di cui, purtroppo, non eravamo al corrente.
In ogni caso, ormai il gruppetto era pronto a partire. Ognuno di loro aveva un piccolo zainetto sulle spalle con un po’ di cibo, che avrebbero mangiato durante il viaggio. Il gruppo era formato da: Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami, la cui presenza era stata richiesta dallo spadaccino di bordo per ragioni misteriose.
In quel momento, i suddetti sei erano davanti all’enorme fessura tra le montagne creata da Baku Hantsu, con dietro di loro tutti coloro che sarebbero rimasti nel villaggio sia a difenderlo in caso di possibili attacchi, che purtroppo non andavano esclusi, sia ad evitare che qualcuno arrivasse a prendersi Caesar, anche se pure quest’ultima opzione era piuttosto improbabile.
“Finalmente la battaglia finale con il granchietto bastardo sta per iniziare!!” disse Luffy, emozionato al solo pensiero.
Trafalgar, vedendo la sua reazione, preferì specificare una cosa: “Già, ma vedi di attenerti al piano. Basta un errore di pochissimi secondi e la ragazza muore, lo sai vero?”
“Tranquillo, quando c’è in pericolo un mio amico cerco sempre di rispettare i piani!!” precisò il ragazzo di gomma.
Tuttavia venne smentito subito da Nami, che con una goccia dietro la testa affermò: “Già, come ad Enies Lobby dove, invece di rispettare il piano, ti sei letteralmente buttato nella mischia!!”
“Ehi, quello era un caso diverso!!” dichiarò il ragazzo con il cappello di paglia, facendo il finto offeso.
A quel punto fu uno di quelli che non veniva con loro ad intervenire, dato che il cecchino del gruppo fece: “Buona fortuna ragazzi, spero proprio che riusciate a sconfiggere una volta per tutte quel maledetto Karkinos!!”
“Vorrei tanto venire con voi per potervi curare in caso vi feriate, ma so già che sarei d’impiccio, quindi è meglio se me ne sto qui!!” esclamò la renna, anche se sembrava piuttosto dispiaciuta nel doverli lasciare andare da soli.
Fu Brook ad intervenire dopo di lui: “Vedete di tornare tutti d’un pezzo, mi raccomando!! Yohohohohohohoho!!”
“E se riuscite date un paio di pugni a Karkinos anche da parte mia!!” concluse Franky, sorridendo divertito.
Fu Kinemon a prendere la parola dopo di lui, dato che, guardando piuttosto male Zoro, gli disse: “Vedi di riportare la spada del grande Ryuma intatta, altrimenti le mie ire si abbatteranno su di te prima ancora che tu abbia il tempo di accorgertene!!”
“Tranquillo, non permetterò di certo a quello spadaccino di distruggermela!!” rispose il verde, guardando seriamente il samurai.
La risposta di quest’ultimo non si fece attendere: “Lo spero per te!!”
“Se volete vi posso accompagnare anch’io!!” propose Momonosuke, cercando di farsi portare con loro.
Tuttavia, ovviamente, la risposta fu negativa, dato che la navigatrice esclamò: “No, sai bene che è troppo pericoloso per te!! E poi evitare che Caesar venga portato via è un compito quasi più importante di andare a sconfiggerli!!”
Ed in effetti non stava mentendo. Se fossero riusciti a riprendersi Caesar, sarebbero stati punto ed a capo, e tutte le persone che erano morte nel precedente scontro tra le due fazioni, nel disperato tentativo di riprendersi Caesar, sarebbero morte invano!!
“Ok, lo proteggerò anche a costo della vita!!” rispose il bambino, con fare guerriero.
Vedendo la sua reazione, l’arancione sorrise, contenta di vederlo così determinato a compiere il suo dovere. Subito dopo, a prendere la parola fu Robin: “Non sottovalutate Karkinos: ha sicuramente ordito qualche strategia per eliminarvi, quindi non abbassate mai la guardia!!”
“Tranquilla, in caso utilizzasse qualche sporco trucchetto lo pesterò con le mie stesse mani fino a fargli pentire di essersi messo contro di noi!!” dichiarò Luffy, con il suo solito sorriso spensierato.
Tuttavia, l’archeologa non era per nulla convinta che sarebbe bastato quello per fermarlo, dato che rispose: “Spero che basti …”
Temeva che il loro nemico avesse ordito qualche terribile piano per incastrarli ed eliminarli tutti, ed in quel caso non sarebbe di certo bastato pestarlo per fermarlo … sperava solo che fosse solamente un suo brutto presentimento …
“Teiko …” disse Reginald, avvicinandosi al biondo con uno sguardo serio. “Per favore, quando arriverà il momento … uccidi Han anche per me!!”
L’aveva detto con uno sguardo determinatissimo, come se volesse farlo di persona, anche se sapeva che non poteva farlo, anche perché era infinitamente superiore a lui. In risposta, Hantazu, che aveva mantenuto un volto serissimo fin dall’inizio, ribatté: “Lo farò!!”
“Bene, direi che è il momento di partire, altrimenti c’è il rischio che arriviamo in ritardo e possano far fuori la ragazza, o peggio!!” intervenne Trafalgar.
Quest’ultimo, senza nemmeno interpellare gli altri, iniziò ad incamminarsi, seguito a ruota subito dopo da Zoro e Sanji, che in questo caso non si insultavano come al solito in quanto si stavano “concentrando” in vista del duro scontro che li attendeva.
Subito dopo anche Teiko li seguì, non prima di aver scambiato uno sguardo d’intesa con Reginald per il discorso avuto in precedenza. Infine, anche Luffy partì, salutando con la mano tutti quelli che rimanevano a villaggio, urlando: “Vedrete, faremo il culo al granchietto bastardo ed a quello stronzo traditore!!”
“Si vabbè, ma adesso sarà meglio andare!!” gli intimò Nami, trascinandolo letteralmente via.
In poco tempo, il gruppetto da sei riuscì ad uscire dalla cinta di montagne che circondavano l’intero villaggio, sparendo dalla vista di tutti.
Anche alcuni abitanti del villaggio, che avevano contribuito alla preparazione in vista della battaglia, avevano assistito a quel momento, ed inutile dire che erano piuttosto pessimisti sul risultato finale di quello scontro.
Infatti, in un gruppetto di abitanti, uno di loro fece: “Non torneranno. O scapperanno dalla paura, o moriranno tutti uccisi da quel mostro!!”
“Possiamo solo pregare e sperare che vada tutto per il meglio …” rispose un altro di loro.
Anche i soldati dell’ARCK stavano assistendo alla loro partenza, e diciamo che pure loro non era che fossero particolarmente ottimisti, e molti avrebbero anche voluto andare con loro, ma non potevano opporsi più di tanto, visto che era stato il loro capo stesso ad ordinargli di rimanere lì a fare la guardia a Caesar …
E, parlando proprio dello scienziato, anche lui stava assistendo alla partenza vicino a tutti gli altri, e, senza peli sulla lingua, disse: “Tanto moriranno tutti!!”
“Stai zitto, scienziato da strapazzo!!” urlò Chopper, piuttosto adirato, visto che non l’aveva ancora perdonato per gli eventi di Punk Hazard.
Tuttavia, Clown giustificò subito dopo le sue parole: “Sentite, so bene chi è, e fidatevi se vi dico che con quell’uomo non bisogna mai abbassare la guardia, perché quando credi di poter vincere contro di lui è solo perché lui ha voluto che tu lo pensassi!!”
“Da come parli sembri conoscerlo piuttosto bene …” notò Robin, incuriosita dalle parole che stava utilizzando.
Il rivale di Vegapunk, facendo finta di non aver sentito niente, continuò: “Fidatevi se vi dico che quell’uomo ha di sicuro un asso nella manica, e che lo utilizzerà tra non molto!! Non mi stupirei affatto se in questo momento si stesse già pregustando la vittoria …”
“Si può sapere chi diavolo è questo Karkinos??” chiese Usopp, piuttosto irritato da quel suo fare misterioso.
La risposta dello scienziato non si fece attendere visto che, piuttosto preoccupato, spiegò: “… Un uomo estremamente vendicativo, che vede tutto come un semplice gioco e che utilizza i suoi uomini come se fossero dei pedoni nel gioco degli scacchi, che devono dare la loro vita per proteggere il re. Un uomo che vede tutto con la logica, che pensa che la strategia possa battere sempre la forza, e che cerca sempre di utilizzare i punti deboli di una persona contro di lui. Un uomo che ha il suo ideale di giustizia e libertà, e che è disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole … questo è Karkinos Yottoko!!”
Molti rimasero piuttosto perplessi dalla descrizione che il possessore del frutto Gas Gas aveva fatto di quell’uomo diabolico. Sembrava conoscerlo estremamente bene … ma più di ogni altra cosa, dalla descrizione che ne aveva fatto sembrava quasi un essere invincibile ed impossibile da battere.
Eppure loro sapevano che i loro amici se la sarebbero cavata senza troppi problemi, e che avrebbero distrutto una volta per tutte quell’uomo estremamente crudele … ma non potevano sapere di ciò che quest’ultimo aveva in mente!!

Intanto, poco oltre la cinta di montagne che circondavano l’intero villaggio, il gruppetto formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami stava proseguendo la sua avanzata, diretti verso il castello dell’Alleanza per salvare Misa e sconfiggere una volta per tutte Karkinos ed i suoi uomini!!
“Possiamo mangiare??” chiese il ragazzo di gomma, che stava già per prendersi qualcosa dallo zaino che aveva in spalla.
Tuttavia, venne fermato dalla navigatrice di bordo: “Se vuoi mangiare mangia, ma sappi che oltre a quello che c’è nello zaino non mangerai altro!!”
“COOOOOOSAAAA?!?!?! Ma è troppo poco!! Non riuscirò nemmeno a sfamare metà del mio stomaco!!” precisò il ragazzo con il cappello di paglia, scioccato da quell’affermazione.
Nami, a quel punto, rispose: “Ed invece devi fartelo bastare!!”
Subito dopo, però, l’avanzata dovette interrompersi, in quanto quello che era in testa si era fermato di colpo. Quest’ultimo era Hantazu, per ovvie ragioni visto che era quello che conosceva meglio quel labirinto di montagne e che, quindi, poteva essere la loro guida in quel posto così grande e incasinato.
“Cos’è successo, perché ci siamo fermati??” chiese il figlio di Dragon.
Appena si fu avvicinato un attimo, comprese subito il motivo di quel gesto. Avevano appena raggiunto un punto in cui vi era posizionata una specie di croce fatta in legno, con sopra inciso il nome di Han Rajin.
Teiko non aveva la minima idea del fatto che qualcuno avesse fatto una tomba in suo onore, ed infatti domandò: “Chi l’ha fatta??”
“L-L’abbiamo fatta noi. Volevamo onorare la memoria del nostro compagno caduto in battaglia, non avevamo idea che in realtà fosse un bastardo senza cuore …” spiegò la navigatrice.
Che, per certi versi, era anche abbastanza preoccupata per la reazione che poteva avere. Visto che in quel momento era piuttosto sensibile, avrebbe tranquillamente potuto interpretare quel gesto in maniera sbagliata e additarli come traditori …
Fortunatamente, però, la prese molto bene dato che, voltandosi verso di loro, facendo un sorriso che sembrava essere felice, disse: “Vi ringrazio, è stato un bel gesto … se solo non si fosse dimostrato quello che è …”
Sentendo queste parole, l’arancione si tranquillizzò non poco, sospirando. Per fortuna non aveva mal interpretato quel gesto, che voleva veramente essere commemorativo nei confronti di Han, prima che la sua vera identità venisse a galla.
“Direi che, arrivati a questo punto, non serve più!!”
Dopo queste parole, Luffy si mise davanti al gruppo, posizionandosi davanti alla tomba. Fatto questo, tirò indietro il suo pugno, abbastanza per far sì che potesse distruggere quella cosa con un solo colpo …
Tuttavia, venne fermato proprio da Teiko: “Aspetta, non distruggerla!!”
Non capendo il motivo, il fratellastro di Ace fece tornare il proprio braccio alle sue dimensioni originali, guardando con fare piuttosto confuso il biondo, cercando di capire il motivo per cui voleva lasciare quella struttura in piedi …
“Sapete, alla fin fine questa tomba non è completamente sbagliata. Per quanto mi sforzi a non pensarci, alla fin fine Han Rajin, il ragazzo solare ed allegro che conoscevo, quello pronto a sacrificarsi per gli altri, è davvero morto …” spiegò Hantazu, guardando la tomba. “E poi … servirà anche per quando avrò finito con lui!!”
Detto questo, il nipote di Risa riprese la sua avanzata, con fare molto serio, seguito a ruota da tutti gli altri. Aveva compreso che l’Han che conosceva era morto e, con questo pensiero in testa, ucciderlo non sarebbe stato molto difficile, almeno psicologicamente parlando.
Quella tomba avrebbe rappresentato la morte del ragazzo che conosceva, quello con il quale era cresciuto e con il quale aveva condiviso gioie e dolori, che considerava come un fratello …
Ma ne avrebbe anche rappresentato il tradimento, il momento in cui aveva deciso di voltare le spalle a tutti e tutto, schierandosi con Karkinos per eliminare Teiko e poter avere tutta per sé Misa …
Ed infine, avrebbe rappresentato la sua morte effettiva, non appena Hantazu l’avrebbe ucciso con le sue mani per tutto quello che aveva fatto, per tutto il dolore che aveva portato, e per aver rinnegato tutto ciò che gli era più caro!!

Passò circa poco più di un’ora prima che il gruppo riuscisse ad uscire fuori dall’area montuosa. Ora, il viaggio sarebbe stato molto più facile, visto che la superficie che dovevano attraversare era tutta pianeggiante e priva di particolari rilievi.
Tuttavia, appena uscirono da quell’area, furono già sotto gli occhi dei membri dell’Alleanza!! Infatti, erano state piazzate delle vedette nella torre di vedetta, che dovevano tenere d’occhio qualsiasi movimento proveniente dalla montagna.
Le vedette erano in tre, come al solito, e quella con il binocolo, che stava tenendo d’occhio l’area, si voltò verso gli altri due, dicendo: “Stanno arrivando, andate ad avvertire immediatamente il capo!!”
Detto fatto. In pochissimo tempo, una delle tre vedette scese dalla torre, per poi correre verso il castello, per avvisare il loro superiore. Ci mise circa due minuti di corsa per raggiungere la porta che portava alla stanza del loro leader. Dopo aver ripreso un secondo fiato, bussò.
“Avanti!!” fece una voce dall’altro lato.
Senza perdere tempo, la recluta entrò nella stanza, per poi dire: “Stanno arrivando, come da lei predetto!!”
“Era abbastanza ovvio, dei pirati come loro non avrebbero mai lasciato la ragazza nelle nostre grinfie!!” commentò Yottoko, sorridendo diabolicamente. “I soldati hanno finito la festa, giusto?”
Il soldato, senza sprecare tempo, annuì con la testa, per poi dire: “Da un po’ di minuti. Sono tornati tutti nelle loro stanze in attesa di ordini!!”
“Perfetto. Avvisa immediatamente tutti di uscire fuori e di posizionarsi come da programma. Ci penserò io personalmente ad avvisare tutti gli altri Capitani!!” ordinò Karkinos, alzandosi dalla sua tipica sedia.
Sentendo i suoi ordini, l’uomo fece un leggero inchino, per poi uscire dalla stanza di corsa. Appena se ne fu andato, il superiore di William iniziò ad incamminarsi verso il suo armadio con passo svelto. In poco tempo, lo aprì, facendo vedere che aveva decine di vestiti tutti uguali.
Senza esitazione, iniziò a rovistare tra i vestiti, fino a quando, mettendo una mano in una delle tasche di uno dei tanti vestiti, non sorrise diabolicamente. Subito dopo, tirò fuori da essa una specie di piccolo sacchettino, dentro il quale si intravedeva qualcosa.
Non si capiva bene che cosa fosse, ma visto il volto che aveva assunto doveva essere qualcosa di molto pericoloso …
Dopo essersi messo il sacchettino in una delle tasche dei suoi vestiti, esclamò tra sé e sé: “Se Suimasu riesce in ciò che gli ho ordinato, non solo i pirati di Luffy verranno distrutti, ma saranno anche costretti a lavorare per noi come i nostri schiavetti!! Visto quello che sono riusciti a fare, saranno un’ottima sostituzione ai Capitani che abbiamo perso … E, nel peggiore dei casi, utilizzerò questo per distruggere con le mie mani tutti coloro che cercheranno di ostacolarmi!!”
Dopo aver finito il suo monologo, l’uomo iniziò ad incamminarsi verso l’uscita della sua stanza, per chiamare a raccolta tutti i Capitani, in vista dell’imminente battaglia finale!!

Meno di un’ora dopo, il gruppo formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami riuscì ad arrivare davanti all’enorme ponte che dal suolo li avrebbe portati in cima alla montagna in poco tempo.
Guardando dal basso verso l’alto ciò che gli avrebbe permesso di arrivare in cima a quell’imponente rilievo, Trafalgar dichiarò: “Questa volta non ci possiamo permettere errori!! Se perderemo, non avremo più chance di vittoria!! Questa volta siamo solo noi sei, e nessuno può venirci a soccorrere in caso di bisogno!! Dovremo impegnarci al massimo fin dall’inizio, altrimenti non riusciremo a vincere … Questa è la battaglia finale contro l’Alleanza! Siete pronti?”
“Mai stato più pronto in vita mia!!” rispose il pirata di gomma, iniziando a scalare il ponte.
Fortuna voleva che i comandi fossero ancora rotti, quindi non potevano far tornare su il ponte per impedirgli di raggiungere la cima, e quindi non potevano nemmeno farlo ritirare per farli precipitare giù dalla montagna.
Lo spadaccino, iniziando anche lui a salire, disse: “Vedi di non intralciarmi, sopracciglio a ricciolo!!”
“Stessa cosa vale per te, stupido marimo!!” rispose il biondo, iniziando a salire anche lui.
Nami, sentendo i loro discorsi, commentò: “Vedete di non litigare, almeno questa volta!!”
Anche Law, senza la benché minima esitazione, iniziò a salire sul ponte. Se fosse dipeso da lui, una volta recuperato Caesar sarebbe ripartito direttamente verso Doflamingo, ma aveva ancora un conto in sospeso con uno di loro, ed inoltre grazie alla distorsione presente in quell’area poteva permettersi di “sprecare” un po’ di tempo per sconfiggere una volta per tutte William.
*Questa volta non ti lascerò scampo, William “Masked” Drake!!* pensò lo Shichibukai, salendo sul ponte.
Anche Teiko iniziò ad incamminarsi, mentre, guardando la cima della montagna, dove era sicuro che ci fosse anche il suo ormai ex migliore amico, disse mentalmente: *Han … Non avrei mai voluto arrivare a tanto, ma dopo tutto quello che hai fatto, ti ucciderò con le mie stesse mani!!*
Tutti e sei iniziarono a camminare sul ponte, senza la minima esitazione. Ad ogni passo, arrivavano sempre più vicini alla loro meta, sempre più vicini al loro obiettivo, sempre più vicini alla battaglia finale.
Ormai ci sarebbero voluti solo pochi minuti prima di trovarsi davanti l’intero esercito dell’Alleanza al gran completo!!
E pochi minuti passarono prima che arrivassero in cima. Appena si furono affacciati, si trovarono davanti una vista molto simile a quella che si erano trovati davanti la prima volta che avevano visitato quel luogo, ma questa volta le file dell’Alleanza si erano sfoltite.
Come sempre, Karkinos era davanti a tutti, ed aveva alla sua destra William e Alexander, mentre alla sua sinistra vi erano Ken ed Han, quest’ultimo che aveva affianco Misa, alla quale stava puntando una pistola dritta alla tempia.
Dietro di loro, c’erano circa 30 élite, e moltissimi soldati, molti meno di quelli che si erano trovati davanti la prima volta. L’inferiorità numerica era piuttosto lampante, sembrava proprio che il gruppo di sei non avesse la minima speranza …
Tuttavia, nessuno di loro mostrava la minima esitazione, e si fermarono davanti all’esercito, guardandolo con determinazione.
“Sapevo che sareste arrivati!” fece Yottoko, sorridendo diabolicamente. “Siete venuti fin qui, pur sapendo che nessuno di voi se ne sarebbe andato via vivo ... devo dire che avete davvero le palle! Ed io che pensavo che foste soltanto degli smidollati … Guardate un po’, avete ridotto le mie fila in maniera incredibile, e nessuno dei miei è riuscito ad eliminarvi. La fama che vi circonda è davvero meritatissima … ma questa è la vostra meta finale, la fine del vostro viaggio!! Verrete spazzati via, uno dopo l’altro!!”
Mentre il leader dell’Alleanza parlava, Luffy abbassò lo sguardo, facendo in modo tale che il cappello gli coprisse gli occhi. Subito dopo, iniziò a fare un paio di passi avanti, in modo tale da arrivare davanti a tutti gli altri.
Dopo qualche passo, si fermò, per poi dire: “Ti sbagli, granchietto …”
Subito dopo alzò lo sguardo, mostrando degli occhi estremamente determinati e furibondi. Appena lo ebbe fatto, una strana folata di vento investì tutta l’area, colpendo con delle strane vibrazioni tutta la zona.
Inizialmente, alcuni non compresero cosa fosse successo, fino a quando, uno dopo l’altro, tutti i pirati semplici iniziarono a crollare a terra, uno dopo l’altro. Nessuno di loro riuscì a stare in piedi, crollando inevitabilmente a terra privi di sensi.
Alcuni élite sembrarono non subire minimamente quell’effetto, ed iniziarono a guardarsi intorno, confusi. Altri élite, sembrarono subire in parte quell’effetto, iniziando leggermente a barcollare, riuscendo tuttavia a resta in piedi, senza crollare a terra.
Infine, circa una decina di membri delle forze speciali, quelli più deboli e meno addestrati, crollarono a terra, privi di sensi, dopo un tentativo di resistere a quell’effetto. Era inutile dire che quel potere era l’Haki Haou-shoku, che Luffy aveva utilizzato per sbarazzarsi in fretta dei più deboli.
Karkinos, William, Alexander, Ken e Han, che non erano stati minimamente intaccati da quel potere, guardarono la fazione avversaria con uno sguardo serio, mentre molti dietro di loro crollavano uno dopo l’altro.
“… L’unico che verrà spazzato via … sei TU!!”

Lo scontro finale sta per avere inizio!! Finiti i preparativi di entrambe le fazioni, il gruppo formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami è giunto fino in cima alla montagna, luogo nel quale è presente la base dell’Alleanza, stendendo con un colpo di Haki Haou-shoku tutti i più deboli del gruppo, sfoltendo le fila nemiche. La battaglia decisiva sta per avere inizio … ma quale sarà il diabolico piano di Karkinos??


Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento.
Principalmente, ha visto la preparazione delle due fazioni per la battaglia finale, anche se non nel dettaglio perché voglio che scopriate man mano che cosa le due fazioni hanno organizzato.
Intanto, per iniziare, si è vista Misa prigioniera di Han, che sta cercando di convincerla a sposarlo in modo tale da poter essere legati a tutti gli effetti, anche se posso dirvi che, per quanto gli possa realmente interessare essere sposato con lei, alla fin fine ha già rivelato che cos’è che gli interessa maggiormente fare con lei … e preferisco non entrare troppo nei dettagli XD.
Poi, si sono visti i membri dell’Alleanza che già festeggiano la loro vittoria contro i pirati di Luffy, ormai sicuri di trionfare … che cosa avranno architettato? Alla luce della fine del capitolo, posso rivelarvi che nel prossimo, finalmente, si scoprirà come mai hanno lasciato che prendessero Caesar.
Inoltre, si è anche visto l’altro gruppo, formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Nami e Teiko, partire, salutando i loro compagni e dirigendosi verso l’area pianeggiante dell’isola, dove hanno anche incrociato la tomba che la ciurma aveva fatto in onore di Han, che Hantazu ha deciso di non distruggere per ciò che rappresenta, e cioè il tradimento del suo migliore amico.
E, mentre il gruppo si stava avvicinando al castello, Karkinos ha preso un misterioso sacchettino, dicendo che quella cosa gli permetterà di distruggere tutta la fazione nemica nel caso le cose dovessero andare male … che cosa conterrà quel sacchetto??
Infine il gruppo, ormai arrivato, è salito fino in cima alla montagna, arrivando davanti a Karkinos e gli altri, che li stavano già aspettando. Tuttavia, prima che questi potessero fare qualcosa, Luffy ha utilizzato l’Haki Haou-shoku per stendere in pochi secondi i più deboli, lasciando in piedi giusto i pezzi grossi e gli élite più forti.
Ormai le due fazioni sono una davanti all’altra, con i propri pezzi grossi pronti a darsi battaglia, in un ultimo scontro che vedrà la vittoria soltanto di una delle due fazioni … quale trionferà? E quale soccomberà??
Posso anticiparvi che, nel prossimo capitolo, succederanno moltissime cose e ci saranno tantissime rivelazioni, tra cui anche il piano che Karkinos ha ideato per eliminare Luffy e gli altri, ma non sarà l’unica cosa che si scoprirà … non vi anticipo altro ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 12 maggio, giorno in cui posterò il quarantaseiesimo capitolo della mia fan fiction!!
  
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