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Autore: Clessidrus    19/05/2017    2 recensioni
Dato che le sue amiche non erano più streghe, Clessidrus fu costretto ad ritornare nel mondo delle streghe. Ma una nascita inattesa gli permetterà di riabbracciarle.
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
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|Non era un giorno come tanti per il povero Clessidrus. Infatti stava facendo una passeggiata con il passeggino gemellare quando iniziò a correre perché era inseguito da Alexander che voleva catturare a tutti i costi la piccola Hanna.|

Alexander: Fermati, con me non hai via di scampo! Sei un luogo pubblico e non puoi trasformarti per usare la magia. Consegnami la bambina.

Clessidrus: Mai!

|Hanna notò le Alexander li stava per raggiungere, così usò i suoi poteri per far apparire dei pattini ai piedi del clessidriano.|

Clessidrus: Ohhh, ohhh ma cosa........

|Poi notò i pattini.|

Clessidrus: Ottima idea Hanna.

|La bambina era contenta, invece Kaji non lo era molto. Iniziò a correre pattinando guadagnando terreno su Alexander, in risposta il mago fece apparire pure lui dei pattini ai suoi piedi e riprese a rincorrerlo. Raggiunsero una strada a senso unico dove, nascosti tra i cespugli c'erano Gerald e Bernard.|

Gerald: Stanno arrivando. Leonard sbrigati con quello sciroppo!

|Il coccodrillo stava versando dello sciroppo d'acero sull'asfalto e ovviamente non perse tempo ad assaggiarlo.|

Leonard: Quant'è buono.

Gerald: Appena Alexander condurrà Clessidrus nella nostra trappola lo acchiapperemo.

Bernard: Non saprei Gerald, ho paura che non funzionerà.

Gerald: Sei sempre il solito pessimista.

Alexander: Non mi sfuggirai!

Gerald: Eccoli, vieni qui tonto.

|Così il coccodrillo si nascose nel cespuglio insieme ai suoi amici. Clessidrus vide la trappola.|

Clessidrus: E adesso? Così posso solo fermarmi...........

|Ed ebbe un idea, con una sterzata di pattini si fermò giusto in tempo. Alexander invece non ci riuscì e rimase incollato al suolo.|

Alexander: Ma che diavolo...............

Clessidrus: Oh no, sono in trappola!

Gerald: Prendilo!!!!

|Sbucò Leonard che con balzo felino urlò il suo grido di battaglia.|

Leonard: Preparati ad incontrare il tuo creatore!

Alexander: Izumi Todo?

|Leonard atterrò su di lui schiacciandolo con il suo peso.|

Clessidrus: C'è mancato veramente poco.

|Fece marcia indietro e se ne andò via. Gerald era veramente arrabbiato. 

Gerald: Accidenti, è furbo.

Bernard: Non essere così modesto con te Gerald, tu in soli dieci secondi ha combinato questo pasticcio.

Gerald: E' tutta colpa tua. Se tu fossi più partecipe ai piani che progetto a quest'ora avremo catturato quel clessidriano.

Bernard: Ah, quindi sarebbe colpa mia?

Gerald: Sì.

Bernard: Davvero?

Gerald: Sì.

Bernard: Davvero?

Gerald: Sì, davvero!

|Tra i due si creò un po di astio, poi Bernard respirò piano piano.|

Bernard: Molto bene, con il tuo permesso avrei un idea per catturare quella creatura blu.

Gerald: Ma prego.

|E i due se ne andarono via.|

Leonard: Aspettatemi ragazzi.

|Il coccodrillo si liberò facilmente dalla trappola e raggiunse i suoi amici, peccato che Alexander era rimasto incollato alla trappola.|

Alexander: Hey! Qualcuno mi aiuti!

|Intanto Clessidrus tornò al Maho con un po di affanno, subito vennero vicino a lui Doremì, Melody e Sinfony.|

Sinfony: Che ti è successo, sei stato inseguito dalle tue fan?

Clessidrus: Peggio, da Alexander.

Tutte e tre: Cosa?!

Clessidrus: Tranquille l'ho seminato, Hanna mi ha dato una mano grazia alla sua magia. Giorno dopo giorno sta diventando una strega molto potente.

|Il draghetto, sentendo l'affermazione di Clessidrus, si intristì. Ad un tratto l'Extra-Fonino di Doremì iniziò a squillare.|

Doremì: Ciao Lullaby..................cosa ti serve Hanna? Sì, certo ma perché...................potrebbe partecipare ad un teleromanzo? Va bene, la portiamo subito qui.

|Nessuno di loro si accorse che Akatsuki li stava spiando e sentì tutto per filo e per segno. Intanto in albergo Bernard stava sistemando la lavagna con dei fogli di carta.|

Bernard: Molto bene, prestatemi attenzione perché non ripeterò una seconda volta.

Gerald: Sì sì sì dai, procedi.

|Bernard controllò tra le tasche.|

Bernard: Accidenti, avete una penna?

Leonard: Io ne ho una speciale! 

|Poi controllò nei suoi pantaloni ed prese un tubo di senape dal quale uscì una penna.|

Leonard: Eccoti la senape-penna Benny!

Bernard: Veramente volevo una penna normale, ma.............

|Gerald era disperato.|

Gerald: No, tu non sei normale!

Leonard: Stai tranquillo, se non funzionasse ho la ketchup-penna di riserva Gerry.

|Il gatto lo strattonò per la maglia.|

Gerald: Senti, non prendermi per il naso.

|Il coccodrillo vide Bernard disegnare qualcosa.|

Leonard: Guarda, Bernard sta progettando.

|Il gabbiano disegnò uno strano cane robot e poi mostrò alcuni schemi.|

Gerald: Un cane?

Bernard: Non un semplice cane. Grazie a lui risucchieremo la magia di Clessidrus o di qualche altro essere nel raggio di cinque metri, così nessuno sarà in grado di usarla contro di noi. 

Leonard: Geniale. 

Gerald: Deve essere per forza un cane? Io detesto i cani.

Bernard: Mio il piano, mie le decisioni.

|Poi prese una lista e la consegnò al gatto.|

Bernard: Questo è l'elenco dei materiali. Raccoglieteli e portateli a me.

Gerald: Visto, se fossi più partecipe alla cattura di Clessidrus le cose sarebbero più facili.

Leonard: E non dovremmo più piangere nel cuore della notte perché siamo dei falliti.

Gerald: Sta zitto Leonard!..........un momento, e tu cosa farai?

|Intanto qualcuno aprì la porta, era Akatsuki.|

Akatsuki: Ecco che fine avete fatto, siete stati qui a poltrire tutto il giorno.

Gerald: Per tua informazione stamattina eravamo un passo così da catturare Clessidrus.

Akatsuki: Sì sì certo. Volevo informarvi che le apprendiste e il clessidriano si stanno dirigendo all'A.B.O Network per consegnare Hanna alla loro amica Lullaby. Toru e Alexander sono già sul posto.

Bernard: Perfetto, mentre voi recuperate gli oggetti, farò una panoramica aerea al luogo. Ci vediamo tra un ora all'entrate e siate puntuali.

|Il gabbiano volò dalla finestra.|

Akatsuki: Almeno c'è qualcuno tra voi tre che si da da fare. 

|Gerald era innervosito e se ne andò via.|

Gerald: Mettiamoci a lavoro Leonard.

|Più tardi agli studio le ragazze e il clessidriano portarono Hanna a Lullaby che la mostrò al regista.|

Lullaby: E' carina, vero?

Regista: Sì, è perfetta, andrà benissimo per la parte.

Doremì: E' ancora piccola per fare gli autografi, se diventerà famosa inizierà a fare scarabocchi.

|La battuta di Doremì gelò il sangue di tutti.|

Clessidrus: Ha ha ha, stanno ridendo pure i muri alla tua battuta.

|Ad un certo punto Hanna usò la sua magia per trasformare i riflettori in girasoli. Le ragazze gridarono e il regista si accorse di tutto.|

Regista: Che ci fanno dei girasoli lassù?! Toglieteli immediatamente, sappiate che questo scherzo non è divertente!

Macchinista: E' strano, chi può essere stato?

Regista: Non importa, tutti sul set.

Lullaby: Sì.

|E la ragazza portò con se Hanna.|

Clessidrus: E' meglio rimanere qui. 

Melody: Già, potrebbe fare altre magie.

Sinfony: Teniamo gli occhi aperti.

|Intanto fuori dagli studi televisivi, Toru riuscì ad entrare grazie ad un finto pass mentre Alexander venne cacciato via visto che ingenuamente aveva detto che era venuto per fotografare Lullaby. Bernard, vide tutto dall'alto.|

Bernard: Che incapace. 

|Poi notò che stava entrando un umano vestito da panda.|

Bernard: Bingo.

|Tornando agli set si stava girando una scena.|

Clessidrus: Non sono un amore?

Toru: Hey là!

|Ad un tratto nessuno notò la presenza di Toru vicino alla telecamera.|

Lullaby: Sei tu? Che ci fai qui?

Toru: Ciao Lullaby come stai?

Macchinista: Tu conosci questo ragazzino?

Lullaby: Beh non proprio, lo visto solo un paio di volte.

Toru: Perché non glielo dici. Io ho stoffa da vendere. Sarò il futuro idol della televisione!

|Quest'affermazione lasciò di sasso tutti, tranne Clessidrus che già dalla prima volta non gli andava molto a genio il ragazzo dai capelli turchesi.|

Regista: Sembri un tipo interessante, ragazzo vorresti fare una particina?

Toru: Sì, con piacere.

|Così si rifece la scena dove Toru, che doveva fare il cameriere, portò dei budini a Lullaby e all'altra attrice. Ma portò i dessert a modo suo facendo delle piroette come fosse un ballerino e li fece cadere. Tutti rimasero allibiti, eccetto il clessidriano che rise sottovoce. |

Regista: Dovevi fare il cameriere, non lo showman!

Toru: Le mie doti di attore emergono in questo modo, non ci posso fare niente se ho lo spettacolo nel sangue. Sono il futuro idol della televisione.

Regista: Portatelo fuori!

|Così gli addetti alla sicurezza lo portarono via.|

Toru: Uffa, non è colpa mia se ho tutte le carte in regola per diventare una celebrità. So ballare, so recitare e so cantare. Sono diecimila volte meglio di Carletto!

|E venne sbattuto fuori dal set.|

Clessidrus: Razza di maleducato, come si permette.

Doremì: Dai, non ne vale la pena prendersela con lui.

Regista: Lasciamo perdere, tagliamo la scena del cameriere che porta i dessert, è stata una pessima idea.

Lullaby: Io direi di rifarla ma con un'altra comparsa.

|E indicò il suo amico.|

Clessidrus: Io? No, non è il caso.

Lullaby: Avanti prova, che sarà mai.

Regista: E poi sono certo che tu non sarai peggio di quel clown.

|Così il clessidriano si preparò.|

Regista: Azione!

|Si ripetette la scena in cui Lullaby teneva in braccio Hanna.

Lulllaby: Sua figlia è molto carina, ed è anche molto buona e tranquilla. 

Attrice: Anche tu sei molto bella.

Lullaby: Lo pensa davvero?

Attrice: Dico solo la verità.

|Il regista diede il segnale a Clessidrus che, dopo aver fatto un bel respiro, avanzò con molta calma portando i dessert al tavolo. Diede le coppette alle due attrici.|

Clessidrus: Ecco due coppette di gelato alla vaniglia come avevate chiesto.

Attrice: Grazie, molto gentile.

|Poi se ne andò via facendo continuare la scena. A fine ripresa.|

Regista: Trenta minuti di pausa e si ricomincia.

SInfony: Come sempre hai fatto un ottimo lavoro Lullaby.

Lullaby: Grazie. 

|Poi si rivolse a Clessidrus.|

Lullaby: Non male come prima volta, sei stato molto naturale.

Clessidrus: Grazie, ho imparato dalla migliore dopotutto.

Doremì: Finalmente puoi prenderti una pausa, ed anche la bambina.

Lullaby: Hanna ha finito, non deve più fare riprese. 

Melody: Meno male.

Miho: Non so come ringraziarmi, senza il vostro aiuto saremo stati perduti.

Lullaby: Mamma possiamo andarci a prendere un tè?

Miho: Certamente, ma torna qui tra mezz'ora.

|Così tutti e cinque uscirono dal set e Clessidrus decise di dare un po di attenzioni a Kaji.|

Clessidrus: Hai visto, il tuo papino è un buon attore dopotutto. Peccato che cercavano neonati femminili, avrei voluto che facessi una comparsa.

Melody: Sicuramente avrebbe recitato meglio di Toru.

Sinfony: Certo che quel ragazzino è proprio matto da legare.

Melody: Sono d'accordo.

|Poi videro un cartello con scritto "Cantare, Che Passione!"|

Clessidrus: Quanti bei ricordi, sembra ieri che per sbaglio entrai nella sala sbagliata dell'auditorium e diventai un idol.

Lullaby: Come dico sempre la fortuna dei principianti.

|Le ragazze risero facendolo imbronciare, ad un tratto sentirono cantare qualcuno di molto familiare ed entrarono. Era Toru che era stonato come una campana.|

Doremì: E' più stonato di una campana rotta.

|Hanna e Kaji si tapparono le orecchie.|

Clessidrus: Sembra un gatto che sta urlando perché gli hanno pestato la coda.

|Il giudice della competizione suonò il gong e Toru venne eliminato. Quando ci fu un momento di paura il ragazzo parlò con il giudice.|

Toru: Hey lei, perché non mi ha fatto finire la canzone? Non aveva alcun diritto di cacciarmi.

Giudice: Cosa? Ragazzo, per tua norma e regola sono stato fin troppo magnanimo con te. Non è colpa mia se sei stonato come una campana.

Toru: Ma stonato sarai lei, io sono il futuro idol della televisione!

Lullaby: Adesso basta. Chi ti credi di essere, hai studiato canto per definirti un cantante? O almeno hai imparato qualcosa sulla recitazione? O sulla dizione?

Toru: Ma per favore, io sono un talento naturale, non ho bisogno di studiare. 

Lullaby: Il mondo dello spettacolo non è molto indulgente con i presuntuosi. 

Toru: Che c'è mi stai forse minacciando?

Lullaby: Non era mia intenzione, volevo solo darti un consiglio. Andiamocene via.

|La ragazza se ne andò via e gli altri la seguirono.|

Sinfony: Non sei stata un po dura con lui?

Clessidrus: Ha fatto benissimo, lui non sa quanto lavoro ed impegno ci vuole per sopravvivere nello spregevole mondo del varietà. Personalmente mi hai tolto le parole di bocca Lullaby.

Lullaby: Spero solo che mi dia retta, lo detto solo per il suo bene. Tu sei d'accordo con me vero piccola Hanna?

|Ad un certo punto Hanna sparì e venne sostituita da un bollitore da té.|

Melody: Hanna è sparita!

Sinfony: Qualcuno ha usato la magia per rapirla.

Tutte e quattro: Alexander!

Clessidrus: Chissà come avrà fatto ad entrare nell'edificio indisturbato, ci sono guardie ovunque. 

|Intanto fuori dall'edificio Bernard stava costruendo il cane robot.|

Gerald: Allora è pronto?

Bernard: Soltanto un ultimo dettaglio...................ed è pronto!

Leonard: Mi sembra proprio niente male.

|Poi videro il cane robot.|

Gerald: E adesso?

Bernard: Fate come me.

|Poi i tre andarono all'entrata.|

Guardia: E voi che ci fate qui?

Bernard: Siamo i protagonisti di uno show per bambini che dovrebbe iniziare tra poco.

Guardia: Oh certo, entrate pure.

|Gli Animals entrarono senza problemi e vennero notati da Alexander.|

Alexander: Quelle guardie li hanno fatti entrare pensando che loro erano attori mascherati................mi è venuta un idea molto animalesca.

|Intanto le ragazze si trasformarono in streghe e Clessidrus assunse la forma originale, dopodiché con il Cerchio Magico si trasformarono in Giro Di Do. Ad un tratto sentirono la voce di Hanna provenire dalla sommità del set. Era Toru che aveva rapito Hanna ma siccome era tutto buio le Giro Di Do non riuscirono ad identificare il mascalzone che cominciò a correre.|

Doremì: Fermo!

|Il ladro si mostrò molto veloce ed agile e questo fece sorgere dei dubbi a Clessidrus. Ad un certo punto, mentre continuarono ad inseguirlo, Doremì inciampò su una trave di legno e stava per essere schiacciata da travi molto pesanti..............ma Lullaby la spinse e provò a salvarla. Dopo che la polvere si diradò.|

Sinfony: Doremì come stai?

Melody: Ti sei fatta male?

Doremì: No, va tutto bene, vi ringrazio.

Clessidrus: Oh no Lullaby!

|Doremì non si fece niente, ma Lullaby sì. Una trave di legno le aveva provocato un forte livido alla caviglia. Clessidrus senza pensarci due volte gli tolse la tavola di dosso.|

Doremì: Mi dispiace sono la solita sbadata.

Lullaby: Non fa niente Doremì, tu non centri. Dovevo guardare dove mettevo i piedi.

|Ad un tratto sentirono la voce della madre di Lullaby che la cercava.|

Miho: Lullaby? Dove sei? Devi tornare sul set.

Sinfony: E' vero, devi terminare di recitare la telenovela. 

Melody: Ma come farai con il piede gonfio?

Clessidrus: Devi farti assolutamente medicare.

Lullaby: Non preoccupatevi per me, pensate a salvare la piccola Hanna.

Doremì: Ma ti fa male........

Lullaby: Vi prego?!

Clessidrus: Ai tuoi ordini, almeno lascia che ti aiuti a rialzarti.

|E senza se e senza ma il clessidriano l'aiutò a rialzarsi.|

Sinfony: Fidati di noi, salveremo Hanna.

Melody: In bocca a lupo.

|Così andarono via mentre Lullaby tornò con i suoi consueti vestiti di scena. Intanto con l'aiuto dell'Elaboritmo cercarono il rapitore in tutto l'edificio.|

Doremì: Pensate che se la caverà nonostante il gonfiore.

Clessidrus: Ma certo. Perché lei è un'attrice e fa sì che lo spettacolo vada avanti nonostante le avversità. 

|Poi si fermarono quando notarono un sacco di gente nella sala grande.|

Melody: E adesso come si fa? Come salviamo Hanna? Siamo bloccati.

|Ad un tratto qualcuno le vide e rimasero paralizzati dalla paura, specialmente Clessidrus visto che era nella sua forma originale. Sembrava la fine per loro ma.............|

Ragazza: Ma che bei costumi che avete. Partecipate a qualche programma per bambini?

Clessidrus: Ahhhhhhhhh sì proprio così.

Ragazza: Sei proprio un adorabile folletto. E voi tre cosa dovreste essere, delle fatine o delle streghette?

Tutte e tre: Heheheh, beh in effetti.

Ragazza: Vi saluto, buon lavoro.

|E se ne andò via.|

Clessidrus: Phew, non sono mai stato così impaurito in tutta la mia vita.

Doremì: Ora capisco, qui ci sono un sacco di studi televisivi e c'è tanta gente in costume.

Sinfony: Ecco perché la nostra divisa da apprendiste non suscita nessun stupore.

Melody: Allora possiamo muoverci tranquillamente.

Clessidrus: Non perdiamo altro tempo, continuiamo le nostre ricerche. 

|Così continuarono le loro ricerche fino a quando nel corridoio più grande videro gli Animals.|

Gerald: Dove credi di andare Clessidrus?

Clessidrus: Sentite non ho tempo da perdere, devo salvare Hanna.

Gerald: Mi sa che dovrai aspettare, perché da qui tu non passerai.

Clessidrus: Oh santo cielo.

Sinfony: Tu occupati di loro.

Clessidrus: Vi raggiungo a lavoro compiuto.

|E le tre apprendiste corsero via.|

Clessidrus: Facciamo in fretta, questa volta devo salvare Hanna, l'ho promesso a Lullaby.

Leonard: Quella ragazza con i capelli viola? E' la tua fidanzata per caso?

Clessidrus: Cosa?! Io e lei siamo solo amici! Sentite facciamo così, adesso userò il bastone e.................

|In quel momento il cane robot di Bernard allungò la lingua e prese il Bastone Della Protezione dalle mani di Clessidrus.|

Clessidrus: Ma cosa?

Bernard: Et voilà, il gioco è fatto. Ora come farai a difenderti senza la tua preziosa magia?

Gerald: Sìsìsìsìsì, questa volta vinciamo!

Bernard: Aspetta non ho finito.

|Poi premette un bottone e il cane si trasformò in uno spaventoso robot distruttore.|

Gerald: Ho detto vinciamo? Volevo dire stravinciamo!

|Il robot allungò le sue braccia per catturare Clessidrus che corse via a gambe levate. Nel tentativo di seminare il robot decise di entrare negli altri set televisivi, prima tra tutti il telegiornale.|

Giornalista: Ed ora passiamo allo sport, gli Misora Vipers..............

Clessidrus. Scusate!

|Il clessidriano passò indisturbato sullo schermo con il robot che lo inseguì, questo spaventò il giornalista. Stessa cosa capitò in un programma di cucina e in quiz show, e in tutto questo le sue amiche videro tutto dagli schermi centrali.|

Doremì: Di questo passo qualcuno scoprirà che è un clessidriano.

Sinfony: Spero che così non si caccerà nei guai.

|Alla fine Clessidrus entrò nel bagno degli maschi e cercò di riprendere fiato, ma il robot entrò senza nemmeno bussare alla porta.|

Clessidrus: Oh andiamo, almeno dammi un po di tregua.

Bernard: Può scappare quanto di pare Clessidrus, ma non puoi nasconderti dalla mia grandissima invenzione. 

Gerald: Ti diamo la possibilità di arrenderti se ci consegni il drago.

Clessidrus: Mai è poi mai! Dovrete passare prima sul mio cadavere.

|In quel momento le mani del robot diventarono delle fruste e stavano per colpire Kaji............Ma Clessidrus si girò e protesse il suo bambino ricevendo ripetutamente delle frustate alla schiena.|

Clessidrus: Non temere Kaji, ti proteggo io.

|Kaji in quel momento si arrabbiò e all'improvviso scatenò la sua magia aprendo tutti i rubinetti dell'acqua. L'acqua prese una direzione tutta sua e cominciò a bagnare il robot che ovviamente andò in corto circuito.|

Bernard: Nononononono, così non va.

Gerald: Non è possibile? Potevi costruire un robot impermeabile all'acqua!

Bernand: Non esistono robot impermeabili all'acqua!

|Il robot cadde e quando aprì la bocca restituì il bastone a Clessidrus.|

Clessidrus: A quanto pare la mia fortuna è tornata a girare.

Gerald: Aspetta, possiamo parlarne.

Clessidrus: Ma certo.

Animals: Eh?
Clessidrus:Voglio sapere se è stato Alexander a rapire Hanna.

Gerald: Figurati, quello è solo un pallone gonfiato. Sono stati i suoi assistenti fin dall'inizio.

Clessidrus: Ditemi i loro nomi all'istante.

Gerald: Ma certo, A...........

|Bernard gli tappò la bocca.|

Bernard: Spiacente, non possiamo dirtelo.

Clessidrus: Vi do tre secondi per rispondere, uno.........due...........

|Leonard stava per dire i quattro nomi ma Bernard gli tappò la bocca con l'altra mano.|

Clessidrus: Tre! Non mi lasciate altra scelta...............Bastone Della Protezione, caccia via questi malvagi.

|Il bastone teletrasportò i tre all'interno del robot che diventò un razzo e volò via lontano dagli studios.|

Clessidrus: Grazie Kaji, mi hai salvato la vita.

|Il draghetto fu stupito.|

Clessidrus: Lo so che sei stato tu a bagnare i robot con i tuoi poteri, sono fiero di te, i tuoi poteri stanno sbocciando.

|Il draghetto cominciò ad arrossire, aveva capito che il suo padre adottivo gli voleva molto bene anche quando prestava attenzioni ad altri neonati. Più tardi camminò nei corridoi e parlò con Melody attraverso l'Extra-Fonino.|

Clessidrus: L'avete trovata?

Melody: Niente da fare.

|Il clessidriano si accorse che Toru era stato portato di nuovo via dal set dove si teneva la registrazione della telenovela di Lullaby, la porta rimase aperta e controllò se tutto andava bene. Lì vide Alexander con un costume da canguro che stava fotografando Lullaby di nascosto e teneva nel suo marsupio Hanna.|

Clessidrus: Non è possibile.

Melody: Che cosa?

|Poi si accorse che era ancora al telefono.|

Clessidrus: Venite al set dove sta recitando Lullaby, Alexander è qui e ha con se Hanna.

|Subito chiusero la chiamata e corsero in soccorso della bambina. Appena le vide entrare nell'altra stanza, Clessidrus usò di nuovo il bastone.|

Clessidrus: Bastone Della Protezione, fai in modo che le mie amiche diano una lezione ad Alexander.

|Così il bastone generò una catena con una manetta gigante che catturò Alexander e lo portò nell'altra stanza dove Doremì, Melody e Sinfony gli diedero una bella lezione. A Clessidrus però la cosa non gli quadro, e i suoi sospetti che nei rapimenti di Hanna c'era qualcun'altro e non solo Alexander aumentarono. Fatto sta che salvarono Hanna e la portarono sul set dove Lullaby fu molto felice di rivederla. D'altro canto Lullaby, nonostante il gonfiore era riuscita ad ultimare le riprese della telenovela e quando tutto finì parlò con i suoi amici che erano tornati normali.|

Lullaby: Grazie ragazze, avete salvato Hanna.

Sinfony: Non ti dimenticare di Clessidrus, se non fosse stato per lui non avremo trovato Alexander.

Clessidrus: Sono un clessidriano di parola e come promesso ho fatto in modo che ad Hanna non succedesse qualcosa. 

|Poi prese una cosa dalla tasca, una vaschetta di crema.|

Clessidrus: Spalmatela stasera e per i prossimi due giorni e il gonfiore sparirà. Se non lo farai il tuo piede diventerà una zampogna.

Lullaby: Grazie. E' incredibile quante cose sai sulla cura dei piedi e delle caviglie. 

|Il ragazzo arrossì dall'imbarazzo.|

Clessidrus: Sono un tipo che si informa sul benessere del corpo tutto qui.

|Intanto gli Animals erano atterrati nella discarica ed uscirono dal razzo sani e salvi.|

Gerald: Complimenti Einstein! Potevo salvarci spifferando il nome di quei falliti e invece no! Hai voluto proteggerli!

Bernard: Se gli avessimo raccontato la verità la copertura dei F.L.A.T Four sarebbe saltata e il piano per recuperare le terre dei maghi sarebbe diventato vano.

Gerald: Sei un viscido traditore. Pensi che facendo la cosa giusta quelli ti apprezzeranno?

Bernard: Sempre meglio che leccagli i piedi ogni giorno come fai tu. Mi chiedo ancora perché continuo a darti retta, stavo vivendo una normale esistenza da mago ma tu sei riuscito solo a peggiorarmela!

|Il gatto lo spinse a terra.|

Gerald: Hey, non dare la colpa me, prima di conoscermi eri solo un secchione amante delle regole!

|Bernard gli lanciò delle lattine in testa.|

Bernard: Sì è vero, sono un nerd! Ma ero un nerd felice!

|Poi iniziarono a darsele di santa ragione.|

Leonard: Adesso basta! Esigo che facciate la pace e vi facciate il solletico a vicenda!

Bernard e Gerald: Tu stanne fuori Leonard!

|Alla fine lo scontro lo vinse il gabbiano che fece cadere Gerald su un mucchio di bottiglie di plastica.|

Bernard: Sai che ti dico, da adesso in poi me la caverò da solo. Non ho bisogno di te.

Leonard: No aspetta Bernard, non te ne andare.

Bernard: Mi dispiace Leonard, ma preferisco lavorare da solo piuttosto che con qualcuno che mi reputa suo "amico". 

|Così Bernard volò via facendo intristire il lucertolone.|

Gerald: Bravo, vattene via! Non ho bisogno di te! Andiamo via Leonard.

|E anche loro se ne andarono via dalla discarica. Così il trio diventò un duo, Gerald e Leonard tornarono in albergo con graffi e ferite e quando videro i F.L.A.T. Four che come al solito li presero in giro li ignorarono, mentre Bernard volò senza meta cercando un posto dove poteva trascorrere la notte. Tutti e tre trascorsero una notte terribile, Leonard pianse sul letto per l'abbandono del loro amico, Gerald ignorò i suoi pianti anche se in cuor suo gli mancava la presenza di Bernard, mentre il gabbiano era sulla costa del mare e gettò in acqua in pezzi dell'ultima sua invenzione.|
  
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