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Autore: bimbarossa    29/06/2017    1 recensioni
Raccolta di fatti, ammissioni, e omissioni confessata dagli stessi protagonisti, dall'inizio della storia fino alla schiena di Sasuke che se ne va ad espiare in santa pace i suoi peccatucci.
ATTENZIONE: anche se cercherò di rimanere più canon possibile, questa rivisitazione della storia del team 7 contiene, ovviamente, sfacciati messaggi subliminali Kakasaku.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kakashi Hatake, Sakura Haruno
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie, Naruto Shippuuden
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- Questa storia fa parte della serie 'Kakasaku: Crack-pairing scandaloso o canon mancato?'
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Masashi Kishimoto è il Mangiafuoco di tutta la baracca.

 

 

 

Sai qual è la parola più pericolosa per il pesce e per l’uomo? Amo.
(Groucho Marx)

 

 

“Se ti azzardi a guardarmi in quel posto, Naruto, giuro che ti darò un pugno così forte che non lo sentirai nemmeno.”

Vedo la testa bionda del baka spuntare tra l'acqua placida e pulita del fiume, “Sakura-chan, non fare così. Sai che ti adoro.”

Sbuffo sonoramente, tanto che Kaka'-sensei alza gli occhi da suo libro porno e ci guarda.

“Naruto, ti sei appena scollato letteralmente di dosso Sasuke. Sono stato molto buono con voi, trattenendoci qui al fiume in attesa che la sostanza che vi legava si sciogliesse, altrimenti vi avrei riportato immediatamente al villaggio, finita la missione, dove ne sareste diventati lo zimbello. Perciò smettila di dare fastidio a Sakura e pesca anche tu qualcosa per la cena.”

“Uffa, maestro Kakashi, io non so pescare. Ha detto che ci insegnava lei, quindi si sbrighi a farlo.”

Kaka'-sense' non sembra molto convinto, così decido di intromettermi, perché voglio imparare anch'io.

“E' vero, maestro, lo ha detto. E poi ci ha promesso trote alla mugnaia stasera, e sono stufa di gallette insipide. La prego, la prego, la prego!”

Unisco le mani in gesto di supplica e sbatto le ciglia.

“D'accordo. Una promessa è una promessa. Vieni qui, Sakura,” mi fa cenno di raggiungerlo dall'altra parte del fiume, “siediti davanti a me.”

Fisso il posto che dovrei occupare. Kakashi-sensei si è messo a cosce larghe su un masso e mi sta invitando a mettermi lì in mezzo.

“M-ma non posso...,”comincio arrossendo.

“Dai su, non ti mangio mica. Devo farti vedere come muovere il polso. Il movimento dell'esca è la chiave di tutto.”

Lentamente faccio come dice. La mia schiena aderisce perfettamente al suo petto, e il mio sedere striscia contro il suo stomaco. Naruto arriccia il naso accucciandosi alla nostra destra.

“Ruotalo così, seguendo la corrente. Devi sembrare un pesciolino anche tu. Un bellissimo pesciolino rosa.” Sento il fiato di Kakashi-sense' sul collo, e sa di buono, di delicato. Mi ricorda il posto dove andavo da piccola e che avevo decorato con la dedizione che hanno solo le bambine, quel posto segreto in cui pensi alla prima cotta (per me Sasuke-kun), al primo bacio che darai, o se quando ne riceverai uno sarà davvero come toccare con le labbra una stella.

“Così va b-bene, maestro?”

“Si, molto.” I nostri polsi ruotano insieme, uno affianco all'altro, e a tratti mi pare di sentirlo battere contro il mio. Il suono del cuore di Kakashi-sensei.

“Ehi, voi due. Mi sembrate troppo vicini per i miei gusti. Devo ricordarle maestro, che ci sono anch'io? E che lei è troppo vecchio per Sakura-chan?!”

“Cos'è? Sei geloso per caso? Vieni qui, che abbraccerò anche te.”

Abbranca quel rompiscatole per la collottola e comincia a spupazzarlo. “Sasuke, manchi solo tu. Non stare immusonito e tutto solo su quella rupe. Scendi dai...”

“Lo lasci cuocere nel suo brodo, Kaka'-sense'. A lui piace stare su un piedistallo.”

“Ho preso qualcosa! Ho preso qualcosa!”

Sento l'esca che tira mentre il filo mi passa tra le dita quasi dolorosamente.

“Molto bene, Sakura. A quanto pare non dovrai mangiare gallette per cena.”

 

“Ma lo sa, Kaka'-sense', che lei è bravissimo a cucinare il pesce? Sembra quello del ristorante.”

La frase di Sakura mi mette i brividi. E' la stessa di Rin, di tanti e tanti anni fa.

“Mmm.”

“L'ho offesa per caso, maestro?”

Mannaggia al mugugno che mi è uscito dalla bocca!

“No, per niente. Anzi, sono felice di averti soddisfatto. Guarda come dormono quei due. Almeno adesso non sono più costretti a farsi slacciare i pantaloni dall'altro.”

Le ombre degli alberi ci danzano attorno, mentre il riflesso del fuocherello da campo luccica sul fiume.

“Vai a dormire, piccola Sakura, ci penso io al turno di guardia.”

La osservo mentre le palpebre le si chiudono, un secondo alla volta, finché non sento il suo respiro farsi ritmico. Un leggero, comico, dolcissimo russare.

Subito le spalle sembrano più leggere e posso godermi la solitudine della notte.

Incredibile come questi tre ragazzi siano diventati il mio mondo.

Non credo di essere mai stato così sereno in vita mia, forse solo i momenti in cui ero con mio padre potrebbero competere con ciò che provo ora.

Nemmeno con Obito e Rin è stato così, un tale senso di essere nel posto giusto con le persone giuste.

Naruto, Sasuke -siete le persone giuste.

Sakura -sei la mia persona giusta.

Per poter cambiare, per poter uscire da quel baratro di desolazione, baratro in cui attendevo solo di morire.

Faccio due conti, notando che giugno ormai sta per finire, e magari nelle giornate d'estate che ci attendono li potrei portare al mare, o magari divertirmi a fare loro qualche altro scherzetto.

Si, andrà sicuramente così. Ce la spasseremo un sacco noi quattro, tra allenamenti e serate a mangiare ramen.

Allora, perché sento i nervi a fior di pelle? Un senso di inquietudine che non provo spesso, un brivido al solo pensiero di riportare i ragazzi al villaggio, il posto più sicuro che conosco.

Cerco di convincermi che è solo la brezza che arriva dal fiume, quest'improvviso vento sinistro che mi arriva in faccia, finché ad est le prime luci dell'alba mi fanno quasi ridere di tutte queste incomprensibili paure.

Sto diventando proprio una chioccia. Una sciocca, ma cauta, chioccia.

 

Forse ho esagerato.

Anche una serpe come me, abituata a nascondersi, non deve mai sottovalutare uno come Kakashi Hatake. Che abbia percepito la mia presenza?

Me lo ricordo, il nostro scontro di anni fa, e se ce uno che può scombinarmi i piani quello è lui.

Certo, potrei attaccare ora, preso com'è il jōnin da quell'inutile ragazzina, ma mi conviene aspettare e attenermi al piano originale.

A Suna sta andando tutto come previsto, manca poco ormai.

Sasuke Uchiha, tu e il tuo prezioso sharingan sarete miei molto presto.

 

 

 

Come sempre ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite e le preferite, siete il mio carburantexD Uchihas, io sono pazza delle tue recensioni, davvero, e sono felicissima che la storia ti piaccia. I Kakasaku sono la mia OTP perché sono convinta che i due hanno un affiatamento come pochi, e poi sono carini insieme. Ovvio, il canon è canon, su questo non posso, sfortunatamente, farci nulla, ma almeno sfogarsi scrivendo fic dovrebbe? bastarmi.

Questo è il link dove potete trovare l'immagine che ho utilizzato http://www.zerochan.net/944292

Che dire se non buona lettura?!

  
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