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Autore: Ryu Hime    02/07/2017    1 recensioni
IMPORTANTE: questa storia è il seguito de "La figlia degli Astri"
***
Una nuova minaccia si abbatte sulla Gilda di Fairy Tail, vecchie conoscenze e nuovi nemici incontrano lungo il cammino che conduce fino alla Volta Celeste.
[Tratto dal testo]
In quel momento la porta della Gilda si aprì ed una figura incappucciata, vestita con abiti da viaggio e parecchio impolverata, entrò –Chi sei?- chiese Makarov dall’alto del tavolo dove era seduto.
***
-Non mi riconoscete? Devo dire di essere leggermente offeso.- rispose la voce di un ragazzo.
***
-Conosco quel posto!- esclamò Lucy stupita –E’ citato in diversi libri di magia sugli spiriti stellari, è un luogo leggendario dove un tempo si veneravano come degli Dei scesi in terra. Ma non credevo che esistessero davvero.-
***
–Questi individui hanno un solo obbiettivo: eliminare tutti gli Dei che ritengono ostili, o per lo meno, riescono a trovare.-
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La Volta Celeste'
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Per il potere che mi è stato concesso

I ruoli si erano ribaltati, questa volta non era lei ad andarsene per sempre dalla sua vita, era lui che la lasciava.
Non sentiva il dolore lancinante della lama nel petto che apriva uno squarcio nel cuore, che gli impregnava i vestiti di sangue.
Non sentiva assolutamente niente “Forse è così che ci si sente quando si deve morire…” pensò Yama mentre un gran sonno si impadroniva di lui e tutto il mondo diventava sfuocato.


 
Il God Slayer del fuoco strabuzzò gli occhi per la sorpresa, si era disarmato per niente. quello stupido ragazzino si era messo in mezzo.
Non si sentiva colpevole o triste per la morte prematura di quel mago, tuttavia gli sembrò per un istante di sentire la voce della sorella “Che cosa hai fatto?” chiedeva.
Vide le catene della Dea infrangersi in un colpo solo diventando polvere di stelle e ricadere a terra come neve. Non sapeva dire perché, ma quella scena lo riempiva di tristezza.
 
Nel frattempo anche tutti gli altri combattimenti si erano fermati, congelati, immobilizzati per osservare quello che si stava consumando davanti ai loro occhi.
 
Per cinque minuti regnò il silenzio più muto.



Seiza si sentiva vuota.
Sperava che in quel momento si sarebbe svegliata, che qualcuno gli avesse detto che era tutto uno scherzo, che Yama si rialzasse sorridendo, come quando erano piccoli per farle capire che nulla li avrebbe mai divisi.
Invece il mago non dava cenni di fare nulla, i suoi occhi diventavano sempre più spenti, il verde smeraldo lasciava spazio al colore del muschio in ombra.
Le catene che la trattenevano si infransero e in quel momento capì: non c’era più nulla che la tenesse legata alla Terra, la Volta Celeste non le riteneva più necessarie.
Le tremavano le mani, la gola secca le impediva di dire qualsiasi cosa e ora le lacrime le offuscavano la vista.
Si avvicinò al corpo del ragazzo, si inginocchiò accanto a lui e gli prese il viso tra le mani.
Le lacrime caddero, impossibili da trattenere –Yama… Yama svegliati…- mormorò scossa dai singhiozzi scotendolo leggermente –Yama…- provò ancora, ma senza successo –Yama…- ancora niente.
Mi dispiace” disse il vento, incapace di fare altro –No… Yama… non puoi farmi questo… Yama…- ma il ragazzo non rispose –YAMA!- gridò con tutto il fiato che aveva in gola, non sortendo alcun effetto sul ragazzo che non si sarebbe mai più risvegliato.
 
Il cielo al di fuori del palazzo era invaso da stelle cadenti che rendevano anche la Volta Celeste partecipe di quel dolore straziante.
 

I maghi di Fairy Tail rimasero fermi dov’erano, non sapevano che cosa fare, che cosa dire, come comportarsi.
Tutto ciò che fecero fu rimanere in silenzio.
 
Anche i God Slayer non fecero assolutamente niente, rapiti dalla bellezza straziante di quel momento.
 
Seiza si concesse un attimo per osservarli, gli occhi arrossati e i simboli dei Clan pulsare nei suoi occhi, così come una stella a dodici punte risplendere argentea nel mezzo della sua fronte.
La stanza si illuminò di una luce che si sprigionò da ogni angolo. Le armi che i God Slayer tenevano in mano esplosero in una moltitudine di colori lasciandoli indifesi e sbigottiti –Per il male che avete fatto, per le stragi che avete compiuto in nome di una missione fasulla e ingiustificata, io, Seiza delle Stelle, Figlia degli Astri e Dea della Volta Celeste, vi condanno a diventare parte di essa come costellazioni prive di luce e portartici di sventura.
Tu Zefā sarai la costellazione del Vento Infranto e la tua visione vorrà dire vento di burrasca.
Rīru, sarai la costellazione del Fiume Deviato, la tua visione vorrà dire inondazioni e tempeste.
Daichi, tu sarai la costellazione della Montagna Spezzata, chi ti vedrà saprà che una frana assassina si avvicina.
Infine tu, Gekido, sarai la costellazione dell’Oni, e sarai un terribile presagio di morte.
- la sua voce era diventata profonda e vibrante, indiscutibilmente quella di una Dea.
 
I God Slayer sentirono i loro corpi dissolversi e Gekido scoppiò a ridere pensando a ciò che stava per diventare, il simbolo di ciò che gli aveva causato tanto dolore, un Oni.
 
Quando gli Sterminatori di Dei furono scomparsi dalla sala, in Cielo comparvero quattro nuove costellazioni: Ventus Confringetur, Modice Locutus Flumen, Mountain Contritum ed Oni Cruento.
 
Terminata la maledizione Seiza tornò a guardare Yama e il suo viso tornò tormentato dal dolore, sembrava che non ci fosse fine ai suoi singhiozzi.
Prese nuovamente il viso del ragazzo tra le mani e cantò con voce straziata dal dolore:

Mi ritrovo qui su questo palcoscenico, di nuovo io
Mi ritrovi qui perché il tuo appuntamento adesso è uguale al mio
Hai visto il giorno della mia partenza
Nel mio ritorno c'è la tua poesia
Stare lontani è stata una esperienza, comunque sia
 
Non ho mai smesso di amare te
Non ho mai tolto un pensiero a te
Non ho mai smesso
 
Ho cercato la bellezza e l'ho trovata in fondo alla semplicità
Ho cercato il mio passato perché me hanno detto che così si fa
Cerchiamo tutti la strada del bene
E la troviamo nelle vite altrui
E questa notte adesso ci appartiene
 
Non ho mai smesso di amare te
Non darei qualcosa che non c'è
E a modo mio (a modo mio)
So bene quanta fantasia ci vuole per partire
Si ritorna solo andando via
 
Di nuovo io (di nuovo io)
Di nuovo tu (di nuovo tu)
 
C'è chi si aspetta ad occhi aperti e non si perde più
Non perde più
 
Non ho mai smesso di amare te
Non ho mai tolto un pensiero a te
Non ho mai smesso
 
Io sono così
Mi hai chiesto torna, mentre ero già qui
 
Lasciò che il vuoto si facesse spazio nella sala del Palazzo Stellare, poi i simboli degli occhi e della fronte si illuminarono di nuovo, questa volta più intensamente.
Si avvicinò al volto di Yama e lo baciò sulle labbra mentre le lacrime continuavano a rigarle il volto, quando si staccò, con lo stesso tono di prima, disse –Per il potere conferitomi in quanto Dea delle Stelle, ti ordino di rinascere a nuova vita.- un vento astrale entrò dalle finestre e sulla fronte del mago delle rune comparve il simbolo di una stella a dodici punte.




*solito aspetto da mezzo drago*
Eccomi gente!
Che dire, con questo capitolo ho dato quasi fondo a tutte le mie capacità per scrivere una scena drammatica (quasi). Il risultato non mi sembra male, voi che ne dite?
Il punto in cui il cielo è attraversato da migliaia di stelle cadenti l'ho preso dalla poesia "X Agosto" di Pascoli, perché quando ho scirtto il capitolo l'avevo appena studiata.
Dunque, la maledizione... lasciatemi dire che generalmente io i nemici cattivi cattivi li faccio sempre finire malissimo e in qusto caso sono stata anche clemente.
la canzone che ho messo mi sembrava la più adatta in un momento del genere, è "Non ho mai smesso" di Laura Pausini, per chi volesse ascoltarla -> 
https://www.youtube.com/watch?v=Q6zjcg12kdg
Come avrete capito siamo ormai alla fine di questa storia, devo dire che posso ritenermi abbastanza soddisfatta in fin dei conti, voi che dite?
Ringrazio con mille inchini e giochi di coda angel517 per aver recensito e tutti voi che continuate a seguirmi :)
Noi ci vediamo giovedì con l'ultimo capitolo di questa storia "Miyako"
Alla prossima <3
Ciau! ^.^
*saluta sbracciandosi e scodinzolando*
   
 
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