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Autore: VALE__97    08/08/2017    0 recensioni
Si sa che i migliori inizi arrivano dopo i peggiori finali e quel finale era di certo stato il peggiore in assoluto. Lo Shield era ormai a pezzi, e Wanda aveva appena perso il fratello Pietro, ucciso da Ultron. Gli Avegers ora sono costretti ad affrontare una sfida durissima, quella di rimanere uniti; difficile dopo che Thor, Bruce e Tony se ne sono andati momentaneamente. L'unico punto di riferimento rimasto ora è Steve che, sempre abituato a prendere ordini, ora si ritrova a dover guidare la squadra. Ma non è facile quando tutto sembra remarti contro, quando perdi ogni punto di riferimento, ogni ragione per continuare a lottare, quando il tuo migliore amico non sa più chi tu sia. Poi arriva lei: Wanda. Con il suo carattere freddo che si scioglie piano piano e il suo muro che crolla pezzo per pezzo davanti alla bontà e alle attenzioni di Steve. Lui, forse alla ricerca di una persona di cui potersi fidare dopo aver perso tutto ciò in cui credeva, si avvicina moltissimo, non senza sensi di colpa, alla ragazza ormai rimasta sola. Steve cercherà di non lasciare andare ciò che ora è diventata la sua ragione per continuare a lottare.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natasha Romanoff/Vedova Nera, Nuovo personaggio, Steve Rogers/Captain America, Un po' tutti, Wanda Maximoff/Scarlet Witch
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 21

Epilogo

La convivenza nella base degli Avengers proseguiva da un mese senza, o quasi, discussioni tra i vendicatori.
La convivenza non era facile e spesso nascevano piccole discussioni che riguardavano spesso l'omesso adempimento dei compiti assegnati: come i turni su lavare i pianti, togliere la polvere, cucinare ecc.
Dopo un paio di giorni Steve e Sam avevano ripreso gli allenamenti con Wanda, con l'intento di aiutarla a controllare i suoi poteri. Erano stati stabiliti martedì e giovedì come pomeriggi di allenamento. Il sabato sera era invece stato ribattezzato la serata Steve, amico, non puoi non averlo visto! Ed era la serata in cui a rotazione un membro del team proponeva un film da far vedere al capitano. Film come Harry Potter, Il signore degli anelli, Star Wars, e altri film di cui Steve non conosceva nemmeno la trama. Una settimana dopo la serata era poi stata ribattezzata semplicemente serata film.
La domenica era invece il giorno dedicato alle famiglie e in cui Rhodes andava a trovare la sua famiglia così come Sam. Natasha invece passava un po' di tempo con la famiglia Barton nella loro casa in campagna. Per quasi l'intera giornata alla base restavano solamente Steve, Wanda e Visione.
Con il passare dei mesi ogni membro imparava a conoscere un'abitudine di qualche altro membro. Per esempio Wanda si prendeva qualche ora nei giorni liberi per stare da sola e tutti avevano imparato a non disturbarla. Visione invece aveva smesso quasi del tutto di sorprendere gli altri vendicatori oltrepassando i muri, aveva imparato finalmente a bussare. La maggior parte delle volte.
Steve aveva l'abitudine di svegliarsi molto presto al mattino per fare qualche giro di corsa attorno alla base e poi faceva una doccia al piano terra per non disturbare gli altri membri del gruppo.
Natasha ogni sabato, per la serata film, aveva l'abitudine di portare una cassetta di birra russa che solo lei era capace di trovare e una sera si era scatenata una vera e propria guerra a colpi di sorsi tra lei e Sam, il quale aveva esclamato Scommetto 10 dollari che con una birra non ci si può ubriacare . Perse la scommessa.
Il sergente Rhodes, che da mesi non toccava la sua armatura, prese l'abitudine di fare qualche volo per la periferia di New York dicendo che alla sua War Machine faceva male stare troppo tempo ferma.
Tony si recava sempre più spesso alla base e anche se non ne parlava Steve aveva notato che c'era quacosa che non andava tra lui e Pepper, e che per quello passava sempre meno tempo alla torre. Gli incubi che faceva la notte non si erano attenuati e per Steve era lo stesso. Una volta si erano per caso incontrati in cucina alle 3 di notte e avevano parlato fino all'alba.
Passare del tempo tra di loro era sempre più bello e più semplice e ogni membro del gruppo imparò giorno per giorno a conoscersi meglio.
A Natale la conta dei presenti era scarsa, erano nella base solo Steve, Wanda, Visione e Natasha così la scelta di passare la vigilia di natale assieme alla famiglia Barton fu una diretta conseguenza anche se Visione preferì rimanere alla base. Clint fu felice di far conoscere il piccolo Nathaniel ai suoi amici. La signora Barton per l'occasione praparò ben 3 tipi diversi di primo, 2 tipi di secondo e 4 dolci diversi, in porzioni così abbondanti che Steve non aveva mai visto cucinare nemmeno per l'esercito.
In inverno Tony si recava alla base abitualmente ogni weekend e per Steve fu chiaro che lui e Pepper si erano presi forse un periodo di pausa. I suoi incubi notturni non si attenuavano e il capitano lo capiva perfettamente, anche lui aveva incubi ricorrenti. Per mesi non ne parlarono ma poi Steve riuscì a farsi raccontare da Stark che cosa sognava ogni notte. La risposta fu sconvolgente; Tony vedeva la fine della terra, la fine degli Avengers e Steve non sapeva come farlo stare meglio. Parlarne per Tony fu però sufficente, essersi aperto era già un primo passo.
Con l'arrivo della primavera e delle prime giornate di sole, Sam, Steve e Wanda si allenavano sempre più spesso all'aperto.
Circa un mese dopo il sergente Rohodes fu chiamato a Washington D.C per questioni di politica mentre Tony ultimò il suo nuovo progetto del quale nessuno sapeva nulla e organizzava convegni nelle università, assentandosi per lunghi periodi.
Era passato circa un anno dal loro scontro con Ultron quando arrivò l'ordine di una nuova importante missione alla quale avrebbero partecipato Steve, Sam, Wanda e Natasha a Lagos, in Nigeria. Per Wanda sarebbe stata la prima vera occasione di dimostrare le sue capacità e non voleva deludere le aspettative del resto del team, e soprattutto quelle di Steve, il quale le aveva insegnato molte cose, con non poche difficoltà nel superare tutto quello che era successo tra loro. Non ne avevano più parlato anche se si erano ritrovati da soli in più occasioni.
Un'occasione però Wanda non se la sarebbe persa, quella di affrontare quella missione e nonostante la paura aveva mille aspettative, si sentiva pronta e non si sentiva sola. Era quasi un'anno che faceva parte della squadra.
Sin dall'inizio, da quando gli Avengers si erano incontrati per la prima volta, Steve aveva aspirato ad essere molto più di un leader, più di un mentore. Voleva essere un amico. Perchè è l'amicizia che manda avanti la squadra e che li riporta sempre assieme, qualunque cosa accada.
Quando Steve ha iniziato a guidare gli Avengers si era ripromesso di aiutare i suoi compagni, aiutarli a controllare i loro poteri o le loro paure. Si era ripromesso di tenerli uniti perchè era quella la loro forza; l'unione fa la forza dice un vecchio detto.
Unione, forza, amicizia e famiglia. Gli Avengers erano tutto questo, sono tutto questo e lo saranno. Sempre.

Spazio autrice.
Spero che la storia vi sia piaciuta. Mi è sempre piaciuto scrivere ma questa è la prima volta che pubblico qualcosa. Credo che scriverò altre storie anche perchè prima di Civil War ne sono successe sicuramente tante.
Rigrazio tutti quelli che hanno preso un po' di tempo per leggere questa mia storia, grazie davvero a tutti. A presto -Vale
   
 
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