Fanfic su attori > Benedict Cumberbatch
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Autore: Adlocked    13/08/2017    0 recensioni
Emma Cavendish è una aspirante attrice di ventidue anni. La sua vita è divisa tra la recitazione e il suo lavoro in una libreria a Camden town ed è felice così.
Ma un incontro inaspettato cambierà totalmente la sua vita e la porterà ad affrontare le sue più grandi paure.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era passata una settimana ed Emma stava lavorando in libreria, era venerdì e di solito il venerdì era un giorno molto tranquillo, lei stava al bancone a leggere finché non entrava qualcuno. La libreria in quel momento era vuota e stava leggendo per l'ennesima volta "L'ombra del vento" di Carlos Zafon, (era il suo libro preferito) quando il telefono, il suo telefono, iniziò a squillare. Era un numero sconosciuto, ma rispose comunque. «Pronto» «Emma Cavendish?» chiese una voce di donna. «Sì, sono io.» «La chiamo dal teatro Barbican, è stata scelta per il ruolo di Jenny Gray, per la commedia Festa in Famiglia, è ancora disponibile?» Emma sentì il suo cuore fermarsi, dovette risedersi. Ma non riusciva nemmeno a stare ferma, quindi camminò tra i corridoi deserti. «Ma certo, certo. » le sembrava di aver perso l'abilità di parlare. « Bene, ora le invio tutto il materiale via E-mail, c'è scritto tutto ciò che deve sapere. Buona giornata e congratulazioni.» Chiuse la telefonata ed Emma rimase come rimbambita. Poi si riprese e iniziò a  saltellare dalla gioia. Ma non si era accorta che qualcuno era entrato. «Disturbo?»chiese una voce familiare. Emma si voltò con il viso acceso di felicità e subito smise di sorridere. Era di nuovo lui. «Salve, no, affatto. Mi scusi ho ricevuto una bellissima notizia e stavo festeggiando con me stessa...ehm. Come posso aiutarla?» «Che bella notizia? Se non sono indiscreto... e ti avevo detto di non darmi del Lei, per favore.» Sorrise, curioso. «Ho avuto una parte in uno spettacolo al Barbican.» annunciò Emma con gioia e orgoglio, tornò a sorridere involontariamente. Lui sorrise e le fece le congratulazioni. «È una bellissima notizia, mi complimento, che spettacolo è?» «Festa in Famiglia» «Oh sì, ho sentito che cercavano attori. Bene, sono contento per te.» Era davvero gentile. «Grazie, beh torniamo ai libri. Di cosa hai bisogno?» Lui sorrise e si passò una mano tra i capelli «Ecco in realtà non lo so nemmeno io, vorrei leggere qualcosa che tenga incollato, qualcosa di coinvolgente e avvincente. Hai idee?» Emma quasi non ci credeva. «Aspettavo questo momento da tre anni» disse, felice. Lui aggrottò la fronte, come a dire che non aveva capito. «Di solito le persone entrano e chiedono un libro, non entrano mai per un consiglio. Tu sei il primo che arriva e vuole dei consigli. Tutto quello che ho letto, adesso posso finalmente usarlo per il mio lavoro. » era in estasi. Lui scoppiò a ridere. «Quindi sai cosa consigliarmi?» «Certo» Emma quasi corse al bancone e prese il suo libro e glielo mostrò. «Ti serve Zafon. Lui è il maestro del coinvolgimento.» Lui lesse il titolo. «Sì ne ho sentito parlare.» «Bene, fa al caso tuo. Parla di libri, di misteri, di passioni. È il mio autore preferito, parla dei libri in un modo tutto suo, insomma se ami i libri questo è il romanzo giusto. E tiene incollati. Questo è il secondo, il primo, che si chiama "Il gioco dell' angelo" è bellissimo. Sono in tutto quattro libri di questa serie.» Altra gente stava entrando, fortunatamente non si erano accorti di lui. L'attore la guardò per un momento mentre pensava, si era comunque avvicinato di più al bancone e si era messo di schiena per non mostrare il viso alla porta. «Ci sto. Prendo il primo, mi fiderò di te.» Emma sorrise. «Non te ne pentirai. Se non ti piacesse io sono qui, ma credo che ti piacerà.» L'attore pagò il libro e la guardò ancora un attimo. «Sei molto sicura.» «Sono sempre sicura sui libri. E sono brava a consigliarli.» Lui annuì e inforcò un paio di occhiali da sole. «Ti farò sapere, allora. Buona giornata.» camminò in fretta verso la porta per non essere fermato. Emma prima di andare dagli altri clienti fece un profondo respiro. Lui era davvero molto carino. E gli piacevano i libri.... Emma dovette fermare i suoi pensieri. Il suo carattere era fatto per unire cose scollegate e lasciare il cuore libero di provare tutto ciò che è possibile. Ma lui era lui ed Emma non era più una ragazzina.
   
 
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