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Autore: Bella Riddle51    07/09/2017    1 recensioni
Spesso ci si innamora proprio della persona sbagliata, ma non di una qualunque Ecco le coppie, auguratemi buona fortuna:
1) Specchio: Fred/George
2) Il principe azzurro e la strega cattiva: Draco/Bellatrix
3) Sorelle, ma nemiche: Lily/Petunia
4) Raggio di luce: Harry/Sirius
5) La bella e la bestia: Rodolphus/Delphini
6) Verde, bianco e nero: Bellatrix/Andromeda/Narcissa
7) Sotto il sole di luglio: Sirius/Regulus
8) Occhi rossi: Delphini/Voldemort
9) Facciamo un gioco?: James Sirius/ Lily Luna
10) La casa delle bambole: Molly jr/ Lucy
11) Non lasciarmi al buio: Albus Severus/Lily Luna
12) Il nastro blu: Victoire/ Louis
13) Diversi: Roxanne/Fred jr
14) Brucia all' Inferno, babbano!: Delphini/Tom Riddle Sr.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incest, Triangolo | Contesto: Più contesti
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La casa delle bambole

 

 

 

Si poteva dire che Molly fosse un angelo, confronto a Lucy. Infatti, la prima era gentile, dolce, paziente e delicata in ogni gesto che faceva; amava portare dei vestiti con colori chiari, soprattutto il bianco e da piccola, giocava sempre a far finta di essere una principessa e crescendo, era rimasta una ragazza come quando era bambina, ma un po' meno vivace. Lucy non stava mai ferma, era ribelle, permalosa e scontrosa e litigava sempre con Percy. Vestiva sempre di nero, o nel migliore dei casi, di viola e blu, metteva sempre le calze a rete e riusciva a fare amicizia solamente con i ragazzi, per questo non aveva nessuna amica. Proprio per come era, tutti, eccetto la sua famiglia, credevano che Lucy Weasley fosse senza cuore, ma le cose non stavano così: la ragazza era ribelle da piccola, ma non come lo era da adolescente perché a forza di vedere Percy ed Audrey contemplare Molly come se fosse una bellissima statua, era diventata distaccata dai genitori, dicendosi:

“Se loro non mi vogliono, io non voglio loro!”

Lei non ce l' aveva con la sorella maggiore (entrambe erano sempre andate molto d' accordo), ma ce l' aveva con i genitori. Le cose che univano le 2 sorelle erano l' intelligenza, la quale la usavano diversamente: Molly la usava per studiare medicina perché voleva diventare dottoressa al San Mungo e fare del bene più che poteva, Lucy per architettare scherzi e fare del vandalismo insieme ai suoi amici e la loro vecchia e cara casa delle bambole; i giocavano sempre da bambine ed erano molto unite a quei tempi come lo erano sempre state. Un giorno, dopo pranzo, Molly trascinò Lucy in soffitta:

“Molly, non ne ho voglia di andare là dentro!” si lagnava di continuo la più piccola:

“Smettila di lagnarti: guarda cosa ho trovato!” le disse Molly facendola entrare e conducendola davanti ad un loro vecchio giocattolo.

Lucy sgranò gli occhi:

“La nostra vecchia casa delle bambole! Ma papà non l' aveva buttata via qualche anno fa?”

“Evidentemente si è dimenticato di farlo. Ti ricordi quando ci giocavamo insieme?”

“Certo, tu mettevi i vestitini alle bambole ed io le rompevo.” disse Lucy con un sorriso e scoppiò a ridere insieme alla sorella:

“Ma perché mi ha fatto rivivere la nostra infanzia?” aggiunse:
“Perché tu sei cambiata molto in questi anni e so perché mamma e papà mi adorano e a te sono solo capaci di dare sgridate. Ma ti dico una cosa: loro ti sgridano solo perché vogliono che non diventi una delinquente o peggio, una strega oscura; vogliono che diventi una strega rispettabile come lo sono loro. E loro non mi adorano, anche io ho i miei difetti ed ho voluto farti vedere la casa per ricordarti quanto eravamo felici da piccole e che rivoglio la Lucy ribelle, imprevedibile e scatenata che eri da piccola, non mi piace la Lucy che si comporta da criminale e so che anche tu stai male a comportarti così. Puoi farlo per me?”

Lucy la guardava sentendosi in colpa di quel brutto aggettivo che le aveva dato la sorella: criminale. Stava quasi per risponderle, ma venne interrotta da una voce:

“Ehi Lucy, sono Richard. Andiamo?”

“Arrivo subito!”

“Chi è Richard?” le chiese Molly:

“Il mio nuovo ragazzo.” disse correndo di sotto ma si fermò e corse verso la sorella baciandola sulle labbra. Molly arrossì violentemente e quando Lucy si staccò disse:

“Non se ne è mai andata.”

E corse di sotto, andando via con Richard. Molly rimase lì, immobile come una statua e poi sorrise; Lucy con quel “Non se ne è mi andata” si riferiva a se stessa da piccola e Molly ne era felice. Sorrise anche per il bacio perché sapeva che quel gesto era per Lucy un gesto d' amore verso la sorella e non si chiedeva come mai non glielo avesse dato sulla guancia: dopotutto, Lucy Weasley era imprevedibile.

 

 

Ed eccomi qui anche con questo capitolo che ho adorato scrivere. Molly e Lucy me le immagino così, l' una l' opposto dell' altra e voglio vedere se indovinate, nell' immagine, quale è Molly e quale è Lucy;)

   
 
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