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Autore: Summer7    24/09/2017    0 recensioni
Shane Chandler è una ragazza di diciasette anni amante della recitazione, sogna di diventare un attrice e oltre all'ultimo anno di liceo frequenta anche un corso di teatro.
Christopher Eastwood è il nuovo insegnante di recitazione, un ragazzo di ventinove anni bellissimo che nonostante la giovane età insegna recitazione.
Shane appena lo vede ne rimane inaspettatamente attratta e anche lui prova una certa simpatia per la ragazza se non fosse per la differenza di età e soprattutto per Kate, la fidanzata del professore che accorgendosi dell'interesse della ragazza nei confronti del suo futuro marito, non mancherà modo di attingere alla sua perfidia pronta a tutto per impedire che tra i due nasca qualcosa.
Fanfiction ambiantata in uno dei miei telefilm preferiti e cioè THE OC.
Una storia alternativa della serie con i loro personaggi principali catapultati in un nuovo universo, fondendosi anche con altri telefilm che amo, da UNA MAMMA PER AMICA, GOSSIP GIRL a GREYS ANATOMY, passando per THE LYING GAME e tanti altri ancora.... Buona Lettura!
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Marissa Cooper, Ryan Atwood, Seth Cohen | Coppie: Marissa Cooper/Ryan Atwood
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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NOTA    

Ciao a tutti, questa storia l'ho scritta basandomi principalmente su una serie che amo molto e cio'è "THE OC".
Alcuni dei personaggi principali avranno un ruolo nella mia storia in un universo parallelo al telefilm, mentre altri personaggi principali resteranno immutati.
In più ci saranno riferimenti e cross-over di alcune delle serie che amo.
Buona Lettura!

Benvenuti Al Roosevelt High School   

                                  28 OTTOBRE                    

     
Semaforo rosso.
Semaforo 
verde.
Sto guidando all'impazzata l'auto di mia madre lungo la strada che mi porterà all'istituto Roosevelt, il liceo che frequento, sto quasi per diplomarmi e non vedo l'ora!
Non so ancora il perchè ma penso che quest'ultimo anno non lo dimenticherò mai.
Sono un pò stanca per via della notte insonne passata ieri a studiare il copione e mentre guido mi chiedo quando i miei mi regaleranno un auto tutta mia, questa ogni tanto fa versi strani e si spegne senza un motivo preciso.

Comunque....

Mi chiamo Shane Chandler ho diciasette anni e oltre a frequentare il liceo, seguo anche un corso di teatro che si trova a pochi passi da scuola, il mio sogno è quello di diventare un attrice e magari perchè no, arrivare addirittura a Broadway.
Non sono tanto alta, ho capelli castani, carnagione chiara e bellissimi occhi nocciola o almeno e quello che mi dicono sempre, inoltre sono un tipo piuttosto irrequieto oltre che dannatamente timida e riservata ( tranne che con Dana, la mia migliore amica alla quale confido tutto, ma di lei ne parleremo più avanti ).

Il mio sguardo si posa sull'orologio che ho al polso sinistro, le lancette segnano le 8:15, ora devo assolutamente sbrigarmi se non voglio arrivare tardi a lezione di recitazione che di solito si fa il mercoledi e venerdi pomeriggio dopo la scuola ma il preside oggi l'ha spostata di sabato mattina a causa dell'arrivo del nuovo insegnante-supplente di recitazione dato che il professor Martin ha avuto un incidente e si assenterà per almeno un paio di mesi.
Quella era la settimana in cui sarebbe andata in scena la recita di
"Romeo&Giulietta".
Il cellulare sul sedile accanto non smette di squillare e sul display mi compare un  messaggio di Blake.

-Dove sei? -

               
Blake Ivery è il mio ragazzo, bellissimo, alto, moro e con dei profondi occhi neri che fanno impazzire mezza scuola ma purtroppo per loro è già prenotato.
Io e Blake siamo fidanzati ormai da un anno dopo esserci dichiarati al ballo d'inverno della scuola, ha sempre avuto una cotta per me dal primo anno di liceo, lui và
pazzo per me, ma per quanto stiamo bene insieme non riesco ancora a lasciarmi andare e approfondire fino in fondo il nostro rapporto di coppia restando sempre restia nel concedermi pienamente a lui, e per questo Blake ha cercato di lasciarmi due volte.

Finalmente parcheggio l'auto al solito posto sul retro della scu
ola e di fretta e furia raccolgo la mia borsa, più il copione con la sceneggiatura, ovviamente io interpreterò "Giulietta".
Quella mattina di fine ottobre era piuttosto mite, correndo per la fretta non vidi dove mettevo i piedi e per poco un sasso non mi fa cadere sull'asfalto perchè vengo presa al volo da Blake.
  
" Grazie, mi hai salvata " dissi sorreggendomi a lui.

" Finalmente, ma dov'eri? ti ho lasciato almeno quattro messaggi in segreteria, dovevi essere qui alle otto "
" Lo so, e che stamattina non riuscivo ad alzarmi dal letto, ieri notte ho finito di studiare il copione alle cinque di mattina "

" E perchè non hai lasciato che ti venissi a prendere io con la mia
macchina? questa di tua madre è un cascione "
" Non incominciare Blake mi piace essere indipendente lo sai "

" Si va bene, ora và in classe sennò quello nuovo chi lo sente "
" Sei stato carino ad aspettarmi, cosa farei senza di te? "

" Si, si, ma non te ne approfittare, ci si vede a pranzo oggi? "
" Certo "


Blake non aveva alcuna intenzione di iscriversi al corso di recitazione, la sua vocazione nella vita era quella di diventare un giocatore di football professionista e per questo si era iscritto nella squadra della scuola.


" Chissà che tipo è il nuovo professore "
" Come vuoi che sia, sarà un altro vecchio decadente peggio del professor Martin " disse Blake sarcasticamente come suo solito fare.

" O magari assomiglia a Brad Pitt sarebbe fantastico! "
" Si, sogna pure "

" Invidioso un giorno riuscirò a girare un film con lui vedrai "
" Si si, ti vengo a prendere a pranzo "

   
Blake mi lasciò fuori la porta dell'aula di recitazione.
Entrando in aula subito mi avviai al solito posto accanto alla mia amica e al suo fidanzato, il nuovo professore ancora doveva arrivare " Che fortuna " pensai.

 
Dana Ross
( quella che ho citato prima ) è la mia migliore amica, è una tipa piuttosto facile, è uscita con quasi mezza scuola, piuttosto alta, slanciata, bellissimi occhi azzurri, capelli biondi, avrebbe potuto fare la modella a sua detta, i miei genitori mi ripetono in continuazione che quella non era un ottima compagnia per me, Dana questo lo sapeva ma non dava retta alle voci che giravano su di lei " sono fatta così prendere o lasciare " ripeteva sempre, mentre il suo fidanzato Sean Jackson è il quoterback della squadra di football, la stessa che frequenta Blake, suo padre vuole farlo diventare un avvocato ma lui dice che la sua vocazione nella vita è quella di diventare un attore, e per accontentare entrambi frequenta tutte e due le lezioni, poi sarà il destino a dirgli quale professione prevarrà a sua detta.
Sean è alto, biondo con due occhioni blu che fanno impazzire Dana, era 
davvero un tipo duro, il bello della scuola e chissà che non avrebbe vinto il titolo di Re della scuola, aveva tutte le carte per esserlo.

" Ehi Shane cosa sono quelle occhiaie? hai fatto le ore piccole con Blake ieri notte vero? che cosa è successo, lo avete fatto vero? "
" Dana smettila non è come pensi, ieri notte ho passato la notte a studiare il copione... e poi dimmi una cosa: come facevo a stare con Blake con i miei genitori in casa, me lo dici? "

" Ma così è più divertente no? fare l'amore col tuo ragazzo con i tuoi che dormono nella stanza di fronte, io una volta l'ho fatto, con Sean si intende "

Dana non aveva tatto in certe cose, anzi, era molto esplicita.

" Smettila ti prego, non ti voglio ascoltare " dissi mettendomi le mani all'orecchio per non sentirla, Dana amava stuzzicarmi, ma l'adoravo proprio per questo.

" Shane non dirmi che tu sei ancora... "
" E allora? che c'è di male, quando sarò pronta lo farò "

" Ma Blake ti ama, tu lo ami, allora cosa ti frena?"
" Questo lo so, ma non mi sento ancora pronta, forse è meglio aspettare un altro pò "

" E quando a sessant'anni anni? per tanto si offrirà l'uomo ragno credimi "
" Tu sei matta! "

" Lo sò e per questo che mi adori " disse strattonandomi in fare scherzoso.

" Ehi Dana dopo le lezioni ti và di fare un giro sulla mia porche? "
" Quale porche Sean quella parcheggiata sul retro della scuola? "

" No quella sulla luna, papà me l'ha prestata, direttamente dalla sua agenzia, è uno sballo "
" Non vedo l'ora amore, così la proviamo, e sai cosa intendo "
propose Dana con fare provocatorio.

" Ragazzi shh! arriva il preside col nuovo professore " ci avvisò Donovan correndo al suo posto, come fecero anche altri ragazzi.
 
Nell'aula non si presentò un vecchio come tutti credevamo ma un ragazzo
 bellissimo più o meno sulla trentina o poco più, rimasi come paralizzata non credevo davvero che sarebbe arrivato un Brad Pitt moro, piuttosto mi aspettavo un Denny Devito o peggio.

 " Questo è da infarto Shane " esclamò Dana strattonandomi.

" Ragazzi, come ben sapete il professor Martin sarà assente per un bel pò, quindi continuerete il programma con il professor Eastwood qui presente, vi lascio alle presentazioni e mi raccomando, fate i bravi " disse il preside linciandoci con lo sguardo.

Per quanto non volessimo ammetterlo, il preside faceva una certa impressione solo a guardarci.

" Salve ragazzi io sono il vostro nuovo insegnante di recitazione o supplente come volete chiamarmi, il mio nome è Christopher Eastwood ma potete semplicemente chiamarmi Chris, non sono poi tanto vecchio " disse in modo scherzoso e Sean prese quella situazione al volo.

" Eastwood? come Clint? "
" Esatto come il grande Clint Eastwood e tu saresti? "
 " Sean Jackson "
" Come il grande re del pop Michael ? "
" Touchè professore "


In aula tutti risero sul fatto che Sean fosse stato ripagato con la stessa battuta.
Questo professore era alquanto sveglio.

" Bene ragazzi, il traffico stamattina era estenuante quindi rimandiamo le conversazioni a dopo, fatte le presentazioni incominciamo a studiare il copione, sabato prossimo si andrà in scena, dov'è che l'aveva lasciato il professor Martin? all'atto terzo? "
" Veramente era il quinto " dissi io senza pensarci.

Lui mi guardò e per la prima volta i miei occhi si incrociarono coi suoi, erano verdi, forse gli occhi più belli che avessi mai visto, rimasi come fulminata da lui da quando aveva messo piede in classe, non ero riuscita a staccargli gli occhi di dosso, in vita mia non avevo mai visto un uomo, anzi un professore così bello, di solito erano tutti vecchi o brutti.


" Grazie signorina... "
" Chandler, Shane Chandler "

" Bene allora aprite il copione all'atto quinto, grazie signorina Chandler " rispose lui accennando un sorriso.

I nostri sguardi si incrociarono nuovamente, mi sembrava di essere in un sogno, per favore nessuno mi svegli!

All'ora di pranzo venni raggiunta da Blake, salutammo Dana e Sean e andammo a pranzo.
Poco distante lo vidi, stava raggiungendo la sua auto, non so spiegare il perchè ma quel professore mi aveva colpita molto.

" Allora come è il nuovo prof ? "
" Come vuoi che sia? su andiamo a pranzo che ho una fame "

" Sempre di fretta tu, vero Shane? " disse Blake prendendomi accanto a sè.

         
   
  30 OTTOBRE  

Finalmente sono riuscita a finire la tesina da consegnare domani mattina, ero in biblioteca e terminato di scrivere andai a ridepositare i libri che avevo preso in prestito, poi raccolsi le mie cose e mi apprestai ad uscire fuori dall'edificio.
Sulle larghe scale di pietra non potevo credere ai miei occhi, lo vidi era proprio lui: il professor Eastwood.
Non sapevo il perchè ma alla sua sola vista il mio cuore incomincia a battere all'impazzata, le mani mi sudavano, non mi sentivo così nemmeno con Blake.
Cos'erano tutte quelle sensazioni che si manifestavano in me?
Nell'attimo in cui lui si volse feci finta di non vederlo e mi avviai presso la fermata degli autobus di fronte alla biblioteca in attesa che Blake mi venisse a prendere.

" Signorina Chandler ? "

Mi stava chiamando?
Proprio me?
Ha detto il mio nome per davvero o era una mia allucinazione?
No, era proprio vero!

" Professore che ci fà lei quì? non l'avevo vista "

Mentii.

" Chiamami pure Chris, professore mi fà sentire vecchio "
" Mi scusi io non volevo offenderla "

" Ti prego dammi del "tu" non siamo a lezione, qui non siamo allievo-insegnante e poi ho solo ventinove anni "

Ventinove anni, solo una decina di anni in più, ma perchè mi faccio questa domanda?
Devo assolutamente scacciare questo pensiero dalla mia testa.

" Oscar Wilde gran bel poeta, le piacciono le poesie? " domandai notando il libro che aveva tra le mani.

" Ti piace? "
" Veramente io amo molto di più Shakespeare  adoro tutte le sue opere o almeno quelle che sono riuscita a leggere, la mia amica Dana dice che leggere i suoi libri è una perdita di tempo, crede farei meglio a passarlo a... lasciamo stare! "

Ero nervosa.

" Leggere è importante non lasciare che la tua amica ti costringa a fare ciò che non vuoi "
" Dana non è una cattiva ragazza è solo un pò pazza! "

" E normale, mi è bastato un occhiata per capire la signorina Ross, è giovane e vuole solo divertirsi tu invece sei un tipo più tranquillo si vede "
" Grazie, anche i miei genitori la pensano come lei "

" Dammi del "tu" ti prego "
" Scusi ciò'è scusa, è la forza dell'abitudine "
 

Chris mi stava guardando intensamente, entrambi siamo rimasti senza parlare per pochi secondi poi fù lui a staccare il silenzio tra di noi.

" Ora vado, il preside Kurt mi starà aspettando, nuovo professore peggiori turni "
" Ok và pure non voglio trattenerti... è stato un piacere averti incontrato non sò ma mi fà un certo effetto incontrare i professori fuori scuola "

" Anche per me è stato un piacere... Shane giusto? "
" Giusto "

" Allora a presto "Giulietta " "
" A presto "

Mentre mi allontanavo lo sentì chiamarmi nuovamente.

" Senti, scusa se sono inopportuno visto che ami Shakespeare volevo darti questo penso che possa piacerti "
" I "Sonetti" io non sò che dire non... "

" ... Ora non penserai mica male spero "
" Ma no è solo che mi hai sorpresa, vedi è da tanto che spero che il mio ragazzo mi faccia un regalo del genere, non che stia dicendo che il tuo, suo è un regalo "

Cavolo!
Non sapevo più se parlare con il lei o il tu, mi stavo incartando!

" Sei stata fortunata, guarda caso avevo tra le mani giusto un libro di Shakespeare"
" Già, che coincidenza " dissi abbassando per un attimo lo sguardo imbarazzata.

" Se la cosa ti imbarazza diciamo pure che è un prestito e appena avrai finito di leggerlo me lo restituirai e mi farai sapere la tua opinione, consideralo una specie di compito senza voto "
" Lo sai Blake che dice? che perdo tempo a leggerlo, in fondo perchè leggere un amore che finisce in tragedia? per lui è una perdita di tempo "

" Non badare mai al giudizio degli altri "
" Okay grazie "

" Ora scappo sennò il preside... "

Quando Chris mi allunga il libro le sue mani sfiorarono le mie, mi venne la pelle d'oca al suo tocco, era davvero un ragazzo meraviglioso e visto sotto la luce del sole e anche meglio, nessuno mi aveva fatta sentire così speciale come lui in quel momento.
Lo vidi andarsene e d'improvviso alle mie spalle comparve Blake.

" Ehi secchiona "
" Mi hai fatto venire un colpo! avvertimi quando arrivi "

" Ma che ci fai qui? "
" Ero venuta in biblioteca a studiare, al contrario di te, te ne sei dimenticato? "

" Intendevo che ci fai all'entrata, potevi dirmelo, ti aspettavo sul retro "
" Non ci ho pensato scusa "

" Per fortuna che sono passato di qua, quello cos'è? l'hai preso in biblioteca? "
" Non è niente "

" Come niente, fà vedere "

Blake mi prese il libro che avevo tra le mani.

" Ridammelo subito Blake " dissi strappandoglielo nuovamente dalle mani.

" Shane ma che ti prende? perchè me lo hai strappato di mano così? è solo un libro cavoli! "

" Non è solo un libro per me è... "

" Che c'è? "
" E che io amo Shakespeare e le sue opere sono sacre per me ecco tutto! "

Adesso mi guardava stranito.

" Wow adesso ho anche un rivale in amore, meno male che non esiste in quest'epoca sennò ti avrebbe portata via da me, e a proposito di Shakespeare, dì a Tucker di non allungare le mani nell'interpretare "Romeo " sabato sennò faccio io una tragedia "

" Non essere idiota, piuttosto prendi esempio e fa come me, leggi ... le sue poesie sono pura ispirazione per me "
" Si tante parole sdolcinate e alla fine dei libri muoiono tutti "

" Tu non cogli l'essenza della cosa "
" Hai ragione desidero cogliere solo i tuoi baci Shane " disse iniziando a farlo.

" Smettila "
" E dai Shane "

" Senti sabato verrai a vedermi vero? "
" Lo sai che le recite mi annoiano e poi bacerai un altro ragazzo, sono geloso! "

" E dai fà uno sforzo, ci tengo che tu sia lì a vedermi... ti prego ti prego ti prego "
" E d'accordo ma dopo la recita io e te usciamo insieme da soli senza quel koala della tua amica che stà sempre tra i piedi "

" Lascia stare Dana è la mia migliore amica "
" A proposito com'è il nuovo professore? "

" Normale niente di che "
" Come sarebbe a dire? descrivimelo "

" Non c'è niente da dire, non l'ho guardato poi tanto bene, ma poi a te che importa? neanche frequenti teatro, ed ora andiamo "Romeo " "

     

 
         4 NOVEMBRE

Il grande giorno era arrivato.

" Dana non ce la faccio, mi manca l'aria "

" Calmati Shane, che così fai innervosire anche me... ora fà un bel respiro profondo e rilassati andrà tutto bene "

" Sì certo, lo dici solamente perchè non sei tu quella che deve recitare davanti ad un pubblico lì fuori "

" Secondo me tu ti fai troppi problemi, come speri un giorno di girare un film con DiCaprio se fai la tremarella per una recita scolastica? ... senti un pò e queste rose? chi te le ha mandate? " domandò Dana vedendo il bel fascio di rose che erano nel mio camerino.

" Non saprei, sono anonime "
" Un ammiratore segreto che bello! "

D'improvviso qualcuno alla porta bussò:

" Shane sei pronta? si và in scena tra cinque minuti "
" Arrivo subito George "


George Tucker  sarebbe stato il mio partner in scena, era lui Romeo.

" Bene però sbrigati e anche tu Dana muoviti "
" Arriviamo ... ehi guardami tesoro andrà tutto bene sarai una fantastica Giulietta su quel palco "

" Grazie Dana "

Feci un respiro profondo proprio come mi aveva detto lei.

" Ok, si và in scena! " dissi ricaricandomi e facendo un respiro profondo.

Per tutto il tempo ebbi le palpitazioni, gli attacchi d'ansia non mi mollavano un attimo e poi finalmente dopo un paio d'ore tutto finì!
Era la prima volta che recitavo in pubblico da protagonista.
   
                       
Era andata più che bene e il pubblico ha apprezzato la recita, quella mia prima uscita in pubblico era stata superata ed io ero piena di gioia del fatto che la maggior parte degli applausi erano per me, in fondo ero io la protagonista e George è stato davvero un ottimo Romeo.

Nel corridoio mi fecero tutti gli elogi, Dana non la smetteva più di baciarmi mi saltò al collo senza farmi respirare.

" Sei stata una Giulietta eccezionale, perfino meglio di Clare Danes, per poco non mi mettevo a piangere "
" Non esagerare "

" Su vatti a cambiare che si va a festeggiare "
" Scusa Dana, ma avevo promesso a Blake di passare la serata con lui... da soli "

" Come vuoi, e vedi di combinare qualcosa con lui stasera ok? e domani mi racconti "
" E un pensiero fisso il tuo? sù và, Sean ti starà aspettando "

" Hasta la vista baby! "

Ero nel mio camerino e dietro di me qualcuno mi stava applaudendo, le solite entrate ad effetto di Blake.


" Finalmente! ti aspettavo... oh professore è lei io credevo fosse... ma che ci fà lei qui? " domandai sobbalzando per la sorpresa.

" Ma come? sono venuto a farti i miei complimenti, sei stata una Giulietta fantastica la più bella che abbia mai visto "
" Mi fà arrossire, non starà esagerando? sono stata davvero così brava? "

" Certo, eri appassionata, sublime una Giulietta davvero... credibile "

" Wow nemmeno i critici là fuori la pensano così "

" I critici non hanno l'occhio acuto come il mio credimi "
" Beh grazie! "

Mi sentivo svenire, faceva molto caldo in quel camerino.
Ecco!
Lo vedo avvicinarsi a me, mi stà guardando negli occhi, non posso farcela, visto da una distanza così ravvicinata è perfetto non sò se posso controllarmi, devo farlo!
Non posso lasciarmi andare lui è un uomo e io solo una ragazzina, e poi lo conosco appena.


" Ti sono piaciute le rose che ti ho mandato? "
" E stato lei? cioè tu? sono i miei preferiti, adoro le rose rosse "

Mi stavo impappinando.

" Lo so... chi ragazza non le ama? "


Chris mi lasciò esterefatta con questa rivelazione e inaspettatamente mi fece un baciamano.
Di questi tempi era raro trovare qualcuno che lo facesse.
Oh no, sulla porta comparve Blake con un fascio di fiori in mano e per poco non ci sorprese o almeno non ha visto Chris baciarmi la mano.

" Ho interrotto qualcosa? " domandò Blake fulminando Chris con uno sguardo.

" No, me ne stavo andando, ho solo fatto i complimenti alla signorina Chandler per come ha svolto la recita "
" E tu saresti? "

" Christopher Eastwood , il nuovo professore di recitazione, piacere " disse Chris presentandosi e allungandogli la mano che Blake non gli ricambiò.

" Il piacere è tutto tuo e se non hai altro da dire vorrei fare anche io i complimenti alla mia ragazza "
" Blake, smettila, il professore era qui per congratularsi come del resto ha fatto anche con gli altri "

Dopo questa frecciatina Chris lasciò la stanza.

" Ci vediamo a lezione signorina Chandler "

Restammo da soli.

" Mi dici che ti è preso? " domandai furiosa a Blake.

" Perchè non mi hai detto che lui era giovane? "
" Ti prego, non incominciare con la tua gelosia, sono stata tesa tutta la serata e adesso non vorrei concludere con noi che litighiamo e poi se mi aspetti fuori mi cambio, così possiamo uscire "

Blake mi lasciò da sola nel mio camerino e credo avesse notato le rose che erano sul comodino dietro di me, non sò il perchè ma stavo ancora pensando a Chris e penso che anche il mio fidanzato se ne sia accorto che avevo la testa altrove per tutta la sera.
Da quando siamo usciti non mi ha rivolto una sola parola essendo molto vago in quello che gli domandavo.
Eravamo nella sua macchina e quando si fermò al semaforo rosso non ne potevo più del suo silenzio:

" Allora? ti decidi a dirmi qualcosa o devo parlare solo io tutta la serata? "
" Ho gli allenamenti domani, forse è meglio che ti riporti a casa "

" Blake non starai pensando ancora a Chris? cioè al professor Eastwood? "
" Così adesso è Chris? "

" Non incominciare, in classe tutti lo chiamano per nome, è un ragazzo non un vecchio "
" L'ho notato e a quanto pare anche tu "

La gelosia di Blake mi stizziva e non era la prima volta.

" Smettila, se non hai fiducia in me, non capisco perchè stiamo insieme "
" Vuoi mollarmi Shane? magari se lo fai hai già un rimpiazzo, il bel Chris, che ti credi che non ho visto come ti guardava? "

" E assurdo, tu non parli sul serio "
" In fondo me lo aspettavo, ti sta mettendo Dana sulla via? vuol farti fare la sua stessa fine ? "

Ora basta!
Non ci vidi più dalla rabbia e gli mollai uno schiaffo, me ne pentì ma non gli chiesi nemmeno scusa, se lo era meritato e uscì dall'auto raggiungendo a piedi la casa di Dana e lui non mi venne dietro anche perchè sarebbe stata solo una perdita di tempo.
Quando più tardi lo racconto a Dana rimane quasi sorpresa dalla cosa, ovviamente non gli racconto della sua menzione.

" Shane dai, Blake è solo arrabbiato, vedrai che domani ti chiederà scusa , lo sai meglio di me quanto sia impulsivo "
" Ha davvero esagerato stasera "

" Avrà anche i suoi continui attacchi di rabbia, ma la verità è che è solo geloso, ti ama e ne dovresti essere lusingata " 
" Il fatto è che lui non ragiona, parte con le sue solite supposizioni da telenovela e mi chiedo perchè non studi recitazione, e poi stasera è andato in fissa con Chris, ciòè il professor Eastwood "

" Io avrei reagito come lui "

Questa affermazione di Dana mi spiazzò.

" Dana cosa sento? difendi Blake? "
" Dico solo che la sua reazione è esagerata si, però avrei dei dubbi anche io, il bel professore non è venuto nel mio camerino e nemmeno in quello di Amanda che era di fronte al tuo, quindi ? "

" Sarà perchè ero la protagonista " risposi vagamente senza convinzione.

" O magari piaci al prof, che fortuna Shane se fossi in te scapperei con lui, ma l'hai guardato bene? dove lo metti Blake "
" Ma sei pazza? pensa se succedesse una cosa del genere, i miei mi ripudierebbero, mi caccerebbero di casa "

" Se succedesse avresti un posto qui a casa mia, dopo saremmo davvero come sorelle "
" Grazie per l'offerta ma non penso succederà "

" Chissà, la vita è imprevedibile " concluse Dana.



Ecco ora nella mia testa albergavano tanti dubbi e chissà quanto avrebbero dimorato nella mia mente.

                                                               
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