Autunno
~
L’autunno era arrivato, e con lui i mille colori
che dipingevano il giardino reale come uno dei panorami più
incantevoli dell’intero pianeta.
Ogni tanto il leggero vento staccava dolcemente le foglie dai rami, le
accoglieva nel suo freddo abbraccio per un breve tragitto per posarle,
infine, al suolo.
Alexa, dalla panchina accanto alla fontanella, avvolta nel suo maglione
osservava il paesaggio sovrappensiero.
Questo permise a Shade di arrivare e sedersi accanto alla ragazza senza
che lei lo sentisse.
Rimasero in silenzio a memorizzare ogni singolo dettaglio di quel
meraviglioso quadro vivente per un tempo indefinito, nonostante il
principe sapesse che lei oramai si era accorta della sua presenza,
anche se non avrebbe saputo dire quando.
Nessuno voleva rompere la magica atmosfera che si era creata e lui non
voleva costringerla a parlare, ma alla fine fu la stessa giovane donna
a pronunciare la prima parola.
«Ti ricordi quel vecchio libro che da bambina portavo
ovunque?»
Shade sorrise al ricordo, era un libro alquanto particolare: ogni
pagina era di un diverso colore ma il libricino era completamente privo
di parole. Tuttavia, sua lei lo amava, lo portava ovunque. Vedere quel
sorriso sincero sul volto di Shade le si scaldò il cuore.
«Non credo abbia ricordi di te da bambina senza
quell’oggetto. Le domestiche e mia madre hanno provato a
togliertelo in tutti modi, soprattutto nelle occasioni speciali. E ti
ricordi quando hai iniziato a colorare le pareti dell’intero
palazzo e dicesti che te lo aveva suggerito il libro?»
Shade scoppiò in una risata cristallina mentre la corvina,
deridendosi, si avvicinò e pose il suo capo sulla spalla di
lui.
«L’unico che approvava la tua ossessione era mio
padre, sembrava capisse il tuo strano modo di vedere le cose... Stavi
pensando a lui, non è vero?»
Impressionante come lui riusciva a capire le sue emozioni ancora prima
che lei lo andasse a cercare. Era una persona rara il suo cuginetto.
«Questo era il suo luogo preferito, ogni mattina veniva a
dipingere su questa panchetta. Lo zio mi manca così
tanto…» Ecco,
pensò, e lacrime le scesero sulla sua pelle candida mentre
suo cugino la circondava in un dolce e malinconico abbraccio. Dopo
alcuni minuti, sentì qualcosa di bagnato caderle sulla cute
dei capelli: era crollato anche lui. Si staccò un poco da
lui e dopo aver asciugato le lacrime del giovane uomo con le sue dita
si diresse al centro del parco.
I
see your monsters,
I see your
pain,
Tell me your problems,
I'll chase them away,
I'll be your lighthouse,
I'll
make it okay…*
Al suo dolce canto si unì il vento che, spostandole i
capelli dal candido viso, fece scendere molte foglie come per regalarle
un palcoscenico. Un momento magico.
Quando l’incantesimo finì, Shade si
avvicinò, le prese il mento e dandole un buffetto sulla
fronte le sussurrò all’orecchio.
La prossima volta ti accompagnerò con il piano.
Una frase che le fece illuminare gli occhi.
«Perché non subito?» gli disse per poi
mettersi a correre per raggiungere l’entrata.
«Allora?» Gli urlò quando vide che non
la stava seguendo.
Shade guardò un’ultima volta il paesaggio
ricordandosi la risposta di una piccola Alexa di dieci anni quando le
aveva chiesto cosa le piacesse di quel libro, per poi procedere
velocemente verso di lei.
Forse, ora, a distanza di anni, aveva finalmente compreso.
I colori sono lo specchio dell’anima e a ogni
persona corrisponde un colore. Quando incontriamo persone ci tingiamo
un pochino anche noi del loro colore, e tutti insieme creiamo un
bellissimo arcobaleno.
Angolo autrice
Buona sera mondo di efp, come state?
Io mezza distrutta, ma la scrittura oggi mi ha aiutato molto,
è incredibile l'effetto rilassante che ha su di me.
I colori dell'autunno sono qualcosa di spettacolare, mi poserei tutto
il giorno in mezzo alla natura a dipingere, se solo potessi farlo.
Aggiorno dopo un mese e mezzo, e lo so che è una OS molto
corta, ma ci ho messo tutta l'anima il questo breve scritto.
Spero si veda l'impegno e che vi piaccia almeno un po'.
Se avete voglia ditemi cosa ne pensate.
Grazie a tutti.
Vi mando un bacio.
~ Ale
*testo preso dalla canzone Monster di Katie Sky