Po rimase a guardare per ore allibito colui che aveva davanti ai suoi occhi. "Tu...allora..."
La persona che aveva davanti non era altri che Tai lung, ripresentandosi così, come se nulla fosse mai accaduto.
"Wow, non sei cambiato molto a quanto pare" Il leopardo Incrociò le braccia al petto aspettando che il panda si riprendesse dallo shock.
"Tai lung!"
All'improvviso la tendina della finestrella si spostò velocemente "TAI LUNG?!"
Rispose subito il signor Ping pieno di panico
"Papà! Stavi origliando!?" L'oca non sembrava però concentrarsi più di tanto sulle critiche del figlio,era piuttosto intimorito dalla grossa figura del leopardo che aveva dinanzi.
"MA COM'È POSSIBILE?!" Continuò Ping.
"Già me lo chiedo anch'io,allora quei sogni erano veri, tutto era vero!"
Po guardò in modo aggressivo il suo avversario,ma Il leopardo sembrò non capire
"Cosa intendi dire Po,non credo di seguirti"
"Smettila di rispondere così, so che in realtà sei venuto per le stesse motivazioni che hai in mente da tempo!"
Lui si mise in posizione
"Sapevi del mio ritorno..." Sussurrò in tono curioso il leopardo
"Papà resta dentro, non voglio che ti accada qualcosa"
"Oh cielo..."
Il leopardo mosse a malapena le orecchie, non aveva intenzione di muoversi dalla posizione  tenuta da prima.
"Non voglio combattere,non sono più quello che ero prima, voglio parlarti panda"
Ma Po ormai non lo ascoltava più, gli si scagliò contro, cacciando tutta la forza che aveva,Tai lung allora saltò, si levò il mantello che aveva addosso,spostandosi e schivando gli attacchi del guerriero.
"OH ANDIAMO!" Protestò il leopardo  sconfortato dal comportamento dell'altro, si ritrovò costretto a reagire, nonostante non avesse intenzione di fargli del male, si limitava semplicemente a parare i suoi colpi.
"Che ti prende?! Non hai voglia di spaccare tutto per poi uccidere?"

Lo canzonò il panda, continuando con calci e pugni,ormai accecato dall'Ira non si stava accorgendo minimamente, in realtà ora era lui quello che stava distruggendo tutto.
Continuarono per ore in questo modo, portando caos per tutto il ristorante del signor Ping, mentre lui guardava disperato la scena, mettendosi le ali in faccia.
"Va via Tai lung!"
Il leopardo cominciava a stufarsi, volarono sedie e tavolini, allora lui saltò in aria con grande forza,stranamente il panda non lo vide più, quando all'improvviso ritornò giù atterrando su di lui.
Ci fu un gran tonfo seguito dall'innalzamento di polvere, il signor Ping tossì, ma appena la foschia diminuì potè vedere Po, che era bloccato dal peso di Tai lung con una bella fossa sul terreno che incorniciava il panda.
"BASTA!" Urlò il maestro delle mille pergamene, mentre era posto ancora sopra Po.
"Calmati panda, so che non sono una cosa bella da vedere, ma adesso puoi anche finirla qui!"
Lo scosse lui mentre il guerriero tossiva,sia per l'impatto che per il terreno e la polvere che aveva addosso,intanto Ping scivolò dentro e prese una padella,dopo aver fatto ciò si recò fuori correndo, mentre colpiva le spalle del leopardo.
"Brutto assassino! Lascia stare il mio Po!" Il leopardo aveva una faccia annoiata e nonostante Ping lo stesse colpendo lui non sentiva nulla, difatti la padella iniziò a cambiare, con vari rigonfiamenti e il manico leggermente piegato.
Allora l'oca smise,sudava freddo "Come non... detto"

"Papà basta coff coff"
Tai si chinò per aiutare il panda ad alzarsi, ma l'altro si rifiutò di afferrargli la zampa, così si alzò da solo avente ancora lo sguardo corrucciato,invece il leopardo lo guardava dispiaciuto.
"Non mi avevi lasciato altra scelta...Spero solo che non ci abbia sentito tutto il villaggio.."
"Perché? Temi possano avvertire le guardie?"
L'altro scosse la testa in segno di negazione "Prima ho bisogno della fiducia di altre persone, poi penseremo ai paesani qui"
Il guerriero dragone lo guardò con gli occhi serrati.
"Oh diamine! Mi avete distrutto il ristorante" Fu il papà del panda ad interrompere quelle "amorevoli" occhiate che si davano i due.
"Ma tu non eri stato ucciso?!"
Indicò il leopardo aspettando una risposta
"Ho bisogno di spiegarvi, ha ragione signor...?"

"Ping! Mi chiamo Ping! Certo che ho ragione! Ma non ho voglia di sentire le parole di un assassino, per favore figliolo uccidilo di nuovo o fallo arrestare!!"
Si nascose dietro il panda supplicandolo con tutti i modi che conosceva,mentre il leopardo sospirò frustrato per via di quella reazione.
"Po per favore, devi credermi,sono davvero pentito per quello che ho fatto in passato..."
"Smettila di farmi gli occhioni dolci,come posso crederti,magari dopo tutto questo tempo hai capito che con la violenza non riesci ad ottenere nulla" Si fermò un momento per prendere fiato.
"Quindi ora sei diventato un guerriero pentito e di animo buono?mpf,tutto una falsa!"
Lo accusò,e l'oca era d'accordo.
"Ben detto figliolo.....Ma comunque nessuno vi da diritto di sfasciare il locale!"
Continuò mentre perdeva piume dall'esasperazione,in cambio ricevette sguardi confusi da parte di entrambi i guerrieri che aveva davanti.
"Dai papà non preoccuparti, meglio la nostra vita che quella del ristorante, ti manderò qualcuno dal palazzo di Giada che potrà..."
Fu interrotto da Tai lung
"È lì che vorrei andare, ma non senza il tuo consenso prima è chiaro.... guerriero dragone"
Il panda si mise una zampa in faccia non sapendo che fare, provava diniego su tutta quella situazione, quando alla fine si decise.

"D'accordo, ma non so quanto possano essere contenti di vederti leopardo!!"
"COSA?!"
Ora il papà del guerriero dragone pensava che suo figlio avesse davvero dato di matto.
"Me ne rendo conto, so benissimo il perché"

Continuavano a conversare dopotutto,così il panda annuì con un espressione seria in volto per la risposta ricevuta da Tai Lung.

"Ci vediamo papà,la prossima volta non verremo interrotti te lo prometto,appena arriverò ti manderò qualcuno che sistemerà questo disastro"
"Grazie figliolo, ma sta attento non capisco come tu possa fidarti"

Abbracciò l'oca e si incamminò a fianco del suo peggior nemico.
"Mettiti il mantello,meglio non far impanicare la gente prima del tempo" Il leopardo annuì, fece come gli fu ordinato e continuò a seguire il panda.