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Autore: lucy_lucry_lulu    07/01/2018    1 recensioni
Estratto dal capitolo 4:
Senza che il capello finisse di parlare James e Sirius si buttarono a terra
< No, No! Perché! Era così una brava ragazza > e James continuò < Cosa abbiamo sbagliato? Siamo stati sempre molto attenti, l'abbiamo cresciuta con tanta attenzione >
< James non fartene una colpa, tu non hai sbagliato niente . > e mentre Sirius diceva questo prese la testa del suo amico e la strinse sulla sua fronte come per dargli coraggio, mentre continuavano ad essere inginocchiati a terra.
Estratto dal capitolo 5:
< Potter, te l' ho già detto è troppo tardi , dovremmo spostarci una montagna sopra ! > Disse Lily sbuffando
< Allora, spostiamola insieme >
Estratto dal capitolo 9 :
In quel preciso momento qualsiasi fosse stata la richiesta di Lily , lui l'avrebbe esaudita. Poteva chiedergli qualsiasi cosa , lui non avrebbe pensato minimamente alle conseguenze .
< Resta con me > Lily non riuscì a dirlo ad alta voce, infatti la risposta fù mimata con le labbra.
Estratto del capitolo :
L'espressione dura di Regulus cambiò, spalancò gli occhi e annullò la distanza che li separava , mise due dita sotto il suo mento e la costrinse ad alzare il volto.
< Non farmi questo tesoro, non riesco a reggere questo sguardo >
Genere: Drammatico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio, Regulus Black, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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Erano le 20:00 in punto e dal camino del preside sbucarono una dietro l'altra quattro figure. James Potter, Sirius Black, Dorea Potter, Debria Fawley. < Dorea, puntuale come sempre !> Il Preside Albus Silente, sorrise e strinse la mano alla signora Potter, poi la sua attenzione si spostò su la ragazza, Debria. La più giovane presente in quello studio, bastava uno sguardo per rendersi conto che Debria mangiava pochissimo dalla morte della madre, dormiva poco e il suo corpo ne risentiva, era più magra del normale, i suoi occhi era vuoti senza nessuna luce e circondati da un ombra viola, segno che non dormiva da giorni. < E lei signorina immagino sia Debria Fawley, conoscevo molto bene i suoi genitori, mi permetta di esprimere tutto il mio dispiacere per la sua recente perdita . > Debria odiava quelle situazioni, odiava che la si guardasse con tanta attenzione, che le si rivolgessero condoglianze, ma soprattutto odiava sentirsi dire ' conoscevo i suoi genitori' perché non era vero, molte delle persone che in quei giorni avevano pronunciato quelle parole al massimo sapevano soltanto il nome e forse il pettegolezzo sul matrimonio, ma non la conoscevano come la madre meritava di essere conosciuta. Ovviamente a Debria era stato insegnato che delle volte era meglio mordersi la lingua e stare zitta e quindi si limitò a dire un semplice grazie. Silente, sorrise in maniera comprensiva. < Albus ti ringrazio, di aver accettato Debria nella scuola ad anno già iniziato, so che le regole non lo prevedono ... > < Oh, Dorea cara, ti prego non dirlo nemmeno. Debria cinque anni fa ebbe la sua lettera e già per questo aveva il diritto di concludere gli studi qui. > James e Sirius che erano stati in silenzio per qui dieci minuti, ne avevano distrutto nulla, iniziavano ad indispettire Dore che cominciò a guardali in modo molto attento domandandosi cosa stessero tramando, James che allo sguardo persuasivo della mamma ormai ci aveva fatto il callo, non fece trapelare nulla, ma Sirius ancora non riusciva a gestirlo completamente e quindi alzò le mani < Che c'è ? Non sto facendo nulla ! > < È di questo che mi preoccupo Sirius! > James sorrise e si avvicinò alla madre < Mamma, Mammina cara, lo sai ormai siamo grandi, abbiamo smesso di comportarci male, sappiamo rispettare le regole ,sono caposcuola , e poi, siamo nell'ufficio del preside ... cosa potremmo mai fare ? > Dorea che nonostante fosse alta un metro e settanta doveva ascoltare questo assurdo discorso del figlio alzando la testa, visto che James la superava di almeno dieci centimetri, essa gli pizzico il braccio e come solo una madre sa fare gli punto il dito contro < James vedi di comportanti bene, non vorrei che ti sospendessero proprio l'ultimo anno hai capito ?! > e con lo stesso fare minaccioso si sposto verso il suo figlio adottivo < Vale anche per te questo discorso, Hai capito Sirius ? > I due sorrisero come solo due malandrini sanno fare . < Ragazzi perché non accompagnate La signorina Fawley nella sala grande ? Tra poco vi raggiungerò con il capello parlante per sapere in che casa sarà smistata > I due annuirono e prima di uscire insieme abbracciarono la signora Potter che molto dolcemente sussurrò ad entrambi < Mi raccomando fate i bravi e tenete d'occhio Debby > Poi la piccola Debria abbraccio la zia che la strinse forte e le disse < Se per te è troppo presto possiamo tornare a casa ? > < No Zia, sto bene > Non appena varcarono la porta dello studio del preside James sorrise e con molta eccitazione tocco La spalla di Sirius < L'hai preso vero ? > Sirius dalla tasca caccio un piccolo cofanetto color oro, con una piccola incisione sopra , che il preside aveva sulla scrivania < Certo che si ! > Debria li guardò < Ma siete pazzi! Questo si chiama rubare ! Restituitelo subito! >. < Certo che no , questo è un prestito. > disse Sirius e ovviamente James lo spalleggiò < Esatto, ogni volta che andiamo nell'ufficio del preside prendiamo in prestito un piccolo oggetto e poi alla fine di ogni anno glieli facciamo trovare sparsi per il suo ufficio > Debria non poteva credere a quello che stava sentendo, Non si era resa conto quando aveva deciso di cambiare scuola si sarebbe trovata nel mondo di James e Sirius, in quella struttura che con i suoi passaggi segreti ed angoli bui era stata complice dei loro scherzi. < Siete dei cre... > < Albus ! Non puoi farlo! Sono dei bambini !> La voce della Signora Potter aveva interrotto Debria e catturato l'attenzione degli altri due. < oh,oh, lo conosco questo tono, non promette nulla di buono.> disse sirius che proprio come James si attacco alla porta per sentire di cosa stessero parando : la voce di Silente era calma e molto comprensiva mente quella della signora Potter era nervosa, Preoccupata e decisamente arrabbiata. < Quindi vuoi proporre a dei neo-maggiorenni di combattere nell'ordine della fenice ? Di mettersi in prima fila contro Voldemort ?! > < Dorea, anche Fabian e Gideon sono molto giovani, hanno qualche anno in più dei tuoi figli, non ti sei opposta quando sono entrati nell'ordine. > < Albus, James e Sirius si butteranno a capofitto in questa guerra già dall'anno prossimo, non velocizzare i tempi ti prego . > < Dorea, come ben sai non possiamo tirarci indietro e sai che i tuoi figli saranno delle valide armi dalla nostra parte > Debria si rese conto che era da troppo che ascoltavo e tiro la manica di Sirius facendogli segno che era ora di avviarsi, Lui annuì e iniziò a scendere le scale tirando con se James. < Non ci pensate nemmeno !> disse Debria quando iniziarono a scendere le scale < È troppo tardi piccola, noi ci uniremo All'ordine . > Disse James e Sirius annui, I due avevano preso la decisione già quando avevano iniziato ad origliare e ai due era bastato un sguardo per capire che avrebbero combattuto insieme, sia nell'ordine che al ministero . Non avevano paura, se sarebbero stati insieme, nemmeno Voldemort sarebbe riusciti a fermarli. James era sicuro che anche Remus si sarebbe unito all'ordine, e Peter probabilmente avrebbe seguito a ruota. I tre entrarono in sala grande, camminando a testa alta ed evitando di soffermassi a sentire tutti i pettegolezzi che già iniziavano a girare tra i tavoli. Arrivati al tavolo dei Grifondoro Remus si alzò di scatto e abbraccio James mentre Peter strinse Sirius. < Ci siete mancati. > Disse quest'ultimo mentre James aggiunse < Sirius ha ragione, senza di vuoi è una noia mortale . Poi senza Remus che ci tiene fermi avremmo potuto anche distruggere tutta la casa. > Remus sorrise e poi si voltò verso Debria, lo stupore fu forte che si fermò un paio di secondi senza nemmeno proferire parola, Remus la conosceva da molti anni e non l'aveva mai vista in quelle condizioni, era sempre bellissima, ma vuota. < Debria, ma da quanto tempo non mangi? > La voce di Remus voleva essere di rimprovero ma invece risultò molto preoccupata. < Ciao, Remus, anche io sono felice di vederti. Oh, Peter da quanto tempo! > Debria alzò gli occhi al cielo e si accomodò sul posto che prima era di Peter. James alzò le spalle ed evito di commentare e si mise alla destra della cugina e sirius alla sinistra. < Signori e signore vi presento Debria Fawley, meglio conosciuta come Debby, mia cugina> Frank, Alice ed Emmelline che già la conoscevano sorrisero < È un piacere vederti, benvenuta ad Hogwarts, io sono Mary McDonald battitrice della squadra di Grifondoro > Debria sorrise < Come ha già detto James io sono Debria è un piacere conoscerti > a prendere la parola poi fu Emmelline < Debria, io ... cioè noi vorremmo farti ... > La dolce Emme fu interrotta da Debria < Lasciate stare vi prego, non c'è la faccio più a sentire gente che mi dice che gli dispiace, che é vicina al mio dolore, o altre cose simili. Non prenderla sul personale, ma sul serio i miei nervi stanno per crollare. > quasi tutti il gruppo compreso Mary, che era la prima volta che la vedevano la guardavano attentamente, i malandrini avevano paura che da un momento all'altro avrebbe potuto rompersi. Fu James che iniziò poi a guardarsi intorno < Scusate ... ma Lily? > Infatti la Evans non era presente al tavolo e James erano ben 4 giorni che non la vedeva. < Eccola James , Sta arrivando > Fu Peter a rispondere. < buonasera . > Disse Lily stanca buttando la borsa colma di libri per terra e sedendosi vicino a Mary, difronte a Potter. < Lily cara! Mi sei mancata così tanto! Ed io? Ti sono mancato? Sisi, lo so questi giorni senza di me saranno stati un inferno ma non ti preoccupare appena ti presenterò ai miei genitori, ogni volta che tornerò a casa tu verrai con me, so già che ti adoreranno !> Lily Evans fisso Potter con tutto l'odio che in quei quattro giorni non si era fatto vivo. < Potter! Tu. Sei. Un . Uomo. Morto. > James passo dal suo sguardo adulatore a quello preoccupato tirandosi leggermente indietro e alzando le mani in segno di resa . < cosa ho fatto? Sono appena tornato ! > < Non fingere di non sapere cosa hai fatto! Hai osato baciarmi e poi sei andato via!> < ah, quello.. > Alice probabilmente aveva la faccia più sconvolta di tutti < Alice, non é stato quel tipo di bacio. > Disse prontamente Remus < Esatto! Era un semplice bacio sulla guancia, quello che si da tra amici! > Si giustifico il malandrino < Solo che io e te non siamo amici! > aggiunse Lily . Ad affermare il silenzio fu il preside che era entrato e salito sul tavolo dei professori mentre tutti gli studenti erano attenti a guardare James che Litigava con Lily, la solita routine di Hogwarts. < Miei cari studenti, so che non è una consuetudine far entrare dei nuovi studenti ad anno già iniziato, ma oggi faremo un eccezione. Da oggi la nostra scuola vanterà una nuova studentessa, e spero che tutti quanti voi vi impegnerete a farla sentire a casa, qualsiasi sia la casa in cui il nostro cappello parlante la smisterà . > il preside andò ad accomodarsi al suo posto è la parola fu presa dalla professoressa McGranitt . < Debria Fawley!> in quel preciso istante tutti gli occhi si puntarono sulla nuova arrivata che molto lentamente si alzò dal tavolo di Grifondoro ed andò a sedersi sullo sgabello, la professoressa le infilò con molta delicatezza il capello sulla testa e lascio fare a lui il resto del lavoro. < secondo voi dove andrà ?> disse Alice < In Grifondoro , é normale !> < Potter potrebbe andare in qualsiasi casa, anche Serpeverde > Remus si posò le mani sulla fronte, Lily aveva dato inizio ad una discussione che non avrebbe portato a nulla di buono < È impossibile, discende da i Potter, tutti i Potter sono Grifondoro. > < Anche tutti i Black sonoSerpeverde ma sirius si trova qui > < Lui non conta, Evans > < Grazie amico! Gentilissimo!> Poi in un secondo la concentrazione ritorno a Debria che chiuse gli occhi ed aspetto il verdetto < Ci sono molti potenziali , mah, intelligenza da vendere noto ... >
Nel frattempo James aveva preso la mano di Sirius e avevano iniziato a sussurrare come se fossero in un rito sacro <. Non serpeverde. No serpeverde >
< Ambiziosa, molto altruista ... forse Serpeverde ... > Senza che il capello finisse di parlare James e Sirius si buttarono a terra < No, No! Perché! Era così una brava ragazza > e James continuò < Cosa abbiamo sbagliato? Siamo stati sempre molto attenti, l'abbiamo cresciuta con tanta attenzione > < James non fartene una colpa, tu non hai sbagliato niente . > e mentre Sirius diceva questo prese la testa del suo amico e la strinse sulla sua fronte come per dargli coraggio, mentre continuavano ad essere inginocchiati a terra. < ce sont deux idiots! > Disse Debria mentre lo fissava fare questo teatrino. La professoressa che come tutta Hogwarts aveva visto quello scempio si voltò verso la ragazza e nonostante non conoscesse il francese, capi da come Debria lo aveva pronunciato che non era nulla di carino. < Mia cara ragazza, concordo pienamente > Il capello riprese a parlare e anche molto stizzito < Stavo dicendo ... che forse serpeverde non è la scelta giusta ... quindi .... GRIFONDORO! >
James e sirius si alzarono di scatto e tutta la scuola iniziò ad applaudire. < Quella è mia cugina! > e sirius continuo < Quella è sua cugina! > Debria tornò al tavolo <. vous deux sont des idiots > James l'abbraccio di scatto < Non so cosa hai detto ma anche io ti voglio bene > < Ha detto che siamo degli idioti James. > Lo informo Sirius , che masticava un po' di francese . Nonostante questo La cena prosegui tranquillamente, A Debria fu assegnato un dormitorio con delle ragazze del sesto anno come lei, che si impegnarono a passarle tutti gli appunti e le informazioni necessarie, dell'anno già iniziato. E verso le 23:00 tutti gli studenti erano nei loro dormitori.

*****Dormitorio dei malandrini *****
< Ragazzi, io e James dobbiamo dirvi qualcosa > Prontamente Remus e Peter si avvicinarono al letto di Sirius e Frank che sapeva che quello era un piccolo gruppo ristretto evito di intromettersi < Frank, crediamo che la cosa possa interessare anche te, ma devi giurare di non dire nulla ad Alice ! > Frank non aveva mai nascosto nulla alla sua dolce metà ma si rese conto che quella poteva essere un eccezione. < Abbiamo spiato una conversazione tra il preside e mia madre > Disse James < Remus astieniti dalla solita tiritera sul rispetto della privacy, è una cosa importante ! > Sirius che aveva già capito dove stava per andare a parare Remus lo blocco sul nascere. < Praticamente c'è un gruppo di persone, che si fanno chiamare l'ordine della fenice, tra questi ci sono i miei genitori, la professoressa McGranitt e sicuramente il preside sarà il capo> Spiegò James e Sirius continuò < Vogliono che anche alcuni studenti si uniscano alla loro lotta per fermare il signore oscuro, e io e James abbiamo pensato di unirci. > I tre ragazzi restarono in silenzio per un po' e il primo a parlare fu Remus < Io sono con vuoi , non potrò lavorare come Auror e questo mi sembra il minimo che posso fare. > < Bravo il nostro perfetto-perfettino> Disse Sirius dandogli una pacca sulla spalla < Anche io sono con voi, combatterò al vostro fianco > Disse Frank e poi tocco a Peter che con la voce tremante Disse : < Io.. non sono bravo come V-voi negli incantesimi, o - o in tutto ... quindi sarò il primo che uccideranno ... ma combatterò > James sorrise e abbraccio Peter < Non dire cavolate Peter sei un malandrino e sai fare gli incantesimi proprio come noi, devi solo migliorare nei riflessi! > Disse per incoraggiarlo. In quel preciso momento i malandrini più Frank stipularono un patto, non avrebbero detto nulla a Lily e l'indomani sarebbero andati dal preside e si sarebbero uniti all'ordine.


***** Ufficio del preside ****
< ape frizzola > La voce forte e decisa della Evans si senti per tutto il corridoio deserto e fu seguito dal classico suono dei gargoyle che lasciavano passare la rossa. < Signorina Evans cosa la porta qui a tale ora tarda ? > La Evans solo in quel momento si rese conto che erano le 23:30 passate, ma appena era entrata nel dormitorio aveva ripensato alle parole del preside, quando gli aveva confermato dell'esistenza dell'ordine, e gli aveva chiesto di unirsi a loro. Giá la mattina stessa Lily aveva accettato di unirsi ma il preside le aveva chiesto di valutare con più attenzione la situazione, di non agire di fretta presa dall'euforia. Ma Lily era una persona troppo istintiva e poi aveva già deciso che avrebbe combattuto contro i mangiamorte di questo lei era sicura al cento per cento, e l'occasione che le offriva il preside per lei era oro colato. < Ho riflettuto su ciò che mi ha detto questa mattina, io voglio unirmi all'ordine della fenice > La voce di Lily colava di orgoglio , era fiera di se stessa e non aveva nessun ripensamento. Era pronta ad affrontare il mondo intero, e lo avrebbe fatto anche da sola, perché era così che Lily affrontava il mondo, da sola, senza paura, ne vergogna o ripensamenti. Aveva imparato a cavarsela da sola già ad undici anni avrebbe continuato per il resto della sua vita. O almeno era quello che immaginava. < Ne è completamente sicura ? > chiese Albus Silente < Si. > fu l'unica parola che Disse Lily. < Perfetto signorina Evans, Domani sera, alle 23:50 venga nel mio studio e se lei ne è così sicura si unirà all'ordine in maniera ufficiale. Ovviamente come le ho spiegato questa mattina, nessuno deve sapere dell'esistenza dell'ordine. Nemmeno le sue compagne Signorina Evans . > Lily annuì < Non si preoccupi su questo signor preside, non avevo nessuna intenzione di dirlo alle ragazze. > < Signorina Evans, lei ritiene che le sue compagne di dormitorio siano persone capaci di reggere una tale situazione ?> Lily si fermò qualche secondo a riflettere, e nella sua testa si fermò all' immagine dei giorni precedenti quando tutte le sue amiche erano venute a difenderla contro Severus e compagnia. E con la stessa voce ferma di poco tempo fa disse < Si, Alice, Mary ed Emmelline si unirebbero all'ordine e capirebbero a pieno la causa. > Il professor Silente sorrise e annuì < Si, lo immaginavo. Avevo pensato che le persone più valide erano il signor Potter, il signor Lupin , il signorino Black ma avevo qualche dubbio sul signorino Minus, e la signorina Vance. > Lily annuì e capiva i motivi su i quali il professore aveva fatto tali supposizioni. < Per quanto mi costa dirlo, Potter, Black come lo stesso Minus e Lupin, nonostante delle volte non ragionino come dovrebbero non sono cattivi e so che tutti e quattro odiano questa Guerra. Emmelline nonostante sia purosangue ha un cuore d'oro e so che lotterebbe per la giustizia e lo stesso di scorso vale per Alice e Mary, mi fido di tutte e tre. > Il Preside annuì e sorrise notando la maturità della ragazza < Adesso vada nel suo dormitorio Signorina Evans, domani sarà una giornata molto importante. > E così la Evans salutò il suo professore e si diresse verso l'uscita. Il preside aveva ragione sarebbe stata una giornata importantissima, e lei era pronta.


* spazio dell'autrice : ( autrice per modo di dire ) Saaalve, come va ? Spero bene, mi chiamo Lucrezia ( no, ma va?!) okay, affermazione stupida... ho 18 anni e sono sempre andata male in grammatica,quindi vi chiedo perdono per tutte le cose che ho sbagliato a scrivere, che ho sbagliato in passato e sbaglierò in futuro. In tutto ciò, spero che queste prime 4 parti via siano piaciute e se ci sono commenti, idee, oppure se volte semplicemente insultarmi per come scrivo mi farebbe piacere saperlo. Allora questo è forse il primo capitolo di svolta vera, i ragazzi scoprono l'ordine e sono pronti ad unirsi ad esso, e la stessa cosa vale per Lily. Poi per quanto riguarda Debria, lo so perfettamente che non esiste ma vorrei fervi presente che questa è una What if? E questo personaggio è importante per la mia storia. Inoltre vi chiedo scusa per il mio francese ma l'ultima volta che ho letto e scritto una parola in francese era 6 anni fa all'esame di terza media ... quindi dichiamo che sono giustificata va bene ? Adesso chiudo questo spazio e nulla spero che la mia storia vi stia piacendo... fatemelo sapere *
  
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