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Autore: thatchinasheep    01/02/2018    0 recensioni
[NCT]
Ten ha una vita abbastanza normale (un lavoro, un piccolo appartamento, la danza e un ragazzo) finché il suo cuore non viene spezzato, ed un'amica, nel tentativo di risollevarlo, gli passa una strana app...
[la storia riprenderà alcune situazioni di Mystic Messenger ma non vi sarà alcuna corrispondenza fra i personaggi]
[pairings: Johnten, YuWin, TaeJae e brevi accenni di YuTae/TaeTen]
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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mystic messenger cap2

Giorno 1

 

Per l’ennesima volta, Ten tornò a casa da solo. Si rese conto, con un po’ di tristezza, che non gli mancava il suo ex perché lo amasse davvero. In realtà, gli mancava qualcuno che riempisse la sua vita, che lo facesse sentire meno solo. Non era triste per il suo ex, ma per sé stesso, perché apparentemente gli si era legato solo perché aveva bisogno di qualcuno nella sua vita, e non perché provasse davvero qualcosa per lui.

C’era Joy, ma non riusciva a vederla molto spesso, tra il bar e le prove, e poi non aveva nessun altro. E del resto, ora non sapeva nemmeno se potesse fidarsi della ragazza. In cosa lo aveva cacciato?

Quasi sovrappensiero, il ragazzo avviò (s)Mystic Messenger. Se non altro, doveva ammettere che della gente l’aveva incontrata, e che gli stavano tenendo compagnia.

 

[chat privata]

[ten, 02:10 19/06/2017]: certo, continuerò a chiamarti Johnny, tranquillo

[ten, 02:12 19/06/2017]: ho appena smontato da lavoro

[ten, 02:13 19/06/2017]: oggi avevo il turno breve e ho finito prima

[ten, 02:14 19/06/2017]: questo significa che domani a pranzo dovrò lavorare di nuovo… cioè oggi, in realtà, se ci pensi

[ten, 02:15 19/06/2017]: non so perché ti sto dicendo queste cose, ignorami

[ten, 02:15 19/06/2017]: vado a fare una doccia

[Johnny, 02:27 19/06/2017]: lavori? che lavoro fai?

[ten, 02:34 19/06/2017]: il cameriere! nulla di interessante, ma mi ci pago tutto

[Johnny, 02:36 19/06/2017]: beh, un buon posto per essere niente !

[ten, 02:37 19/06/2017]: hai ragione ... e tu?

[Johnny, 02:38 19/06/2017]: io non lavoro, ma ho una borsa di studio… riesco a starci

[ten, 02:39 19/06/2017]: borsa di studio? sei iscritto all’uni?

[Johnny, 02:40 19/06/2017]: sì

[ten, 02:40 19/06/2017]: figo! io lavoro proprio al bar di Economia!

[Johnny, 02:41 19/06/2017]: per un pelo… io studio Letteratura

[ten, 02:42 19/06/2017]: puoi passare lo stesso a trovarmi, se ti va

[ten, 02:43 19/06/2017]: ora ti do la buonanotte, o il buongiorno se preferisci

[ten, 02:43 19/06/2017]: devo essere fresco come una rosa per il turno di domani

[ten, 02:44 19/06/2017]: buonanotte Johnny!

[Johnny, 02:47 19/06/2017]: buonanotte Ten J

 

Appena posò il telefono sul comodino, Ten cadde in un sonno profondo, senza bisogno di asmr o altri aiuti per dormire. L’imbarazzo per la conversazione avuta con quel Johnny lo investì il mattino dopo, sotto la doccia, mentre con l’acqua fredda cercava di svegliarsi completamente. Perché lo aveva invitato a vederlo fare il cameriere? Razionalmente sapeva di non aver fatto nulla di male, e in più era curioso di conoscerlo, di sapere con chi stava messaggiando, ma si sentiva strano. Sperava che il ragazzo non avesse frainteso le sue intenzioni.

Cercando di distrarsi, cominciò a pensare alla coreografia che aveva appreso la sera prima. Era molto semplice, ma non era fiducioso di ottenere la parte centrale. Quella sera avrebbe ignorato il consiglio del maestro di riposarsi e sarebbe andato comunque a provare.

Con quei pensieri in mente, si diresse verso il bar. Una volta arrivato, si allacciò il grembiule nero sulla maglietta e il pantalone dello stesso colore, parte della divisa, e si mise dietro il bancone, aspettando che entrassero i clienti e si accomodassero ai tavolini per prendere le ordinazioni. In quel momento, infatti, il bar era quasi vuoto. Katia, la ragazza che aveva avuto il turno prima di lui, andò via, lasciandolo solo, in attesa che arrivassero le altre due ragazze che lo avrebbero aiutato nell’orario di punta.

In quel momento entrò il primo cliente, che prese posto ad un tavolino nel retro. Ten si diresse dopo un minuto verso di lui, con in mano un menù, e sperando non lo riconoscesse. Era uno dei ragazzi della sua agenzia, uno degli interni, con cui non aveva mai parlato (non che avesse mai parlato con qualcuno), anche se lo vedeva spesso alle prove.

Era uno di quelli che trovava esteticamente più belli. Era sicuramente straniero, probabilmente americano. I suoi capelli non erano mai stati tinti perché non aveva ancora debuttato, e quindi erano molto morbidi, cosa che notava poiché il ragazzo se li spostava spesso dalla fronte. Probabilmente avrebbe potuto tagliarseli se gli davano così fastidio, ma poi non avrebbe potuto fare quel gesto così ridicolmente attraente... Inoltre aveva delle belle labbra piene e un bel naso. E anche il collo, e si muoveva anche molto bene…

“Ciao” disse Ten all’altro, scuotendosi mentalmente e scacciando quei pensieri, per poi poggiare il menù sul tavolino “ti lascio qualche minuto per scegliere”

“Non serve” replicò prontamente l’altro “vorrei solo un americano. Ah, e un donut”

Ten annuì e tornò dietro il bancone, iniziando a preparare il caffè e ponendo su un piattino il donut, ancora caldo di forno. Poco dopo glieli servì senza una parola, anche se sentì l’altro dire “grazie”. Un piccolo sorriso gli sfuggì, visto che nessuno ringraziava mai i camerieri.

 

***

 

[chat privata]

[Johnny, 14:17 19/06/2017]: jae ho fatto una scemenza

[Johnny, 14:19 19/06/2017]: smettila di sfondare il culo di Tae e rispondi

[Jeffrey, 14:30 19/06/2017]: che hai combinato

[Johnny, 14:32 19/06/2017]: sono al bar in cui lavora Ten

[Jeffrey, 14:33 19/06/2017]: e che è successo

[Johnny, 14:34 19/06/2017]: niente è questa la stronzata

[Jeffrey, 14:34 19/06/2017]: tu sei scemo in culo

[Jeffrey, 14:34 19/06/2017]: pensavo avessi rivelato chi siamo

[Jeffrey, 14:34 19/06/2017]: fatti avanti, dagli il tuo numero

[Johnny, 14:35 19/06/2017]: no

[Jeffrey, 14:35 19/06/2017]: senti non ho tempo da perdere con una checca isterica

[Jeffrey, 14:35 19/06/2017]: ci vediamo dopo alle prove

 

***

 

Qualche ora dopo, Youngho era nuovamente in agenzia, in sala prove, ad attendere l’istruttore, perché lui e quelli che non eseguivano ancora perfettamente la coreografia avevano avuto dei turni extra di prove. Yuta, Taeyong e Sicheng non erano lì, ovviamente, e sicuramente non ci sarebbe stato nemmeno Ten, visto il livello che avevano raggiunto. Jaehyun, invece, lo aveva raggiunto poco dopo.

“Sei andato davvero al bar dove lavora Ten?” gli chiese senza nemmeno salutarlo. “Aspetta, ma come fai a sapere dove lavora?” aggiunse poco dopo con tono insinuante.

“Ieri sera abbiamo chiacchierato un po’” l’altro si costrinse ad ammettere.

“Ma quindi ora sa chi sei?”

“Assolutamente no!” esclamò Youngho, a voce così alta che altri trainee si girarono a guardarlo.

“Pensa che io sia uno studente di lettere e non associa la mia faccia al tizio con cui sta messaggiando… pensa che per caso oggi ha visto un interno al suo bar, tutto qui” spiegò a bassa voce, mentre sentiva uno strano calore diffondersi su tutto il viso, persino sulle orecchie. Perché stava reagendo così? Aveva superato i quattordici anni da un po’...

“Sai che questa cosa ti si ritorcerà contro, vero? E quando meno te lo aspetti”

Come se le parole di Jae fossero state profetiche, in quel momento in sala prove entrò Ten. Molti ragazzi lo guardarono infastidito. Quella era espressamente una prova destinata a chi aveva problemi nella coreografia, lui cosa ci faceva lì? Era venuto a sbattere in faccia agli altri quanto fosse bravo?

Ten percepì quell’atmosfera ostile, e decise di andare in fondo all’aula, dove nessuno lo avrebbe visto durante le prove.

“Se non gli vai a parlare ci vado io” sussurrò Jaehyun all’orecchio di Youngho.

L’altro non reagì, ma di sicuro non si aspettava che lo facesse sul serio.

Infastidito, decise di seguirlo.

“Tu sei il nuovo, vero?” esordì Jae con tono cordiale.

“Beh, sì, immagino che anche tra dieci anni sarò ancora il nuovo” rispose Ten.

Youngho provò una strana sensazione. Tenerezza, forse. E non solo per quello che aveva detto, ma per la voce del ragazzo. Era molto sottile e dolce. Per il suo modo di ballare si era aspettato una voce molto più roca, mascolina, e invece era così flebile…

“Non più” riprese l’amico “io sono Jaehyun e lui è J- Youngho”

Ten lo guardò perplesso, forse chiedendosi chi cavolo sbagli il nome di un amico, ma strinse comunque le mani ai due ragazzi. Youngho si ritrovò a fare pensieri ridicoli, tipo di non lasciar andare quella mano. O come sarebbe stato tenerla nella sua durante una passeggiata sulla spiaggia di sera…

Fortunatamente per lui, proprio in quell’istante arrivò l’istruttore, distogliendolo da quegli stupidi pensieri.

“Ti dispiace se ci mettiamo vicino a te? Sei molto bravo e credo mi verrebbe più facile seguire i tuoi passi” chiese Jae a Ten. Youngho avrebbe voluto strozzarsi, o strozzarlo, mentre l’altro gli lanciò una furtiva occhiata divertita.

Le prove successive furono una tortura per lui. Ten fece come il ragazzo gli aveva chiesto e si mise leggermente davanti a loro, cosi che i due potessero seguire la sua guida. La coreografia non era nemmeno eccessivamente sensuale, esclusi certi punti, ma stava comunque creandogli parecchi problemi. Non era nemmeno il primo ballerino che vedeva fare certi movimenti, lui stesso era un ballerino – non eccellente ma lo era – eppure guardare Ten fare quei movimenti lo faceva andare fuori di testa.

 

***

 

[chat privata]

[Johnny, 22:40 19/06/2017]: Tae

[Johnny, 22:40 19/06/2017]: hai da fare?

[Johnny, 22:40 19/06/2017]: mi serve un consiglio

[TY track, 22:50 19/06/2017]: dimmi

[Johnny, 22:53 19/06/2017]: sai che se parlerai di questa conversazione con qualcuno ti spezzerò le gambe vero?

[TY track, 22:55 19/06/2017]: mi conosci, non sono Jaehyun, ora parla

[Johnny, 22:57 19/06/2017]: secondo te dovremmo dire a Ten chi siamo?

[TY track, 23:00 19/06/2017]: prima o poi salterà fuori, quindi sì

[TY track, 23:01 19/06/2017]: magari ci presentiamo al bar dove lavora

[Johnny, 23:03 19/06/2017]: c’è qualcosa che tu e il tuo ragazzo non vi dite

[TY track, 23:05 19/06/2017]: no

[Johnny, 23:07 19/06/2017]: okay poi né parliamo meglio tutti insieme, buonanotte

 

Youngho chiuse l’app, insoddisfatto, senza neanche aspettare la risposta dell’altro. In realtà voleva chiedergli se avesse dovuto provarci con Ten, ma all’ultimo l’imbarazzo lo aveva preso e si era bloccato. Voleva farlo, ma sotto sotto aveva bisogno dell’ “approvazione” di Tae, era il più responsabile dei suoi amici e la maggior parte delle volte i suoi consigli erano i più azzeccati. Youngho sbuffò, frustrato dalla situazione, e decise di farsi una doccia, prima che tornasse il suo compagno di stanza. Aveva proprio bisogno dell’acqua fredda sulla pelle. Doveva scacciare un sacco di pensieri dalla sua testa…

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Note dell'autore

Innanzi tutto, grazie per aver letto il capitolo, e ringrazio le persone che la hanno aggiunta ai seguiti. Inoltre, volevo avvertire i pochi interessati che sul mio profilo, come extra, è presente un piccolo momento YuWin, che ho eliminato per snellire il flusso della narrazione, se vi va passate a leggerlo, buona giornata!

   
 
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