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Autore: linea_carmensita94    08/02/2018    2 recensioni
Il padre di John Dolmayan, dopo essere sfuggito a un infarto, confessa al figlio di avere una sorella illegittima. John, grazie ai suoi amici, entrerà a far parte della vita di sua sorella, la quale conquisterà l'affetto e la simpatia dei ragazzi e non solo!
TRATTO DAL RACCONTO:
Tutti restano in silenzio non sapendo come poter aiutare l’amico. Solo Daron, dopo qualche minuto, rompe il ghiaccio tutto entusiasta:
< HO TROVATO, HO TROVATO! >
< Cosa vuoi dire? > chiede John:
< C’è un modo per avvicinarla senza che lei sospetti di nulla! Perché è questo che vuoi, conoscerla e costruire un rapporto con tua sorella per poi confessarle che sei suo fratello? >
< Hai capito bene. > risponde John:
< Possiamo usare il nostro tour! >
< Daron cosa stai tramando? > chiede Serj con un mezzo sorriso in quanto conosce bene il suo collega:
< Aspetta e vedrai … >
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daron Malakian, John Dolmayan, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Capitolo 27. Sotto la bocca di tutti.


 
John è pietrificato di fronte alla foto della pagina di quel giornale  scandalistico: sua sorella dentro una macchina, mezza vestita accanto al suo migliore amico.
 

La nuova fiamma di Daron Malakian

Passione irrefrenabile post – concerto con la conduttrice di Radio KNAC

 

<  John? John?   >  Lo scuote Serj, seriamente preoccupato.
<  Forse dovevamo dirglielo in un altro modo …  > Dice Shavo, anche lui turbato per John.
<  CHE C’è???  >  Scatta John, come ripreso dallo shock ma ancora preoccupato per questa foto che getterà solo  vergogna  su Rodha.
<  Abbiamo ricevuto delle soffiate di prima mattina, così Sonia ha comprato di buon ora il giornale per verificare di persona.  >  Dice Shavo. John ha uno sguardo minaccioso.
<  Io lo uccido!  > Minaccia John gesticolando.
<  Hey, non essere impulsivo. Guarda che queste cose si fanno in due!  > Lo contraddice Serj.
<  Accidenti, ma cosa è preso a tutti e due?! Il parcheggio del Viper Room!  >
John si siede nel divano, senza sapere come comportarsi.
<  John, se vuoi un consiglio, cerca di parlare con Rodha il prima possibile.  > Suggerisce Serj, posando la sua mano sulla spalla del suo amico.
<  Ascoltami. So cosa ti preoccupa di tutta questa faccenda: Daron e Rodha sono adulti e padroni delle loro vite. Se vogliono stare insieme, che male c’è?  >
<  Serj, sei impazzito?! Stiamo parlando di Daron!  >
<  Devi avere fiducia nel nostro amico. Forse, anche per lui è una storia importante.  >
<  Se lo era non avrebbe mai caricato mia sorella nella sua macchina come se fosse una sgualdrina!  >
Shavo decide di intervenire.
<  John, andiamo! Tutti noi l’abbiamo fatto in macchina con le nostre dolci metà almeno una volta nella vita. Non essere così retrogrado. Devi accettare la realtà dei fatti: Daron e Rodha stanno insieme e tu non puoi farci niente. Dobbiamo solo trovare il modo per attutire questo scandalo.  > Sbotta il bassista, stanco di tutte queste paranoie.  John resta in silenzio e si massaggia le tempie cercando di pensare mentre, improvvisamente, Angela si presenta nel salotto con il caffè per i tre amici.
<  Non possiamo impedire la diffusione di questo pettegolezzo, visto che è già stato pubblicato! Devo avvertire Rodha.  >  Sentenzia John, prendendo il cellulare dal suo marsupio.
John prova a chiamare Rodha ma scatta la segreteria telefonica.
<  Oh, no. Non risponde, cazzo!  > Impreca John, in totale agitazione.
<  Non ti conviene nemmeno recarti a Radio KNAC. Sicuramente sarà assediata dai giornalisti.  > Ragiona Serj a voce alta.
<  E allora cosa posso fare?  >  Chiede John, più a se stesso che ai suoi colleghi.
<  Prova a contattare Daron.  >  Propone Shavo.
<  Fallo tu. Non me la sento di parlare con lui, per il momento. Devo ancora elaborare questa … foto.  >  Commenta John, disgustato.
<  Va bene, ok.  >  Risponde Shavo, scuotendo la testa.  Prova a chiamare Daron.
 
***************************************************  
 
La sveglia del cellulare suona, risvegliando Rodha dai suoi dolci sogni. Apre lentamente gli occhi e osserva la camera nella quale ha dormito: il letto è a due piazze con le lenzuola scure e i mobili, visibilmente costosi, sono pieni di teschi, candele e gadget degli Oilers shrine. Rodha ripensa alla notte trascorsa con un sorriso incontenibile e scende dal letto per raccogliere i suoi indumenti e prepararsi  velocemente per andare a lavorare.  Uscendo dalla camera da letto per recarsi in bagno, Rodha sente un profumino delizioso accompagnato da Daron che canticchia dal piano inferiore; Rodha se la ride sotto i baffi.

“  Che carino, sta preparando la colazione!  “  Pensa la ragazza mentre entra in bagno per fare la doccia.

Dopo dieci minuti, Rodha scende al piano inferiore e si reca in cucina dove trova Daron ai fornelli con addosso un grazioso grembiule rosso.
<  Buongiorno, dolcezza mia!  >  Dice Daron voltandosi verso la ragazza.
<  Buongiorno.  > Risponde Rodha con un bacio.
<  Siediti sullo sgabello, la colazione è pronta.  >
<  Sei così carino con questo grembiule.  >  Commenta Rodha, divertita.
<  Non osare prendere in giro il mio grembiule.  > Commenta Daron con un braccio posato sul fianco e l’altro che agita il mestolino.
<  Che paura!  >  Lo provoca la ragazza.
<  Guarda  che non abbiamo molto tempo, tra poco devi andare a  lavoro.  >
<  Lo so.  >  Risponde Rodha mentre si siede nello sgabello del banco.
<  Hai avvisato a casa che sei qui?  >  Chiede Daron per curiosità.
<  Certo. Non temere,  non ho detto a mia madre che ho dormito in mezzo ai teschi.  >
Daron si avvicina al banco con un vassoio pieno di pancake.
<  Allora si che avrei la sua benedizione!  >  Commenta Daron, divertito.
<  Mhh … Questi pancake sono squisiti.  >
<  L’ingrediente segreto è l’amore.  >  Risponde Daron con l’ occhiolino.
<   Ma smettila e passami il caffè.  >
 
Finita la colazione, Daron accompagna Rodha al lavoro, trovando il solito maledetto traffico.
<  è stata una notte fantastica.  > Commenta Rodha, rompendo il silenzio nella macchina.
<  Modestamente …  >  Risponde Daron, divertito mentre guarda la strada.
<  Quante arie!  Non è solo merito tuo.  >  Lo rimbecca Rodha.
<  Possibile devi sempre ribattermi?  >
<  Non sei da meno, credimi.  >
<  In ogni caso, anche per me è stata una notte fantastica. Anche la giornata di ieri è stata favolosa.  >
<  Spero di non dover aspettare troppo per rivivere un’altra giornata come quella di ieri.  >  Confessa Rodha, senza smettere di guardare il profilo del suo amato.
<  Sto già pensando al prossimo posto da vedere con te.  >  Dice Daron con leggero imbarazzo.
 
Dopo una quarantina di minuti, Daron riesce a raggiungere la sede della stazione radiofonica, ma Rodha chiede a Daron di fermarsi fuori dal parcheggio della sede.
<  Perché?  >  Chiede Daron.
<  Non voglio che i miei colleghi ci vedano insieme, per adesso. Non voglio passare per una arrampicatrice sociale.  >
<  Dovresti fregartene, ma non voglio farti entrare a lavoro in ritardo per discutere di questo punto. Rimandiamo a stasera, se vuoi?  >
<  Oh, no, non posso. Devo andare a cena da mio padre.  >
Terminata la  frase, Daron e Rodha si scambiano uno sguardo sorpreso.
<  Rodha, hai detto tuo padre!  > Commenta Daron.
<  Mi è scappato.  >
<  è una cosa positiva.  Vuol dire che ti stai affezionando a lui.  > 
Rodha sorride al chitarrista  e si avvicina a lui per baciarlo.
<  Ci vediamo domani, ok?  >
<  Ok.  >
Rodha scende dalla macchina e si dirige verso la sede. Daron, invece,  riprende la strada per tornare a casa. Durante il tragitto, Daron riceve una chiamata da parte di Shavo.
<  Pronto, pelatone.  Novità urgenti?  >   
 
<  Sì! Che sei un deficiente di fama internazionale.  Questa mattina, mia moglie ha letto il L. A. Stories, va a pagina 20 e cosa vede? La tua faccia da gorilla in calore con Rodha svestita, dentro la tua macchina!  >

A quelle parole, Daron sgrana gli occhi e resta senza parole, temendo che una certa persona sia stata informata di questo articolo.
<  John vi ha scoperti ed è incazzato con te!  >

“  Shavo mi ha letto nel pensiero.  “  Pensa Daron, scocciato per questa gatta da pelare.

<  COSA?!  Chi ha scattato le foto?! Voglio nome e cognome di quel gran bastardo!  >
<  Lascia perdere! Rodha è con te?  Abbiamo cercato di avvisarla ma non risponde al cellulare.  >
<  Forse, prima non vi ha risposto perché aveva ancora il silenzioso.  Comunque, le ho dato un passaggio a lavoro ma ora sono già vicino casa. Mio Dio, devo chiamarla subito!  Dove siete?  >
<  A casa di Serj.  >
<  Ottimo, almeno non avremo i giornalisti alle costole. Vi raggiungo subito, così cercherò di parlare con John.  >
<  Se ci tieni così tanto a farti prendere a calci nel sedere, accomodati.  >
<  A tra poco.  >

Daron riattacca e compone subito il numero di Rodha.
“  Per fortuna, Shavo mi ha avvertito.  Io non leggo quelle schifezze.  “  Pensa Daron.
Prova a chiamare Rodha. Una, due, tre volte. Niente.
<  Maledizione!!  >  Impreca Daron, dando un pugno al volante.
 
****************************************************
Rodha raggiunge la stazione radiofonica, notando qualcosa di molto strano: una  gruppo di gente davanti alla porta d’ingresso che parlottano tra di loro. Lei si avvicina ugualmente alla porta, credendo si tratti di manifestanti repubblicani  ma appena il gruppo si accorge della sua presenza, Rodha si rende subito conto che non si tratta di manifestanti. La circondano con i microfoni tra le mani e la tempestano di domande che Rodha non riesce a comprendere e cerca di liberarsi di quegli scalmanati entrando di corsa nella sede. Una volta dentro, si sente osservata dalla  segretaria.
<  Beth, chi diavolo sono questi tizi?! Perché mi hanno bloccata?  >  Chiede Rodha basita.
<  E ti stupisci?! Ti scopi il chitarrista dei System of a Down nel parcheggio del Viper Room e credi che nessuno ti noti? È da questa mattina che sono appostati qui.  >  Commenta Beth con tono di rimprovero.
<  Cosa?  > Chiede Rodha.
Beth prende il L. A. Stories e mostra a Rodha la foto incriminante.  Rodha  la guarda con stupore e imbarazzo.
<  Spero che la tua famiglia non legga le riviste di gossip, pensa che figura!  >
Rodha rivolge uno sguardo inceneritore a Beth.
<  Anche se fosse, non è affare di nessuno!  >  Commenta Rodha, immaginando cosa pensa la segretaria.
<  Perché fai così?  La tua famiglia sarà felice della tua scelta. È un uomo ricco e famoso …  >  Commenta la segretaria sarcastica.
<  Fottiti!  >  Le risponde Rodha tra i denti andando verso la sua sala. 
Non ha voglia di compromettersi per una cretina.
 

3 – 2 – 1 …

IN ONDA! 

<  Buongiorno, fratelli metallari!  Diamo inizio alla settimana, trafficata e casinista come sa essere solo a Hollywood.  Prima di dare inizio alla  playlist, vi comunico che il 20 Luglio inizierà il tour europeo dei Moonspell  e il 5 Agosto, i Children of  Bodom  terranno un concerto al Blizzard Arena; sono rimaste ancora venti prevendite, affrettatevi! Potete acquistarle sul nostro sito ufficiale.

Questa mattina, do inizio alla playlist con un grande classico, energico e pieno di grinta: Holloween, Rise and Fall! >  

 
 
Rodha si toglie le cuffie e da un’occhiata alla posta elettronica del suo programma. Solitamente, il Lunedì è uno dei tre giorni della settimana in cui Rodha cerca di rispondere in diretta a tutti i messaggi che i fan di Radio KNAC mandano durante la sua  trasmissione.  Non lo avesse mai fatto! Rodha riceve solo messaggi relativi alla foto pubblicata da  L. A. Stories. 
 

Rodha , come è stato farsi cavalcare da Daron???

 
E brava Rodha!  Ti sei fatta una bella pubblicità con L. A. Stories!


Non ti è bastato il concorso di Miss Hollywood, dovevi anche farti il chitarrista dei SOAD per farti notare. Che vergogna!

 

Rodha, puoi dircelo! È vero che l’uccello di Daron è abbastanza grosso per tutti noi? XD

 
 
Rodha, dopo la tua scopata con Daron, puoi confermare la veridicità della regola della L?
 

 
Rodha, hai due tette favolose!!!
 
 
 
<  Ok, ho letto abbastanza!  >  Commenta Rodha a microfono spento. Tutte quelle sentenze sputate a caso senza sapere quanto lei e Daron hanno lottato per stare insieme!
La canzone sta per terminare e Rodha si rimette le cuffie, infuriata come non lo è mai stata.

<  Cari fratelli metallari, ho una comunicazione da farvi!

Non giriamoci intorno! Sappiamo tutti di una certa foto pubblicata dal settimanale L. A.  Stories  che ritrae la sottoscritta con Daron Malakian all’interno di una macchina; una  foto, tra l’altro,  scattata sicuramente da un dilettante,  è proprio una porcheria. Ma non voglio soffermarmi sulle doti del fotografo, bensì voglio lanciare un messaggio a tutti voi! Se avete intenzione di sprecare i vostri soldi per scrivermi messaggi futili  e infamanti, fatene pure a meno perché io non leggerò nessun messaggio oggi! La mia vita privata non è affare di nessuno e tutte le mie vittorie personali, le ho conquistate con tanti sacrifici, senza scendere a compromessi. Detto  questo, possiamo andare avanti … >

 
************************************** 

Durante la pausa pranzo, Rodha accende il suo cellulare e trova una marea di chiamate perse. Sospira, immaginando per quale motivo mezzo mondo la sta cercando.  Ha deciso di restare chiusa  dentro la stazione radiofonica per evitare altri assedi da parte dei giornalisti. Avendo lo stomaco in subbuglio, Rodha mangia solo un tramezzino comprato dalla macchinetta e manda un messaggio a Daron, notando le sue numerose e frequenti chiamate perse.
 
So già tutto. Questa mattina ho trovato un gruppo di giornalisti sotto la porta. Non avere paura per me, sopravvivrò alla giornata.
 

A messaggio inviato, la prima persona a cui telefona è sua madre, la quale risponde subito.

<  Hai saputo?!  >  Chiede Emily con voce nervosa.
<  Mi dispiace, mamma. Non so cosa dire.  >
<  Non hai niente da dire! Questa foto parla da sola. Questa mattina sono uscita per andare a lavoro e mi sono ritrovata un branco di giornalisti che hanno importunato me e tua sorella che doveva andare a scuola.  Dimmi con che coraggio potrò uscire di casa , adesso? Siamo diventati lo zimbello di tutto il quartiere!  >
<  Mamma, ti ho già detto che mi dispiace!  Ho beccato i giornalisti sul mio posto di lavoro. Sono stata avvilita abbastanza dai messaggi orribili scritti dagli ascoltatori della KNAC. Non ho bisogno di sentirmi sminuita anche da mia madre!  >
<  Io non so più chi sei.  >

Emily riattacca bruscamente. Rodha si mette le mani nei capelli e vorrebbe piangere.
“  Sono una stupida!! Come ho potuto essere così leggera? “  Pensa Rodha in preda dai ripensamenti.
Il suo cellulare squilla. È Mia.
<  Pronto, tesoro.  >
<  Sorella, ho letto il giornale questa mattina. Tu e il tuo uomo avete combinato un gran casino!  >
<  Rodha che hai combinato???  >  è la voce di Lester.
<  C’è anche Bonnie con voi?  >
<  Eccomi, Rodha!  >
<  Ragazzi, è stata colpa mia. Sono io che ho spinto Daron a farlo in macchina. Come potevo immaginare di essere spiata da un cazzo di paparazzo!  >  Si sfoga Rodha.
<  Chiunque è stato, spero gli caschi il pisello!  >
<  Grazie per il sostegno, Lester.  Ho trovato un gruppo di giornalisti alla KNAC, rendetevi conto!  >
<  Sorella, non rilasciare nessuna dichiarazione!  Non si sa mai come possono rigirare le tue parole.  >
<  Non temere, Mia. Non ho alcuna intenzione di parlare con questa gente.  >
<  Al di là di tutto, sappi che non ti lasciamo da sola in questo casino!  >
<  Grazie, Bonnie. Grazie a tutti voi, ragazzi. Ne ho proprio bisogno. Ho chiamato mia madre  e mi ha fatto la predica.  Non mi sono mai sentita così umiliata in tutta la mia vita!  E non parliamo dei messaggi che ho ricevuto a lavoro …  >
<  Sono una marea di cretini, lo sai!  Chissà come avrà reagito Daron?  >
<  Non ne ho idea, Bonnie.  So solo che ha cercato di contattarmi diverse volte. Gli ho scritto un messaggio  per avvisarlo che so tutto.  >
<  Sarà abituato a depistare i giornalisti, non temere.  >
<  Hai ragione, Lester.  >

Mentre è al telefono, Rodha vede la segretaria farle dei cenni.
<  Scusatemi, ma devo riattaccare. Mi cercano.  >

Rodha saluta i suoi amici e si avvicina a Beth.
<  Cosa vuoi, adesso?  >
<  Mentre parlavi al telefono, mi ha chiamata Richard. Ha detto che ti vuole parlare, vai nel suo ufficio.  > Risponde lei, piatta.
Rodha si porta una mano nella fronte e prende l’ascensore.

Raggiunto il terzo piano, Rodha raggiunge la porta del capo e bussa.
<  Sono io, Rick. Posso?  >
<  Entra!  >  Replica il capo con un tono di voce tutt’altro che tranquillo.
“  Prevedo guai.  “  Pensa Rodha mentre apre la porta.
 
Entra con passo lento e trova Richard seduto dietro la sua scrivania. La sua espressione non rincuora la povera Rodha.
<  Immagino il motivo per il quale mi hai chiamata …  >  Prova a iniziare Rodha.
<  Forse, ma non è solo quello.  >  La interrompe Richard con fare brusco.
<  Rick, perché mi parli così?  >  Chiede Rodha, turbata ma anche scocciata.
“  Si tratta solo di una stupida foto di me e del mio ragazzo! Celebre, va bene, ma è pur sempre il mio ragazzo!  “  Pensa Rodha tra sé.
<  Questa mattina hai combinato un casino!  >


Ciao a tutti!  Ora che avete scoperto cosa aveva tanto turbato il nostro John ( poverino, l'ho combinata grossa a questo giro! ), voi penserete che peggio di così non possa andare, giusto? Eh, eh, non c'è mai fine al peggio! 
Fatta questa premessa, come finirà la conversazione tra Rodha e Richard?  John ammazzerà di botte Daron?  E la famiglia di Rodha che cosa farà adesso che è al centro di uno scandalo mediatico? Avrete tutte le risposte nel prossimo capitolo!
Buona lettura a tutti!

 
  
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