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Autore: lucy_lucry_lulu    11/02/2018    1 recensioni
Estratto dal capitolo 4:
Senza che il capello finisse di parlare James e Sirius si buttarono a terra
< No, No! Perché! Era così una brava ragazza > e James continuò < Cosa abbiamo sbagliato? Siamo stati sempre molto attenti, l'abbiamo cresciuta con tanta attenzione >
< James non fartene una colpa, tu non hai sbagliato niente . > e mentre Sirius diceva questo prese la testa del suo amico e la strinse sulla sua fronte come per dargli coraggio, mentre continuavano ad essere inginocchiati a terra.
Estratto dal capitolo 5:
< Potter, te l' ho già detto è troppo tardi , dovremmo spostarci una montagna sopra ! > Disse Lily sbuffando
< Allora, spostiamola insieme >
Estratto dal capitolo 9 :
In quel preciso momento qualsiasi fosse stata la richiesta di Lily , lui l'avrebbe esaudita. Poteva chiedergli qualsiasi cosa , lui non avrebbe pensato minimamente alle conseguenze .
< Resta con me > Lily non riuscì a dirlo ad alta voce, infatti la risposta fù mimata con le labbra.
Estratto del capitolo :
L'espressione dura di Regulus cambiò, spalancò gli occhi e annullò la distanza che li separava , mise due dita sotto il suo mento e la costrinse ad alzare il volto.
< Non farmi questo tesoro, non riesco a reggere questo sguardo >
Genere: Drammatico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio, Regulus Black, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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hogsmeade era uno dei posti più visitati dagli studenti di Hogwarts dal terzo anno , ogni volta che veniva programmata un uscita i ragazzi ci si buttavano a capofitto, godendosi quelle ore di libertà senza preoccupazioni.
Uno dei locali più visitato erano i tre manici di scopa, quel giorno su uno dei tavoli si accomodarono tranquillamente  i tre malandrini accompagnati da Lily e Debria.
< Io vado ad ordinare, burrobirra per tutti ? > Sirius si era già alzato ed aveva aspettato che tutti annuissero per andare ad ordinare.
< Okay, Lily è venuto il momento delle spiegazioni. > Disse Remus che si guardava sospettoso in giro e Lily annuì in silenzio.
Remus come se si stesse liberando di un grande peso iniziò a raccontare.
< Avevo  quattro anni quando un lupo mannaro, il suo nome è Fenrir Greyback,  venne a casa mia.
Greyback aveva forzato la finestra della mia camera e prima che mio padre potesse intervenire, lui mi attaccò . Il motivo di tutto ciò  era quello di vendicarsi, mio padre ,durante un momento di rabbia mentre svolgeva un interrogatorio , aveva definito i lupo mannari  dei senz'anima, cattivi e bramosi solo di morte.  >.


James e Debria conoscevano già la storia e l'ascoltavano distrattamente, preferivano controllare che nessun altro al di fuori del loro tavolo li ascoltasse.
Lily invece era totalmente paralizzata, fissava Remus come se pendesse dalle sue labbra. Non voleva perdersi nemmeno un dettaglio del racconto.
< Da quella notte, la mia famiglia è stata costretta a spostarsi sempre da città in città . Per paura che qualcuno potesse scoprirmi, finché un giorno Silente non venne a casa nostra.  Mi disse che non c'era motivo per cui io non dovessi frequentare Hogwarts, che quando ci sarebbe stata la luna piena avrei potuto benissimo andare in una casa, coperta da tanti incantesimi proprio qui ad hogsmeade.  E che questa casa, si poteva raggiungere solo tramite un passaggio segreto. >
Lily sorrise  e sussurrò  < La  Stamberga Strillante ? >
Remus ricambio il sorriso e annuì < Esatto. per il primo anno filo tutto liscio ma al secondo anno: James, Sirius e Peter , capirò tutto e decisero che volevano aiutarmi.  Così iniziarono a studiare per diventare animagus, ma ci riuscirono solo verso la fine del quarto anno. Da lì in poi, ogni volta che avviene la luna piena, io mi trasformo in un lupo e loro in animagus. Se un mago , nelle sue vesti di animale , viene morso da un Lupomannaro, il morso non ha nessun effetto. Per questo motivo non c'è rischio che io li trasformi in lupi.  >
< Ma è geniale ! > Lily non poteva credere di averlo detto ad alta voce ma era ma pura verità. Era geniale l'idea, totalmente stupida certo, ma geniale . 
< in cosa vi trasformate ? >  chiese  la rossa mentre Sirius posava cinque calici di burrobirra calda sul travolto. 
< Padfoot, Wormtail, Prongs >. Disse James come se Quella frase bastasse come spiegazione, ovviamente lo sguardo di Lily gli bastò per capire che doveva essere più esplicito.
< Padfoot, ovvero Sirius è  un cane , Wormtail anche conosciuto come Peter è un topolino , ed io Prongs sono un cervo. > 
Lily guardò prima Sirius e poi James
< Vi si addicono, Black sembra delle volte un cane e Potter si pavoneggia proprio come fanno i cervi . >
Debria scoppio a ridere seguita da Remus che per poco non sputava la burrobirra su un ragazzino del quarto anno seduto poco lontano da lui.
< Io non mi pavoneggio ! >
< Io non mi comporto come un cane ! >.
< Perché voi non vi guardate da fuori. Black , tu quando e sei felice oppure soddisfatto di qualcosa , sembra che scodinzoli. La tua camminata sembra proprio Quella di un cane felice.  E tu Potter,  hai sempre la testa alta , in modo molto fiero proprio come i cervi. >
Anche debria iniziò a fissarli attentamente e si ritrovò ad annuire in silenzio.
Ovviamente le critiche non vennero accettate da i due ragazzi che iniziarono a contrastare Lily.
< Ehm... ciao >
Una voce esile di una ragazza si era avvicinata al tavolo  dei ragazzi e inevitabilmente tutti gli occhi si fissarono su di lei .
La ragazza era Amelia Smit, una compagna di dormitorio di Debria
< Ciao, dimmi > Debria le sorrise incoraggiante, aveva capito la timidezza della ragazza già dal primo giorno
< Io e le ragazze, volevamo chiederti se ti andava di fare un passeggiata con noi ? > Debria la fisso senza sapere di preciso cosa rispondere, non aveva tutta questa voglia di fare conversazione con persone che non conosceva bene. Ma mentre trovava un modo gentile per rifiutare Sirius la spinse costringendola ad alazarsi dalla sedia
< Si, Debria non vede l'ora di uscire con voi. >
La povera mal capitata fu costretta a fare un finto sorriso
< Già, Sirius mi ha proprio tolto le parole di bocca >
La faccia Di debria era chiaramente una minaccia di morte nei confronti di Sirius e anche di James che non aveva impedito l'invasione del suo migliore amico.
Amelia e Debria si avviarono e uscirono dal locale
< Perchè l'hai spinta ad andare ? >
domandò La Evans < Semplice, così sarà costretta a conversare e forse farà amicizia >
< Si, ma continuò a non capire il perché >
< l'anno prossimo Debria dovrà fare il suo ultimo anno e noi non saremo qui >
Lily annuì < Molto carino da parte tua Black >
James sorrise e fini la sua bevanda
< Evans non dirgli queste cose, potrebbe iniziare a credere di essere un bravo ragazzo >


****

Amelia aveva portato Debria fuori dal locale e aveva raggiunto una panchina dove si trovavano le altre compagne di dormitorio
Lizzie Flow , Amy Pond, Elis Torres. < Debria! Che bello sei venuta >
Lizzie era una ragazza molto solare, con dei capelli corti neri, che era anche lo stesso colore dei suoi capelli. Era molto graziosa e il suo essere bassa e minuta la faceva somigliare molto ad una bambolina di porcellana.
< Ciao Lizzie >
< Mi devi cinque galeone Elis >.
Se Lizzie era bassa, Elis era totalmente il contrario, era la più alta del gruppo ed i suoi capelli biondi ricci la facevano somigliare molto ad uno spaventa passeri, non era per nulla bella , aveva il naso molto lungo le prendeva quasi metà della faccia ed era impossibile ignorarlo.
Debria non le stava molto simpatica, anzi fin dal primo momento Elis le aveva fatto capire che la sua presenza la innervosiva particolarmente.
Mentre la ragazza che aveva parlato era Amy, la ragazza aveva gli occhi verde chiaro che facevano un splendido contratto con il colore mulatto della sua pelle. il padre ,che era un babbano, aveva conosciuto la madre , quando quest'ultima era andata a fare un safari in Africa. I due si eranoi follemente innamorati e al signor Pond aveva seguito la madre in Inghilterra per poi sposarsi, il fatto che la moglie fosse una strega non lo aveva per nulla sconvolto.
< Avevate scommesso su di me ? >
Amy si rese forse solo in quel momento di aver parlato ad alta voce e abbasso la testa vergognandosi
< scusa, noi non volevamo ... >.
Debria sorrise, non era per nulla offesa anzi, la cosa la divertiva
< Tranquilla Amy >
Elis si alzò dalla panchina, molto innervosita
< Dai, andiamo! Non voglio stare qui tutta la giornata ! >
Debria si morse la lingua pensando non fosse il caso di rispondere già nei primi minuti e maniera acida, come era suo solito fare. E segui le ragazze, che entrarono da Mielandia
< Sei mai stata qui ? > Amelia stava camminando di fianco a Debria < ad hogsmeade ? No, mai, è la prima volta >
Amelia la guardò come se volesse chiedergli qualcosa e Debby lo aveva capito
< Amelia, dai, sputa il rospo! >
< Volevo chiederti come mai sei venuta ad Hogwarts, ma non volevo offenderti > < I genitori di James, sono i miei zii e volevo stare più vicino alla mia famiglia. > < Aspetta! Quindi James Potter è tuo cugino ? > Amy si era avvicinata alle ragazze avendo litigato con Elis che era andata dall'altra parte del negozio.
< Si, non lo sapevate ? >
< Ecco perché hai tutta questa confidenza con i malandrini ! >
Debria si era persa nel discorso e fissava accigliata sia Amy e Amelia.
< Aspetta qui! Non ti muovere ! >
Amy si era allontanata di corsa e Debria si voltò a fissare Amelia
< Puoi spiegarmi cosa mi sono persa ? >
La ragazza alzò le spalle < non ne ho idea >
Non era passato nemmeno un minuto dopo che Amy torno tirando il braccio di Elis
< Digli ciò che ha detto a me! >
Debria era sul serio sconvolta non riusciva a seguire il filo del discorso, venendo l'incertezza nei suoi occhi Amy iniziò a parlare
< Debria è la cugina di James Potter! Ora capisci ? >
Elis guardò debria da cima a fondo, come se fosse la prima volta che la guardava. < Ecco perché parla tranquillamente con i malandrini, lei li conosceva già ! Non è vero Debria ? >
Debria continuava a non capirci molto ma annuì < Si, passavo l'estate a casa di James, conosco: Remus, Peter e Sirius da anni. >
Amy sembrava sempre più soddisfatta e anche Elis sorrise
< aah! > Fu l'unica cosa che Aggiunse poi Amelia, che a quanto sembrava aveva collegato anche lei i pezzetti del puzzle.
< Aah, cosa? Qualcuna di vuoi tre mi vuole spiegare ? >
Elis che ancora sorrideva iniziò a parlare < Vedi, io ero arrabbiata con te perché sono anni che cerco di parlare con loro e non ci sono mai riuscita, mentre tu non eri nemmeno arrivata e già scherzavi e ridevi con loro >
< È per questo motivo che mi odiavi ? >
Elis non rispose ma abbassò la testa e le guance si colorarono di rosso
< Hai una cotta per uno di loro ? È per questo che c'è l'avevi tanto con me ? >
Elis annuì in risposta e Debria sorrise < Se la cosa ti può consolare da bambina avevo una cotta per Remus > Disse Infine per sdrammatizzare la situazione e far capire ad Elis che non era arrabbiata.
La cosa sembro funzionare perché la ragazza si trovò a ridere. < Lei ha una cotta per Peter dal primo anno ! >
< Amelia ! Stai un po' zitta ! >
Le ragazze iniziarono a ridere e continuarono la giornata tra i vari negozi e le chiacchiere, Alla fine la giornata non era andata poi tanto male come lei aveva immaginato.


*****


Anche i tre malandrini insieme a Lily avevano lasciato i tre manici di scopa e camminavano per la strada affollata.
< Allora Signorina cosa le va di fare ?> Remus quel giorno aveva un sorriso stampato in faccia
< Bhe, non lo so... voi che fate di solito ? >
Tocco a Sirius sorridere che provò ad aprire bocca per rispondere alla ragazza ma fu fermato da James che gli mise una mano sulle labbra per non farlo parlareBr> < Niente che si può' fare in tua presenza ! >
Alla fine i ragazzi optarono per una passeggiata tra i vari negozi, per poi andare ad un piccolo prato presente alla fine della strada per guardare il tramonto. Lily si stese sul erba incurante che si sarebbe sporcata e lo stesso fecero i ragazzi.
< Questa è la prima uscita dell'anno, ed io sono steso su un prato con Lily Evans. Se è un sogno non voglio essere svegliato! > Remus si sollevò poggiandosi sui gomiti e guardò male James
< grazie per la considerazione > Sirius invece aveva le gambe incrociate è un piccolo filo di erba tra i denti
< Sempre felice di essere nei tuoi pensieri, Prongs >
< Potter non farci l'abitudine. >
< Impossibile Evans, io mi sono già abituato all'idea che in un futuro riuscirò ad averti al mio fianco >
Lily si voltò su di un fianco, trovandosi così faccia a faccia con James
< Credo che questo, Potter, sia solo un tuo sogno >
James scosse la testa e sorrise
< Cosa c'è di sbagliato nel vivere per realizzare un sogno ? Infondo lo so che ogni tanto anche tu mi sogni, Evans. >
< Quelli si chiamano incubi >
I due si fissavano attentamente, senza lasciarsi sfuggire nessun dettaglio del l'altro.
< Remus, anche tu ti senti di troppo ? > Sirius che la delicatezza l'aveva lasciata a casa dei suoi genitori, quando era scappato. Si era già alzato e aveva tirato con se anche Remus. Il povero Moony prima ancora che potesse replicare stava seguendo Sirius che mentre si allontanava dal prato urlò a James
< Non fare niente che non farebbe Remus ! >
Lily restò in silenzio per qualche secondo a vedere il sole che tramontava mentre, James guardava La ragazza incantato.
< Certo che Black le situazioni le tocca sempre pianissimo >
James scoppio a ridere e anche Lily sorrideva felice.
< Anche tu noto ! > il ragazzo fissava Lily con un sorriso beffardo
< Io sono solo schietta >
< Certo come no! >
< Ma smettila ! > Lily aveva spinto leggermente James con la spalla e gli rideva.
Se le avessero detto la mattina precedente che avrebbe passato il pomeriggio sul prato con James Potter, sicuramente quella persona si sarebbe ritrovata al San mungo.
Adesso invece la ragazza non solo aveva passato il pomeriggio su un prato con lui, ma ci stava scherzando, e si sentiva felice.
Felice come in pochi momenti lo era stata in quel suo ultimo periodo. Le sembrò così strano ma forse per la prima volta da quando era nata, Lily non si senti fuori posto. James sorrise ed indico la testa de ragazzo
< Hai dell'Erba nei capelli > 
< Cosa? Dove ?>
Lily si passo una mano tra i capelli ma riuscì solo ad infilare i filoni d'erba ancora di più nella folta chioma rossa.
< Aspetta , faccio io > James si spostò verso di lei e come se stesse toccando un fiore particolarmente delicato iniziò a toglierle piccoli pezzetti verdi tra i capelli.
< Ecco fatto ! >
< Grazie > Lily sussurrava piano, aveva le guancia tosse, inspiegabilmente quel contatto così lento e delicato l'aveva messa in imbarazzo.
James fece un leggero inchino con la testa < Sempre al suo servizio Signorina >
< Ti ci vedo come elfo domestico, sai ? >
< No, impossibile. Sono troppo bello, farei sfiguraste gli altri elfi >
< E sei anche molto modesto >
< Modesto è il mio secondo nome Evans >
Lily e James sorrideva e si prendevano in giro come una vecchia coppia di amici. Sembrava andare tutto troppo liscio quando  vennero interrotti. Una voce profonda e lenta li sorprese alle spalle
<  Come puoi avvicinarti a lei! >
Piton, nei suoi abiti neri, guardava James Potter con disgusto.  Lily si voltò di scatto e in meno di un secondo era già in piedi
< Vattene Piton! Questi non suono affari tuoi ! >
La voce di Lily era dura e i suoi occhi era chiusi in due fessure.
< Lo difendi anche ! Ti sei dimenticata di tutto quello che ci ha fatto ? >
< Erano solo degli stupidi scherzi, Piton! Le persone posso cambiare >
James guardava Lily come se fosse una principessa guerriera, la ammirava sorridendo. Lily lo stava difendendo e probabilmente si ci fosse stato Sirius a vedere la scena avrebbe riso della sua faccia da idiota.
< Lo difendi pure! Ti ha fatto il lavaggio del cervello! >
James si alzò e supero Lily mettendosi tra lei e Severus
< Senti Mo- Piton, La Evans è abbastanza grande di badare a se stessa, non ha bisogno che tu la venga a difendere da me, okay? Adesso, visto che reprimendo il mio istinto di metterti a testa in giù, ti conviene sparire e non sfidare la tua buona sorte. >
< È una minaccia Potter ? >
Severus aveva estratto la bacchetta pronto a sfidare James
< Minaccia, avvertimento, consiglio ... chiamalo come vuoi. Basta che ci lascia in pace >
Severus alzò la bacchetta e la punto al collo di James
< Continui a fare il gradasso, sei sempre il solito sbruffone. > Severus sputava fuori le parole con quanto più odio possibile.
< Hai detto che era cambiato eh ? Continua a credersi Dio! Come puoi preferire lui a me >
Lily alzò la bacchetta e la punto verso Severus
< Abbassa la bacchetta Severus >
Piton guardava Lily e poi si voltò verso James
< La farai soffrire. Tu non te la meriti. Lei non ti vorrà mai. Perché per quanto tu possa travestirsi da bravo ragazzo dentro sei marcio. Tu sei un maiale ! >
Severus abbassò la bacchetta e iniziò ad allontanarsi per poi voltarsi dopo qualche metro e guardare diritto Lily negli occhi
< Quando lui ti farà soffrire, io non ci sarò più > Lily scosse la testa e fece un sorriso triste, quasi avvilito.
< Non ci sei mai stato > Severus spari dalla vista dei ragazzi e James si butto sul prato
< Dai, forza, sto aspettando >
< Cosa stai aspettando Potter ? >
Lily si stese di fianco a lui < Che ti arrabbi con me >
< E perché dovrei ? >
< Perchè è quello che succede ogni volta che io e Piton litighiamo >  Disse James
< Bhe, Questa volta ci ho litigato io > ribadì la rossa
< Stai dicendo che adesso non ti arrabbi con me ? >
< Si, Potter >.
< E quindi se , ipoteticamente parlando , ti faccio notare che hai appena detto a Piton che sono cambiato e che , sempre ipoteticamente parlando, vorrei chiederti di uscire di nuovo insieme.... quale sarebbe la tua reazione? >
Lily si fermò e si morse il labbro per non ridere della faccia da pesce lesso di James, poi prese un bel respiro e lo guardò
< Ipoteticamente Parlando se tu dovessi chiedermi di uscire, senza inseguirmi per tutta Hogwarts,  se eviti di chiedermi prima del caffè del mattino, se eviti di chiedermelo mentre ti sto togliendo punti, potrei anche dire di sì, forse. E sempre perché stiamo parlando in via de tutto ipotetica , se invece oserai domandarmi di uscire e nella stessa frase mi rinfaccerai  che  ti ho difeso con Piton , sei un uomo morto. > 
James annuì piano e poi si alzò dal prato, allungo la sua mano.
< Signorina  Evans,  potrei chiedervi l'onore di riaccompagnarvi al castello di Hogwarts? >
Lily sorrise  e strinse la mano di James per alzarsi dal prato
< Si, signor  Potter. Sarei lieta di essere accompagnata da voi. >
  
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