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Autore: lucy_lucry_lulu    22/03/2018    1 recensioni
Estratto dal capitolo 4:
Senza che il capello finisse di parlare James e Sirius si buttarono a terra
< No, No! Perché! Era così una brava ragazza > e James continuò < Cosa abbiamo sbagliato? Siamo stati sempre molto attenti, l'abbiamo cresciuta con tanta attenzione >
< James non fartene una colpa, tu non hai sbagliato niente . > e mentre Sirius diceva questo prese la testa del suo amico e la strinse sulla sua fronte come per dargli coraggio, mentre continuavano ad essere inginocchiati a terra.
Estratto dal capitolo 5:
< Potter, te l' ho già detto è troppo tardi , dovremmo spostarci una montagna sopra ! > Disse Lily sbuffando
< Allora, spostiamola insieme >
Estratto dal capitolo 9 :
In quel preciso momento qualsiasi fosse stata la richiesta di Lily , lui l'avrebbe esaudita. Poteva chiedergli qualsiasi cosa , lui non avrebbe pensato minimamente alle conseguenze .
< Resta con me > Lily non riuscì a dirlo ad alta voce, infatti la risposta fù mimata con le labbra.
Estratto del capitolo :
L'espressione dura di Regulus cambiò, spalancò gli occhi e annullò la distanza che li separava , mise due dita sotto il suo mento e la costrinse ad alzare il volto.
< Non farmi questo tesoro, non riesco a reggere questo sguardo >
Genere: Drammatico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio, Regulus Black, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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Era passato più di un mese dall'uscita e i ragazzi erano rientrati nella quotidianità della scuola. Nonostante tutto però , dei cambiamenti ci furono :I rapporti tra Lily e James erano sempre più confidenziali e sembravano aver stretto un bel rapporto di amicizia , mentre tra Alice e Frank che erano sempre stati chiusi in una bolla che li teneva lontani dai litigi sembrava essersi rotta. Alice aveva notato dei comportamenti per nulla affini al suo fidanzato e  più volte erano stati visti litigare tra i corridoi.  Ed era proprio di questo che stavano parlando Lily ed Alice, quando una voce profonda e lontana, richiamò l'attenzione delle due ragazze. James, come era sua consuetudine fare dal primo anno, stava urlando il nome di Lily, correndole dietro nell'intento di raggiungerla.
< Evans! >
Dei passi pesanti si avvicinavano alla Ragazza che passeggiava per i corridoi con Alice
< Evaaaans! >
La ragazza si voltò di scatto e di fronte a lei si fermò James, aveva il fiato corto, la camicia e il mantello rovinati dalla corsa ,gli occhiali storti sul naso.
< Potter ! Si può sapere perché devi sempre urlare il mio nome! >
< Scusa! È urgente ! >
L'espressione di Lily cambiò e iniziò a preoccuparsi
< Cosa è successo? Tutto bene ? Sputa il rospo Potter! >
James passò veloce lo sguardo in rassegna fissando prima Lily e poi Alice.
< In privato >
Alice sbuffo come una bambina
< Non capisco tutto questo mistero ! Voglio saperlo ! >
< Alice ... >. Cercò di farla ragionare Lily
< Non dire Alice! Vuoi due mi state nascondendo qualcosa , Anzi tutti voi mi state nascondendo qualcosa ! E lo scoprirò >
Si voltò di scatto e battendo i piedi ad ogni passo sempre più forti scomparve tra la folla.
< Questa sera ci sarà la ronda > disse James tutto d'un fiato , Lily sollevò un sopracciglio senza capire cosa volesse dire.
< ... E la luna piena >
Passarono pochi secondi  e alla fine Lily capì , James doveva stare con Remus quella sera e di conseguenza non poteva fare con lei la ronda. La cosa però a Lily non preoccupò , bisogna considerare che il primo mese James non si era per niente preoccupato del suo ruolo di caposcuola e Lily aveva sempre fatto da sola.
< Potter posso fare la ronda da sola >

Lily sbuffò e iniziò a camminare per il corridoio andando verso la sala comune
< E sentiamo Potter , perché non potrei farla da sola ? >
James segui la ragazza per il corridoio e le camminava di fianco
< Perché questa sera la ronda sarà con i Serpeverde, ed io non voglio lasciarti da sola con Piton ed il suo amico di notte. >
< So badare a me stessa Potter! >
La rabbia e l'orgoglio avevamo ormai sovrastato tutti gli altri i sentimenti, mettendo da parte anche il ragionamento. Ormai Lily aveva già preso una decisione .
< Oh, andiamo Lily! Non puoi chiedere a quelli di corvonero di invertire i giorni ? >

Erano quasi arrivati di fronte al ritratto della signora grassa quando James afferrò il braccio di Lily, obbligandola non solo a fermarsi ma anche a voltarsi verso di lui.
< Lily , ti prego, non lasciare che l'orgoglio abbia la meglio, Piton è un mangiamorte ... > La voce di James si era abbassata di qualche nota, diventando quasi una preghiera sussurrata
< Non me lo perdonerei mai se dovesse succederti qualcosa. >
Lily abbasso lo sguardo e per un secondo ci pensò davvero a chiedere un favore a Xenophilius Lovegood , in fondo si trattava solo di spostare all'indomani . Quando rialzo lo sguardo gli occhi di James la intrappolarono in un mix di emozioni incontrollabili. Lo stomaco iniziò a girare su se stesso , le gambe sembravo essere diventate di gelatina e la sua presa decisa e allo stesso tempo delicata iniziava a scottare. Lily si sentiva come una Falena attratta dal fuoco, è disposta a bruciarsi.
< S-i ... ehm... voglio dire; No ,James non mi accadrà nulla. >
Di scattò tirò il braccio e velocemente fece quei brevi passi che la separarono dal ritratto, la signora grassa la fissava in attesa della parola d'ordine , Lily prese un grosso respiro per calmarsi e con voce chiara e sbrigativa disse la parola d'ordine
< Unicorno >
James  ancora fissava il punto dove solo pochi secondi prima c'era Lily iniziò a pentirsi di non essere andato direttamente lui dai corvonero, a chiedergli questo cambio. Si trovava contro un bivio dove la direzione finale era la stessa : Se avesse effettuato il cambio di ronda senza avvisare Lily, quest'ultima si sarebbe arrabbiata con lui, se invece avesse continuato ad insistere per far cambiare idea alla Evans , alla fine lei si sarebbe arrabbiata con lui. Si trovava in campo minato e rischiava di perdere quel rapporto quasi amichevole che finalmente era riuscito a creare con Lily . Entrò anche lui in sala comune
< Lily ti prego! >.
Lily si era già seduta sulle poltroncine dove  i malandrini e le sue compagne di dormitorio  si erano  riuniti
< James adesso basta! Ho già preso la mia decisione smettila di insistere ! >
James si passò una mano tra i capelli ,  la frustrazione,   era  l'unico sentimento del ragazzo in quel momento.
Voleva riaprire la discussione ma non poteva farlo, le ragazze gli avrebbero chiesto perché non poteva andare alla ronda e Remus si sarebbe sentito in colpa. Prese Lily per un braccio e senza il minimo preavviso la portò di sopra nel suo dormitorio. Ignorando le urla della ragazza che lo minacciavano.
< Potter! Ti sei forse bevuto il cervello !? >
James chiuse la porta del dormitorio alle sue spalle e iniziò a camminare avanti e indietro cercando di trovare le parole adatte 
< Tu sei davvero un egoista Lily! >
Ovviamente, non ne era stato in grado, nessuno sano di mente avrebbe potuto dire una cosa così a Lily Evans.
< Come scusa ? >.
Lily chiuse a pugno le mani e probabilmente era pronta a tirare su il braccio per poi dare un bel pugno sul naso a James
<  Hai sentito bene !  Se non vuoi chiedere il cambio per me, dovresti almeno chiederlo per Remus . Insomma hai studiato come sono le trasformazioni e sai quanto lui soffre, noi gli stiamo vicini e  se tu non cambi la ronda con i Corvonero , io questa sera non andrò e Peter e Sirius non c'è la faranno a tenere da solo Moony.  >
Negli occhi di Lily avvenne un leggero cambiamento, stava mettendo a rischio la vita di persone a lei care solo per il suo orgoglio. James si rese conto di quel cambiamento e continuò
< Quindi hai tre possibilità Lily : la prima ; Chiedi un favore a Xenophilius Lovegood e domani sera io e te faremo la ronda con i Tassorosso, scelta che avrebbe la mia approvazione. Seconda; Non  Chiedi il cambio e io non andrò questa sera  con gli altri malandrini, mettendo a rischio la vita di Sirius e Peter. Oppure ultima scelta ; io ti lego e ti chiudo nella stanza delle necessità fino a domani mattina,  e la conseguenza di tutto ciò sarebbe il fatto che non saprai mai come è passare la vita con me perché mi uccideresti ed inoltre verresti chiusa ad azkaban.  Ed entrambi sappiamo che sei troppo bella e intelligente per essere rinchiusa in un posto così schifoso. Allora Lily, cosa scegli ? >
Malgrado tutto Lily sorrise per l'assurdità di James , poi scosse piano la testa.
< Sei sempre il solito Potter.  Quando sto la per la per ucciderti riesci a farmi cambiare idea . >
< Si chiama : " Istinto di sopravvivenza "   >.
Ci furono dei secondi di silenzio e poi Lily sospirò
< La prima ... scelgo la prima. >.
Il sorriso di James era anche più grande di quello di un bambino la mattina di Natale.
< Promesso ? >
< Promesso ! >
James preso dal momento circondò il volto di Lily tra le mani avvicinandola a lui.
< Lily Evans, credimi sulla parola se ti dico che il motivo per cui adesso non ti bacio , è solo perché lo sogno  da così tanto tempo e farlo adesso non renderebbe giustizia a me stesso. > 
Queste parole mandarono in fumo il buon senso di Lily che si sollevò sulle punte e quando le sue labbra erano vicinissime a quelle di James, Lily allungò il collo baciandolo sul naso .
< James Charlus  Potter, credimi sulla parola se ti dico che quel bacio esisterà solo nei tuoi sogni. >
Lily sgusciò velocemente via dalle mani di James e lasciando una nuvola di profumo di menta , corse fuori dal dormitorio ancora rossa in viso e con il cuore che minacciava di uscirle fuori dal petto. 

*****


< Hey , Fawley! > Regulus affiancò Debria sorridendogli, uno dei pochi che comparivano sul volto del giovane Black.
< Black!  > Debria sposto la borsa sul lato dentro per permettere a Regulus di camminare alla sua sinistra . 
<  Non ti ho visto a pranzo oggi, Fawley > 
In verità Regulus non vedeva Debria in sala grande da un paio di giorni, La ragazza ancora soffriva molto per la perdita della madre e non amava passare il tempo in luoghi pieni di persone, dove avrebbe dovuto abbandonare  i suoi pensieri e concentrarsi sul dialogare.  
< Già, avevo da studiare .. > La voce di Debria era sottile, come tutto il suo corpo. Era diventata troppo esile , faticava a portare il peso della borsa sulle sue spalle , le mani erano scheletriche,  la camicia le cadeva larga sulle spalle e la gonna era stata stretta con una cinta per non farla scivolare via dai fianchi.
< Non ti ho visto nemmeno a colazione .. >
Black non prestava attenzione a ciò che facevano le persone intorno a lui, ma qualcosa in Debria lo attirava, Non aveva ancora capito in che modo ma quello per Regulus non aveva importanza. Per lui era importante come la ragazza che senza chiedere nulla in cambio lo aveva aiutato in pozioni le stava praticamente sparendo d'avanti.  Debria voltò la testa in direzione del giovane Black e alzò le spalle
< Non faccio mai colazione >
Regulus annuì piano 
< Che c'è Black ? >
< Nulla, solo che sembri più scheletrica del solito >
Debria alzò le sopracciglia e sorrise, un sorriso triste, amaro, che poteva significava tutto e allo stesso tempo nulla.
< Grazie per il complimento. >
Regulus scosse la testa e si fermò
< Da quanto tempo non mangi Debria ? >  La ragazza aveva fatto qualche passo in avanti  per poi fermarsi e girarsi verso di lui.
< Come ? >
  L'espressione di Fawley mostrava quanto essa fosse infastidita da tutta questa insistenza di Black. Nulla gli impediva di piantarlo li ed andarsene; uno dei più grandi difetti di Debria era quello di non stare a sentire le critiche, anzi era solita innervosirsi nel caso in cui le fossero recate.
< Ieri non c'eri a cena, oggi non hai mangiato ne a pranzo ne a colazione . Hai gli occhi circondati da due enormi vilidi viola , il che mostra che non dormi da giorni. >
Debria lascio cadere la borsa a terra, troppo pesante per reggere ancora a lungo il suo peso.
< Ottima analisi Black. Ora dimmi : A te che importa ? >
La voce della ragazza era un sussurro rabbioso ,  il suo sorriso era falso e  arrogante. Black quasi si sorpresa nel vederla così, somigliava ad una di quelle purosangue con la puzza sotto il naso, altezzosa e prepotente. Tutto ciò che in realtà Debria non era e Regulus lo sapeva. Perché una cosa la sapeva fare il piccolo della famiglia Black , sapeva capire le persone ancora prima di capire se stesso.
< Può sembrarti strano Tesoro, ma non lo so nemmeno io >
Debria non riuscì a camuffare , sotto la sua espressione dura, un sorriso.
< Tesoro ? >
Regulus sbarrò gli occhi rendendosi conto solo in quel momento di averlo detto ad alta voce , si passò una mano tra i capelli leggermente imbarazzato .
< Scusami... io non volevo ... >
< Oh, un Black imbarazzato ? Questo giorno è da ricordare >
Regulus sorrise poi allungò la mano verso Debria
< Vieni con me ? >
La ragazza passò velocemente gli occhi dalla mano al volto di Regulus per poi stringergliela.
< Ovunque vuoi >.


*****


Era da poco finita la cena quando una ragazza con una grossa chioma di capelli rossi  si dirigeva verso la  torre nel lato ovest del castello di Hogwarts. I corridoi erano quasi deserti a breve sarebbe scattato il coprifuoco e Lily si era totalmente dimenticata di parlare con Xeno Lovegood, sapeva che oramai era tardi ma poteva sempre provarci. 
Era fuori dalla sala comune di corvonero quando per sua fortuna un ragazzino del terzo anno si fermò dietro di lei.
< Ciao ! >  Lily sorrise calma , la luce soffusa del corridoio le faceva illuminare gli occhi. Il ragazzino era molto alto per la sua età , i capelli erano di un biondo quasi argentato e i suoi occhi profondi solchi neri.
< Salve , cerca qualcuno ? >
Lily pensò subito che il ragazzo fosse un purosangue, era molto educato e formale.
< Si, in effetti si. Cerco Xeno, potresti chiamarlo e dirgli che Lily Evans vorrebbe parlargli ? >
Il ragazzo fisso Lily per qualche secondo, valutando se fosse il caso di fargli questo favore. Lily poteva quasi vedere tramite le iridi del giovane  come il suo cervello valutasse ogni possibile ipotesi.
< Certamente Signorina Evans ,  lo cerco subito.
Ma perfavore potrebbe allontanarsi, non vorrei ascoltasse la nostra parola d'ordine. > 
Lily annuì e come le era stato chiesto lentamente si allontanò. < Le chiedo scusa, ma siamo L'unica sala comune che ancora non ha ricevuto scherzi da i malandrini, e ultimamente lei passa molto tempo con loro. >
Il ragazzo le rivolse un sorriso di scuse
< Sono una caposcuola, non posso fare scherzi alle altre casate. >.
L'orgoglio Grifondoro di Lily era stato ferito ed era già pronta a difendersi
< Lo so. Ma anche James Potter è caposcuola  e questo non gli ha impedito di posizionare cacca- bombe per tutta la sala comune di Tassorosso la settimana scorsa. >
Lily aprì la bocca per replicare ma sapeva perfettamente che James era indifendibile quindi abbassò leggermente il capo, questo gesto fù preso dal Corvonero  come segno di congedo e si sbrigò nel pronunciare la parola d'ordine ed entrare nella sua casa comune.
Lily iniziò a passeggiare avanti ed indietro per il corridoio, dopo circa cinque minuti Xeno uscì rivolgendo a Lily un sorriso ampio e sincero. < Lily , cosa ti porta qui ? >
Lily ricambio il sorriso e si avvicinò a Lovegood.
< Ciao, Xeno scusami se ti disturbo ma volevo chiederti un favore >
Xeno annuì < Dimmi pure ! >
Lily prese un grande respiro
< Potreste fare voi la ronda questa sera e noi Grifondoro domani? James non si sente tanto bene e non se vuole restare sveglio fino a tardi >
Lily non poteva dire a Lovegood la verità è quindi menti, si sentiva molto incolpa per quello che aveva fatto, non era da lei mentire ma per Remus avrebbe fatto questo e molto altro.
< oh , Lily mi dispiace , ma vedi già i ragazzi di Tassorosso mi hanno chiesto un cambio, ed infatti domani Ci saranno quattro corvonero a fare la ronda e Giovedì invece  quattro Tassorosso.  Hai provato a chiedere ai prefetti di Grifondoro oppure di Tassorosso ? >
Xeno era molto dispiaciuto di non poter aiutare Lily. Ma ormai era troppo tardi, il coprifuoco era iniziato già da qualche minuto e non poteva andare a chiedere ai Tassorosso un cambio , per giunta nel cambio. L'unica decisione che Lily poteva prendere in quel momento , era quella di fare la ronda da sola.
< Tranquillo Xeno, non è un problema. Grazie comunque del tuo aiuto. >
Disse Lily sorridendo tranquillamente
< Lily, Vuoi che faccia la ronda con te ? Se James non può ... >
Lily scosse velocemente la testa < Nono, Tranquillo, faccio da sola. >
< Va bene Lily >
< Buona notte Xeno >
Lily si voltò dando le spalle al ragazzo , prese la sua bacchetta ed iniziò la ronda.


*****


< Questa torta al cioccolato è buonissima ! > Debria Aveva la bocca piena e le labbra sporche di panna. Regulus l'aveva portata nella stanza delle necessità lasciandola lì per quasi mezz'ora,  al suo ritorno era pieno di cibo , tra le braccia , che aveva poi appoggiato su un grande tappeto marrone comparso dinanzi  al camino. I due ragazzi avevano così passato quasi due ore a scherzare e mangiare.
< Hai già preso un colorito migliore di quello di questa mattina. > disse Regulus, Provando un rossore sulle guance di Debria. La ragazza prese un tovagliolo e con la scusa di pulirsi le labbra e cercò di nascondere il fatto che era arrossita.
< Era da tempo che non mi sentivo così bene. Grazie Regulus. >
Regulus annuì  per poi alzarsi e aggiustarsi il maglione 
< Non ho fatto nulla di speciale !   >
Anche Debria si alzò mettendosi  di fronte a lui e prendendogli le mani. < Hai fatto molto invece . >.
Regulus fece un passo in avanti e posò delicatamente la sua mano sulla guancia di Debria. Essa ebbe un piccolo brivido sulla schiena , dovuto al contatto  della sua pelle calda contro quella fredda di Regulus.
< Vorrei poter fare di più . >le parole  di Regulus era un sussurro
< Sei così piccola , sembra quasi che il vento ti possa portare via e poi,  ad un tratto , sembri una leonessa pronta a dare tutto per le persone che  ami.... >
Con il pollice Regulus accarezzava la guancia di Debria , lei si annullò al suon di quelle parole e si fece cullare da quel movimento calmo.
< ... Ma questo non significa che tu possa lasciarti morire. Devi prenderti cura di te, tua madre avrebbe voluto così. >  
Debria aprì gli occhi lasciando che le sue pupille  blu cobalto lottassero contro quelle  grigie di Regulus. L'elettricità e l'attrazione che i due corpi emanavano era quasi palpabile , ed entrambi cercavano di combattere contro loro stessi .
Debria avrebbe voluto stringersi tra le braccia di lui , permettendo a Regulus di farla uscire da quel dolore che la morte della madre aveva lasciato dietro di se.
Il giovane Black invece , per quanto volesse aiutarla,  aveva paura che l'oscurità del suo nome e il peso della sua famiglia l'avrebbero schiacciata.
Buttando via quella bontà che era racchiusa nel corpo esile di Debria.
< Perché fai questo ? Perché ti prendi cura di me ? > Debria sembrava essere tornata bambina, quando cercava di capire perché non potesse fare le "" cose da grandi "" come le diceva la madre .
Quando era con Regulus la sua maschera di forza e finta energia cadeva a terra, lasciandola scoperta e senza protezione.
< Perchè penso che tu sia l'unica cosa buona rimasta in questo mondo... > Black era sincero come non lo era da tempo , aveva lasciato entrare solo suo fratello nel suo cuore , quando era bambino. Sirius però , non era riuscito a gestirlo  e quando era scappato oltre ai suoi vestiti da casa Black , aveva preso anche un pezzo del cuore di Regulus , chiudendo così anche quella minima luce di speranza per il suo  fratellino di non diventare come altri Black . Perché Sirius c'era riuscito ad entrare nella luce e nell'amore dei Potter , ma a Regulus di quella luce ne aveva lasciato solo un vago ricordo.
< ... Ed io voglio qualcosa di buono nel mio di mondo. > Debria chiuse gli occhi e di getto strinse le braccia intorno alla vita di Regulus , poggiando la testa nell'incavo del suo collo. 
Il piccolo Black poggiò una mano tra i capelli di Debria e l'altra sulla parte bassa della sua schiena, baciandole piano la fronte.
< Sarò la tua cosa buona Regulus, solo se tu sarai la mia ancora di salvezza. >
Debria aveva parlato d' impulso , forse senza nemmeno rendersene conto di quanto quelle parole fossero di vitale importanza per Regulus. Ma i due nel silenzio di quell'abbraccio avevano  appena trovato l'isola abbandonata , al centro dell'oceano di  oscurità che li aveva resi naufraghi.


****


Erano passate già due ore e finalmente la ronda di Lily era quasi conclusa, non aveva incontrato Severus e Rosier per sua fortuna.
Ma tale pensiero , però ,lo aveva espresso troppo presto, era al settimo piano di fronte all'arazzo di "Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll" ,  quando incontrò i due serpeverde.
Aveva ancora la bacchetta in mano e questo le avrebbe dato un vantaggio di qualche secondo, l'unico essendo anche in minoranza numerica.
< Sanguesporco, come mai tutta sola? > La voce di Rosier era tagliente, l'espressione del viso cruda e brutale. Piton invece era al suo fianco più pallido del solito, segno tipico di chi è nervoso.
Rosier si voltò verso la finestra infondo al corridoio e vide la luna alta e splendente.
< Che c'è ? Potter sta facendo compagnia al suo amico ibrido ? > Rosier come altri serpeverde sospettava del segreto di Remus e quando al quarto anno Piton , sconvolto dall'incontro con il lupo mannaro , aveva confermato la vera natura dell'ex prefetto di Grifondoro, nessuno ebbe più dubbi.
Se non fosse stato per Silente che aveva imposto a loro il silenzio , i genitori  dei Serpeverde sicuramente avrebbero chiesto l'espulsione di Remus.
< Allora ? Il tuo amico lupo ti ha mangiato la lingua ? >
Lily era in silenzio pietrificata di fronte ai due Serpeverde, pensava a come sarebbe potuta uscire da quella situazione e le venne in testa di fare un unica cosa, forse anche molto stupida. Alzò la bacchetta , con una velocità di cui stesso lei si stupì.
< STUPEFICIUM ! > La sua voce fù forte e decisa e Rosier fù lanciato contro il muro perdendo i sensi.
< Lily! Ma sei impazzita ?! >
Severus sembrava essersi svegliato adesso da un incubo e corse a controllare il suo compagno di casata
< Sveglialo e portalo via da qui. >  Severus si voltò verso di Lily e si ritrovò puntato la bacchetta diritto verso il petto .
< Cosa vuoi fare ? Colpire anche me ? >
La lentezza con cui Severus pronunciò quelle parole fece ribrezzo a Lily. L'adrenalina di ciò che aveva appena fatto stava abbandonando il suo corpo, ma per fortuna , non la determinazione .
< Se sarà necessario lo farò > Severus non se lo fece ripetere due volte e prese la bacchetta lanciando un incantesimo di attacco contro la sua ex migliore amica . Lily , allo stesso tempo, non si fece trovare impreparata e iniziò immediatamente a difendersi e contrattaccare.


****


Regulus e Debria si svegliarono entrambi di colpo, i due stretti in quell'abbraccio salva anime erano crollati sul tappeto che gli aveva fatto da anche da tovaglia .
< Regulus cosa è stato ? >
Debria era già vigile con la bacchetta tra le mani, Regulus invece faceva ancora fatica ad abituarsi alla luce della stanza e con difficoltà si alzò. I due contemporaneamente si avvicinarono al muro e un sonoro colpo li fece allontanare.
< C'è qualcuno qui fuori. >
La voce di Debria era preoccupata, non tanto perché stava ascoltando i tipici suoni di un combattimento , ma perché era nascosta nella stanza delle necessità con Regulus Black.
< Non possiamo uscire. Resteremo qui, potrebbero essere due stupidi ragazzini del primo anno. >
Anche i pensieri di Regulus erano arrivati alla stessa conclusione di Debria di non doversi farsi beccare.
E i due stavano per tornare a stendersi su un tappeto, pensando che a breve qualcuno avrebbe interrotto tale battaglia.
< Crucio ! >
Un urlo forte, disperato si senti anche nella stanza delle necessità. Debria si fermò e con la faccia determinata si voltò verso Regulus
< Due stupidi ragazzini del primo anno non usano le maledizioni senza perdono. >
La stessa Determinazione che aveva sul volto, fu' manifestata anche dal suono della sua voce .
Debria usci dalla stanza delle necessità, prima che Regulus potesse fermarla.


****


< Crucio ! >
Severus era esausto ed esasperato, Lily aveva respinto e schivato ogni suo colpo. Si rese troppo tardi di quello che aveva detto, lasciò cadere la bacchetta a terra e iniziò a fare dei passi indietro, era sconvolto quando vide che l'unico colpo che Lily avrebbe dovuto schivare l'aveva colpita.
Stesa a terra che si dimenava senza riuscire a trattenere le urla e le lacrime. Milioni di coltelli fatti di fuoco si insinuavano all'interno del suo corpo. Dolore. Solo Dolore.
Debria uscì di colpo dalla stanza delle necessità e valutò rapidamente la situazione, Severus era inginocchiato a terra con il volto tra le mani e la bacchetta a pochi passi da Lui, Rosier era svenuto contro il muro laterale, Lily a terra scossa dal dolore.
Senza pensarci due volte Debria corsa da Lily, prendendola tra le braccia
< Calmati Lily , calmati è tutto finito ! >
Lily provava a smettere di piangere ad aprire gli occhi e a superare il dolore, ma non era solo un dolore fisico era soprattutto emotivo.
Severus era perso, il suo migliore amico l'aveva definitamente abbandonata e per quanto lei lo spesse da tempo. Quel piccolo velo di speranza che ancora le faceva credere che Severus potesse tornare indietro , era sparito.
< Piton , ma cosa cazzo hai fatto ? >
Regulus aveva seguito Debria fuori dalla stanza delle necessità e si era diretto verso il suo compagno di casa.
Piton sollevò la testa, gli occhi erano coperti da un velo di dolore e disperazione. Guardava il mondo come chiuso in una bolla e nelle sue orecchie sentiva ancora il suono disperato della voce di Lily che urlava da dolore.
< Lily ? > Fù l'unica parola che uscì dalla sua bocca , Regulus prese la bacchetta di Severus e gliela rimise tra le mani.
< Si riprenderà . La maledizione  non è durata tanto, non credo impazzirà. >
La voce di Black era sbrigativa e dura. Aveva provato più volte sulla sua pelle la maledizione cruciatus, era il modo in cui i suoi genitori lo punivano.  Nonostante Regulus fosse stato addestrato dalla sua famiglia ad utilizzarla, esso non ci riusciva .
< Debria dobbiamo portali via da qui. Se arriva qualche professore saranno espulsi. >
Debria era riuscita a far alzare Lily e l'aveva appoggiata contro il muro, per fortuna riusciva a reggersi da sola.
La ragazza ignorò totalmente le parole di Black e corse diritta verso Severus, gli diede un enorme pugno diritto in faccia. Per poi mettersi a cavalcioni su di lui continuando a picchiarlo. Era arrabbiata, furiosa.
Senza fermarsi continuava a sferrare pugni e schiaffi. Del sangue scorreva sul pavimento e Piton era inerme, senza reagire alla furia omicida di Debria. Finalmente delle mani forti e calde finalmente presero debria per i fianchi e la allontanarono da Piton. Le mani di Debria erano sporche di sangue i suoi occhi rabbiosi .
< Debria ! Debria ! Calmati cazzo! Non risolvi nulla uccidendolo ! >
Debria si staccò con forza le mani di Regulus da dosso, nonostante lui fosse molto più alto e più forte riuscì a svincolarsi e tornò verso di Piton. Prese la camicia del ragazzo e lo sollevò quanto bastava per farsi guardare negli occhi .
< Ascoltami bene verme, perché non avrai un altra occasione . Avvicinati di nuovo a Lily ed io lo giuro su Merlino , che sarà l'ultima cosa che farai. Adesso ti alzerai prenderai quel coglione del tuo amico e andrai nella tua sala comune. Non dirai a nessuno quello che è successo questa sera, e tu prega che quando James lo verrà a sapere di non essere vicino a lui perché , e te lo posso assicurare, non ci sarà nessun Black a salvarti il culo. Mi hai capito ?! >
Piton non parlò, non reagì ,l'unica cosa che fece fù quella di annuire.
Debria lo lasciò voltandosi di spalle e puntando i suoi occhi verso Lily,ancora poggiata al muro dolorante. Piton esegui gli ordini che gli erano stati detti e se ne andò in silenzio.
Quando i due serpeverde si allontanarono Regulus prese per le spalle Debria guardandola negli occhi.
< Che c'è ? > Disse Debria ancora furiosa, Regulus scosse semplicemente la testata e sorrise
< Per essere una che pesa al massimo 50 Kili picchi duro > Nonostante la situazione tragica anche Debria sorrise e poi tornò a guardare Lily .
< Portala nella vostra sala comune, si riprenderà . > Debria annuì alle parole di Regulus e poi andò verso di Lily.


****


Le due Grifondoro erano rientrare nella sala comune da quasi due ore, per tutto il tempo erano state in silenzio a fissare il camino .
Debria aveva ancora del sangue secco sulle mani e Lily continuava ad avere quello sguardo perso nel vuoto.
Non si rese nemmeno conto che Debria le stava poggiando una coperta addosso per farla smettere di tremare.
< Debria ... >
Lily aveva finalmente alzato lo sguardo e parlato.
< Lily, va tutto bene ora. > Lily annuì piano e prese la mano di Debria per stringerla forte. Debria sorrise dolcemente e si accomodò di fianco a Lily. < Grazie , Debria. > Evans stava pian piano riprendendo colore sul viso, e Debria si sentiva sollevata.
< Andrà tutto bene Lily, te lo prometto. >
< James ! > La voce di Lily si era fatta immediatamente preoccupata
< Se lo verrà a sapere ucciderà Piton ! > Debria mise velocemente le mani sulle spalle di Lily
< Calmati , okay ?! Faremo ragionare James. Sarà più difficile bloccare Sirius in realtà. >
Lily sorrise e scosse piano la testa < A Sirius non importa nulla di me. >
< Li conosci ancora così poco, Lily. Per James tu sei tutto, e Sirius nella sua vita ha amato solo una persona... >
Lily annuì e con voce calma disse : < James >
< Esatto, Lily. Per James, Sirius farebbe qualsiasi cosa e per tale motivo sarebbe disposto ad uccidere per salvarti. >
Lily sembrava non capire il collegamento.
< È molto semplice Lily , Se ti succedesse qualcosa James ne morirebbe e Sirius con lui. Per questo Sirius darebbe la sua vita per proteggere la tua. perché così protegge quella di suo fratello. >
Debria sorrideva comprensiva come se stesse parlando con una bambina e Lily annuì di nuovo capendo finalmente lo strano meccanismo che Debria provava a spiegarle.
< Avevo promesso a James che non ci sarei andata a fare la Ronda da sola. Ma Xeno aveva già fatto cambio ed era troppo tardi per trovare qualcuno >
< Tranquilla, adesso è tutto finto e la prossima luna piena ci sarà tra un mese, se capiterà di nuovo che la ronda concida con la luna piena. Verrò io con te. >
Prima ancora che Lily potesse ringraziare la cugina di James , i tre malandrini entrarono dal ritratto, ci furono un paio di minuti di silenzio.
James e Sirius notarono subito le mani sporche di sangue di Debria e la faccia sconvolta di Lily. Peter invece sembra sul punto di svenire per la vista di quel sangue.
< Debria ma cosa è successo ? > Sirius si era catapultato di fronte alla ragazza le aveva preso le mani e la stava esaminando per verificare che non fosse ferita .
< Tranquillo Sis, Tranquillo non è mio > Debria sorrideva cercando di infondere calma alla sua famiglia.
Quando Sirius senti che il sangue non era di Debria si calmò, ma James invece stava fermo, guardava le due donne più importanti della sua vita sedute su un divano sconvolte. Voleva delle spiegazioni, e aveva già fiutato che quelle spiegazioni non sarebbero state nulla di buono.
< Cos' è successo ? > La voce di James era rabbiosa, aveva le mani strette a pugno e la mascella contratta.
< James ... I- io sono andata a fare la ronda da sola. ho incontrato Severus e Rosier . > A James quella spiegazione bastava. Stava già per andare ad uccidere i due serpeverde quando Sirius gli prese il braccio.
< Finiamo almeno il racconto. > dalla voce di Sirius era chiaro che anche lui stava per andare ad ucciderli.
< Severus mi ha colpita con una maledizione senza perdono , Debria mi ha trovata stesa a terra , si è scagliata contro Piton e l'ha picchiato>
Sirius non poteva credere alle sue orecchie, James era ancora più furioso e Peter ... Bhe, aveva trovato della cioccolata sul tavolo e stava mangiando in un angolo della sala comune ascoltando la vicenda.
< Me lo avevi promesso Lily. Avevi promesso di non andarci. >




* nota della scrittrice *
Buonasera a tutti!
Questa capitolo è leggermente più lungo degli altri ed è un po’il mio modo di chiedervi scusa per averci messo tanto tempo per aggiornare. Il fatto è che mi sono molto demoralizzata , non riesco a trasmettere i sentimenti che vorrei e questo mi butta molto giù . Ma non sono una persona che lascia le cose a metà e voglio continuare fino alla fine. Alcuni di vuoi sembrano essere molto appassionati e questo mi fa stare bene con me stessa.
Vorrei fare due ringraziamenti questa sera :
Il primo ; A voi che seguite, ricordate, recensite o semplicemente leggete la mia storia. Ve ne sono veramente grata. Grazie e ancora grazie con tutto il cuore.
Il secondo ; Vorrei farlo al mio Peter Pan , l’unica persona a me vicina che sa di questa storia, che mi aiuta ad eliminare le parti che fanno schifo e che mi dici con sincerità quello che pensa. Senza di lui questa storia non sarebbe mai nata. Lui è la mia ancora ed è anche il mio fan numero uno.
Ed è a lui che voglio dedicare questo capitolo.
  
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