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Autore: Spensieratezza    03/06/2018    3 recensioni
L'amicizia del trio - le cose che avrei voluto cambiare
*Questa storia è collegata direttamente alla storia Harry Potter 2.0 con i momenti più bromance del trio
ATTENZIONE: questa storia la metto come conclusa, fino a che non capirò come mandarla avanti.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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- Questa storia fa parte della serie 'Harry Potter 2.0'
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Allora..ti stavi divertendo, Potter??”

“N-no.” disse Harry tentando di liberarsi.
“Un uomo spiritoso tuo padre, vero?”
“Io…non..”

“Non ripeterai mai a nessuno quello che hai visto!!” ululò Piton.

“No..certo che no….io mi…mi dispiace.” Disse Harry.

Piton lo guardò stralunato.
“Che cos’hai detto, Potter?”

Mi dispiace!! Io NON LO SAPEVO!!” strillò Harry a occhi chiusi, desolato.

“Fuori, Potter..” disse Piton, che era rimasto chiaramente sorpreso e disarmato da quelle scuse.
“Aspetti, io volevo..”

“Fuori! Fuori di qui! Non voglio vederti mai più qui dentro!”
 
Harry corse più in fretta che poteva, fuori dall’ufficio di Piton.

Piton nel frattempo, si era accasciato  al suolo.

Potter aveva frugato nei suoi ricordi peggiori.

E gli aveva chiesto scusa!



Harry si era rifugiato nella sala comune di Grifondoro, dove per fortuna erano rimasti soltanto Hermione e Ron, ad aspettarlo. Quando lo videro correre, agitato, con il viso stravolto, lo fermarono.

Harry non voleva farsi compatire e cercò di scappare da loro, per mettersi a letto, ma loro non gli permisero di scappare.

Lo portarono al divanetto e lo convinsero a raccontare cos'era successo.

Lui disse che nel Pensatoio aveva visto i ricordi di Piton, suo padre e i suoi amici che lo bullizzavano.

Non voleva dire cosa aveva visto, l'aveva promesso.

Poi crollò tra le loro braccia, singhiozzava, mentre loro cercavano di rassicurarlo e coccolarlo.

Non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma  loro lo facevano sentire bene. Lo tiravano su, quando era a pezzi. 

"Mettiti giù." disse Ron, facendogli appoggiare la testa sulle sue gambe.

"No." disse Harry cercando di ribellarsi.

"Avanti." lo spinse Ron.

Harry un pò imbarazzato, obbedì. Dopotutto si sentiva stanchissimo.

Ron ed Hermione cominciarono a dire tutta una serie di cose che lui non capì e con sommo orrore di Harry, Hermione cominciò ad accarezzargli i riccioli che pendevano giù dalla sua testa.

Imbarazzato si ricordò che Ron era cotto della loro migliore amica, cercò di tirarsi su, ma entrambi lo mantennero giù.

"Lasciati coccolare un pò, con sta cosa prima delle lezioni dalla Umbridge e poi da Piton, ci hai trascurati un pò."

Harry decise di non rispondere e di lasciarsi "coccolare." dopotutto era almeno un modo per non pensare a quello che aveva appena visto.
   
 
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